�Se fossi un tifoso dell’Atalanta, mi inchinerei al solo passaggio di Gasperini, artefice di una storia inimmaginabile�. L’ex ct degli azzurri, Cesare Prandelli, all’Accademia dello sport per la solidariet� di Bergamo, ha espresso un giudizio sul ciclo atalantino: �Questa squadra, grazie soprattutto al proprio tecnico, in questi anni ha offerto un gran calcio e valori forti all’Italia e all’Europa. Gasperini va ringraziato a vita�. Sulla rivoluzione societaria con l’ingresso di Stephen Pagliuca, Prandelli vede comunque una linea di continuit� col passato: �Forse serve una comunicazione diretta circa pianificazione e obiettivi, ma la gestione sportiva rimane alla famiglia Percassi�. Rimasto legatissimo all’ambiente, l’ex selezionatore ne elogia i tratti distintivi: �Come i Bortolotti e i Ruggeri, l’Atalanta ha sempre avuto il pregio di una propriet� capace di mettere gli uomini giusti al posto giusto. Come dimenticare Mino Favini? - chiude -. Nel mio decennio da tecnico a Bergamo nelle giovanili avevamo Vavassori, Modanesi e Perico, era un confronto continuo per gettare le basi del futuro. Uno Scalvini non nasce per caso, anche se quando gli obiettivi si alzano di livello � dura avere ogni anno quattro o cinque Primavera gi� pronti. Gasperini ha trovato lui e non ha esitato a farlo giocare�.
Cesare Prandelli a Bergamo: �I tifosi dell’Atalanta si devono inchinare davanti a Gasperini�
L’ex ct della nazionale � ancora molto legato ai nerazzurri e ha espresso il suo punto di vista sui successi di questi ultimi anni dell’Atalanta
10 giugno 2022 (modifica il 10 giugno 2022 | 08:08)
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