Guerra Russia-Ucraina, Zaporizhzhia colpita dai russi 400 volte in un giorno: “Si avvicina disastro nucleare” - La Stampa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che la Germania fornirà all'Ucraina un sistema di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense e missili per proteggere il paese dai bombardamenti russi. Zelensky ha espresso la sua gratitudine al cancelliere tedesco Olaf Scholz per questa decisione, aggiungendo che stanno anche discutendo su un ulteriore sistema di difesa aerea Iris-T. Ma il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha espresso una certa frustrazione per la lentezza nell'acquisirli.

Nel frattempo, la situazione nel fronte orientale dell'Ucraina si è aggravata a causa dell'intensificazione degli attacchi russi e delle battaglie per il controllo di villaggi strategici.

Negli Stati Uniti, la Camera dei rappresentanti modificherà il suo programma legislativo per sostenere Israele, secondo il leader della maggioranza Steve Scalise. Tuttavia, non è chiaro se ciò riguardi un disegno di legge autonomo per Israele o il disegno di legge di spesa supplementare che include fondi per entrambi Israele e l'Ucraina.

Nel frattempo, la Russia ha annunciato di aver preso il controllo di un villaggio nella regione di Donetsk, ma l'Ucraina ha respinto questi rapporti, affermando di aver respinto gli attacchi russi in diversi villaggi. Gli attacchi aerei russi sulla regione di Donetsk hanno provocato morti e feriti, mentre al sud la Russia ha accusato l'Ucraina di aver ucciso decine di persone bombardando una città occupata.

La sicurezza presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane una preoccupazione. «Ci stiamo avvicinando pericolosamente a un incidente nucleare», ha avvertito il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi denunciando gli attacchi sull'impianto controllato dalle forze russe. «Questi attacchi sconsiderati devono cessare immediatamente» continua il capo della Aiea.

Per approfondire:

Inviato russo all’Onu a Grossi (Aiea): “Indichi chi attacca Zaporizhzhia. Kiev conduce sistematicamente queste azioni”

La Russia chiede alla Aiea di indicare direttamente la fonte degli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo dice il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, in risposta all'allarme lanciato all'Onu dal direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi sugli attacchi alla centrale che rischiano di provocare un incidente. "Grossi ha usato un linguaggio impersonale parlando degli attacchi a Zaporizhzhia al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La Russia continuerà a proteggere la centrale dalle provocazioni e dagli attacchi ucraini", ha aggiunto. Quindi ha puntato il dito contro Kiev: "Con la connivenza dei suoi sponsor occidentali, l'Ucraina conduce sistematicamente attacchi irresponsabili e sconsiderati contro la centrale e il territorio adiacente", ha detto, come scrive l'agenzia Tass.

Biden: “Mosca non si fermerà all'Ucraina. Impatto su Nato sarà significativo. Capitol Hill approvi i fondi”

"La Russia non si fermerà all'Ucraina e l'impatto sulla Nato sarà significativo": lo ha detto Joe Biden ricevendo nello studio ovale il premier ceco Petr Fiala. Il presidente ha ribadito che il Congresso "deve approvare i fondi per l'Ucraina e deve farlo ora".

Premier ceco: “Non voglio rivedere i tank russi come nel '68”

Incontrando Joe Biden nello studio Ovale, il premier ceco Petr Fiala ha detto che quando era bambino vide i tank sovietici nelle strade della sua città. "E non voglio vederli di nuovo", come nel 1968, ha aggiunto, ribadendo il suo sostegno all'Ucraina.

Ucraina, Aiea: “A Zaporizhzhia si avvicina disastro nucleare”

"Ci stiamo avvicinando pericolosamente a un incidente nucleare" alla centrale ucraina di Zaporizhzhia, ha avvertito il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi, denunciando i recenti attacchi sull'impianto controllato dalle forze russe. Il sito di Zaporizhzhia, occupato dal marzo 2022 dalla Russia nel sud dell'Ucraina, ha subito una serie di attacchi di droni a partire dal 7 aprile, con Mosca e Kiev che si incolpano reciprocamente. "Questi attacchi sconsiderati", i primi a colpire direttamente la più grande centrale elettrica d'Europa dal novembre 2022, "devono cessare immediatamente", ha affermato Rafael Grossi durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu dedicata a questo tema. "Anche se fortunatamente questa volta non hanno causato un incidente radioattivo, hanno aumentato notevolmente il rischio nella centrale di Zaporizhzhia, dove la sicurezza nucleare è già compromessa", ha aggiunto il direttore generale dell'agenzia delle Nazioni Unite, che dispone di esperti sul posto. Costituiscono inoltre un "precedente pericoloso, essendo riusciti a raggiungere la struttura di contenimento di un reattore". "Due anni di guerra stanno mettendo a dura prova la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ciascuno dei cinque pilastri della sicurezza nucleare dell'Aiea è stato violato. Non possiamo restare a guardare", ha supplicato Grossi. "Ci stiamo avvicinando pericolosamente a un incidente nucleare", ha insistito. Anche se i sei reattori della centrale venissero spenti, "il pericolo potenziale di un grave incidente nucleare rimane molto reale".

Ucraina, Pentagono: "Necessario che Congresso approvi aiuti"

"Noi sosteniamo gli sforzi dell'Ucraina di rispondere agli attacchi della Russia e perché si riprenda i suoi territori. Ma adesso è necessario che il Congresso approvi gli aiuti". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, rispondendo alle domande dei giornalisti. Il Congresso potrebbe approvare già entro questa settimana un piano di aiuti militari che include Israele e l'Ucraina.

Lituania: “L'escalation in Medioriente favorirebbe la Russia. L'Iran si sente incoraggiato dall'indecisione occidentale”

"Un'ulteriore escalation in Medio Oriente avrebbe conseguenze catastrofiche sia per quella regione, che per l'Ucraina. E' chiaro che l'Iran, proprio come la Russia, si sente incoraggiato dall'indecisione dell'Occidente. Dobbiamo rafforzare immediatamente le sanzioni contro l'Iran per il suo comportamento destabilizzante a livello regionale e il sostegno all'aggressione russa contro l'Ucraina". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, durante il bilaterale, tenutosi oggi a Vilnius, con la sua omologa olandese, Hanke Bruins Slot. Landsbergis, che ha ringraziato i Paesi bassi per la loro partecipazione al sistema di difesa aeronautica a rotazione della Nato nella regione baltica, ha inoltre ribadito la necessità di continuare a sostenere convintamente e tempestivamente l'Ucraina, considerata la principale incognita per il futuro dell'Europa. "Dobbiamo fornire all'Ucraina munizioni, difesa aerea, artiglieria a lunga gittata e droni. Sosterremo tutte le misure e le iniziative che aiuteranno l'Ucraina a ottenere le armi necessarie il prima possibile, non dimenticando, allo stesso tempo, la necessità di un radicale aumento della nostra produzione bellica interna", ha detto il politico lituano. Landsbergis ha infine ribadito la fondamentale importanza di un aumento della pressione sulla Russia attraverso l'inserimento del gpl e del divieto di cooperazione con la Russia nel settore nucleare nel 14° pacchetto di sanzioni.

Kiev blocca 83 canali TikTok media russi

Il Centro per la lotta alla disinformazione (Ccd), che fa parte del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, ha annunciato su X di aver avviato una collaborazione con l'amministrazione di TikTok "per contrastare la diffusione della propaganda russa sul social network". Sul proprio sito, il Ccd ha pubblicato una lista di 83 canali TikTok che sono già stati o verranno a breve bloccati. Tra questi anche quelli di molti media russi tra cui testate o agenzie come Ria Novosti, Sputnik, Rt e Symonian.

Ucraina: niente ok sui beni russi per Kiev al Consiglio europeo

Al Consiglio europeo di mercoledì non ci sarà l'ok allo strumento per l'utilizzo delle entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia a beneficio dell'Ucraina. L'ultima bozza delle conclusioni aveva un riferimento al tema ma gli ambasciatori Ue, riuniti oggi nel Coreper, non hanno trovato l'accordo. La Presidenza belga del Consiglio Ue ha lavorato instancabilmente su questo tema ed è arrivata, in tempi record, a un testo riveduto che risponde a tutte le preoccupazioni legate al quadro giuridico e all'importanza di garantire la stabilità finanziaria. "Siamo chiaramente molto vicini a un accordo. Ci sono ancora alcune questioni tecniche e procedurali che dovrebbero essere risolte nei prossimi giorni e la presidenza è pienamente impegnata in questo", riferisce una fonte della presidenza belga, che aggiunge: "Sono stati fatti grandi progressi, ma è necessario ancora del lavoro extra e torneremo al Coreper il prima possibile".

Ucraina: attacco russo su scuola Kharkiv, morti due civili

Almeno due persone sono morte e quattro sono rimaste ferite in un bombardamento russo che ha colpito una scuola nella comunità di Lukyanka Lipeteka, nel distretto di Kharkiv. Lo comunica su Telegram Oleg Sinygubov, capo dell'Amministrazione statale regionale di Kharkiv. "Gli occupanti stanno nuovamente uccidendo civili nella regione di Kharkiv", ha scritto nel suo post Sinygubov secondo cui le vittime sono due uomini di 63 e 65 anni.

Ucraina: Ue approva piano riforme di Kiev, verso pagamenti nuovi fondi

Oggi la Commissione europea ha adottato una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio che valuta positivamente il piano Ucraina, la strategia globale di riforma e investimenti dell'Ucraina per i prossimi quattro anni. Questo importante passo apre la strada a un sostegno regolare e prevedibile all'Ucraina nell'ambito dello strumento per l'Ucraina fino a 50 miliardi di euro dell'Ue. I finanziamenti nell'ambito dello strumento aiuteranno l'Ucraina a mantenere in funzione la propria amministrazione, a pagare stipendi e pensioni, a fornire servizi pubblici di base e a sostenere la ripresa e la ricostruzione mentre continua a difendersi dall'aggressione della Russia. Secondo la valutazione della Commissione, il piano per l'Ucraina risponde efficacemente agli obiettivi dello strumento per l'Ucraina, individuando le riforme e gli investimenti chiave che possono stimolare la crescita economica sostenibile e attrarre investimenti, per amplificare il potenziale di crescita del paese nel medio-lungo termine. Il Piano fornisce inoltre un quadro per guidare la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina. Infine, la valutazione rileva che il Piano propone meccanismi e modalità adeguati per tutelare gli interessi finanziari dell'UE, garantendo un'attuazione, un monitoraggio e una rendicontazione efficaci sul Piano. L'adozione della proposta di decisione di esecuzione del Consiglio consentirebbe alla Commissione di erogare fino a 1,89 miliardi di euro in prefinanziamenti fino all'avvio dei regolari esborsi legati all'attuazione degli indicatori di riforma e di investimento nell'ambito del piano per l'Ucraina

Blinken rassicura alleati Mar Nero sul sostegno degli Usa

Il segretario di Stato Antony Blinken ha rassicurato gli alleati che si affacciano sul Mar Nero di poter contare sul sostegno degli Stati Uniti per la sicurezza, la prosperità e la maggiore integrazione della regione. Intervenendo in videocollegamento alla seconda Conferenza sulla sicurezza del Mar Nero, in corso a Sofia, Blinken ha sottolineato l'importanza di investire nella sicurezza della regione, per garantire pace e libertà in tutta Europa. "Putin credeva che i vicini dell'Ucraina nella regione sarebbero stati divisi, ma si sbagliava", ha detto Blinken, aggiungendo che "gli Stati Uniti continueranno a sostenere l'Ucraina in modo che possa difendersi oggi e rimettersi in piedi". Il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, ha affermato che il suo Paese ha bisogno di un sostegno militare essenziale, tra cui artiglieria, munizioni e sistemi di difesa aerea per rafforzare la sua capacità di fronte all'invasione su vasta scala del Cremlino.

Mattarella: “Italia chiamata a ruolo di stabilizzazione”

"Accanto all'Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente - con i rischi di allargamento -, l'azione missilistica dell'Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l'Italia ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al Comando delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri "Palidoro" per una Conferenza della Nato.

Nato: Mattarella, impedire affermazione politiche di potenza

"La guerra di aggressione lanciata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina, la condizione di instabilità nel Mediterraneo allargato, hanno fatto, purtroppo, declinare quella stagione. Oggi, i Paesi alleati nella Nato, sono di fronte alla necessità di ribadire con forza la inaccettabilità di politiche del 'fatto compiuto'. Il valore dell'ordinamento internazionale è di impedire l'affermazione di politiche di potenza per cui governi di uno Stato più forte possano ritenersi autorizzati ad annientare Paesi meno popolati e meno armati". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella intervenendo alla conferenza 'I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro'.

Moglie di Kara-Murza: “Putin va fermato, è la condizione per la pace”

"La Russia ha un unico ed enorme problema interno ed è il regime di Putin. Tutto il resto proviene a cascata da questo" perciò "Putin va fermato. L'unica garanzia di pace e stabilità per il nostro continente è una Russia democratica". A parlare, in un'intervista esclusiva al Festival Internazionale del Giornalismo 2024 anticipata all'ANSA, è Evgenya Kara-Murza, moglie di uno dei più noti politici d'opposizione in Russia, Vladimir Kara-Murza, dall'aprile 2022 in carcere dove sta scontando una condanna a 25 anni di reclusione con l'accusa di vilipendio alle forze armate e alto tradimento. "Mio marito è sopravvissuto a ben due agguati, nel 2015 e nel 2017, da parte del gruppo di spionaggio Fsb (i servizi segreti russi, ndr), una banda di criminali al servizio del governo russo, implicati anche nell'avvelenamento con il Novichok", racconta la moglie dell'oppositore che ha dovuto rinunciare alla sua partecipazione in presenza al Festival di Perugia, in programma dal 17 al 21 aprile. Nella video intervista, che sarà trasmessa sabato 20 aprile, Kara-Murza racconta di non vedere il marito dal giorno del suo arresto nell'aprile 2022: "Mi è stato concesso di parlargli al telefono solo un paio di volte. L'ultima a dicembre per soli 15 minuti. Abbiamo tre figli e ho lasciato che parlassero con il padre per cinque minuti ciascuno. Non ho scambiato nemmeno una parola con lui perché non volevo togliere tempo prezioso ai suoi figli". La donna è un fiume in piena e le accuse a Mosca sono dirette e circostanziate. "Questa è un'autentica tortura psicologica che il regime utilizza nei confronti di chi rifiuta di rimanere in silenzio di fronte alle atrocità del governo russo e denuncia la guerra in Ucraina. Il regime di Putin ha rispolverato tutto l'intero arsenale della macchina repressiva sovietica, incluso l'uso di punizioni psichiatriche. Vuol dire che oppositori e dissidenti possono essere rinchiusi con la forza in cosiddetti 'ospedali psichiatrici' ed essere sottoposti a trattamenti psichiatrici contro la loro volontà". Evgenya Kara-Murza non nasconde la sua preoccupazione per la salute del marito che ha perso 25 kg da quando è in carcere. Dallo scorso settembre è rinchiuso in una cella di isolamento nota con le sue iniziali russe come EPKT. La cella di sei metri quadrati ha un solo sgabello, una piccola finestra chiusa da sbarre e un letto che si ripiega nel muro durante il giorno. Nessuna possibilità di comunicare con l'esterno, neanche tramite lettere. "L'obiettivo del regime di Putin - spiega Kara-Murza - è quello di isolare gli oppositori dal mondo. Di farli sentire soli e dimenticati. Per questo è importante continuare a parlare di loro, che i nomi dei dissidenti russi e che le loro storie siano conosciuti"

L'attacco russo alla regione di Kharkiv uccide due persone

KYIV. Le forze russe hanno ucciso due persone dopo aver colpito una struttura educativa nella regione di Kharkiv lunedì, ha detto il governatore. L'esercito russo ha usato una bomba aerea guidata sul villaggio di Lukiantsivage, vicino al confine con la Russia, ha detto il governatore della regione, OlehSyniehubov, sull'app di messaggistica Telegram. Syniehubov non ha fornito informazioni complete sul numero di persone ferite nell'attacco. Con l'intensificarsi dei bombardamenti russi in primavera, la regione di Charkiv è stata sempre più colpita dagli attacchi. Le carenze di difesa aerea dell'Ucraina e la vicinanza della regione orientale al confine russo l'hanno resa particolarmente vulnerabile agli attacchi alle infrastrutture energetiche, che hanno causato interruzioni di corrente su larga scala.

Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)

L'Ucraina agli alleati: “Urgente bisogno di altri Patriot e sistemi di difesa aerea, armi e munizioni”

KYIV. L'Ucraina ha lanciato un nuovo appello agli alleati affinché compiano "passi straordinari e coraggiosi" per fornire difese aeree che aiutino a difendersi dalle ondate di attacchi aerei russi che hanno preso di mira il sistema energetico nelle ultime settimane. Gli attacchi russi con missili e droni hanno colpito le infrastrutture energetiche ucraine dalla metà di marzo, spingendo Kiev a lanciare appelli sempre più disperati per un aiuto nella difesa aerea. "Abbiamo urgentemente bisogno di altri Patriot e di altri moderni sistemi di difesa aerea, armi e munizioni", ha dichiarato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba a una conferenza sulla sicurezza nel Mar Nero in collegamento video. "Colgo l'occasione per sollecitare ancora una volta tutti i nostri partner a compiere passi straordinari e coraggiosi". "La difesa aerea ucraina non protegge solo i cittadini ucraini dal terrore aereo russo, ma protegge anche le vicine Moldova, Romania e Polonia dalla minaccia immediata di missili e droni che entrano nel loro spazio aereo", ha aggiunto. Domenica il ministro ha dichiarato che sono in corso negoziati per la fornitura di altri sistemi Patriot all'Ucraina, ma ha denunciato la loro lentezza

Kiev, in 24 ore Zaporizhzhia colpita dai russi 400 volte

"Durante le ultime 24 ore, l'esercito russo ha colpito la regione sud-orientale di Zaporizhzhia per 400 volte, una donna è rimasta uccisa nel distretto di Vasilievskij", ha reso noto su Telegram il governatore Ivan Fedorov, citato da Ukrainska Pravda. "In totale, i russi in una sola giornata hanno colpito la regione di Zaporozhzhia 400 volte. Sette località sono finite sotto il fuoco nemico: in particolare Gulyaypole, Levadnoye, Robotino, Malaya Tokmachka, Malinovka e Novoandreevka.

Kiev: “Sono 454.420 i soldati russi morti dall’inizio della guerra”

La Russia ha perso 454.420 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 770 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Ucraina, Borrell: guerra Russia è minaccia esistenziale per Ue

"Con la guerra che la Russia sta conducendo contro l'Ucraina abbiamo visto un ritorno di rivalità territoriali e un uso della forza militare violenta in Europa che avevamo intellettualmente respinto. In un momento in cui il coinvolgimento americano in Europa sta diventando meno certo, questa guerra rappresenta una minaccia esistenziale per l'Ue". Lo afferma l'alto rappresentate dell'Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, in un post pubblicato sul sito web del Servizio europeo per l'azione esterna (Eeas) in occasione dell'uscita del suo nuovo libro 'L'Europa tra due guerre'. "Se Putin riuscirà a distruggere l'indipendenza dell'Ucraina, non si fermerà qui. Se prevarrà, nonostante il chiaro sostegno all'Ucraina da parte degli europei e dell'opinione pubblica statunitense, ciò invierà un segnale pericoloso sulla nostra capacità di difendere ciò in cui crediamo", aggiunge Borrell osservando che l'Ue si trova di fronte alla necessità di cambiare l'intero paradigma della difesa europea. "Dobbiamo assumerci la nostra responsabilità strategica e diventare capaci di difendere l'Europa da soli, costruendo un forte pilastro europeo all'interno della Nato. E dobbiamo fare questo salto in avanti in un periodo di tempo molto breve. Non perché intendiamo andare in guerra. Al contrario: vogliamo prevenirlo avendo i mezzi per scoraggiare in modo credibile qualsiasi aggressore", sottolinea l'alto rappresentante Ue. "Abbiamo bisogno urgentemente anche di un balzo in avanti per la nostra industria della difesa. Dall'inizio della guerra contro l'Ucraina, gli eserciti europei hanno acquistato il 78% dei nuovi equipaggiamenti da paesi extra-Ue. Abbiamo fatto importanti progressi negli ultimi mesi, ma abbiamo ancora difficoltà a inviare munizioni sufficienti per sostenere l'Ucraina. Inoltre - conclude Borrell -, dobbiamo affrontare sfide qualitative significative nelle nuove tecnologie militari come i droni o l'intelligenza artificiale".

Zaporizhzhia: Kiev, Mosca prepara una provocazione alla centrale nucleare

I russi starebbero preparando una provocazione sotto "falsa bandiera" nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine citando dati dell'intelligence. Lo riporta Ukrinform. "La Russia è l'unico terrorista al mondo che tiene in ostaggio una centrale nucleare e la usa per ricattare l'Ucraina e il mondo intero. Nessun altro, tranne i terroristi russi, ha portato il mondo così vicino all'orlo di una deliberata catastrofe radioattiva", afferma lo stato maggiore. "Finché i terroristi russi sono nella centrale, mantengono lì il loro equipaggiamento militare e hanno la capacità di condurre le loro operazioni, la sicurezza dell'impianto non può essere garantita" si legge ancora.

Esplosioni a Dnipro, allarme in diverse regioni

L'allarme antiaereo è scattato questa notte in diverse regioni dell'Ucraina. Lo riferisce l'Aeronautica militare di Kiev, citata da media locali che riferiscono anche di esplosioni nella città di Dnipro.

Lituania stanzierà 400mila euro per scuole e soldati

Il governo lituano stanzierà 400.000 euro per la fornitura di metal detector nelle scuole ucraine e per la riabilitazione dei soldati delle forze di Kiev. Lo ha annunciato ieri sera il Ministero degli Interni ucraino, citato dai media locali.

Congresso raggiunge consenso su aiuti Israele e Ucraina

Il leader della maggioranza del Senato degli Stati Uniti, Chuck Schumer, ha dichiarato domenica che è stato raggiunto "un consenso" tra la Casa Bianca e i leader del Congresso per approvare l'invio di aiuti sia a Israele che all'Ucraina dopo una telefonata con il presidente Joe Biden. Biden ha parlato con Schumer, il presidente della Camera Mike Johnson e i leader della minoranza Hakeem Jeffries e Mitch McConnell domenica delle tensioni in Medio Oriente dopo l'attacco dell'Iran a Israele. "C'è stato un consenso sul fatto che dobbiamo aiutare Israele e l'Ucraina adesso. Speriamo di poter risolvere la questione la prossima settimana", ha dichiarato il leader democratico in una conferenza stampa a New York. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto di aiuti supplementari per Israele e Ucraina lo scorso febbraio, ma Johnson non l'ha portato al voto della Camera. Anche il leader repubblicano ha fallito due volte nell'approvare fondi per Israele. "Il modo migliore per aiutare Israele a ricostruire la sua capacità anti-missile e anti-drone è quello di approvare immediatamente questo aiuto supplementare", ha detto Schumer. Johnson ha dichiarato al programma "Sunday Morning Futures" che proverà di nuovo questa settimana a far approvare i fondi. L'accordo tra Democratici e Repubblicani arriva dopo che sabato l'Iran ha lanciato più di 300 droni, missili e missili balistici su Israele, nel primo attacco di questo tipo dal suolo iraniano.

Biden chiama leader del Congresso: approvate la legge su aiuti per l'Ucraina, Israele e Gaza

Il presidente americano Joe Biden ha avuto un incontro virtuale con il leader della maggioranza democratica al Senato Chuck Schumer, quello della minoranza repubblicana Mitch McConnell, lo speaker della Camera Mike Johnson e il leader della minoranza dem alla Camera Hakeem Jeffries "per discutere dell'attacco senza precedenti dell'Iran contro Israele". Lo riferisce la Casa Bianca. Durante la chiamata Biden ha parlato "dell'urgente necessità che la Camera approvi il prima possibile" la legge sulla sicurezza nazionale, dove ci sono nuovi aiuti all'Ucraina, Israele e Gaza.

Zelensky: “Russia continua ricevere componenti per armi”

Gli aiuti militari a Kiev sono limitati, mentre Mosca continua ad avere accesso a "componenti critici necessari per produrre missili e droni": lo ha affermato ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ogni missile che punta all'Ucraina contiene almeno decine di componenti elettronici e chip forniti da aziende di altri paesi e importati attraverso il territorio dei vicini della Russia", ha detto Zelensky nel suo quotidiano discorso al Paese pubblicato sul sito web della presidenza di Kiev. "Tutto ciò deve e può essere fermato, inclusa la tolleranza del terrore, la capacità dei terroristi di cercare alleati in tutto il mondo e lo stesso terrorismo russo, in tutte le sue manifestazioni", ha sottolineato il presidente ucraino. Zelensky ha aggiunto che il fatto che "le sanzioni contro la Russia vengono ancora aggirate" e che Kiev aspetta da mesi l'aiuto militare degli Stati Uniti "dimostra che anche la fiducia dei terroristi è in aumento da mesi".

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