Recensione Wiko View 5: grande autonomia, piccolo prezzo
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Recensione Wiko View 5: grande autonomia, piccolo prezzo

30 Settembre 2020 13

La scelta tra gli smartphone più economici non è poi così vasta, la battaglia più agguerrita si gioca infatti un po' più in alto sulla soglia dei 200 euro, ma è pur vero che non tutti hanno voglia e possibilità di spender più di tanto e Wiko View 5 potrebbe esser una delle risposte adatte. Uso il condizionale perché nulla è scontato, nelle ultime settimane l'ho utilizzato come "muletto", sempre con me e soprattutto sempre carico vista la capiente batteria da 5.000mAh che lo caratterizza.

In questa recensione scopriremo quali sono i pregi e quali i difetti di un terminale che possiamo tranquillamente definire economico, ma non troppo. Come al solito Wiko propone poi due diverse varianti con la versione base e quella Plus, praticamente identica in tutto tranne qualche dettaglio tecnico come System-on-Chip e quantitativo di RAM.

LINEE ESSENZIALI, SENZA FRONZOLI

Rispetto alla precedente generazione guadagna pochissimo con una diagonale del display LCD che passa da 6,52 a 6,55 pollici, una minuzia, ma è l'approccio differente con il più discreto (e moderno) forellino che prende il posto del vetusto notch. Si posiziona a sinistra in alto e viene anche sfruttato in una maniera del tutto particolare, un dettaglio che certo non ti aspetti da un terminale di fascia bassa.

Tutto intorno si "snoda" il livello di carica che cambia colore a seconda della percentuale: se in carica, ad esempio, vedremo un semicerchio crescente in verde con la percentuale a fianco, se in scarica e sotto il 15% lo vedremo invece in rosso, semicerchio che si restringe via via che perde carica. Insomma, un modo simpatico per giocare attorno a questo elemento che mi piacerebbe veder elaborato anche su modelli più costosi, in attesa che anche il foro sparisca per sempre.

Pannello economico con risoluzione HD+ (720 x 1600 pixel) che vanta una buona luminosità ed ottimo trattamento oleofobico, la superficie non trattiene infatti le impronte e permette ai polpastrelli di scorrere rapidamente. Anche per loro è tempo di passare al nuovo standard e puntare almeno su display che siano Full HD. Scocca in plastica e back cover che invece attira tutte le ditate, l'uso della cover è fortemente consigliato anche per evitare questo fastidioso effetto sporco.

Il design lo definirei essenziale perché ricorda un po' le linee già viste su moltissimi smartphone Android in questo 2020 con modulo fotocamere a mattonella e poche altre discontinuità posteriori. Semplice ma non per questo meno curato. Peccato solo per il peso che rispetto al View 4 è aumentato di ben 21 grammi e tocca adesso quota 201g, un aumento che difficilmente riesco a spiegarmi se non con l'adozione di nuove e più fotocamere visto che la batteria è rimasta (fortunatamente) invariata.

76.84 x 165.95 x 8.85 mm
6.55 pollici - 1600x720 px
76.84 x 165.95 x 9.3 mm
6.55 pollici - 1600x720 px
ECCO COME VA

L'avvicendamento con i View 4 è stato molto rapido e per questo motivo non è cambiato il motore sotto al cofano, almeno per il View 5 che integra il medesimo MediaTek 6762D Helio A25 octa-core (su View 5 Plus c'è invece il più potente Helio P35). Si tratta di un SoC mediocre che non spicca di certo per rapidità e punta per lo più sul risparmio energetico più spinto, così da garantire una lunga durata dei cicli.

Non è quindi un fulmine, risponde ai comandi dopo qualche istante di esitazione come spesso accade per terminali di questa categoria ma porta sempre a termine le operazioni e non l'ho visto mai andare troppo in confusione. Come muletto ha quindi fatto bene il suo lavoro, sia per chiamate sia per navigazione sul web e in strada, con l'ovvio supporto ad Android auto tramite la sua porta USB Type-C 2.0.

Ecco questo è un passaggio che potrebbe sembrar scontato ma che non lo è: il View 5 è infatti tra i primi smartphone Wiko ad integrare finalmente questa porta. Altro vantaggio rispetto al fratello maggiore sta nel modulo WiFi ac dual-band (2,4-5GHz) a differenza del classico standard 802.11 a/b/g/n. Sblocco rapido tramite il classico sensore biometrico posto sul retro, affidabile e sensibile, di certo più del riconoscimento 2D del viso.

Wiko si è affidata a CPU economiche da sempre ma ha dalla sua un software particolarmente leggero e rapido, praticamente una stock Android come poche se ne incontrano. Tutto o quasi affidato quindi alle applicazioni Google per facilitare l'approccio e anche gli aggiornamenti, dalle foto al file manager, un vantaggio rispetto ad altri che invece puntano su loro personalizzazioni più profonde. L'unica nota negativa restano per me le tante applicazioni preinstallate propinate al primo avvio, naturalmente si possono disinstallare rapidamente e io l'ho fatto come prima cosa.

I 3GB di memoria RAM sembrano star un po' stretti, è una mia impressione dopo averlo stressato anche a dovere ma non ho avuto un riscontro diretto con il View 5 Plus (che vanta 4GB di RAM) per averne conferma definitiva. Bisogna quindi attendersi qualche lag nella navigazione interna e nel web browsing, compromessi da tenere in considerazione. Bene invece il taglio di memoria con 64GB interni che non destano preoccupazioni o ansie da troppe applicazioni installate, ad ogni modo c'è l'espansione tramite microSD che permette di ampliare lo storage fino a 256GB.

Si può giocare ma non aspettatevi troppo dalla GPU PowerVR GE8320, soprattutto se pensate ai titoli più esigenti come Call of Duty: Mobile che ha evidenziato ben più di un rallentamento e reso la giocabilità al limite. Con altri giochi più semplici si riesce invece a divertirsi senza troppi limiti se non quello della risoluzione del display. .

AUTONOMIA DA RECORD

Sul sito ufficiale si legge "2 cariche in 1 settimana", slogan forse un po' forzato che spiega tuttavia il focus di questa famiglia che punta forte proprio sull'autonomia. Come detto il mix di ingredienti hardware non è cambiato molto e il che significa poter concludere serenamente una giornata stress anche con il 50% di carica residua, oppure chiudere i tanto acclamati due giorni con ancora un po' di benzina.

Come evidenziato non è di certo lo smartphone più veloce della categoria, è vero, ma si tratta con tutta probabilità del più duraturo sulla lunga distanza, con autonomia ben sopra la media ed un sistema volto interamente a consumare poco. Il che significa giocare, navigare, guardare video e chattare senza che si abbia un significativo impatto sulla batteria. D'altronde in tantissimi cercano questo e guardano meno ad altri dettagli.

Caricabatterie in confezione da 10W e possibilità di sforare senza esitazione le 10 ore di schermo acceso, View 5 è un maratoneta con la "M" maiuscola con ricarica tuttavia un po' lenta.

FOTO E VIDEO

Ad alzare il livello c'è poi una nota conoscenza, parlo del sensore d'immagine da 48MP che riesce a tirar fuori dei buoni scatti di giorno,discreti anche in condizioni di scarsa luminosità. Mi ha deluso un po' quando si tratta di controluce, con HDR che potrebbe certamente far di meglio e autofocus non proprio rapidissimo.

Simpatica la grandangolare capace di acquisire un campo di 120°, capace di scatti divertenti di giorno ma con un evidente effetto a barilotto che distorce molto lateralmente.


Resto invece perplesso ancora una volta dinnanzi ad una fotocamera macro da 5MP difficile da usare e con un livello di dettaglio fin troppo basso per il 2020. Insomma, poco importa lo slogan della "quad-camera", di questo elemento se ne sarebbe tranquillamente potuto fare a meno e risparmiare qualche grammo (ed euro).

Come prevedibile i video possono essere acquisiti in Full HD a 30fps, sufficienti in generale e con una stabilizzazione più puntuale di quanto garantito in passato.

SPECIFICHE TECNICHE
  • display: IPS 6,55" HD+, 450nit, 267ppi
  • processore: MediaTek 6762D A25 | GPU IMG PowerVR GE8320
    • memoria:
      • 3GB di RAM
      • 64GB interna espandibile
  • connettività: 4G LTE Cat. 4, WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.2, USB-C, jack da 3,5mm, GPS
  • sensore delle impronte digitali: posteriore
  • fotocamera anteriore: 8MP
  • fotocamere posteriori: 48+8+5+2MP (principale, grandangolo 120°, macro, bokeh)
    • video: fino a 1080p @30fps
  • radio FM
  • batteria: 5.000mAh, autonomia fino a 3,5 giorni | AI Battery Master per la gestione della batteria
  • dimensioni e peso:
    • 165,95 x 76,84 x 9,3mm
    • 201 grammi
  • OS: Android 10
  • colorazioni:
    • Wiko View 5: Midnight Blue, Pine Green, Peach Gold
CONCLUSIONI

Curioso notare come Wiko abbia accelerato nell'ultimo anno e rinnovato la sua serie di punta in neanche 6 mesi, i View 4 arrivarono infatti a fine febbraio prima della sfortunata (non)edizione del Mobile World Congress 2020. Lo consiglierei a chi necessita di uno smartphone economico con autonomia prolungata, uno di quei terminali che trovi sempre acceso e di cui non ti devi stare a preoccupare troppo.

L'autonomia è il pezzo forte e il design minimal non mi dispiace, lo preferisco di certo a certe soluzioni eccentriche ma allo stesso tempo si rischia di perderlo nel mucchio visti i pochi punti di distinzione. Peccato per il SoC invariato, un passo in avanti è quasi d'obbligo quando si inaugura una nuova generazione ma immagino che Wiko abbia voluto affidarsi al sistema già ben rodato di inizio anno e puntare sul prossimo ciclo per un rinnovamento più profondo.

Prezzo concorrenziale che si attesta attorno ai 160 euro online, di sicuro perderà qualche altra decina di euro nei prossimi mesi e sarà così più interessante. Di certo servirà un cambio di marcia nel prossimo futuro, gli altri brand cinesi corrono a passo spedito e ormai a questo prezzo vantano terminali con caratteristiche più ricercate, seppur la differenza la faccia l'insieme.

PRO E CONTRO
AUTONOMIA PROLUNGATAMEMORIA BASE 64GBPREZZO
STESSO SOC MEDIATEK A25DISPLAY HD+PRESTAZIONI GENERALI

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Commenti

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Tiwi

mah

Gabriele

L'unico Wiko buono il Fever, una mosca bianca per questo brand

Eagle03

Intanto il Wiko view 3 � fermo ad Android 9...

Desmond Hume

"Non � quindi un fulmine, risponde ai comandi dopo qualche istante di esitazione"

Come ogni Wiko che si rispetti

Pistacchio
Pistacchio
Angelo

In questa fascia di prezzo, tutta la vita i nuovi Redmi 9 di Xiaomi, i Realme o qualche Motorola, anche meno recente. Diciamo che ce ne sono di migliori tranquillamente.

MarioT

Wiko pu� dare soddisfazioni, ma questo modello andava bene nel 2015.

MarioT

Non hai la minima idea di ci� che dici. Dovrebbero darla a te la multa per consumare CO2 scrivendo simili scemenze.

Comitato_no_Disqus

Wiko, hahahahha.

fire_RS

l'unica cosa decente di questo aborto.

Scrofalo

Un giorno avr� anche io il mio Wiko

L'indicatore della batteria attorno alla camera per� � davvero fichissimo!!!!