Re Carlo e il messaggio per Pasqua dopo la diagnosi del cancro - la Repubblica

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Il videomessaggio di re Carlo per Pasqua: “Ringraziamo di avere degli amici”

Il videomessaggio di re Carlo per Pasqua: “Ringraziamo di avere degli amici”
(afp)

Sono suonate molto personali le parole usate dal sovrano britannico, un riferimento alla solidarietà ricevuta in questi giorni dopo la diagnosi del cancro

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LONDRA – Sua madre la regina Elisabetta disse, all’apice della pandemia del Covid: “Torneremo a incontrarci”. Sua nuora Kate ha detto, nell’annunciare la propria malattia: “Non siete soli”. E il messaggio del re, in occasione della Pasqua, ha un’eco simile: “Ringraziamo di avere degli amici”.

Sono le parole del discorso di Pasqua di Carlo III, un video preregistrato che è stato diffuso oggi da palazzo reale durante una congregazione alla cattedrale di Worcester, avvio delle cerimonie per celebrare la ricorrenza religiosa. Ricordando il versetto del Vangelo in cui Gesù lava i piedi ai suoi discepoli, il sovrano ha affermato nel videomessaggio: “Così facendo il Signore ha dato un esempio su come servire e aiutare il prossimo. È un modo per ricordarci quanto abbiamo bisogno di coloro che estendono la mano dell’amicizia e quanto beneficiamo e quanto ne beneficiamo, specialmente nei momenti difficili”.

Un messaggio personale

È sembrato un ringraziamento e un riferimento anche personale, per il sostegno e la solidarietà che Carlo sta ricevendo mentre prosegue le cure per il cancro, riscontrato dopo l’intervento correttivo alla prostata nel gennaio scorso. Sebbene non pronunciato di persona (“Mi rincresce non essere lì con voi”, ha detto il re, che era rappresentato dalla regina Camilla), il discorso di stamane è il suo più significativo da quando ha sospeso le attività pubbliche a causa del male che lo ha colpito, pur continuando a seguire gli affari di Stato e ad avere incontri in privato con ambasciatori e altri dignitari in visita.

(afp)

Nel messaggio, in cui è apparso seduto a una scrivania, sorridente, un po’ dimagrito, il 75enne monarca ha rammentato la promessa che fece quando è salito al trono, dopo la morte di Elisabetta II, diciotto mesi fa: “Non essere servito, bensì servire”. E ha aggiunto: “Continuerò a farlo con tutto il cuore. La mia speciale preghiera di oggi è che l’esempio di nostro Signore continui a ispirarci e a rafforzare tutte le nostre comunità”. Per concludere con l’augurio di rito, nella sua qualità di capo della Chiesa anglicana: “Che Dio vi benedica nella festa della Pasqua”.

L’assenza di William e Kate

Buckingham Palace ha fatto sapere che domenica Carlo sarà presente a una messa pasquale nella cappella all’interno del castello di Windsor, insieme alla moglie Camilla e ad altri membri della famiglia reale. Non ci saranno tuttavia il principe William, la principessa Kate e i loro tre figli, in riconoscimento del desiderio di privacy espresso dall’erede al trono mentre la consorte continua a sua volta le cure per un tumore, diagnosticatole dopo un intervento all’addome. La messa pasquale della royal family è generalmente un appuntamento importante, ma quest’anno si svolgerà lontano da telecamere e pubblico, con un cerimoniale ridotto, per i problemi di salute che affliggono contemporaneamente Carlo e Kate.

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