Matera, truffa da 10mila euro a pensionata: un arresto e una denuncia - Basilicata24

Matera, truffa da 10mila euro a pensionata: un arresto e una denuncia

Un finto maresciallo dei Carabinieri si è fatto consegnare soldi e monili in oro facendo credere alla donna che il figlio aveva causato un grave incidente stradale

I Carabinieri della Compagnia di Matera hanno eseguito a Napoli una misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Matera nei confronti di un 45enne di origine campana, già gravato da specifici pregiudizi penali, indiziato di aver perpetrato il 3 gennaio di quest’anno, in concorso con una 45enne sempre campana, una truffa di oltre 10.000 euro in danno di una pensionata di Matera.

Truffa

La signora era stata vittima di artifizi e raggiri realizzati attraverso telefonate effettuate al suo numero di utenza fissa da un uomo che, spacciandosi per un maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, gli comunicava che il figlio aveva causato un grave incidente stradale investendo un ragazzo che era alla guida di un ciclomotore, e che per evitare l’arresto doveva subito consegnare la somma di 11 mila euro. La donna replicava dicendo di non avere la disponibilità della somma necessaria, e che in quel momento aveva solo 300 euro, ma il finto maresciallo la rassicurava dicendole che poteva consegnare anche i monili in oro che possedeva, e le raccomandava di non chiudere il telefono e rimanere in linea anche quando fosse arrivato l’incaricato al ritiro di quanto richiesto. Dopo poco, presso l’abitazione dell’anziana, si recava un uomo che diceva di essere la persona che doveva prelevare la somma necessaria per la liberazione del figlio. La donna consegnava, quindi, tutto il denaro posseduto pari a 300 euro e tutti i monili in oro che aveva in casa, per un valore di circa 10mila euro. Di lì a poco il figlio dell’anziana signora, ignaro dell’accaduto, faceva rientro a casa e la donna scopriva, così, di essere stata vittima di una truffa.

Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri della Sezione Operativa e dalla Stazione Carabinieri della Compagnia di Matera, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno permesso di individuare l’autovettura utilizzata dai truffatori. Le indagini hanno portato all’individuazione di un 45enne napoletano che la vittima ha riconosciuto senza ombra di dubbio come la persona che si era presentata nella sua abitazione per prelevare denaro e gioielli. I successivi accertamenti hanno consentito di individuare la complice 45enne che aveva fornito l’auto utilizzata per commettere il reato.

Sulla base delle indagini svolte, il GIP del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura, ha emesso la misura coercitiva eseguita dalla Compagnia di Matera alle prime ore del mattino, portando il 45enne nella casa circondariale di Napoli, mentre la complice è stata indagata in stato di libertà.