Napoli, Topolino all'Archivio di Stato: cinque fumetti alla scoperta di un giacimento di memorie | Corriere.it

Napoli, Topolino all'Archivio di Stato: cinque fumetti alla scoperta di un giacimento di memorie

diNatascia Festa

Il progetto nato dalla collaborazione con Panini Comics presentato questa mattina. Da oggi il primo numero: «Qui, Quo, Qua e l'avventura in archivio»

Topo d’archivio. Anzi Topolino. Quello vero, il fumetto iconico di Disney con i suoi protagonisti, s’aggira nell’Archivio di Stato di Napoli. Stamani la presentazione del primo numero dello storico fumetto con il ciclo di storie ispirate alla documentazione conservata nel grande giacimento di memorie.
Il team di Panini Comics ha elaborato cinque fumetti originali che saranno pubblicati a partire da oggi nel corso del 2024, per essere poi inclusi in una raccolta speciale. 

Subito protagoniste le tre Giovani Marmotte

Il primo episodio racconta in che modo l’Archivio sia, innanzitutto, un grande contenitore di storie. Titolo: «Qui, Quo, Qua e l’avventura in archivio». Le tre Giovani Marmotte, accompagnate dal Gran Mogol, introducono il lettore al lavoro d’archivio e degli archivisti, ordinando buste e volumi sotto la guida del direttore. Spostando, confezionando faldoni e leggendo le carte, ritrovano un documento che li aiuta a risolvere un importante problema sulla sede napoletana della Giovani Marmotte, che rischia lo sfratto. «Emerge così - spiega una nota- come un documento d’archivio possa risolvere un problema della quotidianità, per cui l’Archivio si presenta non come un accumulo polveroso di documenti, ma come vera Casa delle Storie, che narra la storia di tutti noi». 

Napoli, Topolino all'Archivio di Stato: cinque fumetti alla scoperta di un giacimento di memorie

I prossimi episodi

Negli episodi che saranno pubblicati nei numeri successivi, altri protagonisti di Topolino avranno a che fare con le carte d’archivio: raccontano di Amelia che indossa un abito realizzato con le sete di San Leucio; dello scrivano-scalpellino Paperostene che incide su un pezzo di marmo il contratto di compravendita di un casale; di Zio Paperone e Rockerduck alle prese con i loro antenati per la conquista di una eredità; di Sigismondo Gastonberg, leggendario virtuoso pianista che si esibisce suonando con tre mani. Sono tutte storie disegnate dal campano Blasco Pisapia, con l’intento di educare i più giovani, e non solo, ad essere cittadini capaci di progettare il futuro senza dimenticare il passato.

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24 aprile 2024 ( modifica il 29 aprile 2024 | 17:20)