Atalanta, ora devi fare la storia: il Liverpool è in crisi, ma sa come si rimonta - BergamoNews
  • Abbonati
Europa league

Atalanta, ora devi fare la storia: il Liverpool è in crisi, ma sa come si rimonta

In casa Dea è vietato abbassare la guardia: negli ultimi anni i Reds si sono resi protagonisti di incredibili rimonte, ma la squadra di Gasperini vuole scrivere un'altra pagina memorabile

Il mezzo passo falso casalingo contro il Verona è ormai alle spalle, perché per i rimpianti ormai non c’è più spazio. Per l’Atalanta è giornata di vigilia, a poco più di ventiquattro ore dalla partita dell”anno contro il Liverpool. Dopo la leggendaria impresa di Anfield, ora la Dea deve completare l’opera nel secondo atto dei quarti di finale di Europa League che, sul palcoscenico del Gewiss Stadium, mette in palio il pass per la semifinale.

Lo 0-3 maturato in casa dei Reds ha tutti i connotati della pesante ipoteca, ma contro questo Liverpool è vietato abbassare la guardia. La squadra di Jurgen Klopp sta vivendo un momento di evidente crisi, ulteriormente accentuata dalla sconfitta casalinga contro il Crystal Palace, costata la vetta della classifica in Premier, ora di proprietà del Manchester City.

Un momento tutt’altro che sereno per Salah e compagni, ma che non può e non deve trarre in inganno, perché la storia recente del Liverpool è stata impreziosita da grandi e memorabili imprese proprio nelle notti di Coppa. Un’abitudine e un’attitudine alle grandi sfide che spingono i nerazzurri ad alzare ulteriormente la soglia dell’attenzione, perché una squadra di questa caratura non può essere mai sottovalutata.

 

Liverpool

 

Il Liverpool e le grandi rimonte europee

Ai Reds, per dare continuità al proprio percorso europeo servirà replicare le grandi imprese della sua storia recente. Su tutte, come dimenticare quella del 25 maggio 2005, quando a Istanbul il Liverpool riuscì a mettere le mani su una Champions League che sembrava ormai persa. Contro il Milan di Ancelotti, gli inglesi vengono letteralmente surclassati e vanno al riposo sotto di tre gol, griffati da Maldini e dalla doppietta di Crespo.

Sembra tutto finito, dunque, ma nella ripresa va in scena una delle rimonte più entusiasmanti di sempre: il Liverpool segna tre goal (Gerrard, Šmicer e Xabi Alonso) e la formazione allora guidata da Rafa Benitez riesce a prolungare la sfida fino ai tempi supplementari per poi trionfare ai calci di rigore, alzando la Coppa dei Campioni al termine di una delle finali più incredibili di sempre.

Ad undici anni di distanza cambia lo scenario, ma non il finale: il 14 aprile 2016, ad Anfield, si gioca la gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League, dove il Liverpool sfida il Borussia Dortmund. Si parte dall’1-1 maturato in Germania, ma sulle rive del Mersey va in scena una delle partite più entusiasmanti degli ultimi dieci anni: dopo soli nove minuti il pubblico di fede inglese viene gelato due volte dalle reti di Mkhitaryan e Aubameyang. Nella ripresa il Liverpool prova a rialzare la testa con il guizzo di Origi, ma a mezz’ora dalla fine Reus cala il tris giallonero e per la banda Klopp (al primo anno in Inghilterra) sembra giunto il capolinea.

Sembra, appunto, perché nel segmento finale di partita gli inglesi inscenano un’altra clamorosa rimonta: tra il 66′ e il 77′ Coutinho e Sakho firmano il clamoroso 3-3 che però qualificherebbe ancora il Dortmund per i gol in trasferta. Ma il punto esclamativo finale lo mette Lovren che segna al 91′ e spinge i Reds verso la semifinale, raggiunta al culmine di una notte da brividi.

E se come si suol dire non c’è due senza tre, basta riavvolgere il nastro alla stagione 2018/19. Il Liverpool crolla al Camp Nou sotto i colpi del Barcellona e di Lionel Messi. Il 3-0 finale in favore dei blaugrana profuma di sentenza e i catalani hanno di fatto un piede e mezzo nella finalissima di Champions League da disputare il successivo 1°giugno 2019 al Wanda Metropolitano di Madrid.

Gli spagnoli, però, non hanno fatto i conti con la legge di Anfield: il 7 maggio 2019, infatti, nel tempio dei Reds va in scena la partita perfetta: la doppietta di Origi viene intervallata da quella di Wijnaldum e il resto è storia: il Liverpool vince 4-0, elimina il Barcellona e vola in finale dove, poche settimane dopo, piegherà 2-0 il Tottenham, sollevando al cielo di Madrid la sua sesta Champions League.

Se Anfield è sempre stato il teatro dove il Liverpool ha costruito le sue più grandi imprese, otto giorni fa una pagina indelebile nel firmamento del calcio europeo l’ha scritta invece l’Atalanta, ora chiamata a chiudere il cerchio con un’altra notte da sogno. Il capolavoro della squadra di Gasperini merita di essere completato perché battere la squadra considerata da tutti come la favorita per la vittoria finale della coppa, può aprire a confini inesplorati. E arrivati a questo punto, la formazione di Gian Piero Gasperini non vuole porsi più limiti.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Tifosi Liverpool
Europa league
Atalanta-Liverpool, Bergamo si prepara al big match: attesi oltre mille tifosi inglesi in città
Atalanta-Liverpool Gasperini conferenza stampa
Le parole
Gasperini: “Noi siamo dentro tre competizioni, gli altri hanno più tempo libero per parlare dell’Atalanta”
Atalanta-Liverpool De Roon conferenza
Atalanta-liverpool
De Roon è carico: “Tutta l’Italia tiferà per noi. Dobbiamo rendere speciale questa partita”
Atalanta-Liverpool -1: allenamenti e conferenze, le foto della vigilia
La seduta
Liverpool meno uno, Atalanta al lavoro a Zingonia: tutti a disposizione tranne Scalvini e Palomino
Glenn Stromberg
Il simbolo nerazzurro
Atalanta, senti Strømberg: “Hai fatto un’impresa, ma devi completarla. E poi sogno una semifinale con il Benfica”
Atalanta-Liverpool Klopp conferenza
L'avversario
Rimonta Liverpool? Klopp ci crede: “Qui abbiamo già vinto una volta. E niente è ancora deciso”
Liverpool-Atalanta, le foto
Europa league
Atalanta, ora completa l’opera: contro il Liverpool è la notte più importante per Bergamo
commenta