Guerra Ucraina - Russia, le news del 21 febbraio - la Repubblica
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Guerra Ucraina - Russia, le news del 21 febbraio. Gulagu.net: “Navalny ucciso con un pugno al cuore”

Il ministero degli Esteri italiano al rappresentante di Mosca: “Sia fatta chiarezza sulla morte”. La replica: “Affare interno, accuse inaccettabili”. Reuters: “L'Iran invia alla Russia centinaia di missili balistici”. Media: “Missili su parata russa, tra i morti il generale Moiseev”
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Almeno 60 persone sarebbero rimaste uccise in un attacco missilistico condotto ieri per mezzo del sistema Himars dall'esercito ucraino contro un campo di addestramento russo vicino al villaggio di Trudovskoye, nel distretto di Volnovakha, nella regione di Donetsk. Lo scrive il servizio russo della Bbc, secondo cui, al momento dell'attacco era presente anche il generale Moiseev che sarebbe rimasto ucciso.

Gli ambasciatori dell'Ue hanno appena raggiunto un accordo di principio sul 13esimoe pacchetto di sanzioni nel quadro dell'aggressione della Russia all'Ucraina. Lo fa sapere la presidenza belga precisando che il pacchetto "è uno dei più ampi approvati dall'Ue. Ora sarà sottoposto a procedura scritta e approvato formalmente il 24 febbraio.

Zelensky: “Obiettivo è proteggere il cielo e le nostre posizioni al fronte”

"Sono grato alla nostra aviazione e a tutti coloro che proteggono i nostri cieli. Questa settimana abbiamo buoni risultati. Sette aerei da combattimento russi, conosciuti come "Su", sono stati abbattuti". Lo annuncia su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Uno degli obiettivi principali del nostro Stato quest'anno è proteggere il cielo e le nostre posizioni in prima linea dagli attacchi aerei e missilistici russi", aggiunge il leader ucraino.

Zelensky intervistato da Fox al fronte: in onda da domani

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rilasciato un'intervista a Fox che sarà trasmessa domani e venerdì durante la trasmissione notturna Special Report. Lo ha riferito il network americano, precisando che per la prima volta dall'inizio della guerra il leader ucraino si è fatto intervistare al fronte. Una risposta, anche dal punto di vista 'mediatico', alla discussa intervista rilasciata di recente dal presidente russo, Vladimir Putin, a Tucker Carlson. "A meno di due chilometri e mezzo dalle posizioni russe, Brett Baier parlerà con il presidente del secondo anniversario della guerra, del dibattito al Congresso sui finanziamenti aggiuntivi all'Ucraina e degli ultimi sviluppi del conflitto in corso", si legge nella nota in cui Fox annuncia l'intervista.

(afp)

La replica dell’ambasciata russa alla Farnesina: “Navalny affare interno, accuse inaccettabili”

La morte di Navalny "è una questione interna che riguarda solo la Russia, che sta effettuando le perizie e gli accertamenti necessari per individuare le cause reali dell'incidente". È il commento dell'ambasciata di Mosca dopo la convocazione di Paramonov alla Farnesina. "All'ambasciatore - si legge in una nota - sono state manifestate alcune valutazioni politicamente faziose sulla situazione politica interna russa". Da parte russa, "è stato sottolineato che i tentativi degli occidentali di strumentalizzare politicamente la morte di Navalny, nonché di formulare accuse di vario genere contro Mosca, sono inutili e inaccettabili".

La Farnesina all'ambasciatore russo: “Sia fatta chiarezza sulla morte di Navalny”

Su indicazione di Tajani, l'ambasciatore russo Aleksej Paramonov è stato convocato alla Farnesina e gli è stata esposta "l'aspettativa dell'Italia che sia fatta piena chiarezza sulle circostanze della scomparsa di Navalny, condannato a scontare una detenzione in condizioni durissime per la sua attività politica e la sua lotta contro la corruzione. In linea con altri partner Ue, l'Italia, che difende i valori di libertà e democrazia, continuerà a invitare la Russia a porre fine all'inaccettabile persecuzione del dissenso politico e a garantire il diritto alla piena libertà di espressione, senza alcuna limitazione dei diritti civili e politici".

(ansa)

Navalny, l’Europarlamento: “La piena responsabilità dell’omicidio è di Putin”

"Noi, leader dei gruppi politici del Parlamento europeo, esprimiamo la nostra indignazione per l'omicidio del vincitore del Premio Sakharov 2021 Aleksej Navalny in una colonia penale siberiana oltre il Circolo Polare Artico mentre sta scontando una pena detentiva ingiustificata. Rendiamo omaggio alla sua memoria ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a sua moglie Yulia Navalnaya e ai loro figli, a sua madre, alla famiglia e agli amici, ai suoi collaboratori e agli innumerevoli sostenitori in Russia. La piena responsabilità di questo omicidio ricade sullo Stato russo e in particolare sul suo presidente Vladimir Putin". È quanto si afferma nella dichiarazione approvata oggi dalla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo (il presidente e i leader dei gruppi politici). Da quanto si apprende, nessun gruppo politico ha avanzato obiezioni sulla dichiarazione.

(afp)

Kiev smentisce dati sui soldati morti o catturati ad Avdiivka

Il gruppo Tavria dell'esercito ucraino ha smentito quanto riportato dal New York Times secondo cui fino a mille soldati di Kiev sarebbero morti o stati catturati dall'esercito russo in seguito alla ritirata da Avdiivka. Lo riporta Unian. Il capo delle pubbliche relazioni di Tavria, Dmytro Lykhova, ha spiegato che i dati sui prigionieri sono ancora in fase di verifica "ma sicuramente non si tratta di centinaia di soldati, come scrive il New York Times".

Metsola: “Navalnaya parlerà la settimana prossima alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo”

"Sono grata che la coraggiosa e brillante Yulia Navalnaya abbia accettato il mio invito a parlare alla sessione plenaria della prossima settimana a Strasburgo e a parlare al mondo. Insieme onoreremo l'eredità di Alexei Navalny". Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Biden: “Trump parla di Navalny ma non condanna Putin”

Joe Biden ha accusato il suo rivale Donald Trump di aver parlato della morte di Alexei Nalvany e di non aver incolpato Vladimir Putin. "Trump non riesce nemmeno a condannarlo. È scandaloso", ha detto ieri sera ad una raccolta fondi in California. "Ci sta trascinando indietro nel passato, non ci sta portando verso il futuro. Siamo dalla parte della verità e sconfiggeremo lui e le sue bugie", ha aggiunto.

(reuters)

Germania, il leader dell’Afd Chrupalla: “Insopportabili le accuse a Putin su Navalny”

Il capo del partito di estrema destra tedesco Afd Timo Chrupalla ha condannato quella che ha definito "una sceneggiata" attorno alla morte dell'oppositore russo Alexei Navalny, sostenendo che è stata "sfruttata" per fini politici. Lo riporta il Guardian. "È davvero sorprendente che la prima cosa che Yulia Navalnaya fa dopo la morte di suo marito sia quella di parlare alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Questo tipo di gestione scenica dovrebbe farci riflettere", ha detto Chrupalla definendo "insopportabile" il modo in cui Putin è stato accusato della morte di Navalny: "Si parla di omicidio anche se non si sa nulla".

Reuters: “L'Iran invia alla Russia centinaia di missili balistici”

L'Iran ha fornito alla Russia centinaia di potenti missili balistici superficie-superficie. Lo scrive la Reuters sul proprio sito web citando sei fonti. La fornitura iraniana di circa 400 missili include molti della famiglia di armi balistiche a corto raggio Fateh-110 come lo Zolfaghar, hanno detto tre fonti iraniane. Il missile è in grado di colpire obiettivi a una distanza compresa tra 300 e 700 km. Le spedizioni sono iniziate all'inizio di gennaio, ha detto una delle fonti iraniane, e un ufficiale militare di Teheran ha detto che ci sono state almeno quattro spedizioni di missili, e ce ne saranno altre nelle prossime settimane

Media: “Missili su parata russa, tra i morti il generale Moiseev”

È stata una cerimonia di ispezione delle truppe in formazione da parata davanti al generale Oleg Moiseev a tradire due brigate russe nella base di Trudovskoye, in Donetsk, alle 9 di martedì mattina: due missili Himars lanciati dall'esercito ucraino hanno centrato i battaglioni provocando almeno 67 vittime e 300 feriti. Anche il generale è rimasto ucciso, insieme con altri ufficiali e comandanti. Lo riferiscono diverse fonti russe e ucraine citate dal Kyiv Post. I blogger militari russi hanno scritto che a provocare tutte quelle vittime sono stati i missili di precisione di fabbricazione Usa, caricati con munizioni a grappolo

Stoltenberg: “Sconfiggere Putin in Ucraina per onorare Navalny”

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ritiene che il modo migliore per onorare la memoria di Aleksej Navalny sia garantire una sconfitta russa nella guerra in Ucraina. "Credo fermamente che il modo migliore per onorare la memoria di Alexei Navalny sia garantire che il presidente Putin non vinca sul campo di battaglia, ma che l'Ucraina prevalga", ha sottolineato Stoltenberg a Radio Free Europe, secondo quanto riporta il Guardian

(afp)

Stoltenberg: “La caduta di Avdiivka mostra una situazione difficile”

"Il ritiro delle forze ucraine da Avdiivka mostra che la situazione è estremamente difficile ma gli ucraini hanno superato le nostre aspettative molte volte".
Lo ha detto il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un punto stampa col primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze.

Canale Telegram: “Arruolati sei manifestanti pro-Navalny fermati”

Un canale Telegram indipendente russo, Rotonda, ha affermato che sei uomini fermati durante le manifestazioni di cordoglio a San Pietroburgo per la morte di Aleksej Navalny hanno ricevuto avvisi di arruolamento nelle forze armate. "Sei uomini fermati nelle manifestazioni spontanee in memoria di Navalny hanno ricevuto avvisi per presentarsi agli uffici di arruolamento dopo essere stati rilasciati da un centro di detenzione provvisoria", scrive il canale, citando "una fonte" non precisata. Gli avvisi sarebbero stati consegnati ai fermati da agenti di polizia che li hanno raggiungi nel centro di detenzione invitandoli a presentarsi agli uffici di reclutamento entro pochi giorni.
Nei giorni scorsi, secondo l'ong Ovd-Info, che cura la tutela legale dei detenuti, in totale 397 persone sono state fermate in quasi 40 città russe mentre partecipavano ai raduni deponendo fiori per Navalny su improvvisati memoriali, ma la maggior parte sono stati rilasciati. Soltanto 78 risultano ancora in custodia

Von der Leyen: “Oggi europa è più resiliente dal punto di vista energetico di quando è iniziata la guerra”

"Oggi l'Unione europea è molto più vicina a essere resiliente dal punto di vista energetico di quando è iniziata la guerra di Russia in Ucraina. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa insieme al presidente del Ppe Manfred Weber, dopo essere stata indicata dal gruppo parlamentare come unica candidata di punta per le prossime elezioni europee di giugno.

Oltre 10mila civili ucraini uccisi in due anni di guerra

A quasi due anni dall'inizio dell'invasione delle forze militari russe, il 24 febbraio del 2022, l'Ucraina piange più di 10.300 civili uccisi, secondo i dati elaborati dalle Nazioni Unite. I danni dall'inizio della guerra alla fine dello scorso anno, sono stati valutati, nel Rapid Damage and Needs Assessment condotto dalla Banca mondiale insieme al governo ucraino. Commissione europea e Onu, in 486 miliardi di dollari, con uno sforzo di ricostruzione della durata di dieci anni nel terzo. Hanno lasciato il Paese circa 6,5 milioni di persone (sei milioni in Paesi europei, 500mila in Canada e negli Stati Uniti) e 3,5 milioni sono gli sfollati interni. I giornalisti uccisi sono stati 16, ma sono 80, se si considerano anche i giornalisti morti al fronte, come ha denunciato l'Unione dei giornalisti ucraini. E 5.400 istituti scolastici e culturali e strutture mediche sono state distrutte. Solo nel primo mese di ostilità, gli attacchi russi hanno provocato la morte di oltre 4.200 civili. Anche se, dopo sei mesi dall'inizio di quella che Vladimir Putin continua a chiamare operazione militare speciale, la letalità è diminuita, ogni mese continuano a morire più di cento civili ogni mese.

La Russia inserisce il senatore repubblicano Usa Lindsey Graham nella lista dei terroristi

La Russia ha inserito il senatore repubblicano Lindsey Graham alla lista dei "terroristi ed estremisti". Repubblicana, Graham e' alleata chiave di Donald Trump. Secondo l'agenzia Tass, la misura presa dall'agenzia governativa che si occupa del monitoraggio delle operazioni finanziarie nel Paese, Rosfinmonitoring, consente alle autorita' di congelare i conti bancari russi, anche se nel caso di Graham e' probabile che sia principalmente simbolica.Ieri, Graham ha twittato sarcasticamente: "Ecco tutti i miei rubli!". L'elenco di Rosfinmonitoring comprende piu' di 12.000 individui e piu' di 400 aziende, nonche' entita' terroristiche nazionali e straniere e gruppi di opposizione politica russa, secondo il sito opensanctions.org

Gulagu.net: “Navalny ucciso con un pugno al cuore”

Il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è stato ucciso con un pugno al cuore, una tecnica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, dopo essere stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore. Lo scrive il Times citando Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net

Lituania: conclusa la creazione di una rete di oltre 3.300 rifugi capaci di ospitare circa 900mila persone

Negli ultimi 18 mesi, le autorità lituane hanno concluso la creazione una rete di oltre 3.300 rifugi capaci di ospitare circa 900.000 persone ovvero un terzo della popolazione complessiva del Paese. Lo ha comunicato la ministra degli Interni lituana, Agne Bilotaite. La misura è stata adottata in seguito all'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia. La ministra ha comunicato che la rete continuerà ad essere estesa fino a quando potrà dare accoglienza alla metà degli abitanti della Lituania. Analoghe misure sono state adottate nel corso degli ultimi due anni anche dalla Lettonia e dall'Estonia.

Metsola: “Le nuove sanzioni ridurranno la capacità di produzione bellica del Cremlino”

"La Russia sta pagando per le sue azioni. Il tredicesimo pacchetto di sanzioni dell'Ue concordato oggi ridurrà ulteriormente la produzione bellica del Cremlino e frammenterà il suo bottino di guerra. A due anni dai primi missili russi, la nostra determinazione a sostenere l'Ucraina è più forte che mai". Lo dice via X la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola

Isw: “Le forze russe non hanno riconquistato l'area sinistra del fiume Dnipro”

L'Isw smentisce che le forze russe abbiano riconquistato Krynky, l'area sulla riva sinistra del fiume Dnipro dove gli ucraini hanno stabilito una testa di ponte. Il ministro russo della Difesa Sergei Shoigu ha annunciato ieri al presidente Vladimir Putin di aver ripreso il controllo di Krynky, ma il think tank americano scrive di "non aver osservato nessuna prova visiva di recenti avanzate russe" vicino Krynky.

Solo il 10 per cento degli europei crede che Mosca sarà sconfitta

Il sostegno all'Ucraina tra gli europei rimane ampio, ma a quasi due anni dall'invasione solo il 10% circa della popolazione crede che la Russia possa essere sconfitta: è quanto emerge da sondaggio condotto a livello europeo e pubblicato sul Guardian. A questo punto, secondo lo studio commissionato dal think tank European Council on Foreign Relations (Ecfr), la fine più probabile del conflitto avverrà con un "accordo di compromesso" che richiederà un approccio più "realistico" da parte dei politici, centrato quindi sulla definizione di cosa debba effettivamente significare una pace accettabile. "Per giustificare il continuo sostegno europeo all'Ucraina, i leader dell'Ue dovranno cambiare il modo in cui parlano della guerra", ha affermato il coautore del sondaggio, Mark Leonard dell'Ecfr.Il sondaggio sottolinea che il pessimismo sull'esito della guerra viene alimentato da una controffensiva Ucraina che non ha dato i risultati attesi, dai crescenti timori di un cambiamento della politica statunitense e dalla prospettiva di un secondo mandato presidenziale americano per Donald Trump. In tutti i Paesi, secondo il sondaggio, l'opinione più comune - condivisa da una media del 37% degli intervistati - è che la guerra si concluderà con un "accordo di compromesso", anche se alcuni Paesi sono più favorevoli a questo risultato rispetto ad altri. Quanto agli aiuti all'Ucraina, in Svezia (50%), Portogallo (48%) e Polonia (47%) gli intervistati sono più propensi a sostenere che l'Europa dovrebbe continuare ad assistere militarmente il Paese, mentre in Ungheria (64%), Grecia (59%), Italia (52% ) e Austria (49%) preferiscono spingere Kiev ad accettare un accordo. In Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna le opinioni sono più equamente divise.

Ucraina, via libera della Ue al 13esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca

Gli ambasciatori dell'Ue hanno dato il via libera politico al 13esimo pacchetto di sanzioni per l'aggressione russa dell'Ucraina. Si tratta - spiega la presidenza Ue - di uno dei pacchetti più ampi approvati dall'Ue. Sarà sottoposto a una procedura scritta e approvato formalmente per il 24 febbraio, secondo anniversario dell'invasione russa

La madre di Navalny fa causa contro il rifiuto di rilasciare il corpo del figlio

La madre di Aleksej Nalvalny ha denunciato alla giustizia russa "la mancata azione del comitato investigativo sul rilascio del corpo di Aleksej". A darne notizia è l’Associated Press e ne ha parlato anche van Zhdanov, direttore della Fondazione anticorruzione del dissidente morto in carcere, citato dalla Cnn. I media russi hanno riferito oggi che il tribunale della città di Salekhard, nel Circolo Polare Artico, ha ricevuto "una denuncia" da Lyudmila Navalnaya su "azioni e decisioni illegali", senza specificare quali entità siano state tirate in ballo. L'udienza sarà chiusa ed è prevista per il 4 marzo, ha dichiarato il tribunale all'agenzia di stampa statale russa Tass. Gli investigatori avevano detto alla madre di Navalny di aver spostato il corpo di suo figlio in un obitorio a Salekhard. Ma quando lei e l'avvocato sono arrivati all'obitorio lo scorso fine settimana, è stato detto loro che il corpo non c'era. L'accesso all'obitorio è stato negato almeno due volte, secondo la portavoce di Navalny, Kira Yarmysh

Bbc: “Almeno 60 morti russi in un attacco ucraino contro un campo di addestramento”

Almeno 60 persone sarebbero rimaste uccise in un attacco missilistico condotto ieri per mezzo del sistema Himars dall'esercito ucraino contro un campo di addestramento russo vicino al villaggio di Trudovskoye, nel distretto di Volnovakha, nella regione di Donetsk. Lo scrive il servizio russo della Bbc, secondo cui, al momento dell'attacco, il personale militare della 36a Brigata di fucilieri motorizzati della Guardia era in formazione sul campo di addestramento, con i militari della 4a, 5a e 6a compagnia di allineati sul campo di addestramento in attesa dell'arrivo del comandante della 29a armata del distretto militare orientale, il maggiore generale Oleg Moiseev

Kiev nega aver perso la sua testa di ponte su fiume Dnipro

L'Ucraina ha negato di aver perso Krynky, la sua testa di ponte sulla sponda del fiume Dnipro occupata dai russi, all'indomani dell'annuncio della sua conquista da parte del ministro della Difesa russo. "Informiamo ufficialmente che queste informazioni non sono vere", ha scritto sui social media il comando dell'esercito ucraino sul fronte meridionale. "Le forze di difesa dell'Ucraina meridionale continuano a mantenere le loro posizioni (a Krynky)"

Trump: “Navalny coraggioso ma non doveva tornare in Russia”

"Navalny è una situazione molto triste, è stato una persona molto coraggiosa perché è tornato indietro. Avrebbe potuto stare lontano. E, francamente, probabilmente sarebbe stato molto meglio stare lontano e parlare dall'esterno del Paese invece di rientrare, perché la gente pensava che potesse succedere e così è successo. Ed è una cosa orribile": lo ha detto Donald Trump in un dibattito di Fox News in South Carolina, senza assegnare alcuna responsabilità per la morte dell'oppositore russo

Kiev: “Nell’ultimo giorno 1.130 vittime subite dalle forze russe”

La Russia ha perso 406.080 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 1.130 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.516 carri armati, 12.338 veicoli corazzati da combattimento, 12.861 veicoli e serbatoi di carburante, 9.826 sistemi di artiglieria, 992 sistemi di razzi a lancio multiplo, 678 sistemi di difesa aerea, 338 aerei, 325 elicotteri, 7.560 droni e 25 imbarcazioni

Kiev, abbattuto un cacciabombardiere russo

L'aeronautica militare ucraina ha abbattuto la notte scorsa un cacciabombardiere russo Su-34: lo ha reso noto su Telegram il comandante dell'Aeronautica, Mykola Oleschuk, come riporta Ukrainska Pravda. "Meno uno, continuiamo a lavorare. L'equipaggio dell'Su-34 si unisce alla nostra rubrica 'Volo eterno, fratelli!'", si legge nel messaggio

Un tribunale russo estende la custodia in carcere del giornalista americano Evan Gershkovich

Un tribunale della capitale russa ha deciso di tenere in custodia il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich in attesa del suo processo per l'accusa di spionaggio. Il tribunale della città di Mosca ha respinto il ricorso presentato dai suoi avvocati, confermando la precedente decisione di tenerlo dietro le sbarre fino alla fine di marzo. Ciò significa che Gershkovich, 32 anni, trascorrerà almeno un anno dietro le sbarre in Russia dopo il suo arresto nel marzo 2023 durante un viaggio di reportage nella città russa di Ekaterinburg, negli Urali. Gershkovich e il Journal hanno negato le accuse di spionaggio e il governo degli Stati Uniti lo ha dichiarato detenuto ingiustamente. Le autorità russe non hanno fornito alcuna prova. In un'intervista con l'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson all'inizio di questo mese, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la Russia è pronta a negoziare un accordo per lo scambio di Gershkovich e ha lasciato intendere che Mosca vuole il rilascio di un russo imprigionato in Germania: h fatto riferimento a un uomo imprigionato in un "paese alleato degli Stati Uniti" per "aver liquidato un bandito" che avrebbe ucciso soldati russi durante i combattimenti separatisti in Cecenia

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Biden vuole che la gente sappia che la maggior parte del denaro che sta cercando per l’Ucraina verrà speso negli Stati Uniti

Mentre il presidente Joe Biden spinge i repubblicani alla Camera ad approvare gli aiuti necessari per l’Ucraina, vuole che gli elettori capiscano che quasi due terzi andrebbero effettivamente alle fabbriche statunitensi, come un impianto di munizioni che aprirà quest’estate in un nuovo scintillante parco industriale nella periferia di Dallas. I funzionari dell’amministrazione hanno passato al setaccio gli aiuti esteri contenuti nel disegno di legge bipartisan di finanziamento supplementare da 95 miliardi di dollari approvato dal Senato. Dei 61 miliardi di dollari destinati all’Ucraina, quasi 40 miliardi andrebbero alle fabbriche statunitensi che producono missili, munizioni e altri equipaggiamenti. Il presidente della Camera, il fedelissimo trumpiano Mike Johnson, si rifiuta di sottoporre il disegno di legge al voto della Camera.

L’ex talpa dell’Fbi aiutata dagli 007 russi per infangare i Biden

L'ex informatore della Fbi Alexander Smirnov arrestato per aver mentito riguardo presunte tangenti di milioni di dollari incassate da Joe Biden e il figlio Hunter con gli ucraini, aveva contatti ai "livelli più alti" con l'intelligence russa. Aveva raccontato di avere contatti stretti con la holding ucraina dell'energia Burisma e di aver saputo da alcuni manager che Hunter Biden era stato assunto come consulente per "proteggere" l'azienda. L’uomo è accusato di aver creato documenti artefatti che aveva consegnato all'Fbi nel 2020: aveva avuto garanzia da agenzie di intelligence russa di poter vivere lontano dagli Stati Uniti, se fosse stato scoperto, grazie a fondi di 6 milioni di dollari, e messi a disposizione da entità straniere. Se condannato, rischia 25 anni di carcere. Il clamoroso colpo di scena potrebbe mettere a rischio il tentativo, inseguito dai Repubblicani, di incriminare il presidente Biden e la sua testimonianza era considerata un elemento chiave per l'impeachment del presidente.

(afp)

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