E' stato Giorgio Moroder il grande protagonista musicale della 69ª edizione dei Premi David di Donatello. Il produttore e compositore altoatesino è stato insignito con il David alla Carriera nel corso della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Il marchio di Moroder ha avuto successo ovunque sia arrivata la febbre della discoteca, ma ha anche impreziosito alcune celebri colonne sonore di film, tra cui "Scarface" e "Midnight Express", oltre a brani senza tempo come "Take My Breath Away" ("Top Gun"), “Flashdance” di Irene Cara, “Call Me” (dal film "American Gigolo") dei Blondie, oltre a composizioni di film come "La storia infinita", "Superman III", "Rambo III" e "Beverly Hills Cop II". Da questi, Moroder ha accumulato tre Academy Awards, quattro Golden Globe, quattro Grammy e più di 100 dischi d'oro e di platino. Moroder è stato anche inserito nella Dance Music Hall of Fame nel 2004.
Altri protagonisti musicali della cerimonia sono stati Mahmood, che ha aperto la cerimonia cantando "Tuta gold", Subsonica e Diodato. La band piemontese si è aggiudicata il David 2024 per il Miglior Compositore per le musiche del film "Adagio" di Stefano Sollima, mentre il cantautore di "Fai rumore" ha vinto il premio per la Miglior Canzone originale con "La mia terra", brano tratto dal film "Palazzina Laf" di Michele Riondino. A consegnargli il premio la collega Giorgia. Inoltre è stato assegnato il premio per il Miglior Suono a Maricetta Lombardo (Presa diretta), Daniela Bassani (Montaggio del suono), Mirko Perri (Creazione suoni) e Gianni Pallotto (Mix) per il film "Io capitano". Un David Speciale 2024 è stato consegnato a Vincenzo Mollica, scrittore, conduttore tv/radio e giornalista che si occupa di musica e spettacolo da più di 40 anni.
La 69ma edizione dei David di Donatello ha visto il trionfo di "Io capitano" di Matteo Garrone, che si è aggiudicato sette premi, incluso Miglior film e Miglior regia, e di "C’è ancora domani" di Paola Cortellesi che di premi se ne è aggiudicati sei. Cinque per "Rapito" di Marco Bellocchio. La serata si è aperta con un omaggio a Federico Fellini: una coreografia di Luca Tomassini che rende omaggio al grande regista ha riempito lo studio, accompagnata dalla voce di Fellini.
"Per me questo premio è come vincere un Oscar. Da oggi sono quattro", ha commentato Moroder.