TAG24 – Ivan Juric, chi è? Conosciamo meglio e più da vicino l’allenatore del Torino. Cenni sulla sua vita da professionista e su quella privata ma anche tanto altro
Chi è Ivan Juric? Andiamo a conoscere meglio e più da vicino il profilo del croato che ormai da diversi anni grazie al calcio vive in Italia, la sua seconda patria.
Calcisticamente parlando è il classico professionista che quando c’è bisogno non si tira mai indietro anzi magari fa anche più passi di quanto ne richieda la circostanza. Mai banale, se cìè da dire qualcosa affronta ogni tipo di argomento in modo diretto senza curarsi delle conseguenze.
Dunque il confronto è il suo forte, questo aspetto caratterizza molto anche il suo modo di intendere il calcio, non c’è partita dove non riesca a non trasmettere quella sana cattiveria agonistica ai suoi giocatori. In poche parole possiamo affermare che la sua squadra in campo è il ritratto identico e spiccicato di lui.
Andiamo quindi a conoscerlo meglio attraverso i diversi aspetti della sua vita, tanto privata quanto professionale.
Ivan Juric nasce a Spalato il 25 agosto del 1975 è un allenatore di calcio ed ex calciatore croato, di ruolo centrocampista, attuale tecnico del Torino. E’ legato sentimentalmente alla moglie Irena. i due hanno due figlie, Lucia e Carla.
Lo scorso novembre tutti e quattro si sono resi protagobisti di un atto di altruismo nonoché di un gesto d’amore: hanno scelto di dare una grossa mano a Casa UGI, una struttura del capoluogo piemontese che ospita le famiglie che arrivano da fuori Torino e che devono restare vicini ai piccoli pazienti del Regina Margherita adottando un alloggio della struttura per due anni, grazie al dono di 12mila euro.
Se prima in mezzo al campo e oggi in panchina è aggressivo spotivamente parlando, questa sua caratteristica non lo accompagna però in famiglia dove risulta essere al contrario molto amorevole, sensibie e disponibile.
Carriera
La carriera di Ivan Juric è legata al Genoa, dove oltre a giocarci ha anche allenato. Se da giocatore ha vestito la maglia storica del grifone per 4 stagioni dal 2006 al 2010, da allenatore ha guidato la compagine più antica del calcio italiano per 2 anni e mezzo dal 2016 al 2018.
Una vera guida sia in mezzo al campo che in panchina, un uomo prima che professionista sempre pronto ad imbastire litigi con altri allenatori e con gli stessi suoi giocatori e compagni di squadra quando una qualsiasi decisione non gli andava a genio. Insomma uno che si immolava per tutti pur di dare cuore e anima alla causa.
