Leader Ue: “L'Ucraina non ha bisogno di parole, ma di più munizioni e difesa aerea"
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Leader Ue: “L'Ucraina non ha bisogno di parole, ma di più munizioni e difesa aerea"

Sostegno anche da parte del G7 dei ministri delle Finanze. “Strage di civili” in un palazzo di Chernihiv dopo che Kiev aveva colpito una base aerea russa in Crimea

18 apr 2024
Leader Ue: “L'Ucraina non ha bisogno di parole, ma di più munizioni e difesa aerea"

Al termine del vertice dei leader Ue, il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha riferito che "l'Ucraina non ha bisogno di parole, ma di più munizioni e difesa aerea". E ha aggiunto: “Gli Stati membri lo capiscono e su questo abbiamo avuto una discussione approfondita. E ci sarà una risposta in questione di giorni e settimane, non mesi".

Intanto il G7 dei ministri delle Finanze ha ribadito il suo "pieno e convinto sostegno all'Ucraina", come riferito dal ministro italiano, Giancarlo Giorgetti. Durante il vertice, si è ribadita anche l'intenzione di usare gli asset congelati russi a sostegno di Kiev, compito definito "delicatissimo" dallo stesso Giorgetti. I Grandi Sette, inoltre, si sono anche impegnati per garantire il "massimo coordinamento su ogni futura misura che riduca la capacità dell'Iran di acquisire, produrre o trasferire armi".

Anche durante il vertice di Bruxelles si è parlato di Iran e Israele, varando nuove sanzioni nei confronti di Teheran sul fronde dei droni e dei missili.

Intanto continua la battaglia. Kiev ha colpito una base aerea russa in Crimea provocando una trentina di morti. La rappresaglia del Cremlino su un palazzo di Chernihiv; “strage di civili” secondo fonti ucraine, che parlano di almeno 17 vittime e oltre 60 feriti.

Secondo la Bbc il bilancio dei soldati russi morti in Ucraina ha superato la soglia dei 50mila: nel secondo anno di guerra il 25% in più del primo. Il network britannico parla di “strategia del tritacarne” da parte di Mosca.





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