A poco più di un mese dalla morte di suo padre Vittorio Emanuele di Savoia, Emanuele Filiberto si presenta nello studio di Silvia Toffanin a “Verissimo”, per condividere le sue riflessioni in questi giorni di lutto.

Come è morto Vittorio Emanuele di Savoia?

Prossimo a compiere 87 anni, Vittorio Emanuele si è spento il 3 febbraio 2024. La causa della morte è legata ad una lunga malattia.

Gli ultimi anni della vita di Vittorio Emanuele, caratterizzati dall’uso di due protesi al femore che lo costringevano a una sedia a rotelle, sono stati segnati da problemi di salute. Già a Natale 2023, il principe aveva manifestato malessere, con febbre persistente. La decisione di ricoverarlo non fu ben accolta dal principe, che avrebbe preferito restare accanto a Marina Doria, sua moglie. Tuttavia, Marina si prodigò nel fare la spola tra la loro residenza in montagna a Gstaad e Ginevra, dimostrando un costante impegno a stargli vicino.

Chi era Vittorio Emanuele di Savoia?

Nato nel 1937, Vittorio Emanuele Alberto Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria di Savoia, come riportato nell’anagrafe, è stato un membro della casa reale dei Savoia e pretendente al trono d’Italia dal 1983. Originario di Napoli e acclamato come il “principe dell’Impero” e della città partenopea, la sua storia si è sviluppata in maniera complessa. Nel 1943, su ordine del re, si trasferì con la madre e le sorelle dal Piemonte in Svizzera durante la Seconda Guerra Mondiale, con l’intenzione di fare ritorno in Italia al termine del conflitto. Tuttavia, l’abdicazione del nonno Vittorio Emanuele III e il referendum costituzionale del 1946 costrinsero Vittorio Emanuele a lasciare definitivamente l’Italia prima che i risultati del referendum fossero noti. Da allora, i Savoia e gli ex sovrani trascorsero un lungo periodo di esilio, con il divieto di rientrare in Italia fino al 2002.