“Cardiologia del Murri in crescita”, così il Direttore Grinta e il Primario Maria Vittoria Paci. Il successo dell’emodinamica e la novità è l’Elettrofisiologia.

Fermo – Continuano gli incontri della stampa con i reparti del Murri. << La Cardiologia dell’ospedale Murri, grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera universitaria delle Marche, continua a crescere>>, dice il Direttore Grinta in conferenza stampa, affiancato dalla direttrice delle U.O.C Cardiologia, la Dott.ssa Maria Vittoria Paci, la direttrice medico – ospedaliera Dott.ssa Elisa Draghi, il direttore delle professioni sanitarie Dott. Renato Rocchi, il direttore dell’area tecnico – diagnostica Dott. Matteo Diamanti e la funzione organizzativa Dott.ssa Genny Ciccalè.

<< Questo reparto ha affrontato in due anni un forte cambiamento – ha spiegato Grinta - sia di attività che di professionisti. Cardiologia non è solo l’emodinamica, ma anche un altro percorso che inizierà i primi di giugno per l’elettrofisiologia, per cui abbiamo iniziato a formare infermieri presso l’Università Torrette di Ancona. È forte la collaborazione con l’Università a Torrette, per cui vorrei ringraziare il Rettore. Stiamo lavorando anche ad una convenzione con Macerata per la radiologia interventistica, molto importante per urologia e Gastroenterologia>>.

<<Questo percorso è iniziato il 16 maggio di due anni fa – ha detto la direttrice Dott.ssa Paci - Senza la Direzione non ci sarebbe stato alcun cambiamento per Cardiologia, ma si è realizzato con lo sforzo di portare percorsi diagnostici diversi. Ampliando l’offerta riusciamo ad essere attrattivi, nei confronti di pazienti e medici. La cardiologia di Fermo è molto giovane che copre un territorio di 170 mila persone, in seguito chiederemo ampliamento dell’organico. Per prima cosa abbiamo costruito un reparto con più posti letto, e poi introdotto l’emodinamica. Il futuro è quello di accreditare l’emodinamica, ma prima serve un organico completo, servirà collaborazione con i medici di base, dei cardiologi specialisti. Voglio ringraziare coordinatrice Genny Ciccalè, senza suo impegno non sarebbe stato possibile aprire emodinamica e ora elettrofisiologia>>

La novità per il reparto è Elettrofisiologia (che serve a riconoscere e curare le aritmie più comuni, spesso in maniera definitiva), una terapia che sta diventando sempre più importante e aprire un laboratorio a Fermo è un tassello che ci fa dare risposte alla gente. Elettrofisiologia permette di drenare le liste di attesa di Ancona (già di 100 pazienti solo di Fermo). “Ci sono ragazzi che mi chiedono se lavoreranno mai a Fermo – continua la Dott.ssa Paci - la richiesta c’è perché l’Università sta sfornando specialisti. Un medico è stato assunto a marzo, un altro arriverà a luglio, e per fine anno sono già stati accertati 3 medici, concluderemo il contratto con loro, dopo che avranno terminato percorso formativo.

Numeri del reparto

<< Nel 2023 abbiamo effettuato 200 procedure, di cui 80 angioplastiche complesse. Dall’inizio del 2024 siamo già a 130 (di cui 80 angioplastiche complesse), e contiamo di passare da due a tre sedute a settimana di emodinamica>>.

Problema liste d’attesa

<<L’ospedale deve rispondere a setting specifici – ha spiegato la Dott.ssa Paci – possiamo lavorare sulle liste d’attesa per visite generiche grazie ad alcuni progetti, c’è progettualità data da fondi stanziati>>.