Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

don luigi maria epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi:

Gv 6,52-59 – Venerdì della III settimana di Pasqua (19 aprile 2024) –

Le cose difficili le capiamo ricorrendo ad alcune immagini. Esse diventano la mediazione del ragionamento. Gesù molto spesso racconta storie e usa immagini suggestive per farci comprendere cose difficili da comprendere, ma nella pagina del Vangelo di oggi l’immagine usata non è una metafora bensì una realtà concreta e proprio per questo faticosa da accettare nel suo scandalo:

“In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita”.

Come possono i contemporanei di Gesù accettare una simile richiesta? Effettivamente non risulta solo audace ma anche orribile, eppure Gesù sta parlando esattamente del suo corpo e del suo sangue. Essendo misteri sarebbe presuntuoso da parte mia pensare di poter dire tutto ciò che essi sono, ma forse ci è utile sapere che in essi ciò che di reale Gesù ha detto in questo brano è reso reale proprio dalla realtà sacramentale, e proprio per questo porta l’effetto descritto da Lui: avere la vita, essere riscattati dalla morte, dimorare in Lui, vivere per Lui. Il miracolo dei Sacramenti è esattamente quello di farci vivere misteriosamente qualcosa di reale attraverso dei segni esternamente accessibili.

Il Pane diventa così il Corpo, e il vino diventa così il Sangue. Solo la nostra fede ne coglie la differenza, i nostri sensi no, fatta eccezione per i miracoli eucaristici in cui pane e vino, per una concessione di Dio, sono diventati carne e sangue visibili, così come è accaduto a Lanciano in Abruzzo. Certi miracoli non sono però la normalità, ma la rara eccezione data per confermarci che ciò che accade in ogni Messa è reale.

 

 

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