Reichstadt1946
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La figura di Guglielmo II

Dopo la scomparsa di Guglielmo I°, nel 1888, il figlio Federico III regnò soltanto 99 giorni prima di morire a causa di un tumore alla laringe. Il figlio di questo sovrano effimero, un principe di 29 anni pieno di ambizione, accede allora al titolo di re di Prussia e di imperatore tedesco, con il nome di Guglielmo II: Sua madre, l’imperatrice Victoria-Vicky, principessa reale di Gran Bretagna e la figlia primogenita della regina Vittoria da cui essa ha ereditato il nome.

Considerata liberale e francofila, Victoria è stata ostacolata dalle critiche dei conservatori, anche se non potrà mai avere un ruolo politico reale a causa della scomparsa prematura di suo marito. Guglielmo II, soprannominato Willy, non condivide le idee illuminate dei suoi genitori. nazionalista e ultra conservatore, proclama chiaramente che l’esistenza dei tedeschi si basa sulla loro spada. spesso è solito anche pronunciare la frase “che mi odino pure, purché mi temano!” per certi aspetti moderno, ma terribilmente versatile, il nuovo kaiser è attratto in modo quasi patologico da tutto quanto è in rapporto con la vita militare, nonostante un’atrofia alla spalla sinistra, a causa di una nascita difficile o forse proprio a causa di ciò. Possedeva più di duecento uniformi che egli era solito indossare in funzione delle diverse circostanze della giornata. Piuttosto portato a vantarsi delle qualità che in realtà non possedeva, molto faceva delle gaffe che i suoi ministri riuscirono a riparare con molta difficoltà. Sua nonna, Vittoria d’Inghilterra un giorno affermò che il nipote era un pretenzioso, un collerico, un cattivo soggetto. Addirittura i figlie, appena bambini erano costretti a mettersi sull’attenti per salutare il padre e furono istruiti in tale direzione da alcuni gendarmi.

Nel 1881, Guglielmo II sposò la principessa Augusta-Victoria di Schleswig-Holstein il cui padre era stato spogliato di tutti i suoi beni a vantaggio della Prussia. Da questo matrimonio nacquero 7 figli nello spazio di 10 anni. Il maggiore, chiamato Guglielmo come il padre, ricevette il titolo di co-principe (= Kronprinz), cioè principe ereditario, ma non acquisì mai la fame di un uomo di grande valore. Fra l’altro prima del 19214, a Berlino circolava una barzelletta sul suo conto. Quando l’imperatore ed il suo figlio partecipavano insieme ad una battuta di caccia, non ci si dimenticava mai di avvertire gli invitati di non mirare lai per errore sull’imperatore, altrimenti ne sarebbe salito sul trono uno ben peggiore. Tuttavia gli storici attuali hanno la tendenza a rivedere la cattiva immagine dell’ultimo imperatore tedesco. Gli ultimi studi lasciano trasparire un Guglielmo II colto e di mentalità più aperta.. Secondo il nipote, Luigi-Ferdinando, era piuttosto un intellettuale, amava le scienze e fece molto per lo sviluppo della tecnica e dell’industria. Infatti, promosse una weltpolitik, cioè una politica di espansione coloniale che mirava ad aumentare il prestigio della Germania sullo scenario internazionale.. Il carattere