Grattugiato o Grattuggiato

Grattugiato o Grattuggiato?

Grattugiato o Grattuggiato? Ecco uno degli errori più frequenti che si possono commettere nella lingua italiana

Grattugiato o Grattuggiato
Qui di seguito trovi la soluzione ad uno degli errori più diffusi della lingua italiana: Grattugiato o Grattuggiato

Qual è il modo corretto?

La forma corretta è “grattugiato”

La forma corretta è “grattugiato” e non “grattuggiato”. La parola “grattugiato” deriva dal sostantivo “grattugia” e rappresenta il participio passato del verbo “grattugiare”. Nonostante la forma “grattuggiato” sia ampiamente utilizzata, specialmente nei dialetti del Sud Italia, è considerata errata secondo la norma standard della lingua italiana.

La radice della parola è “grattugia”, che è un utensile composto da lamiera di ferro o materiale simile, bucato e dotato di una superficie ruvida da una parte, sulla quale si strofina o si gratta il cibo per ridurlo in scaglie o briciole, ottenendo così un condimento. Questo utensile rende il cibo “grattugiato”. L’uso di una sola “g” nella forma corretta è confermato dal Dizionario Treccani Online e da fonti lessicali come il Dizionario Universale Critico di Francesco Alberti di Villanuova.

Il termine “grattugiato” è analogo a “grattato”, ed entrambi indicano il risultato dell’operazione di grattugiare. La grattugia, come descritta in alcuni testi storici, è un attrezzo che presenta una superficie bucata e ruvida, utilizzata per grattare o strofinare il cibo. La forma corretta della parola ha una lunga storia di utilizzo, come dimostrano esempi tratti da opere letterarie come il Morgante di Luigi Pulci e La Fiera di Michelangelo Buonarroti, tutti scritti con una sola “g”.

Infine, la forma latina “tyrocnestis” potrebbe derivare da “Cnestis”, una pianta africana con proprietà urticanti. La parola potrebbe essere stata associata a un oggetto che graffia o irrita, come una grattugia.

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