Gabriel Barbosa

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Gabriel Barbosa
Gabriel con il Flamengo nel 2020
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 178 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Flamengo
Carriera
Giovanili
2006-2013Santos
Squadre di club1
2013-2016Santos83 (24)[1]
2016-2017Inter9 (1)
2017-2018Benfica1 (0)
2018Santos35 (18)[2]
2019-Flamengo101 (62)[3]
Nazionale
2011-2012Bandiera del Brasile Brasile U-154 (3)
2013-2014Bandiera del Brasile Brasile U-175 (3)
2014-2015Bandiera del Brasile Brasile U-2013 (4)
2015-2016Bandiera del Brasile Brasile olimpica7 (3)
2016-2022Bandiera del Brasile Brasile18 (5)
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Rio de Janeiro 2016
 Copa América
Argento Brasile 2021
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º aprile 2023

Gabriel Barbosa Almeida, noto semplicemente come Gabriel Barbosa (São Bernardo do Campo, 30 agosto 1996), è un calciatore brasiliano, attaccante del Flamengo.

Soprannominato Gabigol,[4] è cresciuto nel Santos, con cui ha vinto per due volte il campionato Paulista (2015 e 2016). Nel 2016 si trasferisce in Europa per giocare nell'Inter ma, trovando poco spazio, viene ceduto in prestito prima al Benfica e poi al Santos. Nel 2019 passa al Flamengo, con cui si aggiudica tre campionati Carioca (2019, 2020 e 2021), due campionati brasiliani (2019 e 2020), una Coppa del Brasile (2022), due Supercoppe del Brasile (2020 e 2021), due Coppe Libertadores (2019 e 2022) e una Recopa Sudamericana (2020).

Con la nazionale olimpica brasiliana ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016.

A livello individuale si è laureato due volte capocannoniere del campionato brasiliano (2018 e 2019) e due volte della Coppa Libertadores (2019 e 2021). Nel 2019 si è aggiudicato il titolo di calciatore sudamericano dell'anno e nel 2021 il premio di miglior giocatore della Coppa Libertadores.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Considerato uno dei migliori attaccanti brasiliani della sua generazione[5], è una seconda punta, può giocare anche come esterno d'attacco.[6] Bravo negli inserimenti, dotato di discreta tecnica[6] e di discreta velocità, possiede un ottimo sinistro[6] con il quale serve in profondità sull'esterno i compagni, lancia la prima punta, oppure tenta la conclusione in porta di prima intenzione. Dispone anche di un tiro potente.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Santos[modifica | modifica wikitesto]

È stato scoperto da Zito mentre giocava una partita di calcio a cinque proprio contro il Santos dove segna 6 gol, e all'età di 8 anni lo porta nelle giovanili del Santos. Nel 2012 la società, per evitare di perderlo, inserisce una clausola rescissoria pari a 50 milioni di dollari, cifra enorme se si pensa che all'epoca il ragazzo aveva appena 16 anni.

Debutta nel campionato brasiliano con il Santos il 26 maggio 2013 contro il Flamengo, e realizza la prima rete in campionato nel 2-0 contro il Vitória. Chiude la stagione d'esordio con 11 presenze e 1 gol. Il 1º febbraio 2014, con la doppietta realizzata nella vittoria per 5-1 contro il Botafogo-SP realizza la rete numero 12000 nel campionato Paulista nella storia del Santos.[7] Nel 2015 si aggiudica il titolo di giocatore rivelazione del campionato brasiliano.[8]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 agosto 2016, passa all'Inter per circa 30 milioni di euro.[9] Per motivi legati al fair play finanziario, la società nerazzurra lo esclude dalla lista dei calciatori utilizzabili in Europa League.[10] Il 25 settembre esordisce nel campionato italiano, durante la gara con il Bologna.[11] Sempre ai felsinei, nella sfida di ritorno, realizza il suo primo e unico gol con l'Inter, regalando alla squadra la vittoria per 1-0.[12] Contro lo stesso avversario aveva fatto il suo debutto in Coppa Italia.[13]

Durante la stagione non viene quasi mai preso in considerazione dai tre allenatori de Boer, Pioli e Vecchi che si susseguono sulla panchina nerazzurra, scendendo in campo solo in 10 occasioni e realizzando un solo goal.[14]

Benfica e ritorno al Santos[modifica | modifica wikitesto]

Gabriel con la maglia del Santos nel 2018.

Il 31 agosto 2017 viene ceduto al Benfica in prestito annuale con diritto di riscatto;[15] fa il suo esordio con la maglia dei portoghesi il 12 settembre successivo nella gara di Champions League contro il CSKA Mosca mentre la prima rete arriva il 14 ottobre in Taça de Portugal contro l'Olhanense. Tuttavia col passare delle settimane finisce ai margini della rosa, e il 25 gennaio 2018, dopo 5 presenze e 1 gol in tutto, viene comunicata la risoluzione del contratto con l'attaccante brasiliano, che fa quindi ritorno all'Inter.

Contestualmente viene perfezionato il suo trasferimento, nuovamente in prestito, al Santos.[16] Al debutto segna il gol del momentaneo vantaggio contro il Ferroviária, partita finita poi 2-2. Il 14 febbraio scende in campo per la seconda volta trovando il gol del 2-0 nella partita di campionato Paulista 2018 contro il São Caetano; saranno 4 i gol segnati nelle 8 partite giocate in questa competizione. Il 14 maggio torna a segnare nel campionato brasiliano nel 3-1 contro il Paraná. Chiude il campionato con 18 gol in 35 presenze, vincendo il titolo di capocannoniere e il Pallone d’argento come miglior attaccante del torneo.

Flamengo[modifica | modifica wikitesto]

Gabriel Barbosa con il Flamengo nel 2020

L'11 gennaio 2019 viene ceduto al Flamengo a titolo temporaneo fino al 31 dicembre 2019.[17] Esordisce il 23 gennaio successivo nel campionato Carioca, giocando da titolare nell'1-1 contro il Resende, mentre realizza il primo gol con la nuova maglia il 24 febbraio, nel 4-1 contro l'Americano. Con 7 gol in 12 partite, contribuisce alla vittoria finale del torneo. È decisivo anche in Coppa Libertadores, dove con 7 gol trascina il Flamengo in finale. Il 23 novembre, nell'ultimo atto della manifestazione, contro i campioni in carica del River Plate, realizza la doppietta decisiva che ribalta l'iniziale vantaggio degli argentini e determina il 2-1 finale.[18] Con 9 gol in 12 partite si laurea capocannoniere della Coppa Libertadores. Il giorno seguente all'affermazione internazionale arriva anche la matematica vittoria del campionato brasiliano con quattro turni d'anticipo, grazie alla sconfitta dei più diretti inseguitori.[19] Con 25 gol in 29 partite Gabigol vince per il secondo anno consecutivo la classifica dei marcatori della massima serie brasiliana. Il 31 dicembre viene nominato calciatore sudamericano dell'anno dalla rivista uruguaiana El País ricevendo il pallone d'oro sudamericano.[20]

Il 28 gennaio 2020 si trasferisce a titolo definitivo al Flamengo[21][22] per 18 milioni di euro più il 20% dell'eventuale futura rivendita.[23] Inizia la nuova stagione vincendo la Supercoppa del Brasile e la Recopa Sudamericana.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili e nazionale olimpica[modifica | modifica wikitesto]

Gabriel in azione alle Olimpiadi di Rio 2016.

Nel novembre 2011 Gabriel è stato chiamato nel Brasile Under-15. Il 20 giugno 2013 è convocato con l'Under-17 in un torneo di Miami.

Il 22 luglio 2014 Gabriel fu chiamato nell'Under-20 per il torneo internazionale di Alcúdia. È stato capocannoniere del torneo, ma non giocò la finale vinta per 2-0 sul Levante a causa di una squalifica nella partita precedente contro l'Argentina. Gabriel è stato anche incluso nel 23 convocati di Alexandre Gallo per il campionato sudamericano di calcio Under-20 2015 tenutosi in Uruguay. Ha segnato il suo primo gol nella competizione il 20 gennaio 2015, nella vittoria per 2-0 contro il Venezuela Under-20.[24]

Viene convocato per le Olimpiadi di Rio 2016, dove aiuta i verdeoro a conquistare il loro primo oro olimpico della storia.[25]

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2016 il commissario tecnico della nazionale brasiliana Dunga lo inserisce nella lista dei convocati per la Copa América Centenario negli USA, che celebra i cento anni della CONMEBOL e della competizione.[26] Debutta in un'amichevole contro Panama il 29 dello stesso mese, andando subito in gol.[27]

Dopo la Copa América, in cui va a segno nel 7-1 contro Haiti nella fase a gironi,[28] non viene più convocato per tre anni. Fa ritorno in nazionale il 13 ottobre 2019, in un'amichevole contro la Nigeria.[29]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º aprile 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2013 Bandiera del Brasile Santos A1/SP+A 0+11 0+1 CB 2 1 - - - - - - 15 2
2014 A1/SP+A 18+31 7+8 CB 7 6 - - - - - - 56 21
2015 A1/SP+A 12+30 3+10 CB 14 8 - - - - - - 56 21
2016 A1/SP+A 17+11 7+5 CB 1 0 - - - - - - 30 13
2016-2017 Bandiera dell'Italia Inter A 9 1 CI 1 0 UEL[30] - - - - - 10 1
2017-gen. 2018 Bandiera del Portogallo Benfica PL 1 0 TP+TL 1+1 1+0 UCL 2 0 SP - - 5 1
2018 Bandiera del Brasile Santos A1/SP+A 8+35 4+18 CB 3 4 CL 7 1 - - - 53 27
Totale Santos 55+118 21+42 27 19 7 1 0 0 207 83
2019 Bandiera del Brasile Flamengo A/RJ+A 12+29 7+25 CB 4 2 CL 12 9 Cmc 2 0 59 43
2020 A/RJ+A 10+25 8+14 CB 1 1 CL 5 2 SB+RS 1+1 1+1 43 27
2021 A/RJ+A 8+18 8+12 CB 5 2 CL 13 11 SB 1 1 45 34
2022 A/RJ+A 12+29 9+11 CB 9 2 CL 12 6 SB 1 1 63 29
2023 A/RJ+A 11+26 5+5 CB 9 4 CL 7 2 SB+RS+Cmc 1+2+2 2+0+2 58 20
Totale Flamengo 47+122 37+67 28 11 49 30 11 8 268 153
Totale carriera 352 166 53 28 54 30 11 8 490 238

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-5-2016 Denver Panama Bandiera di Panama 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Ingresso al 64’ 64’
4-6-2016 Pasadena Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America Centenario - 1º turno - Ingresso al 62’ 62’
8-6-2016 Orlando Brasile Bandiera del Brasile 7 – 1 Bandiera di Haiti Haiti Coppa America Centenario - 1º turno 1 Ingresso al 46’ 46’
12-6-2016 Foxborough Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera del Perù Perù Coppa America Centenario - 1º turno - Uscita al 72’ 72’
13-10-2019 Singapore Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
4-6-2021 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2022 -
8-6-2021 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 82’ 82’
13-6-2021 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2021 - 1º turno 1 Ingresso al 65’ 65’ Ammonizione al 66’ 66’
17-6-2021 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2021 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
23-6-2021 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2021 - 1º turno - Ingresso al 77’ 77’
27-6-2021 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2021 - 1º turno -
10-7-2021 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2021 - Finale - Ingresso al 76’ 76’
2-9-2021 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 78’ 78’
9-9-2021 Recife Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2022 - Ammonizione al 66’ 66’
7-10-2021 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 1
10-10-2021 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 61’ 61’
14-10-2021 Manaus Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2022 1 Ingresso al 61’ 61’
27-1-2022 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 78’ 78’
Totale Presenze 18 Reti 5
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-7-2016 Goiânia Brasile olimpica Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Giappone Giappone olimpica Amichevole 1 Uscita al 62’ 62’
4-8-2016 Brasilia Brasile olimpica Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica olimpica Olimpiadi 2016 - 1º turno -
7-8-2016 Brasilia Brasile olimpica Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Iraq Iraq olimpica Olimpiadi 2016 - 1º turno -
10-8-2016 Salvador Danimarca olimpica Bandiera della Danimarca 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2016 - 1º turno 2
13-8-2016 San Paolo Brasile olimpica Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Colombia Colombia olimpica Olimpiadi 2016 - Quarti di finale - Uscita al 67’ 67’
17-8-2016 Rio de Janeiro Brasile olimpica Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras olimpica Olimpiadi 2016 - Semifinale -
20-8-2016 Rio de Janeiro Brasile olimpica Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(5 – 4 dcr)
Bandiera della Germania Germania olimpica Olimpiadi 2016 - Finale - Ammonizione al 44’ 44’ - Uscita al 70’ 70’
Totale Presenze 7 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Santos: 2015, 2016
Flamengo: 2019, 2020, 2021

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Flamengo: 2019, 2020
Flamengo: 2020, 2021
Flamengo: 2022

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Flamengo: 2019, 2022
Flamengo: 2020

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Rio de Janeiro 2016

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2019
2015
2016
2018 (18 gol), 2019 (25 gol)
2018
2019 (9 gol), 2021 (11 gol)
2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 130 (41) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  2. ^ 43 (22) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  3. ^ 153 (99) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Carioca.
  4. ^ Calciomercato, i campioni che verranno: Gabriel Barbosa Almeida, su corrieredellosport.it. URL consultato il 19 luglio 2016.
  5. ^ Da flop all’Inter a eroe in Libertadores: Gabigol paragonato a Zico, in Brasile tutti pazzi per lui, su Sport Fanpage. URL consultato il 29 giugno 2023.
  6. ^ a b c d Febbre da Calciomercato, su L'Ultimo Uomo, 14 luglio 2016. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  7. ^ (PT) Santos dá novo show na vila, goleia Botafogo e passa de 12 mil gols, su globoesporte.globo.com, 1º febbraio 2014. URL consultato il 28 luglio 2016.
  8. ^ (PT) Gabriel ganha o prêmio 'Despertar da Força' como revelação do Brasileiro 2015, su revistaplacar.uol.com.br, 7 dicembre 2015. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  9. ^ Inter, Gabigol è ora ufficiale. "Sarà con noi fino al 2021", su gazzetta.it, 30 agosto 2016.
  10. ^ Luca Taidelli, Inter, Europa League senza Gabigol, Joao Mario, Kondogbia e Jovetic, su gazzetta.it, 1º settembre 2016.
  11. ^ Diego Costa, Inter-Bologna 1-1: Perisic risponde a Destro, il pari fa sorridere solo Donadoni, su repubblica.it, 25 settembre 2016.
  12. ^ Luca Taidelli, Bologna-Inter 0-1, Gabigol entra e segna, su gazzetta.it, 19 febbraio 2017.
  13. ^ Federico Sala, Inter-Bologna 3-2: Candreva nei supplementari porta i nerazzurri ai quarti, su repubblica.it, 17 gennaio 2017.
  14. ^ A. Elefante, Gabigol, Gustavo Gomez, Gerson: l’amaro Sudamerica del mercato ‘16-’17, in la Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  15. ^ Gabriel Barbosa al Benfica, su inter.it, 31 agosto 2017. URL consultato il 1º settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2017).
  16. ^ (PT) “Menino da Vila, santista e cruel”, Gabriel está de volta ao Santos FC, su santosfc.com.br, 25 gennaio 2018.
  17. ^ (PT) Gabriel Barbosa é apresentado no Ninho do Urubu: “Realização de um sonho”, su flamengo.com.br, 11 gennaio 2019.
  18. ^ (PT) Gabigol cambió en tres minutos 38 años y fue campeón, su copalibertadores.com, 24 novembre 2019. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
  19. ^ Il Flamengo vince anche il Brasileirão: 7º titolo della sua storia, su goal.com, 24 novembre 2019.
  20. ^ A Gabigol il Pallone d’oro sudamericano. E l’Inter aspetta..., su gazzetta.it. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  21. ^ Ufficiale: Gabriel Barbosa ceduto al Flamengo, su inter.it. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  22. ^ (PT) O artilheiro ficou! Gabigol é do Mengão!, su flamengo.com.br, 28 gennaio 2020.
  23. ^ Calciomercato, Gabigol lascia l'Inter: ufficiale il passaggio al Flamengo, su sport.sky.it, 28 gennaio 2020.
  24. ^ (ES) HTML Center, su estadisticas.conmebol.com. URL consultato il 31 gennaio 2016.
  25. ^ (PT) Seleção Olímpica convocada para a Rio 2016, su selecao.cbf.com.br, 29 giugno 2016. URL consultato il 29 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2016).
  26. ^ (PT) Dunga convoca os 23 da Seleção Brasileira, su selecao.cbf.com.br. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2016).
  27. ^ (EN) 'Gabigol' scores on debut as Brazil beat Panama 2-0, in Reuters, 30 maggio 2016. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  28. ^ (EN) Luis Miguel Echegaray, Brazil 7-1 Haiti: Copa América – as it happened, in The Guardian, 9 giugno 2016. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  29. ^ (PT) Tite, perdido. Neymar exibicionista e contundido. Jejum aumenta, su R7.com, 13 ottobre 2019. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  30. ^ Non inserito in lista UEFA.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]