Football Club Internazionale Milano 2011-2012

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Voce principale: Football Club Internazionale Milano.
FC Internazionale Milano
Stagione 2011-2012
Una formazione interista della stagione 2011-12
Sport calcio
Squadra  Inter
AllenatoreBandiera dell'Italia Gian Piero Gasperini (1ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Claudio Ranieri (5ª-29ª)
Bandiera dell'Italia Andrea Stramaccioni (30ª-38ª)
All. in secondaBandiera dell'Italia Giuseppe Baresi
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti
Serie A6º (in Europa League)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeagueOttavi di finale
Supercoppa ItalianaFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Cambiasso (37)[1]
Totale: Cambiasso (47)
Miglior marcatoreCampionato: Milito (24)[1]
Totale: Milito (26)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati33 672[2]
Maggior numero di spettatori78 222 vs Milan
(6 maggio 2012)[2]
Minor numero di spettatori18 320 vs Palermo
(1º febbraio 2012)[2]
Media spettatori44 806[2]¹
2010-2011 2012-2013
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2011-2012.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

L'attaccante Diego Forlán, scelto in sostituzione di Samuel Eto'o: l'uruguaiano sarà protagonista di una stagione al di sotto delle aspettative.[3]

A seguito dell'accordo raggiunto tra Leonardo e il Paris Saint-Germain nell'estate 2011[4], le redini della conduzione venivano assunte da Gian Piero Gasperini[5]: mister di «scuola juventina»[6][7], il piemontese aveva conosciuto le maggiori fortune alla guida del Genoa con un quinto posto nel campionato 2008-09 e la conseguente partecipazione all'Europa League.[8]

Puntellavano l'organico i nomi di Jonathan (laterale «a tutto campo» scelto quale possibile erede di Maicon[9][10]), Ricardo Álvarez, Poli e Castaignos[3], tutti scarsamente incisivi nel loro complesso[3][6]: malgrado l'iniziale fiducia accordata al tecnico e lo «zoccolo duro» dei recenti trionfi[11] — del quale non fece più parte Marco Materazzi appendendo al chiodo gli scarpini —[12] la stagione conosceva subito un avvio in salita[13], con il derby milanese del 6 agosto 2011 valevole per la Supercoppa italiana e perso in rimonta col punteggio di 2-1.[14][6]

Giunta ai nastri di partenza del torneo con numerose incognite[15][16], l'Inter si congedava anche da Samuel Eto'o[17]: a sostituire in avanti il camerunense ecco Forlán e Zárate[18][19], col primo erronamente inserito nella lista Uefa nonostante gli incontri disputati con l'Atlético Madrid nella fase preliminare e di cui la società non si era avveduta.[20] Ereditato dalla punta africana il numero 9[21], l'uruguaiano debuttava con gol a Palermo senza scongiurare un 4-3 in favore dei locali[22][23]: il precedente esordio a vuoto in Serie A faceva data al 1º ottobre 2000[24], quando gli uomini di Marcello Lippi uscirono battuti dal Granillo di Reggio Calabria.[25][7] In occasione del primo atto europeo, il turco Trabzonspor riservò la terza sconfitta in altrettanti appuntamenti[26][27]: strappato alla Roma l'unico punto della sua parentesi al comando[28], Gasperini fu esonerato dopo un ulteriore passo falso a Novara.[29][30]

Maldigerito dalla tifoseria non solamente in ragione dei trascorsi bianconeri ma anche per il «credo» tattico[31][32] — complici il ricorso al terzetto difensivo, la collocazione non adeguata di Sneijder e l'esiguo minutaggio di Pazzini —[6][33] l'allenatore di Grugliasco lasciava spazio a Claudio Ranieri[7][34], il quale centrava nelle trasferte felsinea e moscovita i primi successi dell'annata[35][36]: segnalato il record negativo di ben 4 knockout nelle prime 6 giornate di campionato[37] (fatto senza eguali nella storia del girone unico[38][39]) i meneghini colsero a scapito del Chievo la prima affermazione a San Siro[40], teatro il 29 ottobre 2011 di un derby d'Italia che arridendo ai sabaudi sprofondava Javier Zanetti e soci addirittura in quartultima posizione.[41][42] A riprova del generico marasma regnante in spogliatoio[43], lo stesso capitano si vide comminare un'espulsione dopo ben 12 anni dall'unico altro cartellino rosso.[44][45]

Claudio Ranieri, chiamato a sostituire Gian Piero Gasperini dopo poche giornate: il tecnico romano, protagonista di un buon inizio, non riuscirà ad evitare a sua volta l'esonero.

Garantitasi senza eccessivi affanni il passaggio del turno in coppa[46][47], la Beneamata provò a costruire una rimonta in ottica quarto posto[48][49]: chiave fondamentale in tal senso la ritrovata vena realizzativa per Diego Milito[50], tra l'altro match winner nella stracittadina del 15 gennaio 2012.[51][52]

La difesa del trofeo in Coppa Italia falliva contro un Napoli poi succeduto agli stessi nerazzurri nell'albo d'oro[53], mentre la cessione di Thiago Motta ai summenzionati parigini smantellò un altro tassello dalla formazione del Triplete[6][54]: le sole 3 lunghezze che separavano la squadra dalla terza piazza al giro di boa si ampliarono a 9 nel mese di febbraio[55][56], in cui il solo movimento alla classifica venne dal pari coi rosanero.[57][58] A espugnare lo stadio Meazza anche i succitati gaudenziani — impostisi per l'ultima volta nel capoluogo lombardo il 31 maggio 1953 —[30] e bolognesi[30][59], prima dell'ulteriore crollo a Marsiglia nell'andata degli ottavi di Champions[60]: inanellata una poco lusinghiera striscia di 9 gare senza vittorie[61][62], furono El Principe e il connazionale Samuel a restituire il sorriso in quel di Verona dopo 47 giorni.[63][64]

Beffata dai transalpini nel retour match con Brandão a segno nel recupero[65], il 25 marzo 2012 la compagine rimediò nel nuovo impianto della Juventus la diciassettesima battuta d'arresto nel corso della stagione[66][67]: all'indomani si consumava quindi il «benservito» per Ranieri[68], col successore individuato nell'ex responsabile della Primavera Andrea Stramaccioni.[69][70]

Risultato il primo nella storia del calcio italiano a cogliere un trionfo malgrado l'assegnazione di 3 rigori a proprio carico[71] — con Milito, Gilardino e Palacio presentatisi sul dischetto —[72] il trentaseienne romano condusse la squadra ad una più stabile permanenza in zona Uefa[73][74], salutando nel derby del 6 maggio 2012 un Iván Córdoba prossimo al ritiro[75][76]: il rocambolesco finale di 4-2 costò de facto all'opponente la riconferma tricolore.[77][78] Chiamata a ripiegare in via inedita sull'Europa League dopo un decennio di presenze consecutive nella massima competizione continentale[79][80], l'Inter archiviò la prima stagione dal 2003-04 a quella parte senza alcun trofeo in bacheca.[81][82]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2011-2012 è Nike, mentre lo sponsor ufficiale è Pirelli.

La prima maglia presenta le consuete strisce nerazzurre ma più sottili rispetto ai campionati passati; degno di nota è il colletto a polo con chiusura a due bottoni.[83] La tradizionale maglia bianca da trasferta presenta una sbarra nerazzurra: la casacca è ispirata a quella utilizzata dalla Grande Inter nella stagione 1964-1965.[84] Le divise per i portieri sono due, una di colore rosso e una di colore grigio;[83] in alcune circostanze è stata utilizzata una versione alternativa di colore giallo.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
3ª portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti
  • Vicepresidenti: Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi
  • Comitato di gestione: Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi, Ernesto Paolillo
  • Consiglio di amministrazione: Carlo d'Urso, Maurizio Fabris, Marco Gastel, Rinaldo Ghelfi, Tommaso Giulini, Luigi Amato Molinari, Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Giovanni Moratti, Massimo Moratti, Natalino Curzola Moratti, Ernesto Paolillo, Pier Francesco Saviotti, Accursio Scorza, Marco Tronchetti Provera
  • Collegio sindacale e sindaci effettivi: Giovanni Luigi Camera, Fabrizio Colombo, Alberto Usuelli, Franco Buccarella, Paolo Andrea Colombo
  • Amministratore delegato e direttore generale: Ernesto Paolillo
  • Vicedirettore generale: Stefano Filucchi
  • Segretaria di presidenza: Monica Volpi
  • Direttore amministrazione, finanza e controllo: Paolo Pessina

Area organizzativa

  • Segretario generale e resp. risorse umane: Luciano Cucchia
  • Direttore personale e resp. servizi operativi: Angelo Paolillo
  • Team manager: Andrea Butti
  • Direttore area stadio e sicurezza: Pierfrancesco Barletta

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione: Paolo Viganò
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
  • Direttore responsabile Inter Channel: Edoardo Caldara
  • Ufficio Stampa: Luigi Crippa, Claudia Maddalena, Stewart Park, Leo Picchi

Area tecnica

Area sanitaria

  • Direttore area medica: Franco Combi
  • Medico: Giorgio Panico
  • Preparatori di recupero: Andrea Scannavino, Roberto Niccolai e Maurizio Fanchini
  • Massofisioterapisti: Marco Dellacasa, Massimo Dellacasa, Luigi Sessolo
  • Terapisti della riabilitazione: Andrea Galli, Alberto Galbiati

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Brasile P Júlio César
2 Bandiera della Colombia D Iván Córdoba (vice capitano)
4 Bandiera dell'Argentina D Javier Zanetti (capitano)
5 Bandiera della Serbia C Dejan Stanković
6 Bandiera del Brasile D Lúcio
7 Bandiera dell'Italia A Giampaolo Pazzini
8 Bandiera dell'Italia C Thiago Motta[87]
9 Bandiera del Camerun A Samuel Eto'o[88]
9 Bandiera dell'Uruguay A Diego Forlán
10 Bandiera dei Paesi Bassi C Wesley Sneijder
11 Bandiera dell'Argentina C Ricardo Álvarez
12 Bandiera dell'Italia P Luca Castellazzi
13 Bandiera del Brasile D Maicon
14 Bandiera della Colombia C Fredy Guarín[89]
16 Bandiera dell'Italia D Luca Caldirola[87]
17 Bandiera del Kenya C McDonald Mariga[87][88][89]
17 Bandiera dell'Italia C Angelo Palombo[89]
18 Bandiera dell'Italia C Andrea Poli
19 Bandiera dell'Argentina C Esteban Cambiasso
20 Bandiera della Nigeria C Joel Obi
21 Bandiera dell'Italia P Paolo Orlandoni
22 Bandiera dell'Argentina A Diego Milito
23 Bandiera dell'Italia D Andrea Ranocchia
24 Bandiera della Colombia D Nelson Rivas[88]
25 Bandiera dell'Argentina D Walter Samuel
26 Bandiera della Romania D Cristian Chivu
27 Bandiera della Macedonia del Nord A Goran Pandev[88]
N. Ruolo Calciatore
28 Bandiera dell'Argentina A Mauro Zárate
29 Bandiera del Brasile C Philippe Coutinho[87]
30 Bandiera dei Paesi Bassi A Luc Castaignos
33 Bandiera dell'Italia P Emiliano Viviano[87]
33 Bandiera del Senegal D Ibrahima Mbaye
37 Bandiera dell'Italia D Davide Faraoni
39 Bandiera dell'Italia D Davide Santon[88]
40 Bandiera del Brasile D Juan Jesus[89]
41 Bandiera del Ghana C Alfred Joseph Duncan
42 Bandiera del Brasile D Jonathan[87]
44 Bandiera dell'Italia D Matteo Bianchetti
48 Bandiera dell'Italia C Lorenzo Crisetig
55 Bandiera del Giappone D Yūto Nagatomo
57 Bandiera dell'Italia D Felice Natalino[88]
70 Bandiera dell'Italia P Paolo Tornaghi[87]
71 Bandiera dell'Italia P Matteo Cincilla
72 Bandiera dell'Italia P Riccardo Melgrati
77 Bandiera del Ghana C Sulley Muntari[87]
81 Bandiera dell'Italia A Samuele Longo
88 Bandiera della Croazia A Marko Livaja[89]
91 Bandiera della Romania A Denis Alibec[88]
91 Bandiera dell'Italia P Raffaele Di Gennaro
92 Bandiera dell'Italia P Francesco Bardi[88]
93 Bandiera del Brasile C Daniel Bessa
94 Bandiera dell'Italia C Andrea Romanò
95 Bandiera della Rep. Ceca D Marek Kysela
96 Bandiera dell'Italia A Giovanni Terrani

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo avere rescisso consensualmente, con un anno di anticipo, il contratto di Marco Materazzi, dopo dieci stagioni in nerazzurro,[90] e lasciato terminare il contratto dell'honduregno David Suazo, accasatosi al Catania, l'Inter reintegra in rosa, dopo la fine del prestito, Davide Santon dal Cesena[91] e Sulley Muntari dal Sunderland,[92] mentre il centrocampista Houssine Kharja non viene riscattato e torna quindi al Genoa;[93] Emiliano Viviano viene riscattato dal Bologna, passando al Biscione a titolo definitivo;[94] il fiesolano rimedia pochi giorni dopo una lesione completa del crociato che lo terrà fuori dai campi di gioco per sei mesi;[95] ad Appiano Gentile arrivano invece a titolo definitivo il giovane olandese Luc Castaignos, acquistato per 3 milioni dal Feyenoord,[96] e, al costo di 12 milioni di euro, l'argentino Ricardo Gabriel Álvarez dal Vélez Sársfield[97]

Nel prosieguo del mercato estivo, l'Inter cede Samuel Eto'o ai russi dell'Anži per 27 milioni di euro,[98] rimpiazzandolo con l'uruguaiano Diego Forlán, che arriva a titolo definitivo dall'Atletico Madrid.[99] Vengono inoltre acquistati in prestito con diritto di riscatto sia Andrea Poli dalla Sampdoria[100] che Mauro Zárate dalla Lazio.[101] Oltre al camerunese lascia l'Inter dopo una stagione e mezza, anche Goran Pandev, che si accasa in prestito al Napoli.[102]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Enrico Alfonso Modena fine prestito[103]
P Paolo Tornaghi Como fine prestito[104]
P Emiliano Viviano Bologna riscatto compartecipazione (4,1 milioni €)[105]
P Emiliano Viviano Genoa prestito[105][106]
D Luca Caldirola Vitesse fine prestito[107]
D Giulio Donati Lecce fine prestito[108]
D Antonio Esposito Monza fine prestito[109]
D Dennis Esposito Monza fine prestito[110]
D Jonathan Santos definitivo (5 milioni €)[111][112]
D Andrea Mei Piacenza riscatto compartecipazione[113]
D Yūto Nagatomo Cesena definitivo (4,5 milioni €)[114][115]
D Michele Rigione Foggia fine prestito[116]
D Nelson Rivas Dnipro fine prestito[117]
D Davide Santon Cesena fine prestito[118]
C Jacopo Fortunato Como fine prestito[119]
C Alberto Gerbo Triestina fine prestito[120]
C Juraj Kucka Genoa compartecipazione[106][121]
C Andrea Poli Sampdoria prestito (1 milione €)[100][122][123]
C Gabriele Puccio Portogruaro riscatto compartecipazione[124]
C Ricardo Álvarez Vélez Sarsfield definitivo (5,5 milioni €)[125][126][127][128]
C Luca Siligardi Bologna riscatto compartecipazione (0,6 milioni €)[129]
C Luca Tremolada Piacenza fine prestito[130]
A Samuele Beretta Pavia fine prestito[131]
A Riccardo Bocalon Viareggio fine prestito[132]
A Gianluca Litteri Salernitana fine prestito[133]
A Luc Castaignos Feyenoord definitivo (1,5 milioni €)[128][134][135]
A Diego Forlán Atlético Madrid definitivo (5 milioni €)[99][136]
A Marko Livaja Lugano fine prestito[137]
A Aiman Napoli Verona fine prestito[138]
A Lorenzo Tassi Brescia compartecipazione[139][140]
A Mauro Zárate Lazio prestito (2,7 milioni €)[101][122][141]
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Enrico Alfonso Cremonese prestito[103]
P Francesco Bardi Livorno prestito[142][143]
P Vid Belec Crotone prestito[144][145]
P Alberto Gallinetta Parma definitivo[146]
P Emiliano Viviano Genoa compartecipazione[105][106]
D Cristiano Biraghi Juve Stabia prestito[144]
D Giulio Donati Padova prestito[108]
D Antonio Esposito Piacenza prestito[109][147]
D Dennis Esposito Lecco prestito[110]
D Marco Materazzi fine carriera[148][149]
D Andrea Mei VVV-Venlo prestito[150]
D Felice Natalino Verona prestito[151][152]
D Michele Rigione Cremonese prestito[116]
D Nelson Rivas Montréal Impact definitivo[153][154]
D Davide Santon Newcastle Utd definitivo (6 milioni €)[118][155]
C Sebastian Carlsen Helsingborg prestito[156]
C Jacopo Fortunato SPAL prestito[119][157]
C Alberto Gerbo Gubbio compartecipazione[120]
C Kerlon Nacional-MG prestito[158]
C Houssine Kharja Genoa fine prestito[159]
C Christoph Knasmüllner Ingolstadt 04 definitivo[160][161]
C McDonald Mariga Real Sociedad prestito (1,5 milioni €)[162][163]
C Gabriele Puccio Pavia compartecipazione[124]
C Luca Siligardi Livorno compartecipazione[129][164]
C Luca Tremolada Pisa prestito[130]
A Denis Alibec Malines prestito[165][166]
A Samuele Beretta Cuneo prestito[131][167]
A Riccardo Bocalon Cremonese prestito[132]
A Simone Dell'Agnello Livorno prestito[168]
A Samuel Eto'o Anži definitivo (27 milioni €)[98][169]
A Gianluca Litteri Ternana compartecipazione[133]
A Marko Livaja Cesena definitivo[137]
A Aiman Napoli Juve Stabia compartecipazione[144]
A Victor Obinna Lokomotiv Mosca definitivo[170]
A Goran Pandev Napoli prestito (1,5 milioni €)[102][171]
A David Suazo Catania definitivo[172]

Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Juan Jesus Internacional definitivo (3,8 milioni €)[173][174]
D Felice Natalino Verona fine prestito[152][175]
C Lorenzo Crisetig Parma prestito[176][177]
C Dennis Esposito Lecco fine prestito[110][175]
C Fredy Guarín Porto prestito (1,5 milioni €)[122][178][179]
C McDonald Mariga Real Sociedad fine prestito[163][180]
C Joel Obi Parma riscatto compartecipazione (3,5 milioni €)[176][181]
C Angelo Palombo Sampdoria prestito (1 milione €)[122][182][183]
A Riccardo Bocalon Cremonese fine prestito[132][184]
A Marko Livaja Cesena compartecipazione[137][185]
D Cristian Suardelli Sarnico definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Emiliano Viviano Palermo compartecipazione[105][186]
P Paolo Tornaghi Chicago Fire
D Luca Caldirola Brescia prestito[107][187]
D Jonathan Parma prestito[176][188][189]
D Felice Natalino Crotone prestito[152][175]
C Philippe Coutinho Espanyol prestito[180][190]
C Lorenzo Crisetig Parma compartecipazione[176][177]
C McDonald Mariga Parma prestito[122][163][180]
C Thiago Motta Paris Saint-Germain definitivo (11,5 milioni €)[191][192]
C Sulley Muntari Milan prestito[193][194]
C Gabriele Puccio Savona prestito[124][195]
A Riccardo Bocalon Carpi prestito[132][184]
A Aiman Napoli Prato prestito[196]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2011-2012.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Milano
21 dicembre 2011, ore 20:45 CET
1ª giornata[197]		Inter  4 – 1
referto		  LecceStadio Giuseppe Meazza (39.602 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)
Pazzini Gol 34’
Milito Gol 49’
Cambiasso Gol 73’
Álvarez Gol 81’		MarcatoriGol 19’ Muriel
Palermo
11 settembre 2011, ore 20:45 CEST
2ª giornata		Palermo  4 – 3
referto		  InterStadio Renzo Barbera (20.795 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)
Miccoli Gol 48’, Gol 86’
Hernández Gol 54’
Pinilla Gol 88’		MarcatoriGol 33’, Gol 51’ (rig.) Milito
Gol 90+1’ Forlán
Milano
17 settembre 2011, ore 20:45 CEST
3ª giornata		Inter  0 – 0
referto		  RomaStadio Giuseppe Meazza (47.944 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)
Novara
20 settembre 2011, ore 20:45 CEST
4ª giornata		Novara  3 – 1
referto		  InterStadio Silvio Piola (15.596 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)
Meggiorini Gol 38’
Rigoni Gol 86’ (rig.), Gol 90+1’		MarcatoriGol 89’ Cambiasso
Bologna
24 settembre 2011, ore 18:00 CEST
5ª giornata		Bologna  1 – 3
referto		  InterStadio Renato Dall'Ara (22.467 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)
Diamanti Gol 66’ (rig.)MarcatoriGol 39’ Pazzini
Gol 81’ (rig.) Milito
Gol 87’ Lúcio
Milano
1º ottobre 2011, ore 20:45 CEST
6ª giornata		Inter  0 – 3
referto		  NapoliStadio Giuseppe Meazza (64.824 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)
MarcatoriGol 43’ Campagnaro
Gol 56’ Maggio
Gol 75’ Hamšík
Catania
15 ottobre 2011, ore 18:00 CEST
7ª giornata		Catania  2 – 1
referto		  InterStadio Angelo Massimino (19.504 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)
Almirón Gol 46’
Lodi Gol 50’ (rig.)		MarcatoriGol 6’ Cambiasso
Milano
23 ottobre 2011, ore 15:00 CEST
8ª giornata		Inter  1 – 0
referto		  ChievoStadio Giuseppe Meazza (48.058 spett.)
Arbitro:  Celi (Bari)
Thiago Motta Gol 34’Marcatori
Bergamo
26 ottobre 2011, ore 20:45 CEST
9ª giornata		Atalanta  1 – 1
referto		  InterStadio Atleti Azzurri d'Italia (19.613 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma 2)
Denis Gol 44’MarcatoriGol 32’ Sneijder
Milano
29 ottobre 2011, ore 20:45 CEST
10ª giornata		Inter  1 – 2
referto		  JuventusStadio Giuseppe Meazza (78.072 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)
Maicon Gol 28’MarcatoriGol 12’ Vučinić
Gol 33’ Marchisio
Genova
13 dicembre 2011, ore 20:45 CET
11ª giornata[198]		Genoa  0 – 1
referto		  InterStadio Luigi Ferraris (23.708 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)
MarcatoriGol 67’ Nagatomo
Milano
19 novembre 2011, ore 18:00 CET
12ª giornata		Inter  2 – 1
referto		  CagliariStadio Giuseppe Meazza (45.289 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)
Thiago Motta Gol 54’
Coutinho Gol 60’		MarcatoriGol 88’ Larrivey
Siena
27 novembre 2011, ore 15:00 CET
13ª giornata		Siena  0 – 1
referto		  InterStadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (13.587 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)
MarcatoriGol 89’ Castaignos
Milano
3 dicembre 2011, ore 20:45 CET
14ª giornata		Inter  0 – 1
referto		  UdineseStadio Giuseppe Meazza (42.122 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)
MarcatoriGol 73’ Isla
Milano
10 dicembre 2011, ore 20:45 CET
15ª giornata		Inter  2 – 0
referto		  FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (39.917 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)
Pazzini Gol 41’
Nagatomo Gol 49’		Marcatori
Cesena
18 dicembre 2011, ore 15:00 CET
16ª giornata		Cesena  0 – 1
referto		  InterStadio Dino Manuzzi (20.138 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)
MarcatoriGol 63’ Ranocchia
Milano
7 gennaio 2012, ore 20:45 CET
17ª giornata		Inter  5 – 0
referto		  ParmaStadio Giuseppe Meazza (47.326 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)
Milito Gol 13’, Gol 41’
Thiago Motta Gol 18’
Pazzini Gol 56’
Faraoni Gol 79’		Marcatori
Milano
15 gennaio 2012, ore 20:45 CET
18ª giornata		Milan  0 – 1
referto		  InterStadio Giuseppe Meazza (79.522 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)
MarcatoriGol 54’ Milito
Milano
22 gennaio 2012, ore 20:45 CET
19ª giornata		Inter  2 – 1
referto		  LazioStadio Giuseppe Meazza (57.893 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)
Milito Gol 44’
Pazzini Gol 63’		MarcatoriGol 30’ Rocchi

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Lecce
29 gennaio 2012, ore 15:00 CET
20ª giornata		Lecce  1 – 0
referto		  InterStadio Via del Mare (14.078 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)
Giacomazzi Gol 40’Marcatori
Milano
1º febbraio 2012, ore 20:45 CET
21ª giornata		Inter  4 – 4
referto		  PalermoStadio Giuseppe Meazza (18.320 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)
Milito Gol 22’, Gol 55’ (rig.), Gol 61’, Gol 69’MarcatoriGol 16’ Mantovani
Gol 52’, Gol 66’, Gol 85’ Miccoli
Roma
5 febbraio 2012, ore 15:00 CET
22ª giornata[199]		Roma  4 – 0
referto		  InterStadio Olimpico di Roma (33.445 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)
Juan Gol 13’
Borini Gol 41’, Gol 48’
Bojan Gol 89’		Marcatori
Milano
12 febbraio 2012, ore 15:00 CET
23ª giornata		Inter  0 – 1
referto		  NovaraStadio Giuseppe Meazza (21.703 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)
MarcatoriGol 56’ Caracciolo
Milano
17 febbraio 2012, ore 20:45 CET
24ª giornata		Inter  0 – 3
referto		  BolognaStadio Giuseppe Meazza (20.043 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)
MarcatoriGol 37’, Gol 38’ Di Vaio
Gol 85’ Acquafresca
Napoli
26 febbraio 2012, ore 20:45 CET
25ª giornata		Napoli  1 – 0
referto		  InterStadio San Paolo (41.034 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)
Lavezzi Gol 59’Marcatori
Milano
4 marzo 2012, ore 20:45 CET
26ª giornata		Inter  2 – 2
referto		  CataniaStadio Giuseppe Meazza (28.970 spett.)
Arbitro:  Celi (Bari)
Forlán Gol 71’
Milito Gol 80’		MarcatoriGol 20’ Gómez
Gol 38’ Izco
Verona
9 marzo 2012, ore 20:45 CET
27ª giornata		Chievo  0 – 2
referto		  InterStadio Marcantonio Bentegodi (19.000 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)
MarcatoriGol 87’ Samuel
Gol 90’ Milito
Milano
18 marzo 2012, ore 15:00 CET
28ª giornata		Inter  0 – 0
referto		  AtalantaStadio Giuseppe Meazza (38.619 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)
Torino
25 marzo 2012, ore 20:45 CEST
29ª giornata		Juventus  2 – 0
referto		  InterJuventus Stadium (40.102 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)
Cáceres Gol 57’
Del Piero Gol 71’		Marcatori
Milano
1º aprile 2012, ore 15:00 CEST
30ª giornata		Inter  5 – 4
referto		  GenoaStadio Giuseppe Meazza (42.322 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma 2)
Milito Gol 13’, Gol 27’, Gol 85’ (rig.)
Samuel Gol 38’
Zárate Gol 74’		MarcatoriGol 45+2’ Moretti
Gol 59’ (rig.) Palacio
Gol 80’ (rig.), Gol 90’ (rig.) Gilardino
Trieste
7 aprile 2012, ore 15:00 CEST
31ª giornata		Cagliari  2 – 2
referto		  InterStadio Nereo Rocco (19.000 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)
Astori Gol 5’
Pinilla Gol 61’		MarcatoriGol 6’ Milito
Gol 64’ Cambiasso
Milano
11 aprile 2012, ore 20:45 CEST
32ª giornata		Inter  2 – 1
referto		  SienaStadio Giuseppe Meazza (46.327 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)
Milito Gol 42’, Gol 81’ (rig.)MarcatoriGol 6’ D'Agostino
Udine
25 aprile 2012, ore 15:00 CEST
33ª giornata[200]		Udinese  1 – 3
referto		  InterStadio Friuli (24.219 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)
Danilo Gol 6’MarcatoriGol 10’, Gol 28’ Sneijder
Gol 37’ Álvarez
Firenze
22 aprile 2012, ore 12:30 CEST
34ª giornata		Fiorentina  0 – 0
referto		  InterStadio Artemio Franchi (23.567 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)
Milano
29 aprile 2012, ore 15:00 CEST
35ª giornata		Inter  2 – 1
referto		  CesenaStadio Giuseppe Meazza (45.802 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)
Obi Gol 59’
Zárate Gol 72’		MarcatoriGol 57’ Ceccarelli
Parma
2 maggio 2012, ore 20:45 CEST
36ª giornata		Parma  3 – 1
referto		  InterStadio Ennio Tardini (14.817 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)
Marqués Gol 53’
Giovinco Gol 55’
Biabiany Gol 82’		MarcatoriGol 13’ Sneijder
Milano
6 maggio 2012, ore 20:45 CEST
37ª giornata		Inter  4 – 2
referto		  MilanStadio Giuseppe Meazza (78.222 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)
Milito Gol 14’, Gol 52’ (rig.), Gol 79’ (rig.)
Maicon Gol 87’		MarcatoriGol 44’ (rig.), Gol 46’ Ibrahimović
Roma
13 maggio 2012, ore 20:45 CEST
38ª giornata		Lazio  3 – 1
referto		  InterStadio Olimpico di Roma (45.051 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)
Kozák Gol 58’
Candreva Gol 63’
Mauri Gol 90+1’		MarcatoriGol 45’ (rig.) Milito

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2011-2012.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Milano
19 gennaio 2012, ore 21:00 CET
Ottavi di finale		Inter  2 – 1
referto		  GenoaStadio Giuseppe Meazza (12.823 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)
Maicon Gol 8’
Poli Gol 50’		MarcatoriGol 90+2’ Birsa
Napoli
25 gennaio 2012, ore 20:45 CET
Quarti di finale		Napoli  2 – 0
referto		  InterStadio San Paolo (27.265 spett.)
Arbitro:  Celi (Bari)
Cavani Gol 50’ (rig.), Gol 90+3’Marcatori

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2011-2012.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Milano
14 settembre 2011, ore 20:45 CEST
1ª giornata		Inter  0 – 1
referto		  TrabzonsporStadio Giuseppe Meazza (24.444 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Johannesson
MarcatoriGol 76’ Čelůstka
Mosca
27 settembre 2011, ore 18:00 CEST
2ª giornata		CSKA Mosca  2 – 3
referto		  InterStadio Lužniki (35.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Thomson
Dzagoev Gol 45+3’
Vágner Love Gol 77’		MarcatoriGol 6’ Lúcio
Gol 23’ Pazzini
Gol 79’ Zárate
Villeneuve-d'Ascq
18 ottobre 2011, ore 20:45 CEST
3ª giornata		Lilla  0 – 1
referto		  InterStadio Lille-Metropole (16.996 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Webb
MarcatoriGol 21’ Pazzini
Milano
2 novembre 2011, ore 20:45 CET
4ª giornata		Inter  2 – 1
referto		  LillaStadio Giuseppe Meazza (24.299 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark
Samuel Gol 18’
Milito Gol 65’		MarcatoriGol 83’ de Melo
Trebisonda
22 novembre 2011, ore 20:45 CET
5ª giornata		Trabzonspor  1 – 1
referto		  InterStadio Hüseyin Avni Aker (21.611 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Atkinson
Altintop Gol 23’MarcatoriGol 18’ Álvarez
Milano
7 dicembre 2011, ore 20:45 CET
6ª giornata		Inter  1 – 2
referto		  CSKA MoscaStadio Giuseppe Meazza (23.295 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Borbalán
Cambiasso Gol 51’MarcatoriGol 50’ Doumbia
Gol 86’ Berezuckij

Fase ad eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Marsiglia
22 febbraio 2012, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Andata		Olympique Marsiglia  1 – 0
referto		  InterStade Vélodrome (37.946 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Çakır
A. Ayew Gol 90+3’Marcatori
Milano
13 marzo 2012, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Ritorno		Inter  2 – 1
referto		  Olympique MarsigliaStadio Giuseppe Meazza (62.632 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Proença
Milito Gol 75’
Pazzini Gol 90+6’ (rig.)		MarcatoriGol 90+2’ Brandão

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2011.
Pechino
6 agosto 2011, ore 20:00 UTC+8		Milan  2 – 1
referto		  InterStadio Nazionale (80.000 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)
Ibrahimović Gol 60’
Boateng Gol 69’		MarcatoriGol 22’ Sneijder

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 13 maggio 2012.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 58 19 10 4 5 36 27 19 7 3 9 22 28 38 17 7 14 58 55 3
Coppa Italia - 1 1 0 0 2 1 1 0 0 1 0 2 2 1 0 1 2 3 − 1
Champions League 10 4 2 0 2 5 5 4 2 1 1 5 4 8 4 1 3 10 9 1
Supercoppa italiana - - - - - - - 1[201] 0 0 1 1 2 1 0 0 1 1 2 − 1
Totale - 24 13 4 7 43 33 24 9 4 11 27 34 49 22 8 19 71 69 2

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo C T C T T C T C T C T C T C C T C T C T C T C C T C T C T C T C T T C T C T
Risultato V P N P V P P V N P V V V P V V V V V P N P P P P N V N P V N V V N V P V P
Posizione 5[202] 16 12 19 17 17 17 16 16 17 17[202] 17 14 15 12 5 5 5 4 5 5 5 5 7 7 7 7 8 8 7 7 7 7[202] 5 4 6 6 6

Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 3 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia UEFA Champions League Supercoppa italiana Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Alibec, D. D. Alibec --------------------
Álvarez, R. R. Álvarez 2123020005110100029340
Bardi, F. F. Bardi --------------------
Bianchetti, M. M. Bianchetti --------------------
Caldirola, L. L. Caldirola --------1010----1010
Cambiasso, E. E. Cambiasso 3741020008110----47520
Castaignos, L. L. Castaignos 61001000----10008100
Castellazzi, L. L. Castellazzi 7-12102-3102-300----11-1820
Crisetig, L. L. Crisetig --------1000----1000
César, J. J. César 33-4341----6-6001-20040-5141
Chivu, C. C. Chivu 1405010106030100022090
Córdoba, I. I. Córdoba 50101000--------6010
Coutinho, P. P. Coutinho 5110----3000----8110
Di Gennaro, R. R. Di Gennaro --------------------
Eto'o, S. S. Eto'o ------------10001000
Faraoni, D. D. Faraoni 1412010002000100018120
Forlán, D. D. Forlán 18210----2000----20210
Guarín, F. F. Guarín 60000000000000006000
Jonathan, Jonathan 4000----2000----6000
Juan, Juan 1000------------1000
Livaja, M. M. Livaja --------------------
Longo, S. S. Longo 1000------------1000
Lúcio, Lúcio 34150----7100----41250
Maicon, Maicon 2426021003000----29360
Mariga, M. M. Mariga --------------------
Milito, D. D. Milito 33242010007200----412620
Motta, T. T. Motta 1033010002010100014340
Muntari, S. S. Muntari 4010------------4010
Nagatomo, Y. Y. Nagatomo 3522010007010----43230
Natalino, F. F. Natalino --------------------
Obi, J. J. Obi 2705120007010100037061
Orlandoni, P. P. Orlandoni --------------------
Palombo, Palombo 3000------------3000
Pandev, G. G. Pandev --------------------
Pazzini, G. G. Pazzini 33510----6300100040810
Poli, A. A. Poli 1803011001000----20130
Ranocchia, A. A. Ranocchia 1212120002000100017121
Rivas, N. N. Rivas --------------------
Samuel, W. W. Samuel 2724010006120100035360
Santon, D. D. Santon --------------------
Sneijder, W. W. Sneijder 2043020105000111028550
Stanković, D. D. Stanković 19040----5020100025060
Viviano, E. E. Viviano --------------------
Zanetti, J. J. Zanetti 3404120008010100045051
Zárate, M. M. Zárate 2223020007120----31350

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva e organizzativa

  • Amministratore delegato: Ernesto Paolillo
  • Direttore settore giovanile: Piero Ausilio
  • Responsabile tecnico: Roberto Samaden
  • Responsabile organizzativo: Alberto Celario
  • Responsabile area ricerca e selezione: Pierluigi Casiraghi
  • Coordinatore osservatori: Giuseppe Giavardi
  • Responsabile tecnico attività di base: Giuliano Rusca
  • Responsabile organizzativo attività di base: Rachele Stucchi

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Primavera[modifica | modifica wikitesto]

Beretti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Panini, Presenze, p. 405.
  2. ^ a b c d (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2011-2012, su stadiapostcards.com.
  3. ^ a b c Inter, 11 anni di attesa per tornare a vincere: le meteore degli anni di digiuno, su sport.sky.it, 2 maggio 2021.
  4. ^ A Parigi sono sicuri, Leonardo al Psg. Moratti: "Può darsi", su sport.sky.it, 16 giugno 2011.
  5. ^ Riccardo Signori, Gasperini, la scelta obbligata dell'Inter, su ilgiornale.it, 25 giugno 2011.
  6. ^ a b c d e Francesco Lisanti, Com'era davvero l'Inter di Gasperini?, su ultimouomo.com, 31 agosto 2018.
  7. ^ a b c Antonio Conte all'Inter: tutti gli ex Juventus in nerazzurro, su sport.sky.it, 31 maggio 2019.
  8. ^ Luca Taidelli, «Gasperini, bel colpo», in La Gazzetta dello Sport, 26 giugno 2011.
  9. ^ Mauricio Cannone, Inter, Jonathan si presenta, in La Gazzetta dello Sport, 26 giugno 2011.
  10. ^ Francesco Sessa, Fenomeni, meteore e incompresi: Carlos Augusto e gli esterni brasiliani all'Inter, su gazzetta.it, 16 agosto 2023.
  11. ^ «Buon impatto. Aggiungo un test», in La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 2011.
  12. ^ Andrea Elefante, MATERAZZI, in La Gazzetta dello Sport, 20 luglio 2011.
  13. ^ Luigi Garlando, L'arte del derby, in La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2011.
  14. ^ Luigi Garlando, Ibra + Boa = Super Milan, in La Gazzetta dello Sport, 7 agosto 2011.
  15. ^ Gianni Mura, Milan da battere, in la Repubblica, 24 agosto 2011, p. 27.
  16. ^ Andrea Elefante, L'Inter è in sciopero. Il Chievo ne fa tre, in La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 2011.
  17. ^ Luca Bianchin, Eto'o idolo di Russia. Ma dorme a Parigi, in La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 2011.
  18. ^ Diego posa con la maglia nerazzurra, in La Gazzetta dello Sport, 30 agosto 2011.
  19. ^ Stefano Cieri, Maurito, i dribbling che dividono e l'occasione di una vita, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2011.
  20. ^ Filippo Maria Ricci, Inter, frittata Forlan: quel fatal Stromsgodset, su gazzetta.it, 4 settembre 2011.
  21. ^ Adriano Seu, Papà Forlan: «Mio figlio come il vino, invecchia e migliora», in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2011.
  22. ^ GASP CHE BOTTA!, in La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 2011.
  23. ^ Serie A, le sorprese della prima giornata negli ultimi 20 anni, su sport.sky.it, 18 agosto 2023.
  24. ^ Panini, 2ª giornata, pp. 322-323.
  25. ^ Nicola Cecere, MICCOLI MANGIA INTER, in La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 2011.
  26. ^ Paolo Menicucci, Trabzonspor incubo Inter, su it.uefa.com, 14 settembre 2011.
  27. ^ Luigi Garlando, Gasp, si trema, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2011.
  28. ^ INTER SPUNTATA, in La Gazzetta dello Sport, 18 settembre 2011.
  29. ^ Alberto Cerruti, Gasperini, siamo all'addio, in La Gazzetta dello Sport, 21 settembre 2011.
  30. ^ a b c Bernardo Cianfrocca, Le 10 sconfitte più iconiche dell'Inter post-Triplete, su ultimouomo.com, 16 settembre 2020.
  31. ^ Matteo Dalla Vite e Luca Taidelli, Via Gasp: è il 4º cambio in panchina in 16 mesi, in La Gazzetta dello Sport, 22 settembre 2011.
  32. ^ Alfredo Corallo, Quel Gasp? Troppo "bianconero" per gli interisti, su sport.sky.it, 12 marzo 2017.
  33. ^ Luigi Garlando, Nella testa di Gasp, in La Gazzetta dello Sport, 22 settembre 2011.
  34. ^ Inter nelle mani di Ranieri, su it.uefa.com, 22 settembre 2011.
  35. ^ Luca Calamai, Ranieri, buona la prima, in La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 2011.
  36. ^ Paolo Menicucci, Colpo Inter nel segno di Zárate, su it.uefa.com, 27 settembre 2011.
  37. ^ Luigi Garlando, Napoli canta e l'Inter urla (di rabbia), in La Gazzetta dello Sport, 2 ottobre 2011.
  38. ^ Panini, 7ª giornata, pp. 332-333.
  39. ^ Quattro sconfitte nelle prime 6 giornate, in La Gazzetta dello Sport, 16 ottobre 2011.
  40. ^ Lassù c'è solo l'Udinese, la Lazio seconda, su it.uefa.com, 23 ottobre 2011.
  41. ^ Vucinic-Marchisio, la Juve vola in vetta. Inter all'inferno, su sport.sky.it, 29 ottobre 2011.
  42. ^ Alessandro De Calò, Ma a questo punto l'Inter rischia la B?, in La Gazzetta dello Sport, 31 ottobre 2011.
  43. ^ Italo Cucci, L'elisir Inter e i miliardi buttati, su avvenire.it, 4 novembre 2011.
  44. ^ Guarda Zanetti fuori dopo 548 gare in A, in La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 2011.
  45. ^ Inter, Zanetti vede rosso. E Moratti convoca Ranieri, su sport.sky.it, 4 dicembre 2011.
  46. ^ Andrea Sorrentino, Nell'autunno dell'Inter fa festa anche il Cska, in la Repubblica, 8 dicembre 2011, p. 61.
  47. ^ Ranieri cerca rivincite, su it.uefa.com, 16 dicembre 2011.
  48. ^ Classifica dell'anno solare 2011: sorpresa, Inter in scia al Milan, su gazzetta.it, 22 dicembre 2011.
  49. ^ Nicola Cecere, CORRE L'INTER 4X4, in La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2011.
  50. ^ Dal Triplete agli infortuni, Milito si riprende l'Inter, su gazzetta.it, 5 gennaio 2012.
  51. ^ Gaetano De Stefano, Milito giustizia il Milan, l'Inter riapre il campionato, su gazzetta.it, 15 gennaio 2012.
  52. ^ Matteo Dalla Vite, È un'Inter grand prix, in La Gazzetta dello Sport, 24 gennaio 2012.
  53. ^ Nicola Cecere, Cavani incanta Napoli, Inter k.o: interrotta la serie d'oro, in La Gazzetta dello Sport, 26 gennaio 2012.
  54. ^ Matteo Dalla Vite e Alessandro Grandesso, Motta per ora resta, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2012.
  55. ^ Luca Calamai, Pasticciotto Inter, in La Gazzetta dello Sport, 30 gennaio 2012.
  56. ^ Fabio Bianchi, VALANGHE A SAN SIRO, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2012.
  57. ^ Paolo Condò, BORINI SIMBOLO DELLA BABY-ROMA CHE AVVICINA LA SERIE A ALL'EUROPA, in La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 2012.
  58. ^ Crisi Inter, mai così male da 54 anni. Ranieri: ne usciremo, su sport.sky.it, 12 febbraio 2012.
  59. ^ Luigi Garlando, È un'Inter alla deriva, in La Gazzetta dello Sport, 18 febbraio 2012.
  60. ^ L'Inter sa solo perdere: il Marsiglia passa nel recupero, su sport.sky.it, 22 febbraio 2012.
  61. ^ Per l'Inter sono 5 sconfitte di fila, nel 1993-94 arrivò a 6, in La Gazzetta dello Sport, 27 febbraio 2012.
  62. ^ Fabio Bianchi, INTER ALL'INFERNO E RITORNO, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2012.
  63. ^ Giancarlo Tavan, Il Chievo e una sfida mai banale, in La Gazzetta dello Sport, 9 marzo 2012.
  64. ^ Diego Costa, Inter, stavolta è lieto fine, su repubblica.it, 9 marzo 2012.
  65. ^ Paolo Menicucci, Brandão gela l'Inter, OM ai quarti, su it.uefa.com, 13 marzo 2012.
  66. ^ Juventus-Inter, i risultati dei derby d'Italia allo Stadium, su sport.sky.it, 8 marzo 2020.
  67. ^ Riccardo Pratesi, Caceres-Del Piero: 2-0 all'Inter, la Juve non molla il Milan, su gazzetta.it, 25 marzo 2012.
  68. ^ Chiara Sarra, L'Inter esonera Ranieri: arriva Stramaccioni, su ilgiornale.it, 26 marzo 2012.
  69. ^ Roberto Pelucchi, Piccola, grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 26 marzo 2012.
  70. ^ Luca Taidelli, «Forlan mi ha deluso. Stramaccioni non è un traghettatore», in La Gazzetta dello Sport, 28 marzo 2012.
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  197. ^ Gara inizialmente in programma il 28 agosto 2011 alle 20:45 e rinviata (assieme all'intero turno di campionato) al 21 dicembre 2011 sempre alle 20:45 per uno sciopero indetto dall'AIC; cfr. Rinviato l'inizio della Serie A, su it.uefa.com, 26 agosto 2011. e Serie A: il 21 dicembre si recupera la 1ª giornata, su gazzetta.it, 22 settembre 2011.
  198. ^ Gara inizialmente prevista il 6 novembre 2011 alle 15:00 e rinviata al 13 dicembre 2011 alle 20:45 per l'alluvione; cfr. Alessio Da Ronch, Il calcio si ferma: Genoa-Inter non si giocherà, in La Gazzetta dello Sport, 5 novembre 2011. e Marco Iaria, Napoli-Juve si giocherà il 29, in La Gazzetta dello Sport, 8 novembre 2011.
  199. ^ Gara inizialmente in programma sabato 4 febbraio 2012 alle ore 15:00 CET ma rinviata per motivi di sicurezza in seguito alla nevicata; cfr. La neve blocca Serie A e B, Roma-Inter rinviata a domenica, su repubblica.it, 3 febbraio 2012.
  200. ^ La gara, inizialmente prevista il 14 aprile 2012 alle 20:45, è stata rinviata (con l'intero turno di campionato) in segno di lutto dopo la morte di Piermario Morosini; cfr. Malore in campo, muore Morosini: si fermano tutti i campionati, su repubblica.it, 14 aprile 2012. e Tutto il calcio si ferma, si giocherà il 25 aprile, su repubblica.it, 14 aprile 2012.
  201. ^ Giocata in campo neutro.
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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