ELENA
SPANGENBERG YANES
L-FIL-LET/04
ESITI PROVA SCRITTA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA II (9 GENNAIO 2024, LETTERE CLASSICHE, CANALE M-Z)
2063157 idonea
2064025 idonea
2078356 non idonea
2087368 idonea
2091120 non idonea
2158472 idoneo
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DATE APPELLI A.A. 2023/2024
15 gennaio 2024
29 gennaio 2024
12 febbraio 2024
22 aprile 2024 (appello straordinario riservato a fuoricorso, laureandi, lavoratori)
3 giugno 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
9 settembre 2024
23 settembre 2024
4 novembre 2024 (appello straordinario riservato a fuoricorso, laureandi, lavoratori)
13 gennaio 2025
Gli studenti del corso di Lingua e letteratura latina II (Lettere classiche, secondo anno, canale M-Z) che desiderano sostenere l’esame relativo alla prima parte del programma (storia della lingua latina, Tac. ann. 1, Amm. 31) nella sessione invernale (gennaio-febbraio 2024) sono pregati di iscriversi inviando un’e-mail alla docente almeno due giorni prima della data dell’appello.
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ESITI PROVA SCRITTA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA II (22 NOVEMBRE 2023, LETTERE CLASSICHE, CANALE M-Z)
1917214 idonea
2063936 non idoneo
2064025 non idonea
2064111 non idonea
2072430 idoneo
2076034 idonea
2078227 idoneo
2078356 non idonea
2079459 idoneo
2081049 non idonea
2081471 non idonea
2081765 idonea
2082333 idonea
2082734 idonea
2083241 idonea
2083383 non idonea
2083469 idonea
2083702 non idoneo
2083821 idoneo
2083831 non idonea
2086738 idoneo
2087235 idoneo
2087368 non idonea
2088020 idonea
2088391 idonea
2088446 idonea
2090581 idonea
2091120 non idonea
2091498 idonea
2092000 non idoneo
2092203 idonea
2093455 non idonea
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Le lezioni di Lingua e letteratura latina I (canale M-Z) per gli studenti del I anno di Lettere classiche inizieranno il 3 ottobre e avranno il seguente orario: mart. 8-10 aula RE 2, v.le Regina Elena, 291 - edificio A (Prof.ssa Michela Rosellini); ven. 8-10 aula IV, edificio di Lettere e Filosofia (Dott.ssa Elena Spangenberg Yanes).
Le lezioni di Lingua e letteratura latina II (canale M-Z) per gli studenti del II anno di Lettere classiche inizieranno il 3 ottobre e avranno il seguente orario: mart. 18-20 aula IV, edificio di Lettere e Filosofia; merc. 18-20 aula IV, edificio di Lettere e Filosofia. Nel secondo semestre le lezioni saranno tenute dal Dott. Francesco Ursini.
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LINGUA E LETTERATURA LATINA I (CANALE M-Z), 1023192, 6 CFU, I SEM., CDL IN LETTERE CLASSICHE
Prerequisiti
Il corso presuppone una buona conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Programma
Lettura metrica con traduzione e commento linguistico e storico-letterario del secondo libro dell'Eneide di Virgilio; lettura, traduzione e commento filologico e linguistico di Quintiliano, Institutio oratoria, libro 10 (capitoli 1-5).
Approfondimento di singoli problemi linguistici originati dalla lettura del testo in programma e consolidamento delle competenze linguistiche (grammatica normativa e storica, storia della lingua); approfondimento delle conoscenze nell'ambito dei principali generi letterari.
Durata del corso: 42 ore, così strutturate:
21 ore: questioni di storia della lingua latina; lettura, traduzione e commento di Quintiliano, Institutio oratoria, 10, 1-5;
21 ore: lettura, traduzione e commento di Virgilio, Eneide 2.
Codice della Google Classroom dove saranno rese disponibili le dispense per la prima metà del corso: eymtt7c.
TESTI LATINI E TRADUZIONI:
1) M. Winterbottom (ed.), M. Fabi Quintiliani Institutionis oratoriae libri duodecim, II: Libri VII - XII, Oxonii, Clarendon Press, 1970 (libro 10, 1-5)
2) C. M. Calcante (a c. di), Quintiliano. La formazione dell'oratore, III: Libri IX-XII, Milano, BUR, 1997.
3) S. Casali (a c. di), Virgilio. Eneide 2, Pisa, Edizioni della Normale, 2017.
LINGUA LATINA:
4) A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998 (o altre ristampe): capitoli da 1 a 7 compresi.
STORIA DELLA LETTERATURA
5) un manuale a scelta dello studente, dalle origini al II secolo d.C. (si consiglia in particolare G. B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Mondadori-Le Monnier, 2019, 2° ed.)
SAGGI
6) M. Winterbottom, Quintilian. Institutio oratoria, in L. D. Reynolds, Texts and Transmission, Oxford, Clarendon Press, 1983, pp. 332-334
7) M. Citroni, Finalità e struttura della rassegna degli scrittori greci e latini in Quintiliano, in F. Gasti - G. Mazzoli (a c. di), Modelli letterari e ideologia nell'età flavia. Atti della III Giornata Ghisleriana di Filologia Classica (Pavia, 30 - 31 ottobre 2003), Como, Ibis, 2003, pp. 15-38.
8) S. Mariotti, Letteratura arcaica e alessandrinismo, in Id., Scritti di filologia classica, Roma, Salerno Editrice, 2000, pp. 5-22 [già in «Belfagor» 20, 1965, pp. 34-48]
Modalità di valutazione
La valutazione, in forma di colloquio orale, consisterà nella lettura metrica, traduzione e commento di Virgilio; lettura, traduzione e commento di Quintiliano; letteratura dalle origini al II secolo d.C.; questioni di lingua latina.
Per superare l'esame, gli studenti dovranno ottenere una valutazione di almeno 18/30, dimostrando di aver acquisito una conoscenza adeguata dei contenuti esposti a lezione, nonché di padroneggiare le strutture linguistiche del testo d'esame. Per ottenere il punteggio massimo, 30/30 e lode, gli studenti devono dimostrare un'eccellente conoscenza degli argomenti e del testo latino esposti a lezione, e una capacità di approfondimento personale e critico degli stessi.
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LINGUA E LETTERATURA LATINA II (CANALE M-Z), 1025280, 12 CFU, I-II SEM., CDL IN LETTERE CLASSICHE
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una buona conoscenza della lingua latina. E' altresì indispensabile che abbiano un'adeguata conoscenza della letteratura dalle origini al II secolo d. C. e della storia romana e mostrino familiarità con la prosodia e la metrica latina, nonché con le principali figure retoriche.
Programma
Nel primo semestre sarà affrontata la lettura del libro I degli Annales di Tacito e del libro XXXI delle Res gestae di Ammiano Marcellino, parallelamente all’esposizione della morfologia storica del latino. I testi letti e tradotti a lezione saranno commentati dal punto di vista linguistico, filologico, stilistico e storico.
Nel secondo semestre sarà presentata la lettura di una selezione di passi tratti dai Fasti di Ovidio, preceduta e accompagnata da una panoramica dei principali aspetti del poema ovidiano, con particolare attenzione al rapporto con la cultura augustea. Il testo di ciascun passo sarà analizzato e discusso in ogni suo aspetto (linguistico, stilistico, metrico, critico-testuale, tematico e ideologico).
Il programma prevede inoltre lo studio della storia della letteratura latina dal II secolo d. C. (dopo Apuleio) al VII secolo d. C. (Isidoro di Siviglia).
Codice della Google Classroom dove saranno rese disponibili le dispense per la prima metà del corso: lswuf7k.
PARTE PRIMA DEL CORSO (Dott.ssa Elena Spangenberg Yanes)
Edizioni:
- H. Heubner (ed.), P. Cornelii Taciti libri qui supersunt, I: Ab excessu divi Augusti, Stutgardiae 1983.
- W. Seyferth (ed.), Ammiani Marcellini Rerum gestarum libri qui supersunt, II: Libri XXVI-XXXI, Lipsiae 1978.
Traduzioni:
- Tacito, Annali, introd. di C. Questa, trad. it. di B. Ceva, Milano 1981.
- G. Viansino (a c. di), Ammiano Marcellino. Storie, III: Libri XXV-XXXI, Milano 2002.
Morfologia storica:
F. Cupaiuolo, Problemi di lingua latina, Napoli, Loffredo, 1991, capp. V-XI e XIII-XVI.
Storia della letteratura dal II al VII secolo d. C. (da dopo Apuleio a Isidoro):
- un manuale a scelta tra G. B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Mondadori-Le Monnier, 2019 (2° ed.) e F. Gasti, La letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII), Roma, Carocci, 2020.
Saggi:
- L. D. Reynolds, Ammianus Marcellinus, in Id., Texts and Transmission, Oxford, Clarendon Press, 1983, pp. 6-8.
- R. J. Tarrant, Tacitus. Annales, in Id., Texts and Transmission, Oxford, Clarendon Press, 1983, pp. 406-409.
I saggi e le edizioni saranno resi disponibili in dispensa.
PARTE SECONDA DEL CORSO
Vd. pagina docente del Dott. Francesco Ursini
Modalità di valutazione
Per superare l'esame occorre ottenere una valutazione almeno sufficiente nella prova scritta di traduzione, che è preliminare all'esame orale e per la quale sono previsti due appelli nella sessione invernale (organizzati dalla Dott.ssa Spangenberg Yanes) e due appelli nella sessione estiva (organizzati dal Dott. Francesco Ursini). La prova orale consiste in domande sui testi latini in programma e sulla bibliografia.
L’esame orale sulla prima parte del corso è volto ad accertare la capacità di leggere, tradurre e commentare uno o più passi tratti dalle opere inserite in programma; la conoscenza della grammatica storica e della sintassi latine, verificate a partire dai passi su cui si è svolta la prima parte dell’esame; la conoscenza della storia letteraria latina dal II secolo d. C. ad Isidoro di Siviglia.
L’esame orale sulla seconda parte del corso in un colloquio nel quale gli studenti dovranno mostrare di saper leggere in metrica, tradurre, comprendere dal punto di vista grammaticale e sintattico, esaminare nei contenuti e nelle scelte formali, contestualizzare e interpretare dal punto di vista letterario uno o più passi tra quelli compresi nel programma. È presupposta una conoscenza avanzata della lingua latina, verificata contestualmente alla traduzione e analisi del testo.
Nell'insieme delle due prove (scritta e orale) lo studente deve conseguire un voto non inferiore a 18/30.
Studio 6, secondo piano della Facoltà, su appuntamento.
Si è formata presso la Sapienza sotto la guida di Michela Rosellini, conseguendo il dottorato di ricerca nel 2017; è stata in seguito Irish Research Council Postdoctoral Research Fellow presso il Trinity College di Dublino, docente a contratto e assegnista di ricerca presso la Sapienza, borsista del Deutscher Akademischer Austauschdienst ed erfahrene Wissenschaftlerin della A. von Humboldt Stiftung presso il Thesaurus linguae Latinae a Monaco di Baviera. I suoi interessi di ricerca sono rivolti alla grammatica e retorica antiche (commento all Ars Prisciani, libro XVIII.2, Hildesheim, Olms-Weidmann, 2017; edizione critica e commento dell anonimo De nominibus dubiis, Hildesheim, Olms-Weidmann, 2020), alla tradizione manoscritta e tradizione indiretta dei testi latini, al bilinguismo antico e medievale e alla lessicografia latina; recentemente ha iniziato a occuparsi anche di questioni di filologia digitale. Dal 2021 è ricercatrice a tempo determinato di tipo A presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità della Sapienza, dove è membro del progetto ERC PAGES (Priscian's Ars grammatica in the European Scriptoria) diretto dalla Prof.ssa Michela Rosellini, per il quale cura l'edizione dei libri V-VIII dell'Ars Prisciani nonché dei frammenti del lessico atticista fonte dei libri XVII-XVIII.