L'antifurto contro la chiave bulgara inventato dall'Archimede di Torino (IL VIDEO TUTORIAL)

Tempi duri per i topi d’appartamento che finora in città hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Anche la loro arma segreta, la chiave bulgara sarà presto disinnescata. Ciò grazie all’ingegno di Francesco Fileccia, una sorta di Archimede Pitagorico subalpino che dopo aver studiato a lungo il funzionamento della “bulgara”, ne ha trovato l’antidoto. «In realtà - dice - pensavo fosse più complicato», ma l’intuizione dell’inventore ha consentito di trovare il classico uovo di Colombo: «Un pistoncino applicato al di sopra della serratura - spiega - che inibisce l’utilizzo di ogni chiave e che si può disattivare solo attraverso un telecomando». Fileccia dà dimostrazione dell’utilizzo della “bulgara”(il video è pubblicato da oggi sul sito www.cronacaqui.it). «Di solito i ladri ne usano due di chiavi bulgare, fino ad annullare le mandate della serratura di sicurezza. Quando poi se ne vanno richiudono la porta.

La chiave fu ideata durate la guerra fredda dai servizi segreti bulgari ed effettivamente è un congegno sofisticato che permette ai malviventi di introdursi ovunque in pochissimo tempo e senza lasciare alcuna traccia». Fileccia è entrato in possesso di due chiavi utilizzate dai ladri: «Non è molto complicato ottenerle. Navigando su Internet si trovano con facilità i siti che le vendono, anche se a caro prezzo». Poi ha studiato il loro funzionamento e ogni genere di possibile applicazione, infine ha ideato il pistoncino antifurto («che ho brevettato») che ora sta producendo e che venderà ad un prezzo decisamente popolare: «Alla portata di tutti, costerà molto meno di una serratura e consentirà a ogni inquilino o proprietario di casa di dormire sonni davvero tranquilli». L’antifurto ideato dall’Archimede torinese potrà essere utilizzato sia riamanendo in casa, sia quando si lascia l’appartamento. Per disinserire l’antifurto sarà sufficiente pigiare il telecomando e di congegni elettronici se ne potranno avere quanti se ne vogliono. Intanto la cronaca riporta, anche di recente, furti compiuti in casa senza alcun genere di scasso. L’ultimo in un appartamento signorile nei pressi di piazza Massaua. Anche in questo ultimo caso i malviventi, che non hanno lasciato alcuna traccia, potrebbero aver utilizzato la “bulgara” e sarebbero stati costretti a desistere se avessero trovato il pistoncino miracoloso.