Luiz Felipe Ramos Marchi

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Luiz Felipe
Luiz Felipe con la maglia della Lazio
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera dell'Italia Italia (dal 2022)
Altezza 187 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra Al-Ittihād
Carriera
Giovanili
2012-2015Ituano
Squadre di club1
2015-2016Ituano9 (0)[1]
2016-2017Salernitana7 (1)
2017-2022Lazio106 (2)
2022-2023Betis25 (0)
2023-Al-Ittihād11 (0)
Nazionale
2016Bandiera del Brasile Brasile U-202 (0)
2019Bandiera del Brasile Brasile olimpica1 (0)
2022Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2023

Luiz Felipe Ramos Marchi, meglio noto come Luiz Felipe (Colina, 22 marzo 1997), è un calciatore brasiliano naturalizzato italiano, difensore dell'Al-Ittihād.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Colina, il suo nome è un omaggio all'allenatore brasiliano Luiz Felipe Scolari.[2]

È in possesso della cittadinanza italiana per ius sanguinis grazie a un bisnonno originario di Vicenza.[3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un difensore centrale dal fisico longilineo e molto dinamico, capace di giocare anche da terzino destro. Dotato di forte personalità e con una discreta carica agonistica, ha una buona tecnica individuale ed è abile anche nell'impostazione del gioco. Per le sue caratteristiche è stato paragonato a Stefan de Vrij, mentre lo stesso giocatore ha dichiarato di ispirarsi a Thiago Silva.[4][5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi, Ituano[modifica | modifica wikitesto]

Cresce calcisticamente nell'Ituano con il quale disputa prima qualche partita nella Copa Paulista per poi esordire ufficialmente il 30 gennaio 2016 nella partita di Campionato Paulista pareggiata, per 1-1, contro il São Bento. Il 12 giugno successivo disputa la sua prima partita nel Campeonato Brasileiro Série D in occasione della vittoria interna, per 4-0, contro il Grêmio Metropolitano. Conclude l'esperienza all'Ituano con 17 presenze.

Lazio e il prestito alla Salernitana[modifica | modifica wikitesto]

Ad agosto 2016, a 19 anni, viene acquistato dalla Lazio, per una cifra vicina ai 500.000 euro,[6] che lo gira subito in prestito alla Salernitana militante in Serie B. L'esordio arriva il 9 ottobre dello stesso anno nel derby contro il Benevento dove mette a segno il momentaneo 2-0 nel 2-1 finale per i suoi. Conclude il prestito alla Salernitana con 7 presenze e una rete.

La stagione successiva, al rientro dal prestito, viene aggregato alla prima squadra della Lazio guidata da Simone Inzaghi. Il 13 agosto 2017 vince il suo primo titolo in maglia biancoceleste poiché la Lazio si impone, per 2-3, sulla Juventus nella partita valida per l'assegnazione della Supercoppa italiana 2017.[7] L'esordio in Serie A arriva il 10 settembre successivo, a 20 anni, in occasione della vittoria casalinga contro il Milan (4-1) andando a sostituire il compagno di squadra Ștefan Radu all'80º minuto di gioco. Quattro giorni più tardi disputa la sua prima partita di Europa League in occasione della vittoria in trasferta, per 2-3, contro gli olandesi del Vitesse.

Il 26 dicembre 2018 gioca dal primo minuto contro il Bologna e al trentesimo minuto segna di testa il suo primo gol in Serie A.[8]. Il 15 Maggio 2019, gioca dal primo minuto la Finale di Coppa Italia contro i bergamaschi dell'Atalanta, vinta dalla Lazio per 2 a 0, e che gli consente di alzare il secondo trofeo in biancoceleste[9]. Chiude la stagione con 25 presenze e una rete.

Nella stagione 2019-2020, diventa una pedina fondamentale del tecnico Simone Inzaghi, che lo schiera in maniera continua. Il 7 dicembre 2019 gioca da titolare la gara di campionato contro la Juventus, segnando al minuto 46 il primo gol allo Stadio Olimpico di Roma, che vale il momentaneo pareggio dei biancocelesti, che vinceranno poi la partita per 3-1.[10] Il 22 dicembre 2019 scende in campo da titolare nella vittoriosa sfida di Supercoppa italiana a Riad contro la Juventus (3-1),[11] che gli permette di mettere in bacheca il suo terzo trofeo di marca biancoceleste.

Con il club capitolino rimane fino al 30 giugno 2022, giorno in cui scade il suo contratto che non rinnova, svincolandosi dopo 144 presenze e 2 reti complessive.

Betis e Al Ittihad[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 luglio 2022 firma un contratto quinquennale con il Betis.[12]

Dopo appena un anno dall'arrivo in Spagna, il 7 settembre 2023 viene acquistato a titolo definitivo per circa 25 milioni di euro dall'Al-Ittihād, squadra della Saudi Professional League.[13][14][15]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2016, viene convocato dal CT del Brasile U20, Rogério Micale per disputare due partite amichevoli entrambe contro i pari età del Messico, in preparazione del Sudamericano Under 20.[16][17]

Nel maggio 2019 viene inserito nella lista dei giocatori convocati dalla Nazionale Olimpica brasiliana, per il Torneo di Tolone, ma a causa di un infortunio non può prendere parte alla spedizione. La prima convocazione ufficiale arriva il 16 agosto 2019, quando il C.T. André Jardine lo convoca per la doppia sfida del 5 e 9 Settembre con i pari età della Colombia e del Cile[18]. Esordisce con la Nazionale Olimpica proprio il 5 settembre 2019, subentrando al minuto 78 a Roger Ibañez, nell'amichevole con la Colombia.

Il 14 maggio 2021 viene convocato dal C.T. André Jardine per i Giochi Olimpici di Tokyo a cui però rinuncia.[19]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 marzo 2019 riceve, in qualità di oriundo, una convocazione per la nazionale Under-21 guidata da Luigi Di Biagio:[20] il giocatore, presentatosi al ritiro, decide tuttavia di rinunciare alla convocazione dichiarando la sua volontà di giocare in futuro per il Brasile.[21]

Nel gennaio 2022, Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, lo dichiara convocabile nella nazionale italiana.[22] Il successivo 24 gennaio il C.T. Roberto Mancini lo inserisce nella lista dei 35 convocati per lo stage in vista degli spareggi delle qualificazioni al mondiale 2022.[23] Successivamente viene convocato per la sfida contro l’Argentina e per le sfide della fase a gironi della UEFA Nations League 2022-2023.[24] Esordisce con la nazionale in quest'ultima competizione, subentrando a partita in corso nella sconfitta per 5-2 contro la Germania il 14 giugno.[25]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 16 gennaio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2015 Bandiera del Brasile Ituano A1/SP 0 0 CB 0 0 - - - - - - 0 0
2016 A1/SP+D 8+9 0 - - - - - - - - - 17 0
Totale Ituano 17 0 0 0 - - - - 17 0
2016-2017 Bandiera dell'Italia Salernitana B 7 1 CI 0 0 - - - - - - 7 1
2017-2018 Bandiera dell'Italia Lazio A 18 0 CI 3 0 UEL 10 0 SI 0 0 31 0
2018-2019 A 17 1 CI 3 0 UEL 5 0 - - - 25 1
2019-2020 A 26 1 CI 2 0 UEL 1 0 SI 1 0 30 1
2020-2021 A 14 0 CI 0 0 UCL 4 0 - - - 18 0
2021-2022 A 31 0 CI 2 0 UEL 7 0 - - - 40 0
Totale Lazio 106 2 10 0 27 0 1 0 144 2
2022-2023 Bandiera della Spagna Betis PD 23 0 CR 1 0 UEL 5 0 SS 1 0 30 0
ago. 2023 PD 4 0 CR 0 0 UEL - - - - - 4 0
Totale Betis 27 0 1 0 5 0 1 0 34 0
2023-2024 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihād SPL 11 0 KCC 2 0 ACL 4 0 CdC - - 17 0
Totale carriera 168 3 13 0 36 0 2 0 219 3

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-6-2022 Mönchengladbach Germania Bandiera della Germania 5 – 2 Bandiera dell'Italia Italia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Ingresso al 44’ 44’
Totale Presenze 1 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-9-2019 San Paolo Brasile olimpica Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Colombia Colombia olimpica Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 2017, 2019
Lazio: 2018-2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 17 (0) se si comprendono le presenze nel Campionato Paulista
  2. ^ Lazio, Luiz Felipe tra sogni e realtà. La madre: "Lui un predestinato", su lalaziosiamonoi.it, 14 novembre 2018. URL consultato il 24 marzo 2022.
  3. ^ Lazio, Italia e Brasile si contendono Luiz Felipe, su itasportpress.it, 16 agosto 2018. URL consultato il 24 marzo 2022.
  4. ^ Luiz Felipe alla Lazio, ecco la storia del centrale brasiliano, su ilposticipo.it, 3 luglio 2017. URL consultato il 2 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2017).
  5. ^ Lazio: Luiz Felipe, è lui l'erede di De Vrij?, su gazzetta.it, 2 febbraio 2018. URL consultato il 2 febbraio 2018.
  6. ^ Luiz Felipe, dalla D in Brasile al gol alla Juve. E Tare lo pagò 500mila euro..., su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  7. ^ Jacopo Gerna, Juventus-Lazio 2-3: Murgia al 94' decide la Supercoppa, su gazzetta.it, 13 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
  8. ^ Highlights Serie A, Bologna-Lazio 0-2: il video dei gol, su Fox Sports, 26 dicembre 2018. URL consultato il 18 marzo 2019.
  9. ^ La Lazio ha vinto la Coppa Italia 2019, su lettera43.it, 15 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
  10. ^ Lazio-Juventus 3-1: biancocelesti super, primo tonfo per i bianconeri, su repubblica.it, 7 dicembre 2019. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  11. ^ Alla Lazio la Coca-Cola Supercup, su legaseriea.it, 22 dicembre 2019. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2019).
  12. ^ (ES) Luiz Felipe, nuevo jugador del Real Betis, su realbetisbalompie.es. URL consultato il 4 luglio 2022.
  13. ^ (EN) El Real Betis y el Al-Ittihad Jeddah Club llegan a un acuerdo para el traspaso de Luiz Felipe, su realbetisbalompie.es, 7 settembre 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
  14. ^ (AR) @ittihad, لويس فليبي لاعباً للاتحاد 🥷 ⁧#صيفية_العميد⁩⁩ (Tweet), su Twitter, 7 settembre 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
  15. ^ Lelio Donato, L'Al-Ittihad presenta Luiz Felipe: "In Italia solo difesa e niente altro", su Goal.com, 7 settembre 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
  16. ^ Alfonso Maria Avagliano, Luiz Felipe, buona la prima in Seleçao U20 ma può saltare altre gare a dicembre e nel 2017!, su solosalerno.it, 12 novembre 2016. URL consultato il 25 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
  17. ^ (PT) Micale muda o time, e Brasil sub-20 perde segundo amistoso com México, su globoesporte.globo.com, 14 novembre 2016. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  18. ^ Luiz Felipe Convocato dal Brasile Olimpico, su sslazio.it, 16 Agosto 2019. URL consultato l'8 Settembre 2017.
  19. ^ Olimpiadi: Ibanez e Luiz Felipe convocati dal Brasile, su corrieredellosport.it, 14 maggio 2021.
  20. ^ Ventisei convocati per le amichevoli con Austria e Croazia: Luiz Felipe e Moncini le novità, su figc.it. URL consultato il 18 marzo 2019.
  21. ^ Gli Azzurrini preparano le amichevoli con Austria e Croazia: Luiz Felipe ha lasciato il ritiro, su figc.it. URL consultato il 18 marzo 2019.
  22. ^ Fabio Ornano, Gravina: "João Pedro, Ibañez e Luíz Felipe sono convocabili", su Calcio Casteddu, 20 gennaio 2022. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  23. ^ Nazionale, convocati per lo stage Balotelli, Joao Pedro, Luiz Felipe e Frattesi, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  24. ^ Azzurri: 39 convocati da Mancini per Argentina e Nations League | ANSA.it, su ansa.it. URL consultato il 25 maggio 2022.
  25. ^ Germania-Italia 5-2, notte da incubo per gli azzurri. Gnonto diventa il più giovane goleador di sempre, su repubblica.it, 14 giugno 2022. URL consultato il 15 giugno 2022.

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