Lavasciuga o asciugatrice quando è meglio scegliere l’una o l’altra? Di seguito, i vantaggi di entrambi gli elettrodomestici, per quali esigenze sono più indicati e come capire qual è il più adatto alle proprie necessità.

 

Se state cercando il modo migliore per asciugare il vostro bucato nel periodo autunnale o invernale, vi sarete sicuramente chiesti cosa conviene comprare: lavasciuga o asciugatrice?

Le principali differenze tra lavasciuga e asciugatrice, riguardano principalmente le variabili spazio, tempo e consumi/costi. Se si vive in un piccolo appartamento o non si hanno particolari esigenze di carico, la lavasciuga può rappresentare l’opzione migliore. Tuttavia, offre opzioni di asciugatura più limitate ed impiega più tempo tra lavaggio ed asciugatura, rendendola meno efficiente dal punto di vista economico.

Acquistare un’asciugatrice separata rappresenta la scelta migliore se si ha spazio a disposizione ed esigenze particolari, sia come capacità di carico, sia come programmi di asciugatura, che di resa a livello energetico nel lungo periodo.

Vediamo nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche e differenze tra i due elettrodomestici, per quali usi sono più indicati e quando è meglio una lavasciuga o una asciugatrice.

 

lavasciuga

Come funziona la lavasciuga

La lavasciuga è una lavatrice con funzione di asciugatura integrata, lava e asciuga, permette di scegliere il livello di asciugatura e di impostare i tempi programmando gli orari. È quindi un elettrodomestico 2 in 1, che dà la possibilità di asciugare la biancheria nello stesso cestello dove vengono lavati i panni.

In caso di problemi di spazio, la lavasciuga è la soluzione ai vostri problemi, in quanto ha un ingombro molto inferiore rispetto all’avere due elettrodomestici separati.

La lavasciuga è adatta soprattutto per piccoli carichi di bucato in quanto, il carico in asciugatura è sempre minore del carico in lavaggio. Quindi, serviranno più cicli per asciugare un carico completo, generalmente 2 cicli di asciugatura per un carico di lavatrice.

Svolge esattamente le stesse funzioni di una normale lavatrice e di un’asciugatrice, ma di solito ha una capacità di carico minore. Controllate sempre questo aspetto, perché i modelli 2 in 1 presentano sempre differenze tra la capacità di carico in modalità lavatrice e quella in modalità asciugatrice.

 

Tempo

Una lavasciuga ha una capienza differente per il lavaggio e per l’asciugatura. Infatti, se l’elettrodomestico ha un carico a pieno di 8 Kg di bucato, ne può asciugare solo 4 Kg per volta, quindi la metà. Questo vuol dire che sono necessari più cicli di asciugatura consecutivi per asciugare un ciclo di lavaggio, di conseguenza ci vorrà più tempo per svuotare e ricaricare la lavasciuga.

La lavasciuga, è principalmente consigliata a chi ha poco bucato, ovvero quando non si hanno particolari esigenze in termini di dimensioni del carico. Infatti, in questo caso, questi prodotti offrono cicli rapidi di lavaggio ed asciugatura, che permettono di avere i capi pronti in meno di due ore.

 

Dimensione e Ingombro

Quando in casa non c’è molto spazio, la lavasciuga diventa l’opzione preferibile. Infatti, il motivo per il quale è indicato acquistare questo elettrodomestico è sicuramente la praticità in termini di spazio in particolare se si vive in un piccolo appartamento, dove non si trova il posto per due apparecchi separati, oppure se si è single, o se il nucleo familiare è composto da due, massimo tre persone.

Per un uso con piccoli carichi, è sufficiente avere una lavasciuga, per poter lavare ed asciugare direttamente nella stessa macchina. Inoltre, è sufficiente un’unica presa di corrente e un tubo collegato allo scarico a muro per scaricare sia l’acqua di lavaggio che l’acqua condensata in fase di asciugatura grazie alla pompa di calore.

 

Consumi

Comprare solamente una lavasciuga costa di meno rispetto a due elettrodomestici distinti ecco perchè ci sono delle considerazioni da fare.

Come detto precedentemente, visto che è possibile asciugare solo metà del carico a pieno della lavasciuga, saranno necessari due carichi, se non di più, di cicli di asciugatura per ultimare un carico completo, quindi ci troviamo di fronte ad un elettrodomestico che consuma di più nel lungo periodo.

Questa può essere una spesa irrisoria se si tratta di single o coppie senza figli, al contrario, in caso di famiglia numerosa, questo porta inevitabilmente a consumi maggiori che influiranno negativamente sul bilancio familiare.

Inoltre, la lavasciuga è un vero e proprio elettrodomestico 2-in-1. Questo significa che un solo prodotto dovrà svolgere il lavoro di due ed è facile intuire che questo ha innegabili conseguenze negative dal punto di vista dell’usura e quindi a livello economico.

 

asciugatriceCome funziona l’asciugatrice

L’asciugatrice è un elettrodomestico in grado di asciugare il bucato e sostituendo lo stendibiancheria, che asciuga gli indumenti attraverso l’immissione di aria calda nel cestello. L’aria calda può essere generata in due modi: tramite pompa di calore o per mezzo di una resistenza elettrica.

I modelli a resistenza elettrica (anche detti a condensazione) sono più economici ma consumano di più, mentre quelli a pompa di calore, più moderni, sono più costosi ma garantiscono un notevole risparmio energetico sul lungo periodo.

Le asciugatrici migliori permettono di programmare i tempi di funzionamento in base alle proprie necessità e di scegliere il tipo di asciugatura desiderato. Per esempio, per facilitare la stiratura, è possibile lasciare i capi leggermente umidi.

In particolare, un’asciugatrice dedicata offre, in media, opzioni più avanzate per asciugare capi delicati o particolari come piumoni e tessuto tecnico.

 

Tempo

Come è facile immaginare, avere una lavatrice e un’asciugatrice separata permette di risparmiare parecchio tempo. Infatti, una volta terminato il lavaggio, se ne potrà avviare subito un altro mentre il bucato precedente è nell’asciugatrice.

 

Dimensioni e ingombro

Se sceglierete di acquistare un’asciugatrice, l’unico ostacolo che potrete incontrare riguarda lo spazio a disposizione per un ulteriore elettrodomestico, un problema che riguarda soprattutto chi vive in piccoli appartamenti.

Infatti, lo spazio richiesto sarà il doppio rispetto a quello occupato da una lavasciuga anche se l’asciugatrice non deve necessariamente stare a fianco alla lavatrice, infatti, esistono anche modelli di lavatrice e asciugatrice in colonna, compatibili grazie ad un apposito kit.

In alternativa, sul mercato sono disponibili anche asciugatrici di piccole dimensioni, meno profonde e dunque posizionabili più facilmente, oppure, l’asciugatrice potrà anche essere collocata in qualsiasi altra stanza della casa.

Ricordiamo che saranno inoltre necessarie due prese di corrente e che ad ogni asciugatura bisognerà svuotare manualmente l’acqua condensata dell’asciugatrice.

 

Consumi

Per quanto riguarda i consumi, e costi in generale, sicuramente acquistando due elettrodomestici separati il costo sarà quasi doppio rispetto a quello di una lavasciuga, ma nel lungo periodo, l’asciugatrice risulta essere l’opzione più efficiente dal punto di vista energetico.

Non in ultimo, se, per qualsiasi motivo, si dovesse rompere la lavasciuga non sarà possibile nè lavare né asciugare, e bisognerà acquistarne una nuova, cosa che non può accadere quando si hanno a disposizione due elettrodomestici separati.

Inoltre, lavorando indipendentemente e potendo essere gestite in maniera autonoma a seconda della necessità, subiscono meno sollecitazioni e di conseguenza tendono a conservarsi di più nel lungo periodo.

Anche i consumi ne risentono positivamente nel lungo periodo, benché il costo iniziale di acquisto sia superiore a quello di una lavasciuga.

 

Costi di manutenzione e consumi

Può venire spontaneo pensare che una lavasciuga sia la soluzione più conveniente in assoluto, ma non è sempre vero. Certo, acquistare un solo prodotto e non due è un bel vantaggio, ma tenete a mente che, svolgendo due funzioni diverse, l’elettrodomestico si usurerà due volte più rapidamente. La lavasciuga andrà dunque sostituita in tempi più brevi, e al momento della rottura resterete sia senza lavatrice che senza asciugatrice.

In fatto di consumi, la lavasciuga tende ad essere più dispendiosa, ma dipende dalla classe energetica del singolo modello, quindi consultate sempre le informazioni presenti sull’etichetta. In generale le asciugatrici a pompa di calore sono la soluzione migliore in fatto di risparmio energetico. Costano di più, ma permettono di ammortizzare sul lungo periodo. Come per molte altre cose: meglio spendere qualcosa in più prima per poter risparmiare dopo.

 

Lavasciuga o asciugatrice: quale scegliere?

L’asciugatrice assicura in linea di massima una resa migliore, infatti, le asciugatrici integrano al proprio interno programmi evoluti e diversificati, come le opzioni per asciugare i capi delicati e per facilitare, o eliminare, la stiratura di determinati abiti.

È quindi un’ottima scelta d’acquisto se abbiamo spazio in casa, quantità di bucato da asciugare importante e se possiamo sopportare uno sforzo d’acquisto maggiore a fronte di un risparmio energetico a lungo termine.

Se quindi le dimensioni non sono un problema e il budget lo consente, meglio optare per una asciugatrice a pompa di calore. La maggiore capacità di carico può soddisfare le esigenze delle famiglie più numerose, e i consumi minori faranno la felicità di chi paga le bollette a fine mese.

La lavasciuga, trattandosi di un elettrodomestico due in uno, è più pratica rispetto all’asciugatrice e quindi anche più comoda sia per quel che concerne il poco spazio occupato all’interno dell’abitazione che per il minor costo al momento dell’acquisto.

Federica Maccari

Federica scrive per Toptencasa.it ed è una professionista con esperienza pluriennale nei settori Casa, Lifestyle e Design. Ama le belle storie raccontate bene e sogna di avere giornate da 30 ore per potersi dedicare a tutte le sue passioni, tra cui le principali sono leggere, scrivere e disegnare.

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