Nicole Kidman
Nicole Mary Kidman (Honolulu, 20 giugno 1967) è un'attrice, produttrice cinematografica e produttrice televisiva australiana con cittadinanza statunitense.
Nel corso della sua carriera si è aggiudicata numerosi riconoscimenti, tra cui un premio Oscar, quattro Golden Globe, un premio BAFTA, un Orso d'argento al Festival del cinema di Berlino, sei AACTA Awards, due premi Emmy, ed uno Screen Actors Guild Award.[1] Essendo nata da genitori australiani nelle Hawaii, ha la doppia cittadinanza australiana e statunitense. Fondatrice e proprietaria della casa di produzione Blossom Films, è un'ambasciatrice di buona volontà per l'UNICEF dal 1994 e per UNIFEM dal 2006. Nel 2006 è stata insignita del titolo di Compagno dell'Ordine dell'Australia.
Si è imposta all'attenzione internazionale per i suoi ruoli in film come Billy Bathgate - A scuola di gangster (1991), Cuori ribelli (1992), Ritratto di signora (1996), e Eyes Wide Shut (1999). Nel 1996 ha vinto il suo primo Golden Globe per la sua interpretazione nel film noir Da morire, mentre nel 2002 si aggiudica il suo secondo Golden Globe e riceve la sua prima nomination al Premio Oscar alla miglior attrice per il film musicale Moulin Rouge!. Nel 2003, il suo ritratto di Virginia Woolf in The Hours (2002) le ha valso l'Oscar alla miglior attrice, il BAFTA alla migliore attrice protagonista, il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico e l'Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino. Ha ricevuto la sua terza e quarta nomination agli Oscar nella sezione miglior attrice per Rabbit Hole nel 2011, e nella sezione miglior attrice non protagonista per Lion - La strada verso casa nel 2017. In seguito si è aggiudicata il suo quarto Golden Globe e due Premi Emmy per la sua magistrale interpretazione di Celeste Wright nella serie televisiva di successo Big Little Lies - Piccole grandi bugie (2017-2019).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gioventù ed esordi[modifica | modifica wikitesto]
Nicole Mary Kidman nasce il 20 giugno 1967 a Honolulu, nelle Hawaii (Stati Uniti), da una ricca famiglia australiana di lontane origini inglesi, scozzesi, irlandesi e tedesche.[2] È figlia di Antony David Kidman, biochimico e psicologo (deceduto per infarto a Singapore il 12 settembre 2014), e di Janelle Ann MacNeille (sposata nel 1964), un'insegnante di infermieristica. Al momento della nascita, il padre era uno studente laureato all'Università delle Hawaii a Manoa e si occupava delle ricerche di una cura contro il cancro a Washington, ma era spesso costretto a trasferimenti: per questo la figlia nacque nelle Hawaii. Contrari alla guerra in Vietnam, i genitori di Kidman parteciparono a manifestazioni di proteste mentre vivevano a Washington[3].
La famiglia Kidman si trasferì in Australia quando Nicole aveva quattro anni, nel momento in cui il padre diventò professore della facoltà tecnologica dell'Università di Sydney. Kidman ha una sorella minore, Antonia, che lavora come conduttrice televisiva e giornalista. A tre anni prese lezioni di balletto, che dovette però abbandonare anni più tardi probabilmente a causa della sua eccessiva statura (1,80 m di altezza). Successivamente frequentò la Lane Cove Public School e il North Sydney Girls' High School, per poi andare a studiare corsi di arte drammatica e mimo al Victorian College of the Arts di Melbourne e al Phillip Street Theatre di Sydney. Studiò anche storia e teatro greco-romano finché nel 1984 non fu diagnosticato a sua madre un tumore benigno al seno.
Conobbe la cantante Pat Wilson che le consigliò di presentarsi a un provino per un suo videoclip che nel 1983 la portò ad apparire nel video Bop Girl. Durante gli anni ottanta comparve in molti film e trasmissioni televisive australiane, tra cui la soap opera Wandin Valley (1985), la commedia romantica Windrider (1986, dove ebbe un ruolo in cui si esibì nella sua prima scena di nudo, all'età di diciannove anni) e la miniserie Vietnam (1987). Nel 1987 è a Roma per girare un film prodotto per la Rai, Un'australiana a Roma[4]. Nel 1989 recita nel film Ore 10: calma piatta che ottiene un ottimo riscontro da parte dei critici[5] e una buona accoglienza da parte del pubblico[6][7]. Nel 1990 si fa notare come protagonista nel film Giorni di tuono, dove incontra il suo futuro marito Tom Cruise.
Anni novanta[modifica | modifica wikitesto]
Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti, ebbe un ruolo in Billy Bathgate - A scuola di gangster (1991) per cui riceve la prima nomination ai Golden Globe.Nel 1992 fu protagonista di Cuori Ribelli a fianco di Tom Cruise, diretto da Ron Howard e tratto e scritto da Howard e Bob Dolman. Nel 1993 recita nel thriller Malice - Il sospetto e nel melodramma My Life - Questa mia vita. Nel 1995 interpretò Batman Forever e Da morire ottenendo per quest'ultima un Golden Globe, oltre ad altri premi e candidature, fra cui la prima ai BAFTA. Fu poi protagonista del film Ritratto di signora (1996), di The Peacemaker (1997), Amori & incantesimi (1998), Eyes Wide Shut (1999), l'ultimo film di Stanley Kubrick. Nel 1998 ha fatto il suo debutto teatrale sulle scene londinesi, recitando nella pièce di David Hare The Blue Room alla Donmar Warehouse; per la sua interpretazione è stata candidata al Laurence Olivier Award alla migliore attrice, il massimo riconoscimento teatrale del West End londinese.
Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2001 è la protagonista di The Others e in Moulin Rouge!, entrambi accolti con entusiasmo da critica e pubblico e ottengono ottimi incassi che portano all'attrice diversi premi e nomination tra cui una vittoria al Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale e una nomination all'Oscar per Moulin Rouge!, una nomination al Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico per The Others ed una doppia vittoria ai London Critics Circle Film Awards.[8][9][10][11]. Nel 2001 un infortunio al ginocchio la costrinse a saltare alcune scene dei due film ma riuscì a portare a termine le riprese; tuttavia fu costretta a rinunciare al film Panic Room, sostituita da Jodie Foster. Nel film, si sente la voce di Kidman al telefono nella parte dell'amante dell'ex marito della protagonista.[12]

Al 2002 risale The Hours, acclamato dalla critica e dal pubblico[13] che la consacra tra le migliori interpreti della scena internazionale grazie alla vittoria dell'Oscar alla miglior attrice; vince anche il BAFTA e l'Orso d'argento per la migliore attrice, condiviso con le due attrici co-protagoniste del film, Julianne Moore e Meryl Streep.
Lars von Trier nel 2003 la volle con sé per il suo Dogville, accolto positivamente da critici e pubblico.[14]. Nel 2003 esce quindi Ritorno a Cold Mountain che riceve settanta nomination a vari premi tra cui 7 nomination al Premio Oscar e una candidatura al Golden Globe per Kidman[15], e La macchia umana.
Nel 2004 fece scandalo Birth - Io sono Sean: il film narra lo strano rapporto tra una donna di trentasette anni e un bambino di dieci, che lei crede reincarnazione del precedente compagno, morto dieci anni prima. La pellicola riceve critiche negative (soprattutto per una controversa scena in cui lei e il ragazzino appaiono insieme nella vasca da bagno) e al Festival di Venezia riceve un'accoglienza fredda. Tuttavia la performance dell'attrice è apprezzata e le porta una nomination ai Golden Globe, ai London Critics Circle Film Awards e ai Saturn Award.[16][17] La donna perfetta non riceve critiche entusiastiche ma ottiene buoni risultati incassando più di 100 milioni di dollari.[18][19][20]. In questo stesso anno esordì come produttore con il thriller In the Cut, di cui però rifiutò il ruolo della protagonista, attribuito a Meg Ryan.
Diventa il volto del profumo Chanel Nº 5, per cui gira una campagna pubblicitaria insieme a Rodrigo Santoro diretta da Baz Luhrmann. Lo spot, uno dei più costosi, le fa ottenere il record di attrice più pagata al minuto per una pubblicità: incassa 12 milioni di dollari per 3 minuti di pubblicità.[21][22] Nel 2005, diretta da Sydney Pollack, è a fianco di Sean Penn nel thriller The Interpreter[23], e di Vita da strega, accolto negativamente da critici e pubblico (il film porta all'attrice un Razzie Award alla peggior coppia).[24].
Nel 2006 è in Diane Arbus in Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus. Nel 2007 è in due film: Invasion, remake de L'invasione degli Ultracorpi, e La bussola d'oro che arriva ad incassare oltre 370 milioni di dollari.[25]. Nel 2007 è Margot nel film Il matrimonio di mia sorella di Noah Baumbach. Recita quindi nel film epico di Baz Luhrmann, Australia, al fianco di Hugh Jackman. Avrebbe dovuto essere la protagonista del film The Reader - A voce alta, ma ha rinunciato a causa della gravidanza. La parte è andata infine a Kate Winslet; nella notte degli Oscar, è stata proprio lei, assieme ad altre, a consegnare l'Oscar alla Winslet.[26] Nel 2009 ha una parte nel musical Nine e termina di girare Rabbit Hole. Il film è prodotto con la sua casa produttrice, è diretto da John Cameron Mitchell e le porta l'ottava nomination ai Golden Globe e la terza all'Oscar. A causa di giorni di riprese inconciliabili, l'attrice ha dovuto rinunciare a Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, di Woody Allen. Il cameo nella commedia Mia moglie per finta le porta una candidatura ai Razzie Awards.
Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2010 gira il thriller Trespass di Joel Schumacher al fianco di Nicolas Cage, stroncato da critica e pubblico[27].
A inizio 2011 è la corrispondente di guerra Martha Gellhorn nel film TV Hemingway & Gellhorn, diretta da Philip Kaufman, per il quale ha ottenuto la prima candidatura agli Emmy. Nell'estate 2011 ha girato un dramma tratto dal romanzo di Pete Dexter, The Paperboy diretto da Lee Daniels. Il film ha suscitato polemiche a causa di alcune scene con protagonista Kidman, che nel film interpreta Charlotte, una ninfomane intenzionata a salvare l'uomo che ama dalla pena di morte. Nonostante le critiche negative al film, l'attrice ha ottenuto la settima nomination agli Screen Actors Guild Awards e la decima ai Golden Globe. In autunno è entrata nel cast di Stoker, il debutto statunitense del regista sudcoreano Park Chan-wook.
A febbraio 2012 ha girato il dramma Le due vie del destino - The Railway Man al fianco di Colin Firth, uscito nelle sale nel 2013 nei panni di Patti Lomax, moglie di Eric Lomax. A febbraio 2013 gira Before I Go to Sleep, thriller psicologico basato sul best seller di S. J. Watson, sempre a fianco di Colin Firth, qui alla loro seconda collaborazione. Nel 2014 ha interpretato Grace Kelly nel film Grace di Monaco di Olivier Dahan.
Interpreta e produce il film La famiglia Fang, sceneggiato da David Lindsay-Abaire, autore della sceneggiatura di Rabbit Hole, le riprese sono iniziate nel luglio 2014[28]. A settembre 2013 l'attrice sostituisce Naomi Watts nel film del regista Werner Herzog, Queen of the Desert, in cui interpreterà la protagonista (una archeologa inglese vissuta agli inizi del novecento), a fianco di James Franco[29]. A ottobre 2015 è protagonista della pellicola Il segreto dei suoi occhi, in cui recita con Julia Roberts e Chiwetel Ejiofor. Il film è il remake dell'omonimo capolavoro premiato come Miglior Film Straniero agli Oscar 2010.[30]
L'attrice ha recitato nel film Lion - La strada verso casa, tratto dal libro di memorie La lunga strada per tornare a casa a fianco di Dev Patel[31] L'11 settembre 2015 è stato annunciato che avrà un ruolo ricorrente nella seconda stagione di Top of the Lake.[32] Dal 9 settembre al 21 novembre 2015 ha interpretato Rosalind Franklin nel dramma Photograph 51 al Noël Coward Theatre di Londra e per la sua performance riceve recensioni molto positive e l'Evening Standard Award alla miglior attrice.[33]
Nel 2017 è nel cast del film L'inganno, accanto a Kirsten Dunst e Colin Farrell. La pellicola diretta da Sofia Coppola è tratta dall'omonimo romanzo di Thomas Cullinan, e narra la storia di un collegio femminile nello stato della Virginia del 1864, che durante la guerra civile viene protetto dal mondo esterno fino a quando un soldato ferito viene trovato nelle vicinanze.[34][35] La pellicola è stata presentata durante il Festival di Cannes. Nel mese di giugno viene nominata ai Glamour Awards come miglior attrice dell'anno.[36]
Nel 2019 la rivista Forbes la inserisce al quarto posto delle attrici più pagate, con un guadagno di 34 milioni di dollari.[37]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Nel novembre 1989 affianca il già affermato attore Tom Cruise in Giorni di tuono di Tony Scott. I due si innamorano e si sposano il 24 dicembre 1990 con una cerimonia a Telluride, in Colorado, con rito scientologico. La coppia ha adottato due bambini, Isabella Jane (nata nel 1992) e Connor Anthony (nato nel 1995). Il 9 agosto 2001 annunciano la separazione. I due non hanno mai voluto rivelare i veri motivi del divorzio. Kidman, in un'intervista rilasciata il 5 settembre 2007, ha rivelato alla stampa di aver avuto due aborti spontanei durante il matrimonio, uno agli inizi e uno negli ultimi mesi.[38]. Uno dei motivi pare di natura religiosa: Cruise aderì con passione alla Chiesa di Scientology, mentre Kidman continuò a rimanere legata al cattolicesimo e desiderava il battesimo per i figli, posizione ostacolata dal marito.
Nel gennaio 2005 Kidman conosce il cantautore country Keith Urban: i due si sposano con una cerimonia cattolica a Sydney il 25 giugno 2006. Il 20 ottobre dello stesso anno Urban, che aveva firmato un contratto prematrimoniale in base al quale avrebbe perso ogni diritto sui beni della moglie se avesse fatto abuso di droghe e alcol, entra in una clinica per disintossicarsi dall'uso di cocaina. La coppia ha avuto due figlie: Sunday Rose, nata il 7 luglio 2008 e Faith Margaret, quest'ultima nata tramite madre surrogata il 28 dicembre 2010. La nascita della bambina è stata tenuta segreta dalla coppia fino all'annuncio, il 17 gennaio 2011.
Madrina di Henry e Claude, figli degli attori Simon Baker e Rebecca Rigg e Grace e Chloe, figlie dell'editore Rupert Murdoch, l'attrice sostiene il Partito Democratico americano.
A Nicole Kidman, Cate Blanchett, Russell Crowe e Geoffrey Rush è stata dedicata una collezione di francobolli, essendo gli unici attori australiani viventi ad aver vinto l'Oscar. I francobolli raffigurano l'attore e un ruolo importante da lui interpretato. Per Kidman è stato scelto il ruolo di Satine in Moulin Rouge!.[39]
Ha rifiutato il ruolo di Katharine Hepburn in The Aviator e quello di Catwoman nell'omonimo film del 2004[40].
Musica[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il successo di Moulin Rouge!, ruolo ottenuto grazie all'intenso lavoro con la vocal coach di Broadway Mary Setrakian che per la prima volta ne ha scoperto le qualità vocali, Robbie Williams la volle con sé nel suo pezzo Somethin' Stupid. Le canzoni del film Moulin Rouge! sono considerate tra le migliori canzoni presenti nei film del primo decennio del duemila[41] e il singolo Somethin' Stupid entra nella top ten di 17 paesi raggiungendo la posizione numero 2 in Italia, Germania ed Austria, la posizione numero 3 in Svizzera e la numero 1 in Europa, Nuova Zelanda ed Inghilterra[42]. Nel 2006 registra una canzone presente nella colonna sonora del film Happy Feet (a cui ha partecipato come doppiatrice)[43] e nel 2009 canta nel film Nine[44]. Nel 2017, la Kidman esegue i background vocals in Female, singolo di suo marito Keith Urban parzialmente ispirato allo scandalo riguardante Harvey Weinstein.[45]
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- Sparkling Diamonds - dalla colonna sonora di Moulin Rouge!
- Come What May - duetto con Ewan McGregor dalla colonna sonora di Moulin Rouge!
- Elephant Love Medley - duetto con Ewan McGregor dalla colonna sonora di Moulin Rouge!
- One Day I'll Fly Away - dalla colonna sonora di Moulin Rouge!
- Somethin' Stupid - duetto con Robbie Williams dall'album Swing When You're Winning
- Kiss/Heartbreak Hotel - Nicole Kidman/Hugh Jackman dalla colonna sonora di Happy feet
- Unusual Way - dalla colonna sonora di Nine
Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]
- Chanel Nº 5, profumo, spot televisivo diretto da Baz Luhrmann (2004-2008)[46]
- Sky, serie di spot televisivi (2006)[47]
- Nintendo DS, More Brain Training, videogioco rompicapo (2007)[48]
- Schweppes, soft drinks (2009)[49]
- OMEGA Ladymatic, orologi (2010)[50]
- Swisse Wellness Vitamins, integratore alimentare (2013)[51]
- Jimmy Choo, scarpe femminili (2013-2014)[52]
- Etihad Airways, compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti (2015)[53]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Natale nel bosco (Bush Christmas), regia di Henry Safran (1983)
- La banda della BMX (BMX Bandits), regia di Brian Trenchard-Smith (1983)
- Wills & Burke, regia di Graeme Clifford (1985)
- Windrider, regia di Vincent Monton (1986)
- Nightmaster (Watch the Shadows Dance), regia di Mark Joffe (1987)
- The Bit Part, regia di Brendan Maher (1987)
- Emerald City, regia di Michael Jenkins (1988)
- Ore 10: calma piatta (Dead Calm), regia di Phillip Noyce (1989)
- Giorni di tuono (Days of Thunder), regia di Tony Scott (1990)
- Flirting, regia di John Duigan (1991)
- Billy Bathgate - A scuola di gangster (Billy Bathgate), regia di Robert Benton (1991)
- Cuori ribelli (Far and Away), regia di Ron Howard (1992)
- Malice - Il sospetto (Malice), regia di Harold Becker (1993)
- My Life - Questa mia vita (My Life), regia di Bruce Joel Rubin (1993)
- Da morire (To Die For), regia di Gus Van Sant (1995)
- Batman Forever, regia di Joel Schumacher (1995)
- Ritratto di signora (The Portrait of a Lady), regia di Jane Campion (1996)
- The Peacemaker, regia di Mimi Leder (1997)
- Amori & incantesimi (Practical Magic), regia di Griffin Dunne (1998)
- Eyes Wide Shut, regia di Stanley Kubrick (1999)
- Moulin Rouge!, regia di Baz Luhrmann (2001)
- The Others, regia di Alejandro Amenábar (2001)
- Birthday Girl, regia di Jez Butterworth (2001)
- The Hours, regia di Stephen Daldry (2002)
- Dogville, regia di Lars von Trier (2003)
- La macchia umana (The Human Stain), regia di Robert Benton (2003)
- Ritorno a Cold Mountain (Cold Mountain), regia di Anthony Minghella (2003)
- La donna perfetta (The Stepford Wives), regia di Frank Oz (2004)
- Birth - Io sono Sean (Birth), regia di Jonathan Glazer (2004)
- The Interpreter, regia di Sydney Pollack (2005)
- Vita da strega (Bewitched), regia di Nora Ephron (2005)
- Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus (Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus), regia di Steven Shainberg (2006)
- Invasion (The Invasion), regia di Oliver Hirschbiegel (2007)
- Il matrimonio di mia sorella (Margot at the wedding), regia di Noah Baumbach (2007)
- La bussola d'oro (The Golden Compass), regia di Chris Weitz (2007)
- Australia, regia di Baz Luhrmann (2008)
- Nine, regia di Rob Marshall (2009)
- Rabbit Hole, regia di John Cameron Mitchell (2010)
- Mia moglie per finta (Just Go with It), regia di Dennis Dugan (2011)
- Trespass, regia di Joel Schumacher (2011)
- The Paperboy, regia di Lee Daniels (2012)
- Stoker, regia di Park Chan-wook (2013)
- Le due vie del destino - The Railway Man (The Railway Man), regia di Jonathan Teplitzky (2014)
- Grace di Monaco (Grace of Monaco), regia di Olivier Dahan (2014)
- Before I Go to Sleep, regia di Rowan Joffé (2014)
- Paddington, regia di Paul King (2014)
- Strangerland, regia di Kim Farrant (2015)
- Queen of the Desert, regia di Werner Herzog (2015)
- Il segreto dei suoi occhi (Secret in Their Eyes), regia di Billy Ray (2015)
- La famiglia Fang (The Family Fang), regia di Jason Bateman (2015)
- Genius, regia di Michael Grandage (2016)
- Lion - La strada verso casa (Lion), regia di Garth Davis (2016)
- L'inganno (The Beguiled), regia di Sofia Coppola (2017)
- Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer), regia di Yorgos Lanthimos (2017)
- La ragazza del punk innamorato (How to Talk to Girls at Parties), regia di John Cameron Mitchell (2017)
- Sempre amici (The Upside), regia di Neil Burger (2017)
- Boy Erased - Vite cancellate (Boy Erased), regia di Joel Edgerton (2018)
- Aquaman, regia di James Wan (2018)
- Destroyer, regia di Karyn Kusama (2018)
- Il cardellino (The Goldfinch), regia di John Crowley (2019)
- Bombshell - La voce dello scandalo (Bombshell), regia di Jay Roach (2019)
- The Prom, regia di Ryan Murphy (2020)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Archer's Adventure, regia di Denny Lawrence - film TV (1985)
- Vietnam, regia di Chris Noonan e John Duigan - film TV (1987)
- Un'australiana a Roma, regia di Sergio Martino - film TV (1987)
- Bangkok Hilton, regia di Ken Cameron - miniserie TV (1989)
- Hemingway & Gellhorn, regia di Philip Kaufman - film TV (2012)
- Big Little Lies - Piccole grandi bugie (Big Little Lies) – serie TV, 14 episodi (2017-2019)
- Top of the Lake - Il mistero del lago (Top of the Lake) – serie TV, 6 episodi (2017)
- The Undoing - Le verità non dette (The Undoing) – miniserie TV, 6 puntate (2020)
Documentari[modifica | modifica wikitesto]
- Stanley Kubrick: A Life in Pictures (2001)
- Dogville Confessions (2003)
- God Grew Tired of Us (2006)
- I have never forgotten you. The life and Legacy of Simon Wiesenthal (2007)
Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]
- Panic Room, regia di David Fincher (2002) - cameo, non accreditata
- Happy Feet, regia di George Miller (2006)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- The Blue Room, di David Hare, regia di Sam Mendes. Donmar Warehouse di Londra (1998)
- Photograph 51, di Anna Ziegler, regia di Michael Grandage. Noël Coward Theatre di Londra (2015)
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Titolo | Posizione massima | Certificazioni | Album | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
AUS | AUT | FRA | GER | ITA | NLD | NZ | POR | SWI | UK | ||||
2001 | "Come What May" (con Ewan McGregor) | 10 | — | — | 95 | 50 | 65 | — | — | 97 | 27 |
|
Moulin Rouge! |
"Somethin' Stupid" (con Robbie Williams) | 8 | 2 | 14 | 2 | 1 | 5 | 1 | 1 | 3 | 1 |
|
Swing When You're Winning | |
2002 | "One Day I'll Fly Away" | — | — | — | — | — | — | — | — | — | — | Moulin Rouge! Vol. 2 | |
2006 | "Heartbreak Hotel/Kiss" (con Hugh Jackman) | — | — | — | — | — | — | — | — | — | — | Happy Feet |
Premi e candidature[modifica | modifica wikitesto]
1980-1989[modifica | modifica wikitesto]
Per Vietnam (1987):
- AFI Award alla miglior attrice in una miniserie.
- Logie Award all'attrice più popolare in una miniserie.
Per Emerald City (1988):
- Candidatura AFI Award alla miglior attrice non protagonista.
Per Ore 10: calma piatta (1989):
- Candidatura Saturn Award per la miglior attrice
Per Bangkok Hilton (1989):
- Logie Award all'attrice più popolare in una miniserie o film televisivo.
- Silver Logie Award all'attrice più popolare.
- Candidatura AFI Award alla miglior attrice protagonista in un film televisivo.
1990-1999[modifica | modifica wikitesto]
Per Billy Bathgate - A scuola di gangster (1991):
Per Cuori ribelli (1992):
- Candidatura MTV Movie Award alla miglior coppia (con Tom Cruise).
Per Da morire (1995):
- Boston Society of Film Critics Award per la migliore attrice.
- Broadcast Film Critics Association Award per la miglior attrice.
- Empire Award per la miglior attrice.
- Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
- London Critics Circle Film Awards alla miglior attrice dell'anno.
- Seattle International Film Festival Award per la miglior attrice.
- Southeastern Film Critics Association Awards alla miglior attrice.
- Candidatura American Comedy Award all'attrice più divertente in un film.
- Candidatura BAFTA alla migliore attrice protagonista.
- Candidatura Chlotrudis Award alla miglior attrice.
- Candidatura Saturn Award per la miglior attrice.
Per Batman Forever (1995):
- Blockbuster Entertainment Awards per la miglior attrice in un film di Azione/Avventura.
- Candidatura Kid's Choiche Award per la attrice cinematografica preferita.
- Candidatura MTV Movie Award all'attrice più attraente.
Per Ritratto di signora (1996):
- Candidatura New York Film Critics Circle Awards per la miglior attrice (3º posto).
Per The Peacemaker (1997):
- Blockbuster Entertainment Awards per la miglior attrice in un film di Azione/Suspense.
Per The Blue Room (1998):
- Evening Standard Special Award.
- Theatre World Award.
- Candidatura Laurence Olivier Awards per la miglior attrice.
Per Eyes Wide Shut (1999):
- Blockbuster Entertainment Awards per la migliore attrice in un film Drammatico/Romantico.
- Candidatura Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico.
2000-2009[modifica | modifica wikitesto]
Per Moulin Rouge! (2001):
- Empire Awards per la miglior attrice.
- Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
- Hollywood Film Award per la migliore attrice (anche per The Others e Birthday Girl).
- Satellite Award per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
- London Critics Circle Film Awards per l'attrice dell'anno (anche per The Others).
- MTV Movie Award alla miglior performance femminile.
- MTV Movie Awards per la miglior sequenza musicale (con Ewan McGregor).
- Candidatura Oscar alla miglior attrice.
- Candidatura AACTA Awards per la miglior attrice protagonista.
- Candidatura Critics' Choice Award alla miglior attrice.
- Candidatura Film Critics Circle of Australia Award per la miglior attrice protagonista.
- Candidatura If Award alla miglior attrice protagonista.
- Candidatura MTV Movie Award al miglior bacio (con Ewan McGregor).
- Candidatura MTV Movie Awards alla miglior sequenza musicale.
- Candidatura Screen Actors Guild Award per il miglior cast.
- Candidatura Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards per la miglior attrice protagonista
Per The Others (2001):
- Fangoria Chainsaw Award per la migliore attrice.
- Hollywood Film Festival per la migliore attrice (anche per Moulin Rouge! e Birthday Girl).
- Kansas City Film Critics Circle Award per la migliore attrice.
- London Critics Circle Film Awards per la migliore attrice dell'anno (anche per Moulin Rouge!).
- Saturn Award per la miglior attrice.
- Candidatura BAFTA alla migliore attrice protagonista.
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico.
- Candidatura Premio Goya per la migliore attrice protagonista.
- Candidatura Online Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura Phoenix Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico.
Per Birthday Girl:
- Hollywood Film Festival per la migliore attrice (anche per Moulin Rouge! e The Others).
Per The Hours (2002):
- Oscar alla miglior attrice.
- BAFTA alla migliore attrice protagonista.
- Orso d'argento per la migliore attrice (con Meryl Streep e Julianne Moore sempre per The Hours)
- Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico.
- Internet Entertainment Writers Association Award per la migliore attrice.
- Las Vegas Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Seattle Film Critics Award per la migliore attrice (2º posto).
- Southeastern Film Critics Association Awards alla miglior attrice.
- Candidatura Broadcast Film Critics Association Awards per la miglior attrice.
- Candidatura Broadcast Film Critics Association Awards per il miglior cast.
- Candidatura Chicago Film Critics Association Award per la migliore attrice.
- Candidatura Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award per la migliore attrice.
- Candidatura Phoenix Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura Phoenix Film Critics Society Award per il miglior cast.
- Candidatura Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico.
- Candidatura SAG Award per la migliore attrice.
- Candidatura SAG Award per il miglior cast.
- Candidatura Vancouver Film Critics Circle Award per la migliore attrice.
Per Dogville (2003):
- Russian Guild of Film Critics Golden Aries Award per la migliore attrice straniera.
- Village Voice Film Poll per la migliore performance da protagonista (7º posto).
- Candidatura Bodil Award per la migliore attrice.
- Candidatura Chlotrudis Award per il miglior cast.
Per Ritorno a Cold Mountain (2003):
- Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award per la migliore attrice (2º posto).
- Candidatura Broadcast Film Critics Association Awards per la miglior attrice.
- Candidatura Empire Awards per la migliore attrice.
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico.
- Candidatura Las Vegas Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura London Critics Circle Film Awards per la migliore attrice dell'anno.
Per Birth - Io sono Sean (2004):
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico.
- Candidatura London Critics Circle Film Awards per la migliore attrice dell'anno.
- Candidatura Saturn Award per la miglior attrice.
Per Vita da strega (2005):
Per Happy Feet (2006):
- Women Film Critics Circle Award.
Per Il matrimonio di mia sorella (2007):
- Candidatura Village Voice Film Poll per la migliore attrice (6º posto).
- Candidatura Satellite Award per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
- Candidatura Gotham Awards per il miglior cast.
Per La bussola d'oro (2007):
- Candidatura AFI Award per la migliore attrice.
- Candidatura National Movie Awards per la miglior performance femminile.
Per Australia (2008):
- Candidatura Teen Choice Award per la miglior attrice in un film drammatico.
Per Nine (2009):
- Satellite Award per il miglior cast.
- Candidatura Broadcast Film Critics Association Awards per il miglior cast.
- Candidatura SAG Award per il miglior cast.
- Candidatura Washington D.C. Area Film Critics Association Award per il miglior cast.
2010-2018[modifica | modifica wikitesto]
Per Rabbit Hole (2010):
- Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award per la migliore attrice (3º posto).
- Heartland Film Festival Truly Moving Picture Award.
- Candidatura Oscar alla miglior attrice.
- Candidatura Alliance of Women Film Journalists Award per la migliore attrice.
- Candidatura Broadcast Film Critics Association Awards per la migliore attrice.
- Candidatura Detroit Film Critics Society Award per la miglior attrice.
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico.
- Candidatura Houston Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura Las Vegas Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura Independent Spirit Award per la migliore attrice protagonista.
- Candidatura Online Film Critics Society Award per la migliore attrice.
- Candidatura Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico.
- Candidatura SAG Award per la migliore attrice.
- Candidatura St. Louis Gateway Film Critics Association Award per la migliore attrice.
- Candidatura Utah Film Critics Association Award per la migliore attrice.
- Candidatura Washington D.C. Area Film Critics Association Award per la migliore attrice.
Per Mia moglie per finta (2011):
- Candidatura Razzie Award alla peggior attrice non protagonista.
Per Monte Carlo (2011) (produttrice):
- Candidatura Teen Choice Award per il film più atteso dell'estate.
Per Hemingway & Gellhorn (2012):
- Women's Image Network Award per la migliore attrice in un film televisivo o mini-serie.
- Candidatura Primetime Emmy Award per la migliore attrice in un film televisivo o una mini-serie.
- Candidatura Satellite Awards per la migliore attrice in un film televisivo o mini-serie.
- Candidatura SAG Award per la migliore attrice in un film televisivo o mini-serie.
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice in un film televisivo o mini-serie.
Per The Paperboy (2012):
- Candidatura SAG Award per la migliore attrice non protagonista.
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice non protagonista.
- Candidatura Indiewire Critics Poll Award per la migliore attrice non protagonista.
- Candidatura Village Voice Film Poll Award per la migliore attrice.
- Candidatura Village Voice Film Poll Award per la migliore attrice non protagonista.
- Candidatura AACTA International Award per la miglior attrice protagonista.
- Candidatura Saturn Award per la miglior attrice non protagonista.
Per Rabbit Hole (2015):
- Evening Standard Award per la migliore attrice protagonista
Per Photograph 51
- Evening Standard Award alla miglior attrice
- Candidatura Laurence Olivier Award alla miglior attrice
Per Lion - La strada verso casa (2016)
- Candidatura Oscar alla miglior attrice non protagonista
- Candidatura Golden Globe per la migliore attrice non protagonista
- Candidatura SAG Award per la migliore attrice non protagonista
- Candidatura BAFTA alla migliore attrice non protagonista
Per Big Little Lies (2017):
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Compagno dell'Ordine dell'Australia |
«In segno di riconoscimento per i servizi resi alle arti come acclamata attrice; alla pubblica sanità per il suo sostegno e le sue campagne di informazione sanitaria nei confronti di donne e bambini sulla ricerca sul cancro; alla gioventù per il suo sostegno ai giovani artisti, nonché alle cause umanitarie in Australia e all'estero che ha perorato.» — Canberra, 26 gennaio 2006[54] |
Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]
Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Nicole Kidman è stata doppiata da:
- Chiara Colizzi in The Others, Birthday Girl, The Hours, Dogville, La macchia umana, Ritorno a Cold Mountain[55], La donna perfetta, Birth - Io sono Sean, The Interpreter, Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus, Invasion, Il matrimonio di mia sorella, La bussola d'oro, Nine, Rabbit Hole, Mia moglie per finta, Trespass, The Paperboy, Hemingway & Gellhorn, Stoker, Grace di Monaco, Le due vie del destino - The Railway Man, Before I Go to Sleep, Paddington, Hello Ladies: The Movie, Queen of the Desert, Il segreto dei suoi occhi, La famiglia Fang, Strangerland, La ragazza del punk innamorato, Genius, Lion - La strada verso casa, Big Little Lies - Piccole grandi bugie, L'inganno, Top of the Lake - Il mistero del lago, Il sacrificio del cervo sacro, La ragazza del punk innamorato, Aquaman, Boy Erased - Vite cancellate, Sempre amici, Il cardellino, Bombshell - La voce dello scandalo, The Prom, The Undoing - Le verità non dette
- Roberta Pellini in Moulin Rouge!, Vita da strega, Australia
- Silvia Pepitoni in Ore 10: calma piatta, Batman Forever
- Emanuela Rossi in Giorni di tuono, Cuori ribelli
- Antonella Rendina in Malice - Il sospetto, The Peacemaker
- Roberta Paladini in Un'australiana a Roma
- Paola Valentini ne La banda della BMX
- Cristina Boraschi in Billy Bathgate - A scuola di gangster
- Giuppy Izzo in My Life - Questa mia vita
- Laura Boccanera in Da morire
- Mavi Felli in Ritratto di signora
- Alessandra Korompay in Amori & incantesimi
- Gabriella Borri in Eyes Wide Shut
Come doppiatrice, viene sostituita da:
- Giò Giò Rapattoni in Happy Feet, Happy Feet 2
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Awards for Nicole Kidman, Internet Movie Database. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato il 17 settembre 2013).
- ^ Copia archiviata, su ethnicelebs.com. URL consultato il 5 settembre 2019 (archiviato il 5 settembre 2019).
- ^ (EN) James L. Dickerson, Nicole Kidman, Citadel Press, 2003, p. 2, ISBN 9780806524900.
- ^ Un'australiana a Roma, repubblica.it. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato il 15 dicembre 2018).
- ^ Dead Calm (1989) Tomatometer, su rottentomatoes.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 23 maggio 2019).
- ^ Ore 10: calma piatta (1989), su imdb.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 6 aprile 2019).
- ^ Ore 10: calma piatta Scheda, su mymovies.it. URL consultato il 30 agosto 2013 (archiviato il 12 agosto 2013).
- ^ (EN) The Others (2001), rottentomatoes.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 20 settembre 2012).
- ^ (EN) Moulin Rouge!, rottentomatoes.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 5 ottobre 2012).
- ^ (EN) Moulin Rouge! Summary, boxofficemojo.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 12 ottobre 2012).
- ^ (EN) The Others Summary, boxofficemojo.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 28 giugno 2012).
- ^ Panic Room > Curiosità, movieplayer.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato l'11 dicembre 2013).
- ^ (EN) The Hours (2002), rottentomatoes.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 25 ottobre 2012).
- ^ Dogville scheda, mymovies.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 18 maggio 2013).
- ^ Ritorno a Cold Mountain, imdb.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 5 gennaio 2016).
- ^ (EN) Birth summary, metacritic.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 24 ottobre 2012).
- ^ Birth - Io sono Sean, guidasicilia.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 28 dicembre 2010).
- ^ (EN) The Stepford Wives (2004), rottentomatoes.com. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato il 10 settembre 2012).
- ^ La donna perfetta, su mymovies.it. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2012).
- ^ (EN) The Stepford Wives, su boxofficemojo.com. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato il 30 settembre 2012).
- ^ Spot d'autore Moulin Rouge in 30 secondi, su bestmovie.it. URL consultato il 5 febbraio 2013 (archiviato il 31 marzo 2013).
- ^ Audrey Tautou testimonial Chanel n. 5, su lei.excite.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 27 marzo 2011).
- ^ The Interpreter, sky.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2015).
- ^ (EN) Bewitched, metacritic.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 4 novembre 2012).
- ^ (EN) The golden compass, the-numbers.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 15 ottobre 2012).
- ^ Kate Winslet rimpiazza Nicole Kidman in The Reader, su movieplayer.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato l'11 dicembre 2013).
- ^ (EN) Trespass, su rottentomatoes.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato il 25 settembre 2012).
- ^ New York, Nicole Kidman sul set del nuovo film 'The Family Fang', su lapresse.it, LaPresse, 19 agosto 2014. URL consultato il 28 dicembre 2014 (archiviato il 28 dicembre 2014).
- ^ Kidman rimpiazza Watts per Herzog, Si daranno cambio nel ruolo protagonista in Queen of the desert, su ansa.it. URL consultato il 10 settembre 2013 (archiviato il 10 settembre 2013).
- ^ 'Il Segreto Dei Suoi Occhi' - CLIP del film con Nicole Kidman e Julia Roberts, ANSA, 10 novembre 2015. URL consultato il 22 novembre 2015 (archiviato il 22 novembre 2015).
- ^ Nicole Kidman protagonista di Lion, su play4movie.com. URL consultato il 17 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2015).
- ^ Top of the Lake tornerà e sarà presente Nicole Kidman [collegamento interrotto], su serialclick.it. URL consultato il 19 settembre 2015.
- ^ Photograph 51, su www.officiallondontheatre.co.uk. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato il 12 febbraio 2016).
- ^ Cannes 2017 – Nicole Kidman, Colin Farrell e Kirsten Dunst nel nuovo trailer di L’Inganno, su badtaste.it, 20 aprile 2017. URL consultato il 18 maggio 2017.
- ^ The Beguiled: Nicole Kidman e Kirsten Dunst nel poster del film di Sofia Coppola, su badtaste.it, 12 maggio 2017. URL consultato il 18 maggio 2017.
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- ^ Nicole Kidman: «Ho perso dei figli di Cruise», su ilmessaggero.it. URL consultato il 10 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2007).
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- ^ (EN) THE 20 Best Songs From 2000's Films, imdb.com. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato il 4 gennaio 2012).
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- ^ Colonna sonora Happy Feet, su mymovies.it. URL consultato il 4 settembre 2013 (archiviato il 31 marzo 2014).
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- ^ Keith Urban Brings His Harvey Weinstein-Inspired Song 'Female' to 2017 CMAs, su Billboard, 8 novembre 2017. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Nicole da record per Chanel n.5, su repubblica.it. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ Gli spot Sky con Nicole Kidman, su cineblog.it. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato il 22 maggio 2015).
- ^ Nicole Kidman per Nintendo Brain Training: foto e spot, su cineblog.it. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato il 6 ottobre 2014).
- ^ Schweppes festeggia 50 anni in Italia con Nicole Kidman. Una star internazionale per la Tonica più amata al mondo Archiviato il 14 giugno 2009 in Internet Archive.
- ^ Nicole Kidman per OMEGA Ladymatic, su myfashionmagazine.it.
- ^ Nicole Kidman fricchettona “per spot”: guarda la photogallery, su bestmovie.it. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato l'8 giugno 2015).
- ^ Nicole Kidman nuova testimonial Jimmy Choo Archiviato il 17 agosto 2013 in Internet Archive.
- ^ Le critiche a Nicole Kidman per la pubblicità di Etihad, su ilpost.it. URL consultato il 12 aprile 2015 (archiviato il 5 aprile 2015).
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato. Archiviato il 27 dicembre 2018 in Internet Archive.
- ^ Chiara Colizzi presta la voce a Nicole Kidman anche nella versione ridoppiata per Netflix.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Nicole Kidman
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicole Kidman
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su nicolekidmanofficial.com.
- BlossomFilms (canale), su YouTube.
- Nicole Kidman / Enciclopedia del Cinema / Lessico del XXI Secolo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nicole Kidman, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Nicole Kidman / Tom Cruise and Nicole Kidman, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Nicole Kidman, su Models.com, Models.com, Inc.
- Opere di Nicole Kidman, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Nicole Kidman, su Goodreads.
- Nicole Kidman, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Nicole Kidman, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Nicole Kidman, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Nicole Kidman, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Nicole Kidman, su WhoSampled.
- (EN) Nicole Kidman, su SecondHandSongs.
- (EN) Nicole Kidman, su SoundCloud.
- (EN) Nicole Kidman, su genius.com.
- Nicole Kidman, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Nicole Kidman, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Nicole Kidman, su Movieplayer.it.
- Nicole Kidman, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Nicole Kidman, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Nicole Kidman, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Nicole Kidman, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) Nicole Kidman, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) Nicole Kidman, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Nicole Kidman, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Nicole Kidman, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (EN) Nicole Kidman, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Nicole Kidman, su filmportal.de.
- (EN) Nicole Kidman, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- Scheda di Nicole Kidman su Film.it, su film.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 117530728 · ISNI (EN) 0000 0001 1497 3944 · Europeana agent/base/146902 · LCCN (EN) no97048514 · GND (DE) 124539971 · BNF (FR) cb13941095q (data) · BNE (ES) XX1307455 (data) · NLA (EN) 35148728 · NDL (EN, JA) 01002024 · WorldCat Identities (EN) lccn-no97048514 |
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- Premi Oscar nel 2003
- Premi Oscar alla miglior attrice
- Attori australiani
- Attori statunitensi del XX secolo
- Attori statunitensi del XXI secolo
- Produttori cinematografici australiani
- Produttori cinematografici statunitensi del XX secolo
- Produttori cinematografici statunitensi del XXI secolo
- Produttori televisivi australiani
- Produttori televisivi statunitensi
- Nati nel 1967
- Nati il 20 giugno
- Nati a Honolulu
- Artisti alla posizione numero 1 della classifica singoli italiana
- Attori teatrali australiani
- Attori teatrali statunitensi
- Attori televisivi australiani
- Attori televisivi statunitensi
- Decorati con l'Ordine dell'Australia
- Empire Award per la migliore attrice
- Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale
- Golden Globe per la miglior attrice in un film drammatico
- Orso d'argento per la migliore attrice
- Premi BAFTA alla migliore attrice protagonista
- Primetime Emmy alla miglior attrice protagonista in una miniserie o film TV
- Premi AACTA alla miglior attrice non protagonista internazionale
- Premi BSFC alla migliore attrice