Re Carlo e la morte della Regina Elisabetta, le news di oggi in diretta - La Stampa

È il sabato del villaggio coronato a Londra. Stamattina alle 11 il neo sovrano Carlo III, in impeccabile tight, che ieri ha rivolto il suo primo discorso ufficiale alla nazione ha assunto formalmente il ruolo di re. La cerimonia si è svolta nel più antico dei palazzi inglesi (gremito di personalità): St. James. Intanto sta cambiando il protocollo «Unicorno» scattato dopo la morte di Elisabetta III in terra scozzese. L’operazione sta subendo modifiche, per ora si è appreso che il feretro non tornerà a Londra in treno ma in aereo e che è stata posticipata di un giorno l’arrivo della salma a Edimburgo.

Il discorso Re Carlo parla alla nazione: “Io, re per tutta la vita. Servirò il popolo come mia madre”

La politica  Duro contro Putin e Cina: l’agenda politica di un re insolitamente progressista

Il retroscena Harry, da nipote prediletto a paria dei reali: resta solo e senza eredità

L’intervista  Peter Greenaway: “Un’occasione per abolire la monarchia, istituzione fondata sullo sfruttamento”

I social Elisabetta regina (anche) dei social: l’addio alla sovrana fa impazzire le piattaforme

Gli aggiornamenti in diretta

22.00 – Camilla da regina consorte a regina? “Non è escluso un cambiamento”
Camilla verrà mai indicata semplicemente come "la regina" invece che come la "regina consorte"? La questione potrebbe essere esaminata in futuro, ha affermato il portavoce del re, rispondendo ad una domana in merito. Camilla è tecnicamente Sua Maestà la Regina in quanto moglie del re, ma nei briefing e nelle dichiarazioni Buckingham Palace l'ha finora definita Regina Consorte. Alla domanda se Camilla sarebbe sempre stata conosciuta come la regina consorte, il portavoce ha detto che non è escluso un cambiamento. Ha aggiunto, tuttavia, che la coppia si sta concentrando sugli eventi dei prossimi 10 giorni. «Il re e la regina consorte sono concentrati a superare i prossimi 10 giorni», ha detto il portavoce. «Penso che coloro che hanno visto la regina consorte ieri incontrare le persone fuori da Buckingham Palace sappiano quanto sia commossa e partecipe in questo momento. Su questo è concentrata, quindi si tratta di una domanda per il futuro».

21.11 – Liz Truss accompagnerà Carlo in Scozia, Irlanda del Nord e Galles
Il nuovo primo ministro del Regno Unito, Liz Truss, accompagnerà il re, Carlo III, nel giro delle quattro nazioni costitutive britanniche nei prossimi giorni. Il portavoce della premier ha spiegato che «il primo ministro si unirà al re mentre il sovrano presiederà "le cerimonie di riflessione" in Scozia lunedì pomeriggio, in Irlanda del Nord martedì e in Galles venerdì». «Il premier ritiene – ha aggiunto il portavoce di Downing Street – che sia importante essere presente per quello che sarà un momento significativo di lutto nazionale in tutto il Regno Unito».

21.00 – Gb: prima telefonata Macron-Truss, "Ora stretta collaborazione"
Il presidente francese, che sarà presente ai funerali della regina il prossimo 19 settembre a Londra, «ha nuovamente espresso le sue condoglianze a tutto il popolo britannico dopo la morte della regina Elisabetta II. Ha espresso a nome dei francesi la loro tristezza, che si unisce a quella dei loro vicini britannici», sottolinea la presidenza francese. Durante il colloquio con Liz Truss, Emmanuel Macron «si è congratulato con il Primo Ministro per la sua nomina. I due leader hanno ricordato i legami densi e storici che uniscono Francia e Regno Unito, e la loro volontà di rafforzarli ulteriormente», continua l'Eliseo, «hanno espresso il desiderio di cooperare strettamente di fronte a sfide comuni, a cominciare dal sostegno all'Ucraina e dalle risposte alle conseguenze del conflitto sull'insicurezza alimentare e sui prezzi dell'energia». Tre settimane fa, Liz Truss aveva irritato Macron quando, a chi le chiedeva se considerasse il presidente francese «amico o nemico», aveva risposto che «la giuria sta ancora deliberando». Macron aveva replicato il giorno dopo che, a una domanda analoga, non avrebbe esitato «per un solo secondo» a replicare che Londra è amica di Parigi, «una nazione alleata, chiunque siano i suoi leader, e talvolta nonostante sia al di là dei suoi leader o dei piccoli errori che possono fare per mettersi in mostra».

19.50 – Secondo fonti della famiglia reale, la passeggiata di William e Harry dà “segno di unità”
Il principe William ha invitato i duchi di Sussex, il fratello Harry e sua moglie Meghan Markle, a una passeggiata congiunta nei pressi del castello di Windsor perche' riteneva «importante» mandare un «segnale di unità» dopo mesi di indiscrezioni su un crescente dissidio tra i due figli del re Carlo III. Lo ha riferito alla Cnn una fonte della famiglia reale. William, la moglie Kate Middleton e i Sussex hanno speso oltre 40 minuti all'esterno del castello per salutare la folla venuta a rendere tributo alla defunta regina e al nuovo re e poi sono ripartiti all'interno della stessa automobile. Un portavoce del principe William ha spiegato a Reuters che William aveva invitato Harry ad accompagnarlo a guardare gli omaggi e i fiori che i sudditi hanno lasciato all'esterno del palazzo. Le due coppie reali non erano state viste insieme dalle celebrazioni del Commonwealth Day del 9 marzo 2020.

19.35 – Carlo III ha lasciato Buckingham Palace
Re Carlo III ha lasciato Buckingham Palace a bordo di una Rolls-Royce nera insieme al suo segretario privato Clive Alderton. Lo riferiscono i media britannici. Il monarca, senza la regina consorte al suo fianco, e' poi uscito dall'auto lungo The Mall. Non e' chiaro dove sia diretto.

19.00 – Carlo III: proclamato capo stato Canada, Trudeau firma ordinanza
Durante una cerimonia a Ottawa, il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha firmato l'ordinanza che proclama re Carlo III nuovo capo di stato del Canada. Come nuovo re del Regno Unito, Carlo divenne automaticamente il capo di stato di altri 14 Paesi del Commonwealth. Trudeau ha siglato il provvedimento allo stesso tavolo utilizzato dalla madre di Carlo, la regina Elisabetta II, durante la sua prima visita ufficiale in Canada nell'ottobre 1957. La proclamazione e' stata seguita dalle salve di 21 cannoni.

18.55 – Carlo e Camilla in Scozia, Irlanda del Nord e Galles prima dei funerali
Nei giorni precedenti il ​​funerale di sua madre, il re Carlo III con sua moglie, la regina consorte Camilla, si recherà in Scozia, Irlanda del Nord e Galles. La prima tappa sarà la Scozia, dove visiteranno il parlamento scozzese e si uniranno a una veglia in memoria della sovrana scomparsa. Martedì, la coppia reale si recherà in aereo a Belfast e visiterà il castello di Hillsborough, quindi parteciperà ad una cerimonia in memoria della regina. Rientrati a Londra, dove assisteranno all'arrivo del feretro di Elisabetta, la coppia si recherà nel Galles venerdì.

18.35 – William e Harry riuniti con le mogli a Windsor
Il principe William, divenuto erede al trono con la morte della regina Elisabetta II, è arrivato insieme alla moglie Kate al castello di Windsor, salutando la folla radunata fuori. Con lui ci sono anche il fratello Harry e la moglie Meghan. È la prima volta che i due fratelli si fanno vedere in pubblico insieme dopo l'ultima occasione a luglio quando hanno partecipato alla cerimonia di presentazione della statua di Lady D. A pesare sul loro rapporto, oltre allo strappo dei Sussex con la famiglia e al trasferimento negli Usa, il documentario e il libro annunciato da Harry, attesi come una bomba a Buckingham Palace.

Harry e Meghan con William e Kate: le coppie riunite escono da Windsor

18.30 – La principessa Anna accompagnerà il feretro della regina a Londra
La principessa Anna accompagnerà martedì a Londra il feretro di sua madre, la regina Elisabetta II, morta l'8 settembre nel castello scozzese di Balmoral. Lo ha reso noto Buckingham Palace. Il feretro della Regina partirà martedì dall'aeroporto di Edimburgo e sarà condotto da un aereo militare della Raf alla base di Northolt, dove arriverà alle 20 (le 21 in Italia). Re Carlo III e la consorte Camilla accoglieranno il feretro. A bordo dell'aereo, con la bara della madre, ci sarà solo la figlia Anna.

18.25 – Buckingham Palace: quattro giorni di camera ardente
Elisabetta II resterà nella camera ardente per quattro giorni prima del suo funerale il 19 settembre. A confermarlo è stato Buckingham Palace, precisando che mercoledì prossimo il feretro verrà trasportato da Buckingham Palace a Westminster Hall, dove sarà poggiato su una piattaforma rialzata. La bara sarà avvolta nello Stendardo Reale, la bandiera usata da Elisabetta nella sua veste di sovrano, sarà sormontato dalla corona, dal globo e dallo scettro. Il pubblico potrà quindi sfilare per renderle omaggio. Il grande hall è la parte più antica del Palazzo di Westminster. La camera ardente vi fu allestita l'ultima volta per la regina madre nel 2002, quando più di 200mila persone vennero a renderle omaggio.
18.22 – Carlo III e Camilla lunedì a Edimburgo
Re Carlo III e la regina consorte Camilla si recheranno lunedì pomeriggio a Edimburgo per partecipare a una processione da Holyroodhouse alla cattedrale di St. Giles. Qui verrà posto il feretro della regina Elisabetta II, che resterà esposto al pubblico. In serata, il sovrano insieme ad altri membri della Famiglia reale terranno una veglia. Sono le disposizioni indicate per i prossimi giorni di lutto per la morte della sovrana.

18.20 – Domani la bara arriverà a Edimburgo, da martedì a Londra
Il feretro della regina Elisabetta II verrà portato domani dal castello di Balmoral, dove è morta l'8 settembre, al palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo. Il viaggio di sei ore avverrà su un carro funebre che attraverserà le contee fino alla capitale della Scozia. Da lì, in aereo, martedì pomeriggio verrà portato a Londra. Sono le disposizioni annunciate da Buckingham Palace.
18.10 – William: “Il mondo ha perso una leader, io la nonna” 
«Giovedì il mondo ha perso una leader straordinaria», ma «io ho tuttavia perso una nonna». Nella sua prima dichiarazione pubblica dalla morte di Elisabetta II, il nipote William ha poi promesso, in un post su Instagram, di «onorare la sua memoria sostenendo mio padre, il Re, in ogni modo possibile». Sapevo che il giorno della sua morte «sarebbe venuto, ma ci vorrà tempo prima di sentire la realtà della vita senza la nonna», ha proseguito William ricordando come Elisabetta gli sia stata vicina «nei momenti più felici e in quelli più tristi della mia vita». «Mia nonna disse che il dolore è il prezzo che paghiamo per l'amore. Tutto il dolore che proveremo nelle prossime settimane dimostrerà l'amore che sentivamo per la nostra straordinaria regina», ha aggiunto William.

18-00 – Funerali della regina il 19 settembre, data ufficializzata
È stata ufficializzata la data dei funerali di Stato della regina Elisabetta: si svolgeranno a Londra lunedì 19 settembre, come era stato anticipato da varie fonti ufficiose. La giornata sarà non lavorativa, in base a quanto concordato da Buckingham Palace con il governo britannico.

17.00 – Carlo III: Truss e parlamentari accolti a Buckingham Palace
Il nuove re britannico, Carlo III, ha accolto a Buckingham Palace la premier Liz Truss, il leader laburista Keir Starmer e altri parlamentari. Lo riferisce Sky News aggiungendo che il re ha anche incontrato l'Arcivescovo di Canterbury.

16.55 – Trump sul Daily Mail: la regina era la Gran Bretagna al suo meglio
Donald Trump ha ricordato la regina Elisabetta in un lungo editoriale pubblicato sul tabloid britannico Daily Mail. «Era la Gran Bretagna al suo meglio», scrive l'ex presidente Usa definendo la defunta sovrana «un'icona». «Il tempo che abbiamo trascorso con la regina a Buckingham Palace e al Castello di Windsor è un ricordo che Melania e io conserveremo per sempre», prosegue il tycoon che parla del suo incontro con Elisabetta come del «più grande onore della sua vita. Sua Maestà aveva una mente acuta, non si perdeva nulla e sapeva sempre esattamente cosa dire. Alla nostra indimenticabile cena di stato di tre anni fa, siamo andati d'accordo meravigliosamente e abbiamo parlato per tutta la serata», racconta nell'articolo l'ex presidente americano, uno dei 14 che la sovrana ha incontrato nei suoi 70 di regno. «Era amata dal popolo americano come pochi altri: la regina era davvero speciale per noi», scrive ancora Trump che ha parole di elogio anche per il re Carlo III. «Sarà un grande ed eccezionale successore... Melania ed io abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo bene... sarà un'ispirazione per il popolo britannico».

16.50 – Parlamento Ue: “sua eredità va ben oltre il Regno Unito”. Metsola: ho espresso condoglianze a Carlo III
«Per decenni le persone di tutto il mondo hanno guardato a Sua Maestà la Regina Elisabetta II come un esempio di stabilità e servizio. La sua influenza si estendeva ben oltre le coste del Regno Unito, così come la sua eredità». Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. «A nome del Parlamento europeo, ho espresso le nostre condoglianze a Sua Maestà Carlo III».

16.45 – Edimburgo blindata in attesa di Elisabetta II
'Lavori in corso' lungo le principali strade di Edimburgo: è uno dei segnali più evidenti in queste ore dell'attesa per la regina Elisabetta II. La città si prepara infatti a ricevere il feretro della sovrana che, dopo il cordoglio privato della famiglia a Balmoral, da dove partirà con tutta probabilità domattina (non vi è ancora una conferma ufficiale) comincerà il suo viaggio fra i sudditi che culminerà nei funerali di Stato a Londra. Gli ultimi funerali di Stato celebrati nella capitale britannica risalgono al 1965, per la morte di Winston Churchill. Si arriva così in queste ore in una Edimburgo stranamente caotica, dove alcune importanti arterie sono già chiuse e cominciano a spuntare le transenne che segneranno il percorso del feretro: fino a Holyrood prima, la residenza ufficiale in Scozia dei sovrani britannici, poi in processione verso la cattedrale di St. Giles, dove il feretro rimarrà per 24 ore, fino a martedì mattina, secondo alcune indicazioni di stampa, quando dovrebbe essere trasportato a Londra. Il lungo addio però parte dalla Scozia, dove la regina ha trascorso le sue ultime ore, secondo alcuni non per un caso ma quasi per scelta: attraverso Aberdeen, Dundee, Perth, prima di giungere a Edimburgo. Qui si attendono migliaia di sudditi per l'ultimo saluto e le autorità locali hanno già messo in campo forze supplementari. Gli alberghi sono pieni, il traffico in città è già stato modificato e si attendono ulteriori chiusure mentre sul Royal Mile sono stati rimossi i cestini per la spazzatura, dettaglio inconfondibile del dispositivo di sicurezza attivato. A chi arriva in queste ore in città viene consigliato già da subito di non muoversi in auto, mentre per i residenti l'indicazione è di evitare del tutto spostamenti non necessari.

16.40 – Interrogativi ancora aperti sulle ultime ore di vita della regina, ma è esclusa la caduta
Restano interrogativi ancora aperti sulle ultime ore della regina Elisabetta, scomparsa due giorni fa, e in particolare su cosa possa aver aggravato in modo drastico le sue condizioni di salute causandone la morte. Se i media britannici non si spingono a formulare particolari ipotesi, altri all'estero hanno cercato di sentire il parere di medici che comunque hanno a disposizione poche informazioni e si possono basare più che altro sull'attività svolta negli ultimi giorni dalla sovrana, come il passaggio di consegne del premier britannico, da Boris Johnson a Liz Truss, avvenuto martedì scorso al castello scozzese di Balmoral. Sicuramente quell'impegno ha affaticato molto una persona di età avanzata, che aveva già problemi di mobilità e aveva più volte modificato la sua agenda per non stancarsi troppo, come consigliato dai medici di corte già mercoledì pomeriggio col rinvio della riunione virtuale del Privy Council. I fattori di rischio sono molteplici e con un decorso potenzialmente rapidissimo, vista la fragilità di una ultranovantenne. Oltre a un processo di consunzione naturale, si è molto più soggetti a patologie cardiache e circolatorie, come ictus o scompenso cardiaco acuto. Viene invece esclusa da più parti la possibilità che la salute della sovrana si sia aggravata in seguito a una caduta.

16.00 – Fuori da Balmoral i figli della sovrana ammirano gli omaggi floreali e ringraziano i sudditi
Un gruppo di membri della famiglia reale, tra cui tre figli della defunta regina rimasti in Scozia, la principessa Anna, il principe Andrea e il principe Edoardo, sono usciti dal castello di Balmoral per ammirare i tanti omaggi floreali lasciati dai sudditi davanti alla residenza in cui Elisabetta II è spirata due giorni fa. Con loro alcuni nipoti della sovrana, come le principesse Beatrice ed Eugenia. I reali sono rimasti molto colpiti e coinvolti emotivamente mentre leggevano alcuni messaggi fra i fiori e hanno salutato e ringraziato la gente davanti alla residenza reale. La stessa Eugenia ha deposto un mazzo di fiori insieme ai tanti altri.

15.22 - Carlo III torna a Buckingham Palace e trova folla ad attenderlo
Dopo la proclamazione ufficiale a sovrano al St James Palace, re Carlo III ha trovato ad accoglierlo al suo arrivo a Buckingham Palace una folla di persone. Giunto a bordo di una Rolls Royce, Carlo ha sorriso e ha risposto ai saluti dei presenti. Molti si sono raccolti anche nel vicino Green Park, il cui Memorial Garden si è trasformato in uno spazio destinato ad accogliere gli omaggi floreali per Elisabetta. All'ingresso gli imballaggi vengono rimossi prima che i visitatori possano depositare i loro fiori e trattenersi un attimo sul posto. La folla continua a riunirsi anche davanti alla tenuta di Balmoral, in Scozia, dove, in fila, le persone attendono di poter deporre i fiori e gli altri omaggi per la regina scomparsa.

15.06 Famiglia Reale partecipa a messa vicino a Balmoral
I membri della Famiglia Reale britannica che si trovano al castello di Balmoral, dove è deceduta Elisabetta II, parteciperanno oggi pomeriggio a una funzione religiosa. La messa, prevista alle 15, si terrà precisamente a Crathie Kirk, piccola parrocchia nota per essere regolare luogo di culto della famiglia reale.

13.04 – Seconda proclamazione pubblica re Carlo in City Londra
Come da tradizione, una seconda proclamazione pubblica di re Carlo III si è appena svolta nella City di Londra, alla Royal Exchange, concludendosi con la formula «God save the king». La prima proclamazione pubblica era stata letta dal balcone di St. James a Londra da parte del «re d'armi della Giarrettiera» David White, dopo che l'Accession Council, nello stesso palazzo, aveva annunciato formalmente l'ascesa di Carlo come nuovo sovrano a seguito della morte della regina Elisabetta II avvenuta giovedì. Altre proclamazioni pubbliche sono attese domani a mezzogiorno in Scozia, Irlanda del Nord e Galles.

Carlo III, il discorso del re dopo la proclamazione: "Il regno di mia madre non ha avuto eguali"

12.59 – Putin si congratula per la proclamazione di Re Carlo III
Il presidente russo, Vladimir Putin, si è congratulato con il re Carlo III per la sua ascesa al trono. In un telegramma pubblicato sul sito del Cremlino, riporta l'agenzia Tass, Putin ha augurato «successo» e «buona salute» al nuovo monarca. «Vostra Maestà, vi prego di accettare le mie sincere congratulazioni per la vostra ascesa al trono. Auguro a Vostra Maestà successo, buona salute e tutto il meglio. Cordiali saluti, Vladimir Putin», si legge nel telegramma.

12.27 – Colpi di cannone a Hyde Park e Tower of London
Per accogliere la proclamazione del nuovo sovrano del Regno Unito, re Carlo III, le King's troops, unità cerimoniale dell'esercito britannico, ha esploso 41 colpi di cannone a salve a Hyde Park a Londra e 62 alla Tower of London. Lo riporta la Bbc.

L'annuncio dell'araldo: Carlo III proclamato re dal balcone del St James's Palace

12.16 – I trombettieri con abiti bordati d’oro 
Durante la lettura della proclamazione dal balcone di St. James, il «re d'armi della Giarrettiera» David White era affiancato da trombettieri con abiti bordati d'oro. Colpi di cannone a salve sono stati esplosi nello stesso momento a Hyde Park, alla Torre di Londra e in siti militari in tutto il Regno Unito. Parallelamente nel cortile di St. James i soldati, con le uniformi rosse, hanno presentato le proprie armi e si sono tolti i cappelli di pelle d'orso per un saluto reale.

12.12 – Carlo III proclamato in pubblico dal balcone di St. James
Un ufficiale dell'Ordine della Giarrettiera, antichissimo ordine britannico risalente al 1415, ha proclamato pubblicamente dal balcone di St James Palace l’ascesa al trono di Carlo III. Preceduta da squilli di trombe a cui hanno fatto seguito spari di cannone a salve, la cerimonia si è conclusa con la banda che ha eseguito l'inno «God save the King».

"God save the King": Carlo III proclamato formalmente re, prima volta in diretta tv

12.06 – Von der Leyen sarà ai funerali
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rende omaggio alla regina Elisabetta. «Sua Maestà la Regina Elisabetta II - scrive in un tweet - ci mancherà profondamente. Per il popolo della Gran Bretagna, ha incarnato lo spirito della nazione. Per tutti gli europei è stata un'ancora di certezza durante i tumulti della storia. Per me era un esempio di vera leadership». Von der Leyen ha confermato, tramite il suo portavoce, che sarà presente ai funerali della sovrana scomparsa a Londra, lunedì 19 settembre.

(reuters)

12.04 Il giorno del funerale di Elisabetta sarà festività nazionale
Il giorno del funerale della Regina Elisabetta sarà festivo in tutto il Regno Unito. Lo ha annunciato Penny Mordaunt, presidente del Consiglio privato. Il nuovo Re lo approvato. La data non è stata ancora annunciata formalmente, ma si ritiene che il funerale si svolgerà lunedì 19 settembre.

11.41 – Re Carlo firma atto proclamazione, servirò il Regno. Nuovo tributo a sua madre. Poi la promessa, trasparenza su conti
Re Carlo ha accettato di fronte all'Accession Council l'atto di proclamazione che certifica la sua successione alla regina Elisabetta, firmando i documenti relativi, controfirmati a seguire da varie figure istituzionali inclusa la regina consorte Camilla. Il sovrano ha ribadito l'omaggio a suo madre, il cui regno ha definito «senza pari per durata e devozione al servizio», promettendo di nuovo a sua volta di servire con lealtà - e seguendo «i consigli del Parlamento», da monarca costituzionale - il Paese, i territori della corona e i reami del Commonwealth. Ha inoltre promesso trasparenza sui conti di corte.

11.24 – Re Carlo: «Morte della Regina perdita irreparabile, travolto da un’ondata di affetto»
Le prime parole di Carlo III sono state anche oggi per la madre «il cui esempio mi guiderà in queste nuove responsabilità». «Prego per l’aiuto di Dio onnipotente». Parole di grande affetto anche per la moglie Camilla «conto sull’appoggio della mia amorevole consorte». E poi ancora: «Agirò guidato dal Parlamento».

Re Carlo nel suo primo discorso alla nazione: "Vi servirò per tutta la vita come ha fatto mia madre"


11.02 – Carlo formalmente re, prima volta in diretta tv
Carlo III sta per essere proclamato formalmente re negli appartamenti di St James, nel complesso di Buckingham Palace, dall'Accession Council, istituzione chiamata a certificare nel Regno Unito la successione fra un monarca e un altro, e che si riunisce solo in questa occasione. La cerimonia, a due giorni dalla morte della 96enne regina Elisabetta e dall'ascesa ipso facto al trono del suo primogenito 73enne, è stata trasmessa per la prima volta in diretta tv. A presiedere la cerimonia è stata la ministra Penny Mordaunt con al fianco il vertice dell'organismo rappresentato dall'erede al trono William, nuovo principe di Galles, dalla regina consorte Camilla, dalla premier Truss, dagli arcivescovi anglicani di Canterbury e di York, dal ministro della Giustizia Brandon Lewis, e da alcuni funzionari.

(ansa)

10.46 – A breve Carlo Re, così funziona la proclamazione
È una cerimonia intrisa di tradizione e che per la prima volta verrà trasmessa in diretta tv quella in cui a breve, a partire dalle 11 ora italiana, re Carlo III verrà ufficialmente proclamato monarca del Regno Unito a seguito della morte della madre, la regina Elisabetta II, avvenuta giovedì. Carlo è diventato automaticamente re alla morte della madre, ma la cosiddetta «accession ceremony» cioè la «cerimonia di ascesa al trono», è un momento chiave sia a livello costituzionale che cerimoniale per l'arrivo del nuovo monarca. La cerimonia si tiene al St. James’s Palace, residenza reale che si trova a Londra. Il cosiddetto Accession Council si riunisce, inizialmente senza Carlo, per proclamarlo sovrano, confermando così ufficialmente il suo titolo; poi re Carlo III si unisce a loro per pronunciare una serie di giuramenti e dichiarazioni. «Ci incontriamo prima dell'arrivo di re Carlo, decidiamo che sarà il nuovo monarca, e poi lui entrerà e lo proclameremo», ha spiegato alla Bbc la parlamentare Harriet Harman, membro del consiglio. Carlo sarà accompagnato alla cerimonia dalla moglie Camilla, la regina consorte, e dal figlio maggiore, il principe William, che è ora l’erede al trono e al quale è stato assegnato il titolo che Carlo deteneva da tempo, cioè quello di principe di Galles. Dopo la cerimonia, un funzionario leggerà il proclama ad alta voce da un balcone di St.James's Palace. La proclamazione verrà letta anche nella City of London e in altre località del Regno Unito. Intanto, due giorni dopo la morte della regina di 96 anni al castello di Balmoral in Scozia, dopo 70 anni sul trono, le persone arrivano ancora a migliaia per rendere omaggio fuori da Buckingham Palace a Londra. La scena si ripete in altre residenze reali nel Regno Unito e nelle ambasciate britanniche in tutto il mondo.

Re Carlo tra la folla a Buckingham Palace: il sovrano sorpreso da un bacio inaspettato

10.03 – Cominciati i preparativi per l’arrivo del feretro di Elisabetta II a Edimburgo
A Edimburgo sono iniziati i preparativi per l'arrivo del feretro della Regina Elisabetta. Come riporta la Bbc, diverse strade della capitale scozzese sono state chiuse e barriere sono state erette. Il feretro, secondo il programma riportato dalla Bbc, domani lascerà il castello di Balmoral, dove la Regina è morta, per essere portato al Palazzo di Holyroodhouse, da dove lunedì sarà poi trasferito alla cattedrale di St. Giles. Qui sarà possibile per la popolazione rendere omaggio alla sovrana. Martedì la bara della Regina sarà trasferita a Londra. Il feretro sarà trainato dai marinai con le corde. Prevista la diretta tv. I reali cammineranno a piedi dietro il feretro di Elisabetta, come fu per Diana e per Filippo. I funerali dovrebbero svolgersi lunedì 19 e per la prima volta dal 1760 si terranno nell’abbazia di Westminster: l’ultima volta che era accaduto era stato per la morte di re Giorgio II, dopo di che la cerimonia si era sempre svolta nella cappella di San Giorgio a Windsor. Al termine, il feretro verrà portato in processione a Windsor per la sepoltura nella cappella di San Giorgio. Lì si terrà un servizio religioso, l’ultimo momento dei funerali ad essere trasmesso in tv: la sepoltura vera e propria avverrà in privato, alla presenza dei membri più stretti della famiglia. La regina riposerà accanto alla madre, al padre e alla sorella Margaret: anche la bara di Filippo verrà sposata dalla cripta reale accanto a quella della moglie.

(afp)

9.32 – Il discorso del Re piace ai media 
«
May flights of angels sing thee to thy rest», «Possa il canto degli angeli vegliare sul tuo riposo»: è piaciuta alla stampa britannica la citazione shakespeariana fatta da re Carlo a mo' di commosso addio alla 96enne regina Elisabetta, sua madre, nel primo discorso televisivo da sovrano di fronte alla nazione. Un discorso, pacato e fortemente personale, che stando ai giornali sembra aver toccato le corde del Paese, in lutto per la scomparsa della sua sovrana dopo 70 anni di regno. Il richiamo di Carlo all'Amleto fa da titolo sul Daily Express fra i tabloid. Mentre un po’ su tutte le testate, da quelle più popolari a quelle di opinione, domina in prima pagina il «grazie» pronunciato dal monarca entrante - trattenendo a stento le lacrime - verso la sua «darling Mama», come le si è rivolto.

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9.41- Carlo disse a Harry «Meghan non è benvenuta a Balmoral»
Un piccolo dramma familiare che avrebbe coinvolto il duca e la duchessa del Sussex si sarebbe consumato nelle ore in cui la famiglia reale si precipitava nel castello di Balmoral per assistere alle ultime ore di vita della Regina Elisabetta. Secondo le indiscrezioni riportate dal Sun, nelle concitate ore che hanno preceduto il decesso della sovrana, Re Carlo avrebbe detto al figlio Harry di non portare la moglie Meghan Markle a Balmoral perché non sarebbe stata la benvenuta. Harry e Meghan, che si trovavano in Inghilterra quando le condizioni di Elisabetta erano peggiorate, erano pronti a partire per la Scozia nonostante le tensioni degli ultimi anni. Secondo il Sun, il principe, che si trovava a Frogmore Cottage, avrebbe ricevuto una chiamata dal padre che gli avrebbe chiesto di non portare Meghan. «Carlo ha detto a Harry che non era giusto o appropriato che Meghan fosse a Balmoral in un momento così profondamente triste», ha detto una fonte al giornale. «Gli è stato fatto notare che Kate non sarebbe andata e che l'evento era riservato ai famigliari più stretti», ha aggiunto la fonte, secondo cui «Carlo ha detto molto, molto chiaramente che Meghan non sarebbe stata la benvenuta».

7.46 –  La proclamazione ufficiale di Re Carlo III
Alle 10 di Londra, le 11 in Italia, Carlo sarà ufficialmente proclamato re, meno di 48 ore dopo la morte di sua madre la regina Elisabetta II. La proclamazione avverrà nel palazzo di Saint James, il più  antico dei palazzi reali nella capitale. Per 3 secoli, fino al regno di Vittoria, fu la residenza dei reali di Inghilterra. Le bandiere, a mezz'asta in segno di lutto, sventoleranno a tutta asta per l'occasione, ma saranno riabbassate per continuare i 10 giorni di lutto nazionale. Per la prima volta l'annuncio ufficiale dal balcone del palazzo, previsto circa un’ora dopo, sarà  trasmesso in televisione. Ieri sera l'inno «Dio salvi il re» stato cantato nella cattedrale di Saint Paul nella sua versione «maschile» dopo settant'anni di «Dio salvi la regina», al termine della celebrazione religiosa in omaggio alla sovrana morta il giorno prima a Balmoral in Scozia. Sempre ieri, nel suo primo discorso da re, Carlo III ha promesso di servire il popolo britannico per tutta la vita, assumendo lo stesso impegno che sua madre aveva rispettato per i 70 anni del suo lunghissimo regno.

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