Steven Tyler

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Steven Tyler
Steven Tyler nel 2018
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHard rock
Country
Pop metal
Blues rock
Periodo di attività musicale1963 – in attività
Strumentovoce, chitarra, tastiera, armonica a bocca, percussioni
Gruppi attualiAerosmith
Gruppi precedentiChain Reaction
Sito ufficiale

Steven Tyler, pseudonimo di Steven Victor Tallarico (Yonkers, 26 marzo 1948), è un cantante statunitense.

Storico frontman degli Aerosmith, è stato classificato 13º nella classifica i 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone ed è stato classificato terzo nella classifica di Hit Parade su "I 100 migliori vocalist metal di tutti i tempi".[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Yonkers, nello stato di New York, il 26 marzo del 1948[2] al Policlinico Hospital. Il padre di Steven, Victor A. Tallarico (1916-2011), è di origini italo-tedesche: il nonno di Steven, il musicista Giovanni Tallarico (1873-1954),[3] è emigrato negli Stati Uniti da Cotronei nella provincia di Crotone; la nonna Constance Neidhart (1886-1976) era di Berlino, mentre la madre Susan Blanche (1925-2008) è di discendenza polacca e inglese. Il nonno materno, Felix Carol Blancha Czarnyszewicz (1892-1987) aveva cambiato il suo cognome una volta giunto negli Stati Uniti poiché il cognome Czarny in polacco significa nero, sostituendolo con il catalano Blancha, ovvero bianco. In varie interviste radio e televisive, Tyler ha rivelato che il suo quadrisavolo era afro-americano.[4]

La famiglia Tallarico vive ad Harlem non molto lontano dall'Apollo Theater fino a quando Steven ha quattro anni, momento in cui la famiglia si sposta nel Bronx. Steven inizia la scuola nella vicina PS 81, dove non è molto bravo. Descrive se stesso da piccolo in questo modo: «Ho iniziato a mettermi nei guai ancora prima di camminare. A nove mesi, ho ingoiato un penny. Me lo hanno tolto dallo stomaco e mia madre lo ha messo nell'album di famiglia. Poi ho mangiato una tazzina di formica, che mi ha portato nuovamente in ospedale. Oggi si direbbe che ero iperattivo, ma a quel tempo ero un problema come bambino.»

Steven viene sospeso dalla PS 81 al quarto anno, quando si mette a inseguire un altro studente con un vetro rotto. Trascorre i due anni successivi praticamente esiliato, nella scuola di Hoffman, una scuola speciale per i bambini con problemi di comportamento. Mentre Steven sta per andare alle medie inferiori, la famiglia si sposta nuovamente, questa volta a Yonkers nel sobborgo di Westchester County. La passione di Steven per la scuola non è mai nata, preferisce passare il suo tempo catturando animali o arrampicandosi sugli alberi. Il suo sogno è quello di diventare una guardia forestale e ha una passione per la natura. Un altro interesse primario di Steven è la musica. Figlio di un musicista e di una mamma insegnante di musica, è stato naturale per Steven interessarsene. Da piccolo, usava giocare sotto il piano del padre, ascoltandolo nei suoi esercizi. Passa le sue vacanze al lago Sunapee in New Hampshire, dove la famiglia Tallarico possiede un ristoro musicale chiamato Trow Rico Lodge. Steven inizia la sua carriera al Trow Rico Lodge, esibendosi in musical e intrattenendo gli ospiti. Ancora teenager, con il suo amico Ray Tabano, usava recarsi al bar del padre di Ray e durante le pause delle varie band musicali, si esibiva sul piccolo palco. Ray suonava la batteria mentre Steven suonava la chitarra e cantava. A quattordici anni, passa alla batteria così da poter suonare con la band del padre, i Vic Tallarico Orchestra.[5]

Steven suona anche in un gruppo chiamato i Maniacs up in Sunapee. In quel periodo inizia ad essere coinvolto seriamente nel suonare in molte rock band. Il suo primo vero ingaggio lo ottiene con i The Strangers, e contemporaneamente suona con una band locale, i Dantes. I The Strangers diventano una band di alto livello della zona. Aprono lo show dei Byrds al Westchester Country Center e quello degli Yardbirds allo Staples Hight School a Westport, Connecticut. Alla band viene chiesto di partecipare al dance show per ragazzi di Cleveland dove hanno la possibilità di incidere quattro brani: The Sun, When I Needed You, You Should Have Been Here Yesterday e Ever Loving Man. Dopo soli due anni però, la band si ferma e si scioglie.

Il college non fa per Steven, viene spesso tormentato dagli altri studenti e ha problemi generali con il sistema. Gli insegnanti lo odiano, gli altri compagni lo chiamano "nigger lips" ("labbra da negro") e lo prendono in giro sul suo aspetto. Per affrontare le giornate, Steven beve vodka prima di andare a scuola, ma la maggior parte del tempo lo passa fuori ad ascoltare altre band di New York. Non gli interessano i compiti, è ossessionato dal mondo del rock.

Steven Tyler in concerto

Viene espulso dalla Roosevelt high school per possesso di marijuana. Finisce la scuola al Quintano's Children's Professional school, «un posto per ragazzi che non andavano d'accordo con il sistema», secondo quanto detto dallo stesso Steven[senza fonte]. La scuola non aveva molte pretese, così a Steven bastava presentarsi raramente e passare il resto del suo tempo in Central Park invece che in classe. Mentre è alla Quintano, incontra uno studente, il cantante dei Left Banke, e gli viene offerto un lavoro con la band. Canta i cori di alcune loro canzoni e suona in un paio di brani, ma per Steven è una band troppo pigra, così è costretto a cercare nuovamente altrove.

Alla fine del 1967, dopo un'estate senza band, Steven mette insieme un trio con alcuni vecchi componenti di altre band. Nascono i The Chain che passano l'estate del 1968 suonando nell'area di Sunapee. La band si scioglie un anno dopo e Steven crea subito un'altra band dal nome Fox Chase, ma che ha medesima breve vita. Nell'estate del '69 durante la sua solita vacanza nel Sunapee, incontra un giovane chitarrista dal nome Joe Perry che lavora in un ristorante locale che Steven frequenta molto spesso, l'Anchorage. Joe invita Steven a vedere il suo gruppo, la Jam band, esibirsi al club Barn. Steven ne resta impressionato e torna a New York con in progetto di formare una band con Joe un giorno o l'altro. Agli inizi del 1970, Steven crea una nuova band dal nome William Proud, con Don Solomon, il suo amico storico Ray Tabano e Twitty Farren. Da lì a poco tempo, Steven si stufa della band e di tutto il sistema che ruota intorno ai club di New York, così fa le valigie intenzionato a tornare a Sunapee alla ricerca del chitarrista Joe Perry conosciuto l'estate prima. Joe Perry e Tom Hamilton erano a Sunapee con l'intenzione di spostarsi insieme a Boston alla fine dell'estate e proseguire lì la loro carriera musicale.

La prima volta che suonarono tutti e tre insieme, fu per un provino su cassetta che Steven inviò a Jeff Beck. Finita l'estate, mentre Joe e Tom si preparavano per partire, Steven gli comunica che sarebbe andato con loro a Boston e così ha inizio la storia degli Aerosmith. Il 10 novembre 2009 si apprende tramite la pagina web su Twitter di Joe Perry che Steven Tyler abbandona definitivamente la sua carriera con gli Aerosmith. A detta di Perry, Tyler ha intenzione di fondare un proprio nome, legato alla sua figura. Dopo pochi giorni arriva la smentita, facendo un'apparizione a sorpresa durante un concerto solista di Perry Voglio che New York sappia che non sto lasciando gli Aerosmith. Proseguendo con una simpatica frase: Joe tu sei un uomo dai tanti colori, ma io sono il fottuto arcobaleno. La band sul palco ha quindi attaccato a suonare Walk This Way, un successo degli Aerosmith del 1975, e Tyler ha finito la canzone con il braccio attorno al collo di Perry.

Nel settembre 2006 ha annunciato che tre anni prima gli era stata diagnosticata l'epatite C e che aveva appena completato undici mesi di trattamento.

Nell'ottobre 2011 Tyler è vittima di un incidente, una caduta ad Asunción nella camera d'albergo in cui si trovava, riportando un trauma facciale, che l'ha lasciato in parte sfigurato, e la perdita di alcuni denti. A detta del cantante, egli sarebbe scivolato nella doccia a causa di un malore.

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Steven ha origini italiane, tedesche, russe e cherokee. È figlio di Vittorio (Victor) Tallarico, un musicista,[3] e di Susan Blanche, insegnante di musica. Steven è il secondogenito; la sorella maggiore si chiama Lynda Hasz ed è un'insegnante di scuola elementare nel Vermont. Verso la fine dell'Ottocento, il nonno, Giovanni Tallarico, si trasferì negli Stati Uniti da Cotronei (Calabria), di cui Tyler divenne cittadino onorario nel 2010.[6] Nel luglio 2013 visita per la prima volta Cotronei, incontrando i suoi parenti da parte paterna e nello stesso viaggio si reca ai Sassi di Matera[7][8] rimanendone particolarmente colpito.

La prima figlia di Steven è Liv Tyler, attrice nota al grande pubblico per diversi film come Io ballo da sola, Armageddon (colonna sonora degli Aerosmith) o la trilogia di Il Signore degli Anelli. È apparsa anche nello storico video degli Aerosmith Crazy e, assieme a Ben Affleck, in quello di I Don't Wanna Miss a Thing (traccia principale della colonna sonora di Armageddon). La madre di Liv è Bebe Buell, famosa modella degli anni settanta con la quale Steven ha avuto una breve relazione poco prima di sposarsi nel 1979 con Cyrinda Foxe, prima vera moglie ufficiale per Steven. Dal matrimonio con Cyrinda, nasce Mia, attualmente famosa modella per taglie forti negli Stati Uniti.[9][10]

Qualche anno dopo agli inizi del 1980, Steven e Cyrinda si separano. Steven incontra la seconda moglie, Teresa Barrick, mentre sta registrando l'album Rock in a Hard Place a New York nel 1982. Qualche anno dopo, nel 1988 i due si sposano nella città natale di Teresa, Tulsa in Oklahoma. Da questo secondo matrimonio nascono due figli, Chelsea nel 1989 e Taj nel 1992. Nel 2005 anche il matrimonio con Teresa finisce e Steven qualche tempo dopo porta alla luce la sua nuova fidanzata Erin Brady. Nel 2004 Steven diventa per la prima volta nonno; la figlia maggiore Liv, dopo essersi sposata nel 2003 con il cantante Royston Langdon, dà alla luce il suo primo figlio Milo. In seguito, nel 2018 dalla figlia Mia nasce l’altro nipote Axton.

Protezione degli animali e difesa dell'ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Steven Tyler si è ripetutamente impegnato per la protezione degli animali e dell'ambiente. Insieme al suo collega Joe Perry, ha visitato la flotta dell'organizzazione per la protezione della vita marina Sea Shepherd a Melbourne, in Australia. Ha descritto i membri dell'equipaggio che hanno combattuto per la libertà delle balene come "combattenti per la libertà" e li ha invitati come VIP al concerto seguente.[11]

Nel 2014, Tyler ha promosso una legge che garantisse migliori condizioni abitative per suini e bovini da allevamento.[12]

Nel 2016 ha partecipato alla The Rescue! Galà dell'associazione per il benessere degli animali Humane Society degli Stati Uniti a Los Angeles per attirare l'attenzione sull'abuso degli animali da allevamento.[13] Quando Steven Tyler ha ricevuto il Premio umanitario dell'organizzazione delle Nazioni Unite per le vittime di abusi nel 2016, il suo discorso si è concentrato sul riscaldamento globale.[14]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Con gli Aerosmith[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Live[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Altri album[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • (It) Feels So Good (2011)
  • Love Is Your Name (2015)
  • Red, White & You (2016)
  • We're All Somebody From Somewhere (2016)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hit Parader's Top 100 Metal Vocalists of All Time — HearYa - Indie Music Blog, su hearya.com. URL consultato il 7 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2019).
  2. ^ Steven Tyler Biography, su biography.com, Biography.com Editors. URL consultato il 12 giugno 2017.
  3. ^ a b I 5.000 di Cotronei, il paesino calabrese che sogna Steven Tyler degli Aerosmith, su Spettacoli - La Repubblica, 22 gennaio 2016. URL consultato il 15 maggio 2019.
  4. ^ Liv and Steven Tyler Discover African-American Ancestors Who Were Musicians, su yahoo.com. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2017).
  5. ^ Steven Tyler Radio Swiss, su radioswissclassic.ch.
  6. ^ Cotronei, a Steven Tyler la cittadinanza onoraria, su Il Crotonese, 5 luglio 2010. URL consultato il 15 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2019).
  7. ^ Filomena Guzzo, Il frontman degli Aerosmith torna nella "sua" Cotronei, su ilquotidianoweb.it, il Quotidiano del Sud, 27 luglio 2013. URL consultato il 10 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2013).
  8. ^ Antonella Ciervo, Un mito rock a spasso nei Sassi, Steven Tyler turista d’eccezione a Matera, su ilquotidianodellabasilicata.it, il Quotidiano del Sud, 29 luglio 2013. URL consultato il 10 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2013).
  9. ^ (EN) Cassandra Rose, Mia Tyler - 30 Hottest Rockstar Daughters, su Ultimate Classic Rock. URL consultato il 15 maggio 2019.
  10. ^ Mia Tyler - Vogue.it, su vogue.it. URL consultato il 15 maggio 2019.
  11. ^ (EN) – Aerosmith’s Joe Perry, Steven Tyler Support Sea Shepherd | ENS, su ens-newswire.com. URL consultato il 21 giugno 2020.
  12. ^ artist direct, Steven Tyler of Aerosmith Supporting Animal Rights, su ARTISTdirect. URL consultato il 21 giugno 2020.
  13. ^ (EN) PRAI Beauty, The Humane Society of the United States 'To the Rescue! Los Angeles' Gala, su PRAI Beauty. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
  14. ^ Steven Tyler Reflects on his UN Humanitarian Award, Talks Future of Aerosmith, su Billboard, 22 dicembre 2016. URL consultato il 21 giugno 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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