Mayhem

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Mayhem
I Mayhem al Deathfest, 2009
Paese d'origineBandiera della Norvegia Norvegia
GenereBlack metal
Avant-garde metal
Periodo di attività musicale1984 – 1993
1995 – in attività
EtichettaSeason of Mist
Deathlike Silence
Century Media
Misanthropy Records
Necropolis Records
Peaceville Records
Album pubblicati10
Studio6
Live4
Sito ufficiale

I Mayhem sono un gruppo black metal norvegese, formatosi nel 1984 per iniziativa del chitarrista Euronymous e del bassista Necrobutcher. Sono considerati uno fra i gruppi più rappresentativi del black metal e il loro disco De Mysteriis Dom Sathanas è una pietra miliare di questo genere. I Mayhem sono noti per il loro spettacoli live estremi e per la loro storia controversa, legata all'associazione Inner Circle, nota per episodi di cronaca nera in Norvegia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo fu formato nel 1984 a Oslo e prese il proprio nome da un brano dei Venom, chiamato Mayhem with Mercy[1]. I fondatori furono il bassista Jørn Stubberud, detto Necrobutcher, il batterista Manheim, a cui si aggiunse il chitarrista Euronymous, e il cantante Eirik Norheim detto Messiah; i soprannomi dei membri derivano tutti dai titoli di alcuni brani del gruppo svizzero Hellhammer. Ispirandosi principalmente a Venom, Bathory, Motörhead[1], Celtic Frost e agli italiani Necrodeath,[2] il gruppo compose la prima demo intitolata Voice of a Tortured Skull nel 1986 e, subito dopo, la seconda, intitolata Pure Fucking Armageddon, la quale vendette circa 150 copie. La loro produzione venne effettuata con strumenti di registrazione non professionali, elemento riscontrabile nel suono di molti gruppi black metal dell'epoca.

Deathcrush[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Deathcrush.

Nel 1987 i Mayhem realizzarono il loro primo EP, Deathcrush, il quale vendette quasi cinquemila copie. Come le due produzioni precedenti, il sound di questo lavoro è ancora influenzato dal thrash metal, i testi non trattano ancora tematiche dark come in seguito e sono perlopiù incentrate sul genere splatter (il brano Chainsaw Gutsfuck, ad esempio, è stato definito dalla rivista musicale Blender il più macabro della storia della musica)[3]. Comunque, Deathcrush è descritto come uno dei più distintivi lavori del gruppo norvegese e del black metal in generale. Alla voce è presente Maniac, anche se Messiah canta ancora in Witching Hour (cover dei Venom) e in Pure Fucking Armageddon.

Primi successi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1988 Maniac e Manheim lasciarono i Mayhem, venendo sostituiti brevemente dal cantante Kittil Kittilsen e dal batterista Torben Grue, che però entrarono nel gruppo solamente in qualità di musicisti di sessione; la militanza di tali nuovi membri durò solo poche settimane, e le posizioni di cantante e batterista vennero occupate, rispettivamente, da Dead, proveniente dal complesso death metal svedese Morbid, ed Hellhammer, ex inserviente di un manicomio. Con questa nuova formazione, i Mayhem pubblicarono la registrazione di una sessione musicale (registrata nel garage della casa di Euronymous), incisero quattro canzoni inedite per una compilation ed organizzarono un breve tour in Germania Est e Turchia. Nell'underground la band cominciò ad essere molto conosciuta e apprezzata, e grazie alla sua fama prese forma la scena black metal norvegese, costituita da formazioni quali Darkthrone, Immortal, Burzum, Gorgoroth, Emperor e Satyricon.

Il gruppo continuò a suonare in molte città d'Europa accrescendo la propria fama[senza fonte]. Peculiarità dei loro concerti era l'atmosfera oscura e macabra, generata principalmente dal comportamento scabroso dei membri sul palco, i quali erano soliti esibirsi con il trucco Corpsepaint e sfoggiando vere teste di maiali impalate, che poi venivano lanciate sul pubblico.

Nel 1990, in un concerto a Jessheim, Dead ruppe una bottiglia e, come aveva promesso all'inizio del concerto, per fomentare la tensione si tagliò varie parti del corpo sanguinando sul palco. Al termine del concerto, il cantante svenne per l'ingente perdita di sangue e fu portato immediatamente all'ospedale, riuscendo tuttavia a sopravvivere[4]. Lo stesso cantante, in un'intervista, descrisse i fatti[5]:

(EN)

«I cut my arms with a weird knife and a crushed coke bottle. Most of the people in there were wimps and I don‘t want them to watch our gigs! Before we began to play there was a crowd of about 300 in there, but in the second song "Necro Lust" we began to throw around those pig heads. Only 50 were left, I liked that! I got angry at some idiots who had their heads up in the air, so I wiped the blood on my arms all over again, We wanna scare those shouldn't be at our concerts»

(IT)

«Mi sfregiai le braccia con un coltello e una bottiglia rotta di Coca Cola. La maggior parte delle persone lì erano buone a nulla e non volevo che loro guardassero il nostro concerto! Prima che iniziassimo a suonare c'era una folla di circa trecento persone, ma durante il secondo brano "Necro Lust", iniziammo a lanciare teste di maiale. Rimasero solo in cinquanta, mi piacque! Mi innervosisco con quelle persone che hanno la testa fra le nuvole, così cosparsi nuovamente di sangue le mie braccia, noi vogliamo spaventare coloro che non dovrebbero essere ai nostri concerti»

L'Inner Circle[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Black Metal Inner Circle.

Agli albori degli anni '90, Euronymous aprì un negozio di dischi chiamato Helvete ("Inferno" in norvegese). Il leader dei Mayhem attirò numerosi fan, i quali divennero soliti a riunirsi nel retro del negozio per incidere le proprie registrazioni musicali. Tale fenomeno portò in seguito alla formazione del Black Metal Inner Circle (o semplicemente Inner Circle), presunta organizzazione criminale d'ispirazione satanista[6][7] responsabile di atti vandalici contro luoghi cristiani, specialmente incendi dolosi di chiese e profanazione di cimiteri con simboli anticristiani. Tale circolo fu noto anche per le frequenti aggressioni verso gruppi musicali giudicati incoerenti o eccessivamente commerciali, come Therion, Deicide e Paradise Lost.

I Mayhem al Jalometalli, 2008

Nella setta entrò a far parte anche il giovane Varg Vikernes, che all'epoca usava lo pseudonimo Count Grishnakh, il quale si distinse subito per la freddezza nel compiere vandalismi contro luoghi di culto cristiani. Tuttavia, alcuni musicisti della scena black scandinava, tra cui lo stesso Vikernes, hanno sempre dichiarato che la setta non è mai esistita[8].

Il suicidio di Dead[modifica | modifica wikitesto]

Dead, Euronymous e Hellhammer vivevano in un appartamento nelle vicinanze di Oslo, dove solitamente svolgevano le prove[9]. L'8 aprile del 1991, Hellhammer era andato dai suoi genitori a Oslo[9] mentre Euronymous era uscito per altri motivi, lasciando solo Dead nell'abitazione. Il cantante, conosciuto per essere una persona depressa con frequenti cambi d'umore, si tolse la vita tagliandosi la gola e le vene dei polsi e sparandosi poi un colpo di fucile alla testa; alcuni credono che i proiettili che Ohlin usò a tale scopo gli furono regalati da Varg Vikernes, che al tempo era indagato dalla polizia per possesso illegale di armi da fuoco, bianche e materiale esplosivo. Il cantante, inoltre lasciò un biglietto con su scritto: "scusate per il sangue". Il motivo di tale gesto non fu mai chiarito, tuttavia Euronymous in un'intervista disse che Dead non sopportava più la presenza di falsi blackster, e per tale ragione aveva deciso di suicidarsi[10]:

(EN)

«Dead wanted to make evil music for evil people, but the only people he saw were walking around in jogging suits, caps, baseball shoes. He hated them so much, and saw no longer any reason to waste his time on them.[10]»

(IT)

«Dead voleva fare musica cattiva per persone cattive, ma vedeva solo persone che andavano in giro con tute, cappelli, scarpe da baseball. Le odiava tanto e non vedeva più una ragione per perdere tempo con loro.»

La morte di Dead ha generato varie leggende metropolitane, esattamente come tutti i più noti eventi della storia dei Mayhem. Si ipotizza che Euronymous, prima persona a rientrare trovando il corpo del suicida, avesse preso frammenti del cranio di Dead, regalandone in seguito alcuni ad altri musicisti dello scenario black metal scandinavo che riteneva "degni" (uno sarebbe in possesso di Morgan Håkansson dei Marduk); secondo alcuni, invece, avrebbe anche preso e congelato alcune parti del cervello del suicida, che poi avrebbe tentato di consumare come ingrediente di uno stufato. Fu tuttavia provato che Euronymous scattò delle foto al corpo di Dead (una delle quali fu usata come copertina del bootleg Dawn of the Black Hearts) e in seguito distrutte da suo padre dopo l'assassinio di Aarseth da parte di Varg Vikernes[9].

Uniche testimonianze delle presenza di Ohlin come cantante dei Mayhem sono: l'album dal vivo Live in Leipzig, pubblicato nel 1993, che nonostante la registrazione confusa e scadente divenne una delle produzioni più apprezzate dell'ambiente black metal, e le registrazioni in formato video di un concerto tenutosi presso Sarpsborg, Jessheim e una sessione musicale del gruppo, risalenti rispettivamente al 1990 e al 1988. I Mayhem hanno anche suonato a Smirne, in Turchia sempre nel 1990 con Dead alla voce ma il concerto fu interrotto dalla polizia e non ci fu nessuna registrazione reperibile. Per quanto riguarda Sarpsborg, a causa della scarsa qualità delle videocamere utilizzate, il volto del cantante è visibile per pochi secondi solamente all'inizio.

Attila Csihar con i Mayhem all'Hole in the Sky, 2011

Dopo la morte di Dead nel 1991, il leader Euronymous reclutò per breve tempo Stian "Occultus" Johannsen come nuovo cantante, che però se ne andò dopo poco tempo (sostenne infatti di aver ricevuto minacce di morte dallo stesso Euronymous) e fu sostituito dall'ungherese Attila Csihar, e alla seconda chitarra il norvegese Blackthorn. Tuttavia, dopo che Euronymous si rifiutò di eliminare le foto scattate al corpo esanime del cantante, Necrobutcher abbandonò il gruppo, adirato inoltre dal pessimo comportamento di Aarseth, il quale era solito istigare il defunto Ohlin al suicidio negli anni precedenti; pertanto, per continuare le registrazioni di De Mysteriis Dom Sathanas il chitarrista reclutò Vikernes come bassista di sessione.

L'omicidio di Euronymous[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Varg Vikernes e Omicidio di Euronymous.

Sulla vicenda non è mai stata fatta completamente luce. Varg Vikernes stesso ha proposto una propria versione dei fatti, pubblicata sul proprio sito ufficiale.[11] Il 10 agosto 1993 Vikernes, accompagnato da Blackthorn, si recò presso l'abitazione di Euronymous, a Oslo. Dopo una breve colluttazione quest'ultimo fu ucciso a coltellate da Varg; Euronymous fu trovato esanime sulle scale del condominio il mattino seguente da alcune persone che abitavano nell'edificio.[11]

Una settimana più tardi Vikernes venne arrestato con l'accusa di omicidio, incendio doloso di chiese, possesso illegale di armi e profanazione di tombe ricevendo 21 anni di reclusione, la massima pena prevista dal codice penale norvegese. Blackthorn, venne invece condannato a otto anni di reclusione con l'accusa di complicità nell'omicidio. Tuttavia, come affermò Vikernes, Ruch non prese parte a tale fatto, poiché si era recato in un attico all'ultimo piano del condominio per fumare una sigaretta.[11]

I motivi dell'assassinio non sono mai stati definitivamente chiariti; molti addussero motivi politici, dato che Euronymous, coltivando un interesse morboso per le ideologie d'estrema sinistra, aveva preferenze per lo stalinismo e il maoismo[12] mentre Vikernes si limitava allo spettro di estrema destra, dichiarandosi un nazionalista e seguace dell'odalismo;[13] altri gli diedero motivi pecuniari, poiché il fondatore dei Mayhem doveva rendere del denaro al bassista, il quale li aveva anticipati per la produzione di un disco di Burzum. Al processo Vikernes sostenne di aver agito per legittima difesa,[14] poiché alcuni amici musicisti gli avevano detto che Euronymous voleva portarlo in una zona periferica per torturarlo, filmandone la sadica operazione.[14] Tali intenzioni sarebbero confermate, stando a quanto sostiene Vikernes, dal fatto che la notte della sua morte Aarseth aggredì Varg, dopo che questi gli aveva chiesto perché volesse ucciderlo, e anche da una telefonata che Blackthorn, da poco trasferitosi nell'appartamento di Vikernes a Bergen per suonare con i Mayhem, aveva ricevuto da Euronymous, nella quale quest'ultimo disse: «Varg Vikernes deve morire per il bene di tutti».[11] La ragione di tale affermazione fu l'accusa mossa a Varg Vikernes di aver rovinato la sua reputazione dinanzi ai media e i nuovi musicisti della scena black metal norvegese; Varg, infatti, dopo che Aarseth gli aveva chiesto un prestito in denaro per vendere delle copie dell'album di debutto di Burzum nel suo negozio, chiamato Helvete, maturò la convinzione che egli fosse una persona incapace e oziosa.[15] Pertanto nel 1991 Vikernes decise di fondare una nuova etichetta discografica, la Burznag Records, rinominata Cymophane l'anno seguente, per pubblicare i propri lavori.[15]

Scioglimento, De Mysteriis Dom Sathanas e successivo ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: De Mysteriis Dom Sathanas.
I Mayhem in un concerto a Glasgow del 2004

Dopo questo truce avvenimento, Hellhammer annunciò lo scioglimento del gruppo sul finire del 1993, e l'anno successivo pubblicò De Mysteriis Dom Sathanas, primo album in studio della band, che ottenne un enorme successo, venendo considerato una delle produzioni più significative del genere black metal; l'album non contiene solamente canzoni inedite, ma anche alcuni brani suonati durante il live a Lipsia del 1991.

Le tracce di basso erano già state registrate da Varg Vikernes ma, per volere della famiglia di Euronymous, si sostiene che furono cancellate e Hellhammer si impegnò a registrarle personalmente di nuovo. Tuttavia, Vikernes negò tutto ciò, dichiarando che Hellhammer si limitò a rimuovere il nome del bassista tra i crediti.[16] Successivamente uscirono alcune raccolte, tra cui Dawn of the Black Hearts, divenuto famoso per la sua macabra copertina, ritraente il corpo senza vita di Dead, fotografato da Aarseth nell'aprile 1991.

Nel 1994 Hellhammer stesso decise di formare nuovamente i Mayhem, ingaggiando di nuovo Maniac come cantante e il chitarrista Blasphemer in sostituzione di Euronymous; vi fu inoltre il ritorno del bassista Necrobutcher, rimasto ormai l'unico membro originale del gruppo, che appresa la notizia dell'assassinio di Euronymous aderì subito alla riunione del complesso. Csihar, invece, fece ritorno in Ungheria per concludere gli studi universitari di ingegneria, mentre Count Grishnackh e Blackthorn furono arrestati per l'omicidio di Aarseth, uscendo di fatto dal gruppo.

I Mayhem così pubblicano nel 1997 l'EP Wolf's Lair Abyss, che viene giudicato positivamente da critica e pubblico. Grazie al successo ottenuto la band parte in tour in America e Europa, con in previsione anche alcune date italiane, tra cui il concerto al Rainbow di Milano il 2 novembre 1998, successivamente registrato ed incluso nell'album Mediolanum Capta Est.

Eventi recenti[modifica | modifica wikitesto]

i Mayhem al Party San Metal Open Air 2016

Nel 2000 esce Grand Declaration of War, lavoro controverso per via di un leggero rallentamento del ritmo, della presenza qua e là di alcune clean vocals e di alcuni elementi industrial e avant-garde metal. I Mayhem dimostrano ancora una notevole energia: lo testimonia European Legions, live uscito l'anno successivo anche in versione DVD.

Nel 2003, i Mayhem tornarono a far parlare di sé per i loro atteggiamenti in sede live. Il 14 marzo dello stesso anno, il gruppo tenne un concerto a Bergen. Mentre stavano smembrando una pecora morta, la testa dell'animale si staccò dal coltello di Maniac e colpì alla testa un loro fan, Per Kristian Hagen, che subì una frattura cranica. La band rischiò sei mesi di prigione per aggressione ma non avvenne nulla e Blasphemer promise al loro fan un biglietto gratis per il concerto seguente.[17]

I Mayhem dal vivo nel 2016
Le teste di maiali impalate sono da sempre un segno caratteristico dei concerti della band
Attila Csihar sul palco con i Mayhem nel 2010

Nel 2004 viene pubblicato Chimera, orientato alla sperimentazione come il precedente Grand Declaration of War. Nello stesso anno, Attila ritorna per sostituire Maniac alla voce, uscito a causa di problemi con l'alcolismo, indotto da una neonata forma di ansia da prestazione (che incise negativamente anche sullo stile vocale del cantante).[18]

Nel 2007 viene dato alle stampe Ordo Ad Chao. Il disco ha ricevuto buoni consensi ed ha raggiunto il 12º posto nelle classifiche norvegesi.

Nello stesso anno, i Mayhem avrebbero dovuto partecipare ad una tournée estiva negli Stati Uniti, la prima con Attila alla voce, ma le date sono state cancellate a causa di un infortunio al braccio destro di Hellhammer.

Nel 2008 Blasphemer lascia il gruppo, dichiarando di non riuscire a vedersi nel futuro della band. Al suo posto entrano a far parte della band nel 2009 i due nuovi chitarristi: Morfeus e Silmaeth, al momento in veste di Live Members.[19]

Nel novembre 2009 il gruppo è stato arrestato dopo aver distrutto una camera d'albergo a Tilburg nei Paesi Bassi[20]. Dopo la scarcerazione, i Mayhem hanno cominciato le registrazioni del loro quinto album in studio, come confermato dal bassista Necrobutcher in un'intervista dell'agosto 2012.[21][22]

Il disco, intitolato Esoteric Warfare vedrà la luce solo nella primavera del 2014, dopo l'ingresso di due nuovi chitarristi (Teloch e Ghul, rispettivamente nel 2011 e nel 2012).

A partire dal 2016 la Peaceville Records distribuisce sul mercato quattro esibizioni dei Mayhem nella formazione "classica" Dead-Euronymous-Necrobutcher-Hellhammer risalenti al 1990: Live in Zeitz, Live in Leipzig, Live in Sarpsborg, Live in Jessheim. Si tratta di registrazioni che circolavano da tempo sotto forma di bootleg (dai nastri del concerto di Sarpsborg era stato tratto Dawn of the Black Hearts) ma che (tranne Live in Leipzig) non avevano ancora ricevuto una pubblicazione ufficiale a causa della scadente qualità audio, anche se di notevole importanza storica.

Nel settembre 2019, preceduta dall'uscita del singolo Worthless Abominations Destroyed, viene annunciata la pubblicazione del nuovo album di studio Daemon, prevista per il 25 ottobre seguente.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Note: I Mayhem furono inattivi nel 1994.
  • I membri non riportati nella tabella sono membri di sessione

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Formazioni nella storia[modifica | modifica wikitesto]

1984[modifica | modifica wikitesto]

1984-1986[modifica | modifica wikitesto]

1986-1987[modifica | modifica wikitesto]

1987-1988[modifica | modifica wikitesto]

1988-1991[modifica | modifica wikitesto]

1991[modifica | modifica wikitesto]

1991-1992[modifica | modifica wikitesto]

1992-1993[modifica | modifica wikitesto]

1993[modifica | modifica wikitesto]

1995-1997[modifica | modifica wikitesto]

1997-1998[modifica | modifica wikitesto]

1997-2004[modifica | modifica wikitesto]

2004-2008[modifica | modifica wikitesto]

2008-2009[modifica | modifica wikitesto]

2009-2011[modifica | modifica wikitesto]

2011-2012[modifica | modifica wikitesto]

2012-[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Mayhem.

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Album live[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Split[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • 1986 - Voice of a Tortured Skull
  • 1986 - Pure Fucking Armageddon

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pure Fucking Mayhem Documentary Part 1
  2. ^ Fabio Magliano, Necrodeath – Peso: “La mia sincera amicizia con Euronymous”, su metalhammer.it, 12/08/2014.
  3. ^ Most Gruesome Lyrics … Ever! - Blender Archiviato il 30 settembre 2007 in Internet Archive.
  4. ^ http://www.rocklab.it/band.php?id=44 Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
  5. ^ Intervista a Dead
  6. ^ Michael Moynihan, Didrik Søderlind: Lords of Chaos: The Bloody Rise of the Satanic Metal Underground. Feral House, 2003, pag. 76.
  7. ^ Olson, Benjamin Hedge: I am the Black Wizards: Multiplicity, mysticism and identity in black metal music and culture. Bowling Green State University, maggio 2008. pag. 27.
  8. ^ Varg Vikernes parla dell'Inner Circle
  9. ^ a b c Intervista a Hellhammer Archiviato il 16 dicembre 2008 in Internet Archive.
  10. ^ a b Intervista ad Euronymous
  11. ^ a b c d Storia di Burzum
  12. ^ http://www.metalitalia.com/articles/4/6698/mayhem_hellhammer_parla_euronymous_dead.html Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
  13. ^ Varg Vikernes spiega le sue ideologie su www.burzum.org
  14. ^ a b Varg Vikernes descrive i motivi del suo gesto
  15. ^ a b Biografia
  16. ^ Intervista a Varg Vikernes Archiviato il 6 giugno 2009 in Internet Archive.
  17. ^ Fan dei Mayhem colpito dal cranio di una pecora morta Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  18. ^ (EN) Intervista a Hellhammer, su roadrun.com, 21 aprile 2006. URL consultato il 28 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2007).
  19. ^ Blasphemer lascia i Mayhem, su thetruemayhem.com. URL consultato il 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2008).
  20. ^ Mayhem Members Arrested In Holland - in Metal News (Metal Underground.com )
  21. ^ Mayhem: al lavoro sul materiale per un nuovo album - Mayhem | Metallus
  22. ^ http://www.blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=178232
  23. ^ Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives - Dead
  24. ^ a b http://www.spirit-of-metal.com/groupe-groupe-Mayhem_%28NOR%29-l-en.html
  25. ^ Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives - Euronymous

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN317065481 · ISNI (EN0000 0001 2375 8859 · LCCN (ENno2005017451 · BNF (FRcb13924608x (data)
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