Il rapporto dell’intelligence Usa: la Russia ha perso 315 mila dei 360 mila uomini che aveva all’inizio della guerra- Corriere.it

Il rapporto dell’intelligence Usa: la Russia ha perso 315 mila dei 360 mila uomini che aveva all’inizio della guerra

di Andrea Marinelli e Guido Olimpio

Il punto militare 615 | Le nuove valutazioni sono state condivise con il Congresso in occasione della visita di Volodymyr Zelensky, arrivato negli Stati Uniti per chiedere di non fermare il flusso degli aiuti

Il rapporto dell’intelligence Usa: la Russia ha perso 315 mila dei 360 mila uomini che aveva all’inizio della guerra

Un invito ad arruolarsi nell’esercito russo, in un manifesto a Mosca (foto Epa/Maxim Shipenkov)

L’offensiva russa nell’Ucraina orientale di questo autunno aveva l’obiettivo primario di fiaccare il sostegno occidentale alla resistenza, ma non ha portato risultati strategici sul campo di battaglia e ha gravato su un bilancio delle perdite gi� drammatico.

La spinta dell’Armata sarebbe costata il sacrificio di 13 mila uomini fra morti e feriti che, stando a nuove valutazioni dell’intelligence americana appena declassificate, porterebbe il totale a 315 mila uomini — sempre fra morti e feriti — sui 360 mila che l’esercito di Putin aveva a disposizione al momento dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022. Una percentuale drammatica che in quasi due anni di combattimenti ha obbligato il neo zar a nuove mobilitazioni, aperte o striscianti, e a reclutare detenuti nelle prigioni.

Le perdite sono considerevoli anche per quanto riguarda i mezzi: altri 220 mezzi si stima che siano stati distrutti duranti quest’ultima offensiva autunnale. Non � una novit�, se non — anche in questo caso — per la percentuale di quelli lasciati sul campo dall’inizio della guerra: secondo l’intelligence americana, i russi hanno perso 2.200 dei 3.500 tank con cui avevano iniziato il conflitto, finendo costretti a tirare fuori dai magazzini i vecchi carri T-62 di produzione sovietica entrati in servizio sessant’anni fa.

Questo bilancio avrebbe quindi ridotto la complessit� delle recenti operazioni russe, che tuttavia proseguono soprattutto nel settore orientale. �La guerra in Ucraina ha bruscamente riportato indietro di 15 anni l’esercito di Mosca, da tempo alle prese con un tentativo di modernizzare le proprie forze di terra�, sostiene il documento dell’intelligence di Washington. �Alla fine di novembre, la Russia aveva perso pi� di un quarto delle attrezzature e subito perdite fra i soldati regolari�.

Le nuove valutazioni — va ricordato che si tratta comunque sempre di stime occidentali: i due rivali non forniscono cifre, per lo meno affidabili — sono state condivise con il Congresso in occasione della visita di Volodymyr Zelensky, arrivato negli Stati Uniti per chiedere di non fermare il flusso degli aiuti: i 50 miliardi richiesti da Joe Biden sono infatti stati bocciati dall’ala conservatrice del Parlamento americano, che vuole ottenere in cambio una virata nella politica sull’immigrazione dell’amministrazione democratica.

L’offensiva russa sarebbe stata concepita proprio per influenzare il dibattito in Congresso, che il Cremlino segue con attenzione. �Mosca ritiene che uno stallo militare durante l’inverno farebbe calare il sostegno occidentale all’Ucraina�, ha spiegato Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano. L’offensiva si � tuttavia scontrata con la consueta resistenza degli ucraini, che — stando ai funzionari americani — hanno subito perdite ma non significative come quelle degli invasori.

Anche le valutazioni dell’intelligence sono state diffuse per influenzare la decisione del Congresso e convincere i conservatori che Kiev ha ancora bisogno dell’assistenza americana. Il punto per� � che la Russia pu� �accontentarsi� di tenere le sue conquiste — infatti ha declassato e cambiato obiettivi in corso d’opera — mentre spetta a Kiev liberare i territori e questa meta appare sempre lontana. Il Cremlino inoltre non ha gli stessi problemi di Zelensky nel gestire il malcontento dell’opinione pubblica su caduti e dispersi. Le truppe di Putin hanno confermato una grande capacit� di adattamento rivelatasi decisiva nel momento cruciale.

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13 dicembre 2023 (modifica il 14 dicembre 2023 | 10:32)