REGGIO EMILIA – Entra all’Hotel Posta sulle note di “Sarà perché ti amo” dei Ricchi&Poveri, dopo un giro tra le bancarella del mercato e dice che se l’aria che tira a Reggio è quella che ha potuto riscontrare tra i passanti con cui si é fermato a parlare, la partita elettorale potrà regalare al centrodestra molte soddisfazioni.
Tappa nel cuore della città per il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini per la presentazione della lista della Lega a sostegno del candidato sindaco Giovanni Tarquini. “Dopo 80 anni sta ai cittadini scegliere, è il bello della democrazia: come Lega abbiamo schierato 32 uomini e donne che amano la città. C’é voglia di cambiamento”, dice il ministro.
I cronisti delle testate nazionali sollecitano Salvini sulla questione legalità in Liguria, e allora a proposito di legalità ne approfittiamo per chiedergli un commento sull’interdittiva antimafia indirizzata lo scorso febbraio al leader locale della Lega Roberto Salati per il suo ruolo passato di amministratore unico del consorzio Edilgest. “In un paese civile si è colpevoli se si è condannati. I sospetti, le dicerie, le voci, valgono zero. Torniamo a Reggio: quante indagini, quanti sospetti, quanto odore di mafia, di ‘Ndrangheta c’è stata qua. Non basta il dubbio. Ritengo che gli imprenditori italiani e reggiani siano persone perbene, lo stesso gli amministratori di destra e di sinistra, fino a prova contraria. A me dei dubbi e dei sospetti interessa meno di zero”, le sue parole.
Roberto Salati sarà capolista della Lega e che ai nostri microfoni insiste sul tema sicurezza ed esercito: “Reggio è l’unica, a differenza di Parma, Modena, Ferrara e Piacenza, a non sfruttare questa opportunità. Reggio no, non si capisce come mai. Decisione del Comune, e poi della Prefettura che recepisce le indicazioni del Comune che dice che va tutto bene. Non credo che i cittadini siano d’accordo”.
I candidati della Lega per il consiglio comunale
Roberto Salati, Alessandro Rinaldi, Giorgio Varchetta, Giuseppe Amendola, Simona Bernini, Isabella Bertani, Caterina Cagni, Monica Calia, Annamaria Casesa, Verter Castagnetti, Stefano Cirlini, Annamaria Codeluppi, Giorgia Costantini, Antonio D’Apote, Alessia Davoli, Davide Fratti, Emanuela Frau, Gian Paolo Gabbi, Bruna Guidetti, Francesco Iotti, Maurizio Ligabue, Pietro Mantovani, Roberto Monti, Luca Olivi, Emanuela Pellini, Vincenzo Junior Prato, Maria Teresa Pucci, Leonardo Riccò, Salvatore Rizzo, Roberto Rovacchi, Giovanna Sasdelli, Daniela Spaggiari.
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