Cosa vedere in Baviera, itinerario nella regione tedesca dei castelli

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  • Categoria dell'articolo:Baviera
  • Ultima modifica dell'articolo:27 Marzo 2024
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La Baviera è probabilmente lo stato tedesco più visitato dai turisti d’Italia e del mondo. Sicuramente ci sono tantissime cose da vedere, ma senza dubbio la sua fama è dovuta soprattutto all’ultra-famoso Castello di Neuschwanstein che ispirò Walt Disney, e all’Oktoberfest, la leggendaria festa della birra di Monaco di Baviera.

Oltre a questi mostri sacri, la Baviera è però ricchissima di altre attrazioni di grande interesse storico, culturale e paesaggistico. Per esempio, le città imperiali di Norimberga e Landshut, le affascinanti Ratisbona e Bamberga, con i loro centri storici perfettamente conservati, e poi la Romantische Strasse, l’itinerario turistico più famoso di Germania che attraversa incanteboli borghi medievali.

Con la sua grande varietà di attrazioni e una scena gastronomica di tutto rispetto, la Baviera ha quindi qualcosa da offrire a tutti, che si voglia fare un veloce weekend a Monaco o programmare un itinerario di una settimana per visitare tutta la regione.

Dove si trova e come arrivare

La Baviera si trova nella Germania sud-orientale, e confina con la Svizzera e l’Austria a sud e con la Repubblica Ceca ad est. La sua capitale è Monaco di Baviera, che è anche la città più grande e principale porta di accesso dello stato.

Per fare un tour della Baviera, consiglio di volare su Monaco, che è ben collegata con tutte le principali città italiane. Da lì potrete poi prendere un auto a noleggio, per visitare tutte le altre località.

Le strade tedesche sono generalmente ben tenute, e con indicazioni molto chiare, quindi non avrete difficoltà a muovervi. Se l’idea di noleggiare l’automobile non vi piace, sappiate che le grandi città della Baviera ben collegate tra loro anche in treno, con tante tratte dirette e veloci. Per visitare i Castelli di Ludwig avrete invece a disposizione diversi tour organizzati da Monaco di Baviera.

In questo caso potreste però avere difficoltà a percorrere la Romantische Strasse, perché questo percorso tocca alcuni piccoli borghi che non sono semplici da raggiungere con i mezzi pubblici. Se vi interessa solo questo itinerario, e non il resto della Baviera, vi suggerisco di volare su Francoforte, che è più comoda rispetto a Monaco.

Infine, se abitate nel Norditalia, potete anche (come ho fatto io) arrivare in Baviera e direttamente con la vostra auto, visto che Monaco è a soli 500 km da Milano e Venezia.

Quando andare

La Baviera ha un clima continentale, con quattro stagioni ben definite, inverni freddi ed estati miti ma non troppo calde. Le precipitazioni, anche se non abbondanti, sono frequenti e distribuite più o meno equamente su tutti i mesi.

Non stupitevi, quindi, se durante il vostro viaggio troverete pioggia, anche in estate.

Per quanto riguarda il clima, il periodo più indicato per visitare la Baviera va da maggio a settembre, quando le belle giornate vi consentiranno di approfittare delle vivaci piazzette e degli innumerevoli biergarten, le birrerie all’aperto. Inoltre, le giornate più lunghe e gli orari estesi di attrazioni e musei vi permetteranno di sfruttare a pieno tutta la giornata.

Nella seconda metà di settembre, a Monaco si volge l’Oktoberfest, la festa della birra più famosa al mondo. In questo periodo, mettete in conto prezzi più alti e un afflusso turistico consistente anche nelle aree fuori Monaco. Moltissime persone, infatti, approfittano del festival per visitare altre mete della zona, tra cui anche i borghi della strada romantica.

Altra stagione molto gettonata per questa regione è poi il periodo dell’Avvento, in particolare per quanto riguarda la Romantische Strasse. I suoi incantevoli borghi medievali si trasformano in suggestivi paesi da fiaba, popolati da bancarelle ammantate di neve che propongono artigianato locale e specialità culinarie, come i biscotti alla cannella e il Glühwein, il vin brulé. Un’altra città che vale la pena visitare in questa stagione è Norimberga, sede dei mercatini di Natale più famosi di tutta la Germania.

Dove alloggiare

Se volete fare un tour di tutta la Baviera, vi suggerisco di dividere i pernottamenti tra le varie località, in modo da essere sempre più vicino possibile alle varie attrazioni. Questo significa quindi cambiare hotel quasi ogni giorno, che per qualcuno può essere un po’ scomodo.

Se preferite rimanere più stanziali, cercate almeno di destreggiarvi tra Monaco, Norimberga, e almeno un pernottamento lungo la Romantische Strasse, orientandovi gli itinerari che propongo qui sotto.

Quanto tempo dedicare

Per visitare le principali attrazioni della Baviera l’ideale sarebbero 10 giorni, per dedicare il giusto tempo ai Castelli di Ludwig, alla Romantische Strasse e anche alle città meno conosciute, come Bamberga e Coburgo.

Se avete a disposizione meno tempo, cercate comunque di programmare non meno di una settimana, altrimenti il viaggio diventerebbe troppo tirato.

Esempi di itinerari

Di seguito vi propongo un itinerario di una settimana per visitare la Baviera e le sue principali attrazioni. Da questa proposta restano purtroppo fuori Coburgo e il castello di Herrenchiemsee, per i quali occorrerebbero un paio di giorni aggiuntivi:

  1. Italia – Monaco
  2. Monaco
  3. Monaco – Ratisbona – Norimberga
  4. Norimberga – Bamberga – Würzburg
  5. Würzburg – Rothenbuerg Ob der Tauber
  6. Rothenbuerg Ob der Tauber – Füssen
  7. Füssen – Linderhof – Monaco
  8. Monaco – Italia

Ecco invece una proposta per un più completo viaggio di 10 giorni:

  1. Italia – Monaco
  2. Monaco
  3. Monaco – Ratisbona – Norimberga
  4. Norimberga
  5. Norimberga – Bamberga – Coburgo
  6. Coburgo – Würzburg
  7. Würzburg – Rothenbuerg Ob der Tauber
  8. Rothenbuerg Ob der Tauber – Füssen
  9. Füssen – Linderhof – Castello di Herrenchiemsee
  10. Castello di Herrenchiemsee – Monaco
  11. Monaco – Italia

Infine, vi propongo anche un itinerario per la sola Romantische Strasse, quindi senza Monaco e la zona orientale dello stato:

  1. Italia – Francoforte – Würzburg
  2. Würzburg
  3. Würzburg – Wertheim – Tauberbischofsheim – Bad Mergentheim – Weikersheim – Creglingen – Rothenburg ob der Tauber
  4. Rothenburg ob der Tauber – Dinkelsbühl – Nördlingen – Harburg – Donauwörth – Augusta
  5. Augusta
  6. Augusta – Landsberg am Lech – Wieskirche – Füssen – Castello di Neuschwanstein
  7. Füssen – Italia

Se volete un consiglio su come personalizzare questi itinerari, includendo o escludendo altre zone, scrivetemi cliccando sul link in fondo alla pagina.

Card dei castelli bavaresi

Il Land della Baviera mette a disposizione dei turisti un comodo pass, la card dei castelli bavaresi.

Questa tessera costa 35,00€ a testa, oppure 66,00€ per una famiglia, ha una durata di due settimane ed include l’accesso a tutti i castelli e monumenti statali. Tra queste ci sono i castelli di Ludwig (tranne Hohenschwangau), la Residenz e il Castello di Nymphenburg di Monaco, il Walhalla di Ratisbona, il Castello Imperiale di Norimberga e la Residenz di Coburgo.

Con la card, è possibile prenotare l’ingresso a Neuschwanstein, Linderof e Herrenchiemsee, che richiedono di riservare giorno e ora della visita. Andando sul sito ufficiale, selezionate come tipologia di biglietto l’opzione Frei Erwachsen Inhaber BSV-Karte. Alla cassa dovrete poi mostrare la card per validare l’accesso gratuito.

Se il vostro viaggio è limitato alla sola Romantische Strasse, non vi conviene acquistare il pass. Sono solo tre, infatti, le attrazioni che si trovano lungo il percorso: la Fortezza Marienberg (4,00€) e la Residenz di Würzburg (9,00€), e il Castello di Neuschwanstein (18,00€). Anche sommando il costo di tutti e tre, come vedete non si raggiunge l’importo del pass.

Cosa vedere in Baviera

Monaco di Baviera

Monaco è la capitale dello stato sin dal 1180, quando Federico Barbarossa creò il Ducato di Baviera. Grazie al suo ruolo centrale è ricchissima di monumenti e splendide chiese rinascimentali in stile italiano, che le sono valsi il titolo di “città più settentrionale d’Italia“.

Monaco fu una delle roccaforti del partito nazista, e vide la deportazione di migliaia di ebrei nel vicino campo di concentramento di Dachau. Pesantemente danneggiata dai bombardamenti alleati, fu ricostruita nel dopoguerra.

Ecco le principali cose da vedere a Monaco di Baviera:

  • Residenz, il mastodontico palazzo reale dei Wittelsbach, composto da diverse serie di sfarzosi appartamenti, corridoi e cortili interni.
  • Castello di Nymphenburg, la residenza di campagna dei Wittelsbach, circondata da un incantevole giardino all’inglese.
  • Chiesa di San Michele, nella cui cripta riposano le spoglie di Ludwig II.
  • Neues Rathaus, il grande municipio in stile tardo-gotico che domina la piazza centrale Marienplatz. Tre volte al giorno, il carillon della torre centrale offre un divertente spettacolo ai turisti.
  • Frauenkirche, il Duomo di Monaco in stile gotico.
  • Chiesa di San Pietro, dalla cui torre potrete ammirare tutto il centro storico dall’alto.
  • Theatinenkirche, la chiesa rinascimentale dedicata a San Gaetano, dalla facciata color giallo senape.
  • Asamkirche, la splendida chiesa barocca di san Giovanni.
  • Ruhmeshalle, il pantheon dei personaggi storici della Baviera a pochi passi dalla sede dell’Oktoberfest.
  • Distretto dell’arte di Maxvortsadt con le sue pinacoteche che coprono un millennio di storia dell’arte europea.
  • Deutsches Museum, il più grande museo di scienza e tecnologia al mondo.
  • Memoriale del Campo di concentramento di Dachau, nel quale furono uccisi oltre 40.000 prigionieri.
  • Hofbräuhaus, la birreria più famosa di Monaco.
  • Viktualienmarkt, il grande mercato alimentare dove assaggiare un brezel o un panino con la salsiccia.

Castello di Neuschwanstein

Per il suo castello dei sogni, completato nel 1884, Ludwig II volle una dimora che rievocasse il Medioevo cavalleresco, e ci riuscì perfettamente. Circondato dalla gola del Pöllach, Neuschwanstein si staglia in vetta a una collinetta con le sue mura candide abbellite da finestre, archi e balaustre, e le sue alte torrette appuntite.

Sembra proprio il classico castello delle fiabe, infatti non a caso Disney ne prese ispirazione per il proprio logo e il castello di Disneyland.

Le stanze, riccamente arredate, sono un omaggio di Ludwig II all’amico Richard Wagner, e rievocano con le loro decorazioni e gli affreschi alcune opere del celebre compositore.

  • Sala del Trono, una cappella in stie moresco. Il trono, in oro e avorio, non fu mai terminato dopo la morte di Ludwig.
  • Sala da Pranzo, con rappresentazioni della “gara dei cantori” del 1207.
  • Grotta artificiale e studio del re.
  • Camera da letto di Ludwig. Questa stanza un po’ buia somiglia all’interno di una chiesa gotica. Il colore dominante è il blu reale di Baviera, il preferito del sovrano.
  • Soggiorno Reale, una stanza divisa in tre parti da colonne con dipinti che raccontano la storia di Tristano e Isotta, mito arturiano ripreso da Wagner.
  • Sala dei Cantori, o sala dei ricevimenti. In questa grande stanza dotata di oltre 600 candele sono rappresentati i personaggi della Tavola Rotonda e il mito di Parsifal, anch’esso raccontato in un’opera di Wagner. Il soffitto, interamente in legno, ricorda la chiglia rovesciata di una barca.

Non perdetevi la vista del castello dal ponte Marienbrücke, a circa 15 minuti di cammino.

Castelo di Linderhof

Costruito nel 1886, Linderhof era il castello preferito di Ludwig, quello in cui passava la maggior parte del tempo.

Anche se di piccole dimensioni, questo castello in stile rococò è di una sfarzosità inimmaginabile, con stanze arredate con minuziosità maniacale, arricchite da stucchi, affreschi, pregiate tappezzerie e ceramiche Meissen, interamente ispirato e dedicato ai sovrani dell’ancien régime francese.

Ecco le stanze principali:

  • Sala della musica, decorata con pitture a olio che richiamano la tecnica degli arazzi.
  • Sala delle udienze, che però non fu mai usata per questo scopo, dato che Ludwig non riceveva ospiti. Il trono a baldacchino è decorato con piume di struzzo.
  • Stanza da letto del re, ampia oltre 100 metri quadri. L’enorme letto, studiato per accomodare la stazza di Ludwig, è sormontato dallo stemma della Baviera, mentre il lampadario in vetro di Murano pesa più di 500 kg.
  • Sala da pranzo, il cui oggetto più curioso è senza dubbio il tavolo a scomparsa. Posizionato direttamente sopra le cucine, è dotato di un meccanismo che lo faceva scendere al piano sottostante, in modo che i domestici potessero imbandire la tavola senza disturbare il re.
  • Sala degli specchi, con specchi in ogni angolo, che riflettevano la luce delle candele creando un’atmosfera onirica. Il lampadario in avorio richiese 4 anni di lavoro.
Castello di Linderhof in Baviera

Il parco di Linderhof combina gli elementi dei giardini alla francese con le caratteristiche ottocentesche del parco all’inglese, inserendosi armoniosamente nel contesto alpino.

Lungo l’asse nord-sud del palazzo troviamo fontane e giardini terrazzati, con aiuole fiorite, ordinate siepi di bosso e eleganti pergolati. Il parco attorno al castello, più selvaggio, comprende alcuni interessanti edifici ispirati alle opere di Wagner. Il più famoso è la Grotta di Venere, una grotta artificiale con finte stalattiti e un laghetto sotterraneo illuminato a corrente elettrica, una vera meraviglia tecnologia per l’epoca.

Castello di Herrenchiemsee

Fervido ammiratore della monarchia assolutista francese, l’eccentrico Ludwig volle costruire una perfetta replica della Reggia di Versailles, una sorta di tributo al suo idolo Luigi XIV. Rimasto incompiuto a causa della prematura scomparsa di Ludwig, Herrenchiemsee addirittura sorpassa in sfarzo la reggia francese, con arredi pregiati, raffinate tappezzerie, oltre 7.000 candele e ben 5 kg di sottilissime foglie d’oro utilizzate per le decorazioni.

Queste sono le sale principali:

  • Scalone d’onore, con decorazioni in marmo e in stucco colorato.
  • L’anticamera, nella quale campeggia un enorme armadio in stile francese.
  • La stanza da letto del re in realtà non era utilizzata da Ludwig, che nel poco tempo passato a Herrenchiemsee preferì dormire negli appartamenti privati.
  • La sala degli specchi copre tutta la larghezza del piano ed è leggermente più grande di quella di Versailles.
  • Appartamenti privati di Ludwig. La camera da letto ha porte e passaggi segreti che il re utilizzava per raggiungere la sala da bagno e lo spogliatoio al pianterreno.
  • La sala da pranzo presenta un tavolo a scomparsa simile a quello di Linderhof, e un lampadario in ceramica, così grande da dover essere trasportato a pezzi e montato sul posto.
Castello di Herrenchiemsee, facciata
Herrenchiemsee

I giardini alla francese di fronte al castello riproducono, anche se in scala minore, quelli di Versailles. Vi troviamo infatti la Fontana di Latona, le fontane laterali, e il lungo corridoio d’erba che conduce all’incompiuta Fontana di Apollo.

Visitate anche il Museo di Ludwig, che racconta la vita del sovrano più famoso di Baviera, e il Museo dell’ex Convento Agostiniano, oggi una galleria d’arte. Entrambi i musei sono inclusi nel biglietto d’ingresso.

Nido dell’Aquila

Nella Baviera meridionale, tra le impervie vette dell’Obersalzberg, nel 1938 Adolf Hitler fece costruire il proprio rifugio alpino, utilizzato per ricevere ospiti e per definire le sue folli strategie belliche. Nonostante l’ingente spesa di 30 milioni di marchi e l’impiego di oltre duemila operai, in realtà il Führer lo frequentò pochissimo, forse per l’aria troppo rarefatta o per problemi di vertigini.

Per via delle frequenti nevicate, il Nido dell’Aquila è aperto solo nella bella stagione, controllate sul sito ufficiale.

La strada che conduce all’ingresso è vietata ai veicoli privati. Dovrete quindi recarvi alla stazione degli autobus di Obersalzberg (Salzbergstraße 41, 83471 Berchtesgaden), e da lì imbarcarvi sugli speciali bus turistici, che in 15 minuti circa vi porteranno nel piazzale dove cominciare la visita. Il costo nel 2023 è di 30,80€ per gli adulti e 16,00€ per bambini da 6 a 14 anni. Al momento dell’imbarco, vi indicheranno sul biglietto l’orario del ritorno, che se vorrete potrete cambiare alle macchinette automatiche in vetta.

Il Nido dell’Aquila oggi è un ristorante, quindi non c’è molto da vedere. Se non vi fermate a mangiare o a fare trekking, un’ora sarà più che sufficiente.

All’arrivo, imboccate il tunnel e poi salite nel lussuoso ascensore cromato. Prendete quindi il sentiero che conduce sull’altura dalla quale vedrete la struttura circondata dalle alpi tedesche, e poi visitate la piccola mostra fotografica. Infine, nella sala da pranzo fermatevi ad ammirare il camino in marmo rosso, dono di Mussolini.

Case affrescate della Baviera

La tradizione delle case affrescate, detta luftmälerei, è tipica della Baviera meridionale, e se ne avete il tempo è tra le cose che vi consiglio di vedere. Risale al Medioevo, ma ebbe il suo apice nel ‘600, quando gli affreschi erano utilizzati per decorare le case dei contadini e dei borghesi, a testimonianza della ricchezza e del benessere delle famiglie.

I soggetti degli affreschi sono religiosi e naturalistici, con rappresentazioni della vita quotidiana dell’epoca. La tecnica utilizzata, chiamata “freschezza”, consisteva nel dipingere il colore su una superficie di intonaco ancora fresco. Richiedeva una grande abilità e precisione, in quanto gli affreschi devono essere realizzati in breve tempo, prima che l’intonaco asciugasse.

I borghi che si distinguono maggiormente per le case affrescate sono Füssen, Oberammergau, Garmish-Partenkirchen e Mittenwald, dei veri musei a cielo aperto.

Landshut

A circa 75 km da Monaco, Landshut ha una stori millenaria che risale all’epoca romana, quando era un insediamento celtico chiamato “Lentia”. Nel Medioevo divenne un importante centro commerciale e culturale, e nel 1475 fu sede delle leggendarie nozze tra il duca Georg di Baviera e Jadwiga di Polonia, un evento che è ancora oggi celebrato con la festa medievale Landshuter Hochzeit.

Le principali attrazioni da vedere a Landshut sono:

  • Trausnitz Castle, un castello medievale che fu la residenza dei duchi di Baviera e oggi ospita un museo con una ricca collezione di opere d’arte, armi e armature.
  • Altstadt, il centro storico di Landshut, è un labirinto di stradine medievali fiancheggiate da colorate casette ed edifici storici. Tra le attrazioni principali ci sono il Rathaus, il municipio dall’elaborata facciata neogotica, e la Stadtresidenz, il palazzo rinascimentale di Ludovico X.
  • Chiesa di San Martino, il cui campanile è la torre in mattoni più alta del mondo.

Ratisbona

Ratisbona, o Regensburg in tedesco, fu fondata nel 179 d.C. dai romani, con il nome di Castra Regina. Grazie alla sua posizione sul Danubio, nel Medioevo fu un fiorente centro commerciale e culturale. Ospitò diverse Diete Imperiali, tra cui quella del 1541, nella quale si tentò di dirimere le controversie tra cattolici e protestanti.

Oggi, questa affascinante città bavarese vanta un centro storico ben conservato, con molti esempi di architettura medievale e barocca, che dal 2006 è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Ecco le principali attrazioni da vedere a Ratisbona:

  • Cattedrale di San Pietro, capolavoro del gotico fiorito dalla facciata magnificamente decorata e splendide vetrate interne.
  • Alte Kapelle, una chiesa di origine carolingia ristrutturata in stile rococò nel ‘700.
  • Antico Mercato, una pittoresca piazza circondata da case colorate e caffè dove fare una pausa rilassante.
  • Ponte di pietra sul Danubio. Costruito nel XII secolo, offre una spettacolare vista panoramica sulla città vecchia.
  • Historische Wurstküche, il più antico ristorante di Germania, che ogni giorno serve saporiti panini con salsiccia e crauti.
  • Centro storico, caratterizzato da affascinanti architetture medievali e barocche, tra cui il municipio e la Goldener Turm, la torre patrizia di nove piani e alta 50 metri.
  • Chiesa della Santissima Trinità, dalla cui torre si può ammirare tutto il centro storico.
  • Porta Pretoria, la porta romana che faceva parte delle mura difensive cittadine durante l’epoca romana.
  • Palazzo Thurn und Taxis, un sontuoso palazzo che ospita mostre d’arte e culturali nella sua splendida cornice barocca.

Walhalla

Nei pressi di Ratisbona si trova una delle attrazioni più particolari dal vedere in Baviera, il Walhalla.

Situato a Donaustauf, sulle rive del Danubio, il Walhalla è un tempio neoclassico in marmo bianco, costruito tra il 1830 e il 1842 da Leo von Klenze, su commissione del re bavarese Ludovico I, che voleva un monumento che celebrasse la cultura e la storia tedesca.

Ispirato al Partenone di Atene, il Walhalla è dedicato ai “grandi uomini della Germania”, che si sono distinti in campo culturale, politico, scientifico e militare. Al suo interno sono ospitati 139 busti e 16 targhe commemorative, che raffigurano personaggi come Martin Lutero, Johann Wolfgang von Goethe, Ludwig van Beethoven, Richard Wagner, Otto von Bismarck e Albert Einstein.

Oltre a visitare il tempio, potrete anche passeggiare per il parco di querce secolari che lo circonda, e che offre una vista panoramica del Danubio.

Norimberga

Conosciuta dai più per i processi ai gerarchi nazisti che si sono svolti alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Norimberga è in realtà una città meravigliosa, che io piazzo ai primi posti tra le cose da vedere in Baviera.

Il suo periodo di massimo splendore fu il Medioevo, quando fu scelta come sede delle prime Diete imperiali e Federico II le concesse lo status di “città libera dell’impero”, facendo così crescere le sue attività commerciali. Interamente ricostruita dopo i bombardamenti alleati, oggi Norimberga ha ritrovato il fascino di un tempo.

  • Castello Imperiale, costruito nel XIII secolo e fu la residenza degli imperatori del Sacro Romano Impero fino al XV secolo.
  • Altstadt, la città vecchia racchiusa dalle possenti mura medievali. Passeggianto tra le sue stradine vedrete tantissimi edifici storici tra cui il municipio, l’antica casa della dogana, edifici signorili rinascimentali, l’antico ospedale medievale e il Weinstadel, uno degli edifici a graticcio più caratteristici della città.
  • Casa di Albrecht Dürer, in cui visse e lavorò l’artista tedesco, oggi trasformata in un museo.
  • Hauptmarkt, la piazza centrale che ospita i rinomati mercati di Natale di Norimberga.
  • Chiesa di San Lorenzo, la cattedrale della città. Al suo interno c’è uno spledido bassorilievo di Veit Stoss raffigurante l’Annunciazione.
  • Chiesa di Nostra Signora, la principale chiesa cattolica di Norimberga.
  • Chiesa di San Sebaldo, che custodisce le spoglie del Santo, oltre a preziose vetrate quattrocentesche e una Crocifissione di Veit Stoss.
  • Museo Nazionale Germanico, con una collezione di oltre un milione di pezzi che raccontanto la storia del Paese.
  • Memoriale dei Processi di Norimberga, dove vedere l’aula di tribunale nella quale furono processati i più feroci criminali nazisti.

Bamberga

Poco conosciuta dai turisti italiani, Bamberga è in realtà un vero gioiellno della Franconia, la regione settentrionale della Baviera. Costruita su sette colli, per la sua importanza come centro religioso e la presenza di diverse chiese cattoliche si è guadagnata l’appellativo di “Roma della Franconia”, nonché l’inserimento nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Ecco i luoghi da visitare a Bamberga

  • Duomo di Bamberga, un edificio romanico e gotico medievale. Dotato di quattro torri, custodisce al suo interno opere di grande pregio, tra cui la tomba degli imperatori Enrico II e Cunegonda, il sarcofago di papa Clemente II, un altare della Vergine Maria di Veit Stoss, e la celeberrima statua a grandezza naturale del Cavaliere di Bamberga.
  • Altes Rathaus, il vecchio municipio tardo gotico del quattordicesimo secolo. Fu costruito su un’isola artificiale del fiume Regnitz, ed ha una facciata barocca splendidamente affrescata.
  • Nuova Residenza, il palazzo barocco dei principi-vescovi di Bamberga. Oggi, le sue 40 sale ospitano una collezione di arte e arredi barocchi.
  • Klein Venedig, una fila di abitazioni in riva al fiume, costruite su palafitte e per questo soprannominate “piccola Venezia”.
  • Birreria Schlenkerla, la storica birreria che dal 1652 produce la tradizionale Rauchbier, la birra affumicata tipica di Bamberga.

Coburgo

Un’altra città poco conosciuta della Baviera, che però vale la pena vedere se avete tempo, è l’elegante Coburgo, che nel 1819 diede i natali al Principe Albert, consorte della Regina Vittoria.

Ecco alcune cose che potrete vedere a Coburgo:

  • Castello di Ehrenburg, la residenza del casato dei duchi di Wettin, costruito nel ‘500. Le sue sfarzose sale ospitano gli appartamenti ducali, con un’interessante galleria di ritratti della famiglia, e le stanze occupate dalla Regina Vittoria quando veniva in visita.
  • Veste Coburg, la fortezza medievale che domina la città. Nel 1530, dopo la scomunica della Dieta di Augusta, per un periodo il teologo e riformatore Martn Lutero trovò rifugio tra queste mura. Oggi è un museo sulla storia di Coburgo, che custodisce dipinti di Lucas Kranach il vecchio, incisioni di Albrecht Dürer, armi e armature medievali, mobili, arazzi, carrozze, monete, medaglioni, vetri veneziani e ceramiche.
  • Piazza del mercato, circondata da raffinati edifici storici come il municipio, la cancelleria ducale rinascimentale e la Hofapotheke, la farmacia di corte in stile tardo-gotico.
  • Chiesa di San Maurizio, di origine medievale.

Würzburg

Al capolinea della Romatische Strasse troviamo Würzburg, storica roccaforte cattolica governata dai principi-vescovi, La città fu quasi interamente rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, pertanto la maggior parte dei monumenti che possiamo ammirare oggi sono in realtà fedeli ricostruzioni.

Ecco le principali attrazioni di Würzburg

  • Fortezza Marienberg, che domina la città dalla sponda occidentale del Meno. Risale al Medioevo, ma nei secoli fu a ristrutturata più volte, pertanto oggi presenta uno stile misto. Da vedere la Marienkapelle, la fontana rinascimentale che circonda l’antico pozzo, e i giardini terrazzati con visuale panoramica sulla città. Gli edifici ospitano un museo sulla storia della Franconia e della fortezza.
  • Residenz, il lussuoso palazzo barocco dei principi-vescovi. Le sue sale furono affrescate da artisti italiani di rilievo come Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo e Antonio Bossi. Le sale più belle sono lo scalone monumentale, la sala imperiale e la sala degli specchi.
  • Giardini di Corte della Residenz, in stile barocco italiano.
  • Cattedrale di San Chiliano, che custodisce uno splendido bassorilievo d’altare in pietra realizzato da Tilman Riemenschneider.
  • Collegiata di Neumünster, deliziosa chiesa barocca.
  • Marienkapelle, nella piazza del mercato, capolavoro del gotico tedesco.
  • Falkenhaus, edificio rinascimentale che oggi è sede dell’ufficio del turismo.
  • Alte Mainbrücke, antico ponte di pietra sul Meno decorato con statue di santi e personaggi storici.

Romantische Strasse

Augusta è una delle tappe più importanti della Romantische Strasse, l’itinerario più popolare di tutta la Germania. Il percorso, lungo circa 400 km, tocca una serie di borghi medievali perfettamente conservati, attraversa foreste e paesaggi da fiaba, fino ad arrivare alle maestose vette Alpine di Füssen e al Castello di Neuschwanstein, che vi consiglio di tenere per ultimo.

Per percorrerla nella sua interezza vi occorreranno 5-6 notti, ma sarà comunque difficile riuscire a visitare proprio tutto. Ecco quindi una breve lista delle attrazioni imperdibili, eccetto quelle cui è dedicato un paragrafo a parte:

  • Wertheim, graziosa cittadina del Baden-Württemberg.
  • Tauberbischofsheim, concentrata attorno alla storica Torre dei Campanari e al municipio neogotico.
  • Weikersheim, che ospita un elegante castello rinascimentale con parco alla francese.
  • Creglingen, nota per l’altare ligneo di Tilman Riemenschneider nella Herrgottskirche
  • Rothenburg ob der Tauber, il borgo-simbolo della Romantische Strasse. Il suo centro è un vero gioiellino, popolato da botteghe di artigianato, bäckerei (panetterie) che sfornano prelibatezze, e negozi di articoli natalizi aperti tutto l’anno.
  • Dinkelsbühl, che vanta un pittoresco centro storico pieno di case a graticco.
  • Nördlingen, cittadina murata dalla caratteristica struttura concentrica, sorge al centro di un cratere di 25 km. Dal Campanile di San Giorgio si possono ammirare tutta la città e la vallata circostante.
  • Harburg, dominata dall’imponente fortezza medievale.
  • Landsberg am Lech, affacciata sull’omonimo fiume, conta diversi edifici di epoca medievale. Imprigionato qui dopo il fallito Putsch di Monaco, Hitler scrisse il Mein Kampf.
  • Wieskirche, una deliziosa chiesa barocca finemente stuccata e affrescata.
  • Füssen, meraviglioso borgo affrescato e sede dei castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein, del quale abbiamo già parlato.

Augusta

Fondata nel 15 a.C. dalo stesso imperatore Augusto, Augsbrug è la più grande città della Romatische Strasse. Da sempre fiorente centro commerciale, industriale e finanziario, fu plasmata dalle più influenti famiglie borghesi che la popolarono, tra cui i Fugger, i Welser e i Schaezler.

  • Municipio rinascimentale con la sua strepitosa sala dorata, nella quale si svolgevano le Diete Imperiali.
  • Perlachturm, la torre di guardia che in originef aceva parte delle mura cittadine.
  • Cattedrale di Santa Maria, che presenta una mescolanza di stili dovuta al protrarsi dei lavori di costruzione e alle numerose ristrutturazioni
  • Maximilianstrasse, il viale di rappresentanza lungo il quale troviamo la residenza della famiglia Fugger e Palazzo Schaezler, la cui sfarzosa sala da ballo barocca incantò persiono la regina di Francia Maria Antonietta.
  • Chiesa di Sant’Anna, convertita al protestantesimo da Lutero stesso in occasione del suo soggiorno ad Augusta, ospita un piccolo museo sul teologo e riformatore, la tomba dei Fugger e la Cappella degli Orafi, interamente affrescata.
  • Basilica dei Santi Ulrico e Afra, con il suo splendido soffitto a stella e reticolare.
  • Quartiere Fuggerei, il più antico progetto di ediliza popolare ancora attivo in Europa. Fu fondato da Jakob Fugger per aiutare le fasce sociali più deboli, fornendo abitazioni semplici ma dignitose.

Cosa mangiare in Baviera

La Baviera si difende molto bene anche sulla scena gastronomica, con piatti ricchi e sostanziosi che hanno molto in comune con quelli delle nostre regioni alpine.

  • Birra. La Baviera è la regione della Germania con la più alta concentrazione di birrifici, e la birra è una vera e propria istituzione. Da provare la Weissbier, una birra chiara e frizzante, e la Dunkel, una birra scura e maltata.
  • Spätzle, degli gnocchetti di pasta all’uovo conditi con formaggio.
  • Salsicce, immancabili sulle tavole bavaresi. La più famosa è la salsiccia arrostita Bratwurst, della quale ogni città ha una versione tipica.
  • Schweinshaxe, lo stinco di maiale accompagnato da patate e crauti.
  • Obatzda, una crema spalmabile a base di formaggio, aglio e paprika.
  • Leberkäse, un insaccato a base di carne macinata di manzo e maiale, spezie e erbe aromatiche.
  • Kartoffelsalat, un’insalata di patate, cipolle e cetrioli.
  • Brezel, il tipico pane a forma di cuore che troverete in tutte le panetterie e bancarelle.

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