Jennette McCurdy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jennette McCurdy nel 2022

Jennette Michelle Faye McCurdy (Long Beach, 26 giugno 1992) è una scrittrice, regista ed ex attrice e cantante statunitense,[1][2] nota per il ruolo di Sam Puckett nelle serie televisive iCarly (2007-2012) e il suo spin-off Sam & Cat (2013-2014). Ha prodotto, scritto e recitato nella serie web, What's Next for Sarah? (2014), e ha lavorato come sceneggiatrice e attrice protagonista nella serie televisiva Between (2015-2016).

Nel 2018, McCurdy ha smesso di recitare per intraprendere una carriera nella scrittura e nella regia.[3] Nel 2020, ha condotto il podcast Empty Inside. Nel 2022, ha pubblicato un libro di genere memorialistico, "Sono contenta che mia mamma è morta", che è rapidamente divenuto un bestseller in cui narra del comportamento abusivo della madre deceduta.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni e infanzia (1992-1999)[modifica | modifica wikitesto]
Jennette McCurdy sul red carpet della 62ª edizione della Mother Goose Parade a San Diego, il 23 novembre 2008.

Jennette McCurdy nasce il 26 giugno 1992 a Long Beach, situata all'interno della Greater Los Angeles Area in California,[5][6] ultima dei quattro figli di una famiglia relativamente povera composta da Debra "Debby" LaBaef (1957-2013), casalinga, e da suo marito Mark McCurdy, l'uomo con cui Jennette ha vissuto per anni credendo fosse il suo vero padre, e che dovette svolgere due lavori per mentenere la famiglia[7][8]; fu soltanto nel 2013, quando Mark iniziò a frequentare Karen Babb, ex compagna di liceo di Debra e dopo la morte per cancro di quest'ultima, che Jennette apprese di non essere la figlia biologica di Mark[9][10][11], bensì di un musicista jazz locale di nome Andy Martin, a cui viene associata la paternità anche di due dei tre fratelli maggiori di Jennette, ossia Dustin (1988) e Scott (1992).[12] Ella ebbe modo di incontrarlo una sola volta al termine di una sua esibizione a Burbank, e nell'occasione egli le rivelò di essere sempre stato al corrente della sua esistenza, ma di non aver mai fatto alcun tentativo di contattarla in quanto non era sicuro che Debra gli avesse detto la verità.[12][13]

Parlando della sua infanzia, Jennette ricorda come la famiglia McCurdy, nel frattempo stabilitasi a Garden Grove, nella contea di Orange[14][15] e già piegata da una disastrosa situazione economica, dovette affrontare il malessere generato dai ripetuti episodi di violenza psicologica e abusi sessuali che la madre Debby perpetrava nei confronti dei suoi figli, in particolar modo su Jennette.[16] Nello specifico, Debra era una donna narcisista, manipolatrice, schizofrenica, emotivamente instabile, soggetta ad imprevedibili attacchi di rabbia ed evidentemente affetta da turbe psichiche, tra cui il disturbo da accumulo (detto anche mentalità Messie), ossia un bisogno compulsivo di dover acquisire una notevole quantità di beni, molto spesso inutili, pericolosi o insalubri e facendo dormire i suoi figli sopra dei tappetini da ginnastica Costco in soggiorno a causa del troppo disordine che regnava nelle loro camere da letto.[16][17] Secondo McCurdy, sua madre l'avrebbe costretta a recitare fin dall'età di sei anni contro la sua volontà in modo tale da sfruttare i guadagni della figlia per sostenere finanziariamente la famiglia e per il rimorso di quest'ultima di non essere riuscita a diventare un'artista da giovane.[18]

Debutto in TV e il successo di ICarly (2000-2014)[modifica | modifica wikitesto]

Il cast di ICarly nel 2012. Da sinistra a destra: McCurdy, Miranda Cosgrove, Jerry Trainor, Nathan Kress e Noah Munck.

Nel 2000, all'età di otto anni, McCurdy iniziò la sua carriera di attrice, superando i provini per ottenere un ruolo nella sesta stagione di MADtv, serie televisiva di sketch comici originariamente ispirata a Mad Magazine.[19] Nel 2001 fece il suo debutto sul grande schemo in un piccolo ruolo nel film Shadow Fury, cui fece seguito due anni più tardi la sua partecipazione al film Hollywood Homicide, diretto da Ron Shelton e con protagonista Harrison Ford.[20] È apparsa poi nella serie TV Strong Medicine, per la quale fu nominata al Young Artist Award per la migliore interpretazione in una serie televisiva.[21]

La svolta definitiva alla sua carriera giunse all'ottenimento di un ruolo da protagonista nella serie TV di Nickelodeon iCarly, creata da Dan Schneider e in cui interpretò il personaggio di Sam Puckett dal 2007 al 2012, che la consacrò alla storia degli show per ragazzi.[22][23] Recitò anche in Victorious, nel ruolo di Ponnie.[24] Nel 2008, fu nominata per un Young Artist Award per il suo lavoro su iCarly e la sua interpretazione di Dory Sorenson nel film TV L'ultimo giorno di estate. Ottenne una nomination per un Choice 2009 Teenager Award nella categoria Favorite TV Sidekick per il suo lavoro in iCarly. Ha recitato al fianco di Ariana Grande nella serie di Nickelodeon: Sam & Cat, riprendendo il ruolo di Sam Puckett, con Ariana che riprende il suo ruolo di Cat Valentine. Il 13 luglio 2014, Nickelodeon ha cancellato lo show dopo una stagione.[25]

Nel suo libro Sono contenta che mia mamma è morta, pubblicato nel 2022, McCurdy racconta una serie di eventi imbarazzanti avvenuti durante le riprese dei programmi su Nickelodeon. Afferma di essere stata fotografata in bikini durante le prove e incoraggiata a consumare alcolici nonostante fosse ancora minorenne. McCurdy rivela che dopo la conclusione di Sam & Cat, Nickelodeon le propose una somma di 300000 $ con l'intento di evitare che parlasse apertamente di queste questioni, proposta che però lei decise di rifiutare.[26][27]

Ultimi progetti e l'addio alla recitazione (2015-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente ha diretto, scritto e interpretato la web serie chiamata What's Next for Sarah?. Dal 2015 al 2016 ha interpretato Wiley Day nella serie Netflix Between. Dopo una lunga pausa dal cinema e dalla televisione, a marzo 2021 conferma, durante il suo podcast Empty Inside, di essersi ritirata definitivamente dalla sua attività di attrice.[26]

Scrittrice[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, McCurdy intraprese la stesura di una serie di articoli per il The Wall Street Journal. Scrisse otto articoli per il giornale, trattando temi che spaziavano dalla figura di Shirley Temple[28] al body shaming e una cultura aziendale che lei percepisce come basata su illusioni.[29] Ha anche scritto per la rivista Seventeen[30] e per l'HuffPost.[31]

McCurdy scrisse un articolo intitolato "Off-Camera, My Mom's Fight With Cancer" ("Fuori dalla telecamera, la lotta di mia madre contro il cancro"), pubblicato sul The Wall Street Journal nel giugno 2011. In esso, descrive in dettaglio la continua battaglia contro il cancro della madre, Debra, e come la sua famiglia affrontava la situazione. La madre di Jennette morì il 20 settembre 2013, 17 anni dopo la prima diagnosi di cancro.[32]

Nel 2020, ha ideato e recitato uno spettacolo tragicomico autobiografico intitolato I'm glad my mom died[33], rappresentato in tournée in vari teatri di Los Angeles e New York. Successivamente, fu costretta a mettere in pausa lo spettacolo a causa dell'insorgenza della pandemia di COVID-19 negli Stati Uniti d'America, riprendendolo a settembre 2021.[34] Nel luglio 2020, McCurdy tramite un video sul suo canale YouTube e sui social annuncia l'avvio di un podcast intitolato Empty Inside.[35]

Logo dell'autobiografia di McCurdy Sono contenta che mia mamma è morta, pubblicata nel 2022 e divenuta un best-seller.

Durante un'intervista podcast con l'attrice Anna Faris, McCurdy rivelò di essersi ritirata dalla recitazione professionale. Dichiarò di essere stata spinta nella recitazione fin da bambina dalla madre, diventando presto la principale fonte di reddito della sua famiglia. Si sentì "avvilita" dai ruoli che aveva interpretato in passato e, dopo aver cercato aiuto terapeutico, ha deciso di abbandonare la recitazione.[36] Nel 2021, il revival e sequel di iCarly, va in onda su Paramount+, ma senza il ruolo di McCurdy, che ha declinato l'offerta di riprendere il suo ruolo di Sam Puckett,[37] a causa dei traumi degli abusi di sua madre durante la messa in onda del prequel.[34][38][39][40]

Sui copioni dello spettacolo è stato basato il libro Sono contenta che mia mamma è morta, pubblicato il 9 agosto 2022, sia in versione cartacea da Simon & Schuster[39][41] che in versione audiolibro. Il libro ha raggiunto il primo posto nella lista dei bestseller del New York Times, mantenendo tale posizione per le otto settimane seguenti. La copertina del libro mostra McCurdy che guarda in alto e tiene in mano un'urna rosa con coriandoli che fuoriescono,[42] ciò descrive l'influenza violenta di sua madre.[26]

In seguito al successo di Sono contenta che mia mamma è morta, McCurdy ha firmato un contratto per la pubblicazione di due libri tramite la casa editrice Ballantine Books della Penguin Random House.[43]

Podcast[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2020 ha iniziato a registrare una serie di podcast per parlare, insieme a vari ospiti, di argomenti inerenti al mondo dello spettacolo, ai rapporti familiari e alla gestione dello stress.

Nel 2023 crea il podcast Hard Feelings.

Jennette McCurdy sul set della serie TV ICarly, il 16 agosto 2008.

Cantante[modifica | modifica wikitesto]

Jennette McCurdy
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Country pop
Teen pop
Periodo di attività musicale2000 – in corso
EtichettaLiberty Records, EMI
Album pubblicati1
Studio1
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Nel giugno 2008 Jennette ha annunciato sul suo sito ufficiale che stava lavorando al suo album di debutto. Il primo singolo, So Close, è stato pubblicato il 10 marzo 2009.[44] Il secondo singolo, Homeless Heart, è stato distribuito il 19 maggio.[45][46] A metà del 2009, ha firmato un contratto discografico con la Capitol Records Nashville.[47] Con la Capitol Nashville ha pubblicato un EP il 17 agosto 2010, che includeva Not That Far Away e tre brani inediti.[48] Il 5 giugno 2012 è uscito l'album di debutto omonimo.[49] Poco dopo la pubblicazione, McCurdy confermò di aver lasciato Capitol Nashville citando conflitti legati alle riprese di nuova serie televisiva.[50] Nel 2020 pubblica brani inediti suonati con l'ukulele.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Afferma che sua madre abbia contribuito allo sviluppo del suo disturbo alimentare introducendola alla restrizione calorica all'età di 11 anni,[39][51] sottoponendola peraltro a continui esami vaginali e al seno, come veri e propri screening oncologici, tanto da non lasciarla mai fare la doccia da sola[52]. Infine, ha più volte alluso di non aver mai ricevuto gli stipendi durante la sua carriera di attrice da minorenne, in quanto furono riscontrati diversi errori nella compilazione del suo Conto Coogan, un conto bancario utilizzato in California con lo scopo di proteggere i guadagni di attori minorenni in modo tale che non possano essere spesi dall'attore o dai genitori dello stesso finché non compia la maggiore età.[53]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 – Not That Far Away
  • 2012 – Jennette McCurdy

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 – So Close
  • 2009 – Homeless Heart
  • 2010 – Not That Far Away
  • 2011 – Generation Love
  • 2020 – The Corona Song
  • 2020 – I'm Starting a...

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

  • Shadow Fury, regia di Makoto Yokoyama (2001)
  • Hollywood Homicide, regia di Ronald Shelton (2003)
  • Breaking Dawn, regia di Mark Edwin Robinson (2004)
  • See Anthony Run, regia di Matthew Piacentini (2005) – cortometraggio
  • Minor Details, regia di John Lyde (2009)
  • The Death and Return of Superman, regia di Max Landis (2012) – cortometraggio
  • The Last Virgin in LA, regia di Zane Rubin (2016) – cortometraggio
  • Pet, regia di Carles Torrens (2016)
  • Security Deposit, regia di Will Eisenberg (2017) – cortometraggio
  • 8 Bodies, regia di Jennette McCurdy (2017) – cortometraggio
  • Wine and Cheese, regia di Jennette McCurdy (2017) – cortometraggio
  • Little Bitches, regia di Nick Kreiss (2018)
  • The First Lady, regia di Elaine Loh (2018) – cortometraggio

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Podcast[modifica | modifica wikitesto]

  • Empty Inside – podcast, 38 episodi (2020-2021)
  • Hard Feelings (2023–in corso)

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • The McCurdys (2017)
  • 8 Bodies (2017)
  • Wine and Cheese (2017)
  • Kenny (2018)
  • The Grave (2018)
  • Strong Independent Women (2019)

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

  • What's Next for Sarah? (2014)
  • The McCurdys (2017)
  • 8 Bodies (2017)
  • Wine and Cheese (2017)
  • Kenny (2018)
  • The Grave (2018)
  • Strong Independent Women (2019)

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Podcast[modifica | modifica wikitesto]

  • Empty Inside (2020-2021)
  • Hard Feelings (2023–in corso)

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 – Tour Generation Love

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Jennette McCurdy, nelle versioni in italiano, è doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Premio Categoria Lavoro Risultato
2005 Young Artist Awards Best Performance in a Television Series – Guest Starring Young Actress Squadra Med - Il coraggio delle donne Candidato/a
2008 Best Performance in a TV Movie, Miniseries or Special – Supporting Young Actress L'ultimo giorno d'estate Candidato/a
Best Performance in a TV Series – Supporting Young Actress iCarly Candidato/a
2009 Best Performance in a TV Series (Comedy or Drama) – Supporting Young Actress Candidato/a
Outstanding Young Performers in a TV Series Candidato/a
Teen Choice Awards Choice TV Sidekick Candidato/a
2010 Young Artist Awards Outstanding Young Performers in a TV Series Candidato/a
2010 Australian Kids' Choice Awards LOL Award (Condiviso con il resto del cast) Vincitore/trice
2011 2011 Kids' Choice Awards Favorite TV Sidekick Vincitore/trice
Teen Choice Awards Choice TV: Female Scene Stealer Candidato/a
Choice Music: Female Country Artist Se stessa Candidato/a
2011 Australian Kids' Choice Awards LOL Award iCarly Vincitore/trice
Meus Prêmios Nick Brazil Funniest Character Vincitore/trice
2012 2012 Kids' Choice Awards Favorite TV Sidekick Vincitore/trice
2013 2013 Australian Kids' Choice Awards Aussie's Fave Nick Star Candidato/a
2014 2014 Kids' Choice Awards Favorite TV Actress Sam & Cat Vincitore/trice

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hannah Sparks, ‘iCarly’ star Jennette McCurdy on quitting acting: ‘I’m so ashamed’, su New York Post, 2 marzo 2021. URL consultato il 2 marzo 2021.
  2. ^ Ryan Gajewski, iCarly's Jennette McCurdy Confirms She's Quit Acting and Says She's "Embarrassed" by Her Roles, in E!, 2 marzo 2021. URL consultato il 2 marzo 2021.
  3. ^ iCarly's Jennette McCurdy Confirms She's Quit Acting and Says She's "Embarrassed" by Her Roles, su E! Online, 2 marzo 2021. URL consultato il 24 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Scaachi Koul, Jennette McCurdy Is Glad Her Mom Is Dead (Along With Her Nickelodeon Career), su BuzzFeed News, 8 agosto 2022. URL consultato il 24 marzo 2024.
  5. ^ - YouTube, su www.youtube.com. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  6. ^ (EN) Jennette McCurdy Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  7. ^ (EN) Madison McGee, 22 Absolutely Heartbreaking Details Jennette McCurdy Revealed In Her New Memoir, su BuzzFeed, 10 agosto 2022. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  8. ^ (EN) Home, su Jennette Mccurdy. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  9. ^ (EN) Ashley Spencer, Jennette McCurdy lived a teen star dream. Silently, she was suffering., su washingtonpost.com, 5 agosto 2022. URL consultato il 15 giugno 2023.
  10. ^ (EN) Michelle Ruiz, Jennette McCurdy on the Runaway Success of Her Fearless Memoir, I’m Glad My Mom Died, su vogue.com, 18 agosto 2022. URL consultato il 15 giugno 2023.
  11. ^ (EN) Emine Saner, Child star Jennette McCurdy: ‘It took a long time to realise I was glad my mom died’, su theguardian.com, 10 settembre 2022. URL consultato il 15 giugno 2023.
  12. ^ a b (EN) Jennette McCurdy discovered that the man she thought was her dad was not her biological father in her 20s, su MEAWW. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  13. ^ "Bild Live" S2E10 (TV Episode 2022) - IMDb. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  14. ^ (EN) Bio, su Jennette Mccurdy. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  15. ^ Alloy Entertainment, su www.alloyentertainment.com. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  16. ^ a b (EN) Jennette McCurdy Of ‘iCarly’ Fame Opens Up About Her Mother’s Abuse, su HuffPost, 25 ottobre 2021. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  17. ^ Eva Cabras, La star di iCarly e gli abusi della madre: capelli tinti e diete ossessive, volevo morisse, su Corriere della Sera, 15 ottobre 2021. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  18. ^ Le memorie "tragicomiche" dell'ex star di iCarly, Jennette McCurdy: "Sono contenta che mia madre sia morta", su Tgcom24, 6 aprile 2022. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  19. ^ (EN) TV Roles, su jennettemccurdy.com (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2011).
  20. ^ Harrison Ford, Josh Hartnett e Isaiah Washington, Hollywood Homicide, Revolution Studios, Pitt-Shelton Productions, The Pitt Group, 19 dicembre 2003. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  21. ^ 26th Annual Young Artist Awards, su youngartistawards.org (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2008).
  22. ^ Breaking News - Nickelodeon Moves Up "iCarly" Finale to Friday, November 23; "Marvin Marvin" to Launch Saturday, November 24 | TheFutonCritic.com, su www.thefutoncritic.com. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  23. ^ (EN) Alexandra Del Rosario,Nellie Andreeva, Alexandra Del Rosario, Nellie Andreeva, ‘iCarly’: Laci Mosley & Jaidyn Triplett Join Cast As Paramount+ Revival Starts Production, su Deadline, 18 marzo 2021. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  24. ^ Victoria Justice, Leon Thomas III e Matt Bennett, Crazy Ponnie, in Victorious, 9 giugno 2012. URL consultato il 20 agosto 2023.
  25. ^ Nickelodeon cancella Sam & Cat, dopo la controversia con Jennette McCurdy, su ComingSoon.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 20 agosto 2023.
  26. ^ a b c (EN) Jennette McCurdy Is Ready to Move Forward, and to Look Back (Published 2022), 3 agosto 2022. URL consultato il 20 agosto 2023.
  27. ^ "This Phony, Bizarre Sphere": Jennette McCurdy's Shocking Final Days at Nickelodeon, in Vanity Fair, 5 agosto 2022. URL consultato il 10 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2023).
  28. ^ (EN) Jennette McCurdy, Nickelodeon's Jennette McCurdy on Why America Drank Up Shirley Temple, in Wall Street Journal, 12 febbraio 2014. URL consultato il 20 agosto 2023.
  29. ^ (EN) Jennette McCurdy, Do I Look Fat in This Article? Jennette McCurdy on Beauty and Body Shaming, in Wall Street Journal, 22 gennaio 2014. URL consultato il 20 agosto 2023.
  30. ^ Jennette McCurdy is Blogging for Seventeen!, su Fanlala.com. URL consultato il 18 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2015).
  31. ^ Jennette McCurdy, su huffingtonpost.com. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  32. ^ Jennette McCurdy's Mother Passes Away After Battling Cancer, su E! Online, 21 settembre 2013. URL consultato il 20 agosto 2023.
  33. ^ How iCarly Star Jennette McCurdy Found Humor Even in the Darkest of Times, su cheatsheet.com.
  34. ^ a b (EN) Jennette McCurdy Of ‘iCarly’ Fame Opens Up About Her Mother’s Abuse, su HuffPost, 25 ottobre 2021. URL consultato il 20 agosto 2023.
  35. ^ i’m starting a.... URL consultato il 20 agosto 2023.
  36. ^ eonline.com, https://www.eonline.com/news/1243655/icarlys-jennette-mccurdy-confirms-shes-quit-acting-and-says-shes-embarrassed-of-her-roles. URL consultato il 2 marzo 2021.
  37. ^ Teen Vogue, https://www.teenvogue.com/story/jennette-mccurdy-revealed-why-she-quit-acting-icarly-reboot. URL consultato il 7 luglio 2022.
  38. ^ (EN) https://www.facebook.com/peoplemag, iCarly's Jennette McCurdy on Healing from 'Intense' Physical and Emotional Abuse by Her Mom, su Peoplemag. URL consultato il 20 agosto 2023.
  39. ^ a b c (EN) Scaachi Koul, Jennette McCurdy Is Glad Her Mom Is Dead (Along With Her Nickelodeon Career), su BuzzFeed News, 8 agosto 2022. URL consultato il 20 agosto 2023.
  40. ^ The Washington Post, ISSN 0190-8286 (WC · ACNP), https://www.washingtonpost.com/arts-entertainment/2022/08/05/jennette-mccurdy-memoir-interview/.
  41. ^ (EN) Marcus Jones, See exclusive cover for Jennette McCurdy's memoir 'I'm Glad My Mom Died', in Entertainment Weekly, 4 aprile 2022. URL consultato il 4 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2022).
  42. ^ See cover of Jennette McCurdy's memoir I'm Glad My Mom Died | EW.com, su web.archive.org, 4 aprile 2022. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2022).
  43. ^ (EN) Jennette McCurdy Lands 7 Figure Book Deal After 'I'm Glad My Mom Died', su Nylon, 17 ottobre 2022. URL consultato il 20 agosto 2023.
  44. ^ Jennette McCurdy, su web.archive.org, 7 novembre 2011. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2011).
  45. ^ (EN) Amanda Stott - Chasing The Sky, 2005. URL consultato il 20 agosto 2023.
  46. ^ (EN) https://music.apple.com/us/artist/jennette-mccurdy/307073726, Homeless Heart by Jennette McCurdy, 19 maggio 2009. URL consultato il 20 agosto 2023.
  47. ^ I'm glad my mom died | WorldCat.org, su worldcat.org. URL consultato il 20 agosto 2023.
  48. ^ Jennette McCurdy, su web.archive.org, 7 novembre 2011. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2011).
  49. ^ Connecting to the iTunes Store., su web.archive.org, 19 agosto 2014. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  50. ^ EXCLUSIVE INTERVIEW: Jennette McCurdy | Fanlala.com, su web.archive.org, 9 novembre 2012. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  51. ^ (EN) Jennette McCurdy lived a teen star dream. Silently, she was suffering., su washingtonpost.com, 5 agosto 2022. URL consultato il 21 agosto 2023.
  52. ^ Leonardo, Jennette McCurdy rivela le abitudini allarmanti che sua madre l'ha incoraggiata a sviluppare, su italian.news24viral, 11 settembre 2023. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  53. ^ Coogan Law, su sagaftra.org. URL consultato il 20 agosto 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN121062513 · ISNI (EN0000 0001 1480 8703 · Europeana agent/base/89985 · LCCN (ENn2010029138 · GND (DE1273607627 · BNE (ESXX5033748 (data) · BNF (FRcb17142371z (data) · J9U (ENHE987012398961505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2010029138