martabrentan
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In questo appunto di Storia si tratta della lunga vita di Isabella di Castiglia, regina spagnola, detta Isabella la Cattolica e della vita dei suoi cinque figli.

Isabella di Castiglia: vita

Isabella di Castiglia nacque nel 1451 e fu regina di Castiglia dal 1474 fino al 1505, grazie anche al suo matrimonio cattolico avuto con suo cugino, Ferdinando II di Aragona.
Fu figlia del re di Castiglia Giovanni II e di Isabella di Portogallo; il suo fratellastro fu Enrico, figlio del padre e di Maria d'Aragona, morta prematuramente.
Isabella puntò quasi subito al trono.
Enrico, però, divenne il re di Castiglia fino al 1474, seppure da sempre ritenuto impotente, debole e arrendevole.
Isabella e Ferdinando non ebbero mai l'approvazione al matrimonio né dal padre di lei, perché morì quando Isabella aveva 3 anni, né dal fratellastro Enrico, alle prese con il trono. Così il matrimonio avvenne segretamente, nel 1469.
Enrico, infuriatosi, dichiarò illegittimo il matrimonio, perché non ne era venuto a conoscenza, e scelse sua figlia, Giovanna Enriquez, come erede al trono di Castiglia. Questa decisione divise persino il popolo, oltre che il governo, in due schiere: da una parte c'era chi era a favore di Enrico e sua figlia, dall'altra c'era chi li riteneva entrambi incapaci di governare e seguiva con passione i due sposi cattolici.
Alla morte di Enrico, Isabella divenne regina ma presto dovette combattere contro il re del Portogallo e promesso sposo di Giovanna (la figlia di Enrico), che reclamava anch'egli il trono. A questo punto entrò in azione l'esercito di Ferdinando il quale, essendo molto ridotto, accettò l'aiuto da parte della regina per rafforzare l'armata, che a questo punto vinse.
Nel 1479 il re Alfonso di Portogallo venne messo in fuga da Ferdinando e obbligato a firmare la pace, esiliandosi nel convento di Torres Vedras, dove morì.
Da allora le monete recarono entrambi i sigilli, quello di Castiglia e quello di Aragona ma, mentre Isabella aveva poteri legislativi e amministrativi solo in Castiglia, Ferdinando poteva agire anche oltre l'Aragona. I due stati, benché uniti, mantenevano i governi divisi.
Isabella e Ferdinando furono definiti i Re Cattolici perché la religione cattolica fu lo strumento utilizzato per la riunificazione e la direzione dei loro territori: Castiglia, Aragona, Sardegna, Sicilia e Baleari.
Oltre alla religione, i due riuscirono a far detenere i poteri della Chiesa (come l'Inquisizione e il clero) a Toledo, e quindi al potere reale, e non a Roma, e quindi al potere spirituale.
Inoltre Ferdinando emanò una legge, quella della conformità religiosa, per cui fu permessa l'espulsione di tutti coloro che non erano cattolici, bensì ebrei e moriscos, musulmani falsamente convertiti al cristianesimo. Per entrambi la fine era l'Inquisizione (venivano bruciati vivi) e la conseguenza fu la dispersione di questi nel Mediterraneo.
Isabella morì nel 1504 a causa di un tumore all'utero. Le successe sua figlia Giovanna, detta la Pazza.
Oggi il suo corpo è sepolto nella Cappella reale di Granada, mentre il suo scettro e la sua corona sono visibili al museo della Cappella Reale.

Isabella di Castiglia e i suoi figli

Isabella di Castiglia e il marito vengono ancora oggi ricordati per la straordinaria impresa e il potere avuto in Spagna. Isabella in particolar modo era una regina molto dedita al suo lavoro e, insieme al marito, utilizzò anche i figli per rendere maggiormente proficua la politica matrimoniale.
Ad ogni figlio o figlia (in tutto erano 5), Isabella "donò" un matrimonio ben calcolato:
  • Isabella avrebbe sposato Alfonso d'Aviz, erede al trono della corona portoghese e in seconde nozze Manuele I re del Portogallo. Isabella era la figlia prediletta della regina, dedita allo studio della religione cattolica e profondamente umile e ubbidiente, l'esempio perfetto, in contrasto con Giovanna, detta la Pazza. Isabella morì molto giovane durante il parto, ma prima, come se l'avesse previsto, scrisse una lettera d'addio al marito;
  • Giovanni avrebbe sposato Margherita d'Asburgo figlia dell'Imperatore Massimiliano I. Giovanni ebbe un'infanzia molto difficile, affetto da rachitismo e labioschisi, mangiava pochissimo tanto che Isabella, profondamente cattolica come visto, pregava ogni giorno per la sua salute;
  • Giovanna sarebbe divenuta moglie di Filippo d'Asburgo detto il Bello, anch'egli figlio dell'imperatore Massimiliano I. Giovanna era conosciuta anche con il termine La Pazza, perché di indole piuttosto complessa e ribelle. Giovanna, infatti, fu imprigionata, una volta divenuta regina, nel Convento Reale di Santa Clara, da suo padre Ferdinando, fino all'età di 46 anni;
  • Maria avrebbe sposato il vedovo della sorella Manuele I di Portogallo. Maria fu la gemella di un figlio purtroppo per Isabella morto durante il parto. Nacque quindi "soltanto" Maria che si dimostrò subito piuttosto intelligente e capace nelle materie impartitegli, come ai fratelli: matematica, aritmetica, lingua, storia e filosofia;
  • Caterina sarebbe stata la sposa di Arturo d'Inghilterra e quando questo morì fu consorte, poi ripudiata, di suo cognato, Enrico VIII Tudor. Caterina ebbe una vita da regina piuttosto lunga e proficua: divenne, infatti, la prima donna nella storia europea a ricoprire la funzione di ambasciatrice spagnola in Inghilterra.

Isabella di Castiglia e Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo voleva attuare il suo piano, ovvero quello di trasformare le terre scoperte (l'America) in una seconda Africa, sfruttandone materie prime e manodopera. L'operazione, però, non era ben vista dal re del Portogallo, perciò Colombo decise di chiedere a Isabella e suo marito il permesso per andare, con il loro nome, alla conquista di quei territori. Isabella, dopo diversi temporeggiamenti, accettò di buon grado l'offerta e la personalità del navigatore, perché ciò avrebbe portato grosse ricchezze al regno, privandole invece agli altri regnanti, come per esempio al re di Francia Carlo VIII.
La conquista ebbe un esito molto positivo per la Spagna che però vide il re del Portogallo minare le ricchezze guadagnate da Colombo, poiché si trovavano nel territorio portoghese, secondo il trattato di Toledo.
A quel punto, Ferdinando decise di chiedere una bolla a papa Alessandro VI, secondo la quale tutte le terre scoperte a ovest e a sud, rimanevano della Spagna, le restanti del Portogallo. Ciò fece infuriare il re del Portogallo che non decise, però, per la guerra, bensì per un trattato, quello di Tordesillas, creando quello che fu definito il duopolio: Spagna e Portogallo si dividevano il potere di tutto il mondo.

Per ulteriori approfondimenti su Isabella di Castiglia vedi anche qui