Clio Napolitano, la commozione per le parole del figlio Giulio- Corriere.it

Clio Napolitano, la commozione per le parole del figlio Giulio

di Redazione politica

Chiusa nel suo dolore, la moglie dello scomparso ex presidente della Repubblica si � commossa quando in Aula il figlio Giulio ha ricordato la figura del padre

Clio Napolitano, la commozione per le parole del figlio Giulio

Vicino a Giorgio Napolitano fino all’ultimo. Da moglie e da compagna di una vita, Clio ha seguito tutta la cerimonia funebre del marito chiusa nel suo dolore, scambiando poche parole con i tantissimi che hanno voluto manifestarle il dispiacere per la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica. Le lacrime le hanno inumidito gli occhi quando ha parlato il figlio Giulio . Un intervento breve ma molto sentito che ha ricordato anche il forte legame affettivo tra i genitori. Un �rapporto indissolubile, capace di andare oltre le differenze di carattere e di temperamento�, �una continua presenza emotiva anche nei momenti di distanza fisica�.

Poi ha preso la parola la nipote Sofia. Un altro momento di grande emozione per la nonna quando � stato ricordato �il grande affetto che lo legava alla moglie Clio�.

Alle 11.58 aveva fatto il suo ingresso nell’Aula della Camera. La signora Napolitano � stata posizionata al centro dell’emiciclo. Alla sua destra il presidente della Repubblica e tutte le autorit�. Alla sinistra i figli Giulio e Giovanni e i nipoti. Aprendo la cerimonia il presidente della Camera Lorenzo Fontana le rivolge un saluto affettuoso.

Quando il feretro � arrivato a Montecitorio Clio Napolitano in carrozzina ha seguito il corteo dentro il palazzo fino alla Sala dei ministri dove tutte le alte cariche dello Stato, insieme ai capi di Stato esteri presenti (il francese Macron e il tedesco Steinmeier), hanno reso omaggio alla salma e le hanno rinnovato le condoglianze.

La moglie di Napolitano aveva accolto nell’atrio di Montecitorio gli ospiti stranieri giunti a Roma per i funerali dell’ex presidente della Repubblica. Tra gli altri, oltre ai presidenti in carica di Francia e Germania, molti presidenti emeriti, soprattutto europei, con i quali Napolitano e la moglie hanno intrattenuto rapporti non solo istituzionali ma anche umani negli anni della Presidenza.

Clio e Giorgio Napolitano si erano sposati nel 1959 a Roma in Campidoglio con rito civile (come del resto si conveniva ai funzionari del Pci). Si erano conosciuti all’inizio dello stesso anno a Napoli, dove lei si era laureata in giurisprudenza. E anche se aveva scelto di svolgere la carriera di avvocato, Clio Maria Bittoni la politica ce l’aveva nel sangue: quando nacque a Chiaravalle (Ancona) il 10 novembre del 1934, i genitori erano al confino per l’attivismo socialista della madre Diva Campanella. E anche il nome porta un pezzo di quella storia: si chiamava infatti Clio la figlia di una coppia greca che era stata al confino a Ponza insieme ai genitori della donna che poi diventer� la first lady.

Nove anni pi� giovane del marito, liceo a Jesi e poi, dopo la laurea alla Federico II di Napoli, pratica legale a Roma e una lunga carriera da avvocato prima come giuslavorista e poi per la Lega delle Cooperative, Clio ha interpretato il ruolo di first lady con un’assidua presenza accanto al coniuge agli eventi istituzionali, ma con un’attenzione rigorosa alla privacy senza rinunciare a una delle sue passioni.

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26 settembre 2023 (modifica il 26 settembre 2023 | 15:35)