Cosa Vedere a Barcellona in 3 giorni: itinerario (con Mappa)
Se stai cercando un itinerario che ti aiuti a scoprire cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, questo articolo è proprio quello che fa al caso tuo. Nelle prossime righe, infatti, troverai un itinerario con mappa giorno per giorno per visitare Barcellona, scoprirai come spostarti e il modo più economico per farlo, riceverai consigli sui biglietti e le attrazioni principali e scoprirai quali sono le attività imperdibili per assaporare al meglio la cultura della Catalogna. Continua a leggere per scoprire come organizzare al meglio il tuo itinerario a Barcellona di 3 giorni!
I migliori biglietti e tour per visitare Barcellona:
- Free tour di Barcellona in italiano (da € 0)
- Biglietto d'ingresso per la Sagrada Família (da € 33,80)
- Biglietto d'ingresso per il Parc Güell (da € 13)
- Biglietto d'ingresso per Casa Batlló (da € 35)
- Biglietto di ingresso prioritario per Casa Milà (da € 28).
Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni: indice
Questo primo giorno sarà uno dei più affascinanti e interessanti, che ti accompagnerà a scoprire alcune delle attrazioni simbolo di Barcellona e a visitare l’antico quartiere gotico, un luogo assolutamente piacevole in cui vagare senza meta tra i vicoli.
Ecco la mappa di questo primo giorno a Barcellona:
P.s. non ti preoccupare di salvare la mappa ora, alla fine dell’articolo troverai un link per aprirla su Google Maps e modificarla a tuo piacimento
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: il modo più economico per spostarti a Barcellona, sarà quello di acquistare la Hola BCN, una tessera dei trasporti che ti permetterà di muoverti illimitatamente per l’intera validità della tessera. Potrai acquistarla online sul sito ufficiale scontata del 5% e ritirarla al tuo arrivo in aeroporto.
Con tutta probabilità, sarà Plaça de Catalunya il luogo in cui arriverai al centro di Barcellona. Da qui imbocca a piedi Passeig de Gràcia, una via con grandi viali pedonali in cui potrai iniziare a vedere i palazzi storici e gli edifici modernisti della città. Passeig de Gràcia è uno dei più importanti viali della città e una delle strade più costose, sia a livello di prezzi degli appartamenti, che per i negozi che troverai. Questa zona, infatti, era il centro abitativo dell’alta borghesia ed è ricca di opere dichiarate patrimonio UNESCO. Passeggiando in direzione della Pedrera, non potrai non notare Casa Batllò e l’adiacente Casa Amatller (non ti preoccupare, le visiterai domani).
Poco dopo Casa Batllò sarai di fronte a Casa Milà, che guardando dall’esterno potrai iniziare ad intuire perché viene chiamata anche La Pedrera, ossia “la cava di pietra”, a causa del suo aspetto che ricorda delle grotte naturali. Questo edificio è stato l’ultima costruzione residenziale civile di Gaudì prima che dedicasse il resto della sua vita alla Sagrada Familia. All’interno potrai visitare un appartamento con arredi d’epoca, la soffitta composta da 300 archi con mattoni a vista (che ricordano le costole di un’enorme balena) e al piano superiore le terrazze, dalle quali potrai scorgere anche la Sagrada Familia. Sulle terrazze si trovano i “giganti che parlano”, ossia dei camini a cui Gaudì ha dato la forma di guerrieri che, oggi, raccontano storie attraverso un altoparlante. Per visitare Casa Milà dovrai acquistare il biglietto su questa pagina – comprarlo in loco ti costerà qualche euro di più.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: non c’è dubbio che la parte più bella della Pedrera sia proprio quella delle terrazze. Ricorda però che se piovesse, queste potrebbero essere chiuse per ragioni di sicurezza. Controlla quindi le previsioni meteo almeno 24 ore prima dell’ingresso che hai acquistato e cancella l’attività se prevedono pioggia, così da ottenere il rimborso completo (e poter riprogrammare l’attività in una giornata migliore).
Una cosa da vedere a Barcellona in 3 giorni è senza ombra di dubbio la Sagrada Familia, il più grande ed immenso capolavoro di Gaudì. Raggiungi la Sagrada Familia acquistando il biglietto per visitarla al mattino, quando la luce filtra tra le vetrate colorate. All’interno potrai vedere una maestosa chiesa con le colonne portanti che ricordano degli alberi e che costituiscono il cosiddetto bosco della Basilica. Sulle facciate e nelle zone interne troverai molti riferimenti a motivi naturali, sia vegetali che animali, perché questo è lo stile che Antoni Gaudí ha scelto per la maggior parte delle sue costruzioni. Devi sapere che la Sagrada Familia non è ancora stata ultimata: i lavori sono iniziati nel 1882 e si prevede che potrebbero essere completati nel 2028. Nonostante la Sagrada Familia sia un’opera ancora in corso di costruzione, potrai visitarla all’interno e salire sulle torri, per ammirare il panorama sulla città.
Ti suggerisco di acquistare il biglietto saltafila che ti permetterà di selezionare un orario per la visita, così da non sprecare tempo in coda. Ricorda però di recarti all’ingresso almeno 15 minuti prima dell’orario selezionato. Se avessi scelto il biglietto con la salita alle torri, troverai gli ingressi all’interno della chiesa.
Curiosità: la Sagrada Familia è alta 172,5 metri, poco più bassa della montagna del Montjuïc perché Gaudì credeva che l’opera dell’uomo non potesse sovrastare quella di Dio. Approfondisci nell'articolo dedicato alla visita della Sagrada Familia per saperne di più.
Terminata la visita della Sagrada Familia, fai ritorno a Plaça de Catalunya (anche con i mezzi pubblici) e imbocca a piedi la Rambla, una delle vie più famose ed iconiche di Barcellona. Lunga poco più di un chilometro, questa via pedonale è il fulcro turistico della città, grazie alla presenza di venditori ambulanti, ristoranti, artisti di strada e il mercato della Boqueria, dove potrai trovare prodotti freschi e tipici. Potrai passeggiare sulla Rambla fino a raggiungere il monumento di Cristoforo Colombo, oppure addentrarti nelle vie del Barri Gòtic.
Poco dopo il mercato de La Boqueria, imbocca una via laterale sulla sinistra e inizia a perderti tra i vicoli del quartiere gotico di Barcellona, scegliendo se farlo in autonomia o partecipando ad un Free Tour in italiano. Questa è la parte più antica della città, ricca di attrazioni, come la Plaça del Pi, la Piazza San Filippo Neri (dove sono ancora visibili i segni delle schegge delle bombe sganciate durante la guerra civile spagnola), la Cattedrale di Barcellona e l’iconico Ponte del Vescovo.
Se hai solo un weekend a disposizione, non utilizzare questo itinerario, ma scopri cosa vedere a Barcellona in 2 giorni (le tappe sono diverse per permetterti di concentrarti sulle attrazioni principali).
Termina questo primo giorno di visita a Barcellona, assistendo ad uno spettacolo di Flamenco in uno dei locali più antichi di Barcellona: Los Tarantos. Devi sapere che il flamenco è una danza tipica andalusa, che non nasce come danza, ma come una vera e propria esigenza di sfogare le emozioni con l’uso del corpo e della voce. Oggi gli spettacoli sono sempre accompagnati da una chitarra e da una o più ballerine vestite in abiti tradizionali. Puoi acquistare il biglietto per il giorno e l’orario a te più comodo su questo sito e aggiungere una bevanda da poter sorseggiare durante lo spettacolo. Ricorda di arrivare in anticipo per assicurarti i posti migliori.
Barcellona è una città molto grande e scegliere dove dormire potrebbe non essere semplice. In realtà, però, non hai di che preoccuparti, perché il sistema di trasporti pubblici non ti creerà alcun tipo di problema a raggiungere le attrazioni principali. Il mio consiglio è però quello di scegliere un alloggio nel quartiere gotico, come all’Hostal Fernando o all’Hostal Operaramblas.
In questo secondo giorno a Barcellona visiterai altre importanti attrazioni del modernismo catalano, come Casa Batlló e l’iconico Parc Güell. Raggiungerai il parco della Cittadella e scoprirai il quartiere di El Born.
Ecco l’itinerario con mappa delle cose da vedere a Barcellona in questa giornata:
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se hai tempo per approfondire, potrebbe essere interessante partecipare ad un Free Tour della Barcellona modernista.
Inizia la giornata raggiungendo Casa Batlló, una costruzione di Antoni Gaudí, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Una volta fatto ingresso nell’edificio, potrai vedere come l’architetto si sia ispirato a motivi naturali per la sua progettazione: scale di legno che sembrano lo scheletro di qualche animale preistorico, lucernari a forma di gusci di tartarughe e tanto altro. Le stanze sono tutte costituite da forme tondeggianti, ma la parte più bella è quella che potrai vedere salendo la scalinata interna: le piastrelle sulle pareti sono di un blu di diverse tonalità, e si fanno sempre più scure man mano che raggiungono i piani bassi. Il vetro ondeggiato che fa da parapetto alla scalinata permette di guardare questo blu di varie tonalità come se fosse il fondale marino attraversato dai pesci e dalle barche (ruolo assunto dalle finestre).
Per visitare Casa Batlló potrai scegliere tra diversi biglietti, ma il Biglietto Blue nella versione base, sarà sufficiente se vorrai visitare l’edificio senza l’utilizzo della realtà aumentata (disponibile nella versione “gold”).
Potrebbe interessarti scoprire anche cosa vedere a Barcellona in 4 giorni.
A fianco di Casa Batlló si trova Casa Amatller. In questo edificio realizzato in stile modernista (ma non progettato da Gaudì) vivevano Antoni Amatller, un imprenditore del cioccolato, e sua figlia Teresa. Potrai visitarlo partecipando ad un tour guidato di circa un’ora, che ti porterà a scoprire la stanza da pranzo con le vetrate, quella della musica, la cucina, le camere da letto e quelle per gli hobby. Incluso nella visita c’è anche un assaggio di cioccolato Amatller. Casa Amatller è meno turistica rispetto alla vicina Casa Batlló, quindi se cerchi qualcosa di più tranquillo da visitare (seppur di stile differente), potrebbe essere un’alternativa interessante. Personalmente ti consiglierei di visitarle entrambi se avessi tempo, per avere una panoramica più completa del modernismo catalano. Puoi acquistare il biglietto per partecipare alla visita su questo sito.
Parc Güell è un altro progetto di Gaudì, che però purtroppo non venne mai completato. La sua costruzione venne commissionata a Gaudì dall’imprenditore Eusebio Güell, che voleva realizzare un centro residenziale per l’alta borghesia. Per mostrare come sarebbero state le abitazioni, vennero creati due edifici espositivi che potrai vedere ancora oggi, ma Güell non riuscì a vendere neppure la prima casa di quel progetto che, per questo, restò incompiuto. A seguito di questo insuccesso, Parc Güell divenne un parco pubblico, dove oggi vivono pappagalli e si trovano alcune costruzioni di Gaudì decorate con i mosaici di ceramica colorata. Oggi è considerato uno dei parchi urbani più belli al mondo: non a caso è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Nonostante il parco sia molto grande, gli ingressi giornalieri sono limitati. Assicurati di acquistare il biglietto su questo sito, per garantirti l’ingresso al giorno e all’ora che preferisci.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se preferisci approfondire la sua scoperta, puoi partecipare ad un Free Tour di Parc Güell in inglese o a una visita guidata in italiano con biglietto di ingresso incluso.
A Barcellona la corrida è oggi vietata per legge (fortunatamente). Di questa antica tradizione, però, è possibile vederne ancora le testimonianze. Ti basterà raggiungere La Monumental, una delle plazas de toros più importanti della Spagna, inaugurata nel 1914. Al suo interno si trova il Museo della Corrida, dove potrai vedere foto storiche e gli abiti indossati dai toreri durante gli spettacoli. Potrai anche vedere le celle in cui venivano tenuti i tori e potrai camminare attraverso la porta rossa dalla quale facevano ingresso in arena.
Il biglietto ha un costo di € 6, ma può essere interessante visitarla per sperimentare sulla propria pelle la consapevolezza di quanto sia positivo che qui la corrida sia stata abolita.
Raggiungi poi l’Arco di Trionfo e cammina lungo il grande viale pedonale, adornato dalle palme. Proseguendo lungo questa strada, giungerai al Parco della Cittadella. Un vero e proprio paradiso verde nel bel mezzo della città, in cui trovare rifugio nelle giornate più calde. Al suo interno si trovano una cascata monumentale, un mammut (per davvero), un castello, uno zoo, un laghetto ed addirittura il Palau del Parlament de Catalunya.
Potrebbe interessarti scoprire anche dove dormire a Barcellona (e ricevere consigli sulla zona migliore).
Terminata la scoperta del Parco della Cittadella, raggiungi il quartiere El Born. Qui potrai passeggiare tra i vicoli senza meta, stuzzicare qualcosa al Mercato di Santa Caterina, visitare il Museo Picasso e la Chiesa di Santa Maria del Mar, dedicata alla Madonna che protegge i marinai.
Se vuoi scoprire altre cose da vedere a Barcellona in 3 giorni, sappi che anche quest’ultimo giorno avrà parecchie cose da offrire. Visiterai la collina del Montjuïc e il suo castello, ammirerai dall’alto la Plaça d'Espanya e concluderai la giornata a La Barceloneta, passeggiando in riva al mare o concedendoti un bel tuffo.
Ecco l’itinerario di questo terzo giorno di visita a Barcellona:
Da Plaça d'Espanya non potrai fare a meno di notare l’arena di Barcellona, un tempo utilizzata per la corrida e oggi convertita in un centro commerciale. Vale comunque la pena avvicinarsi all’arena, perché rappresenta un pezzo di storia di Barcellona. Ti consiglio anche di salire all’ultimo piano del centro commerciale ed uscire sulla terrazza panoramica: la Sagrada Familia facilmente distinguibile in lontananza, la Plaça d'Espanya appena sotto, lo spettacolo della fontana magica (se in funzione) e il Montjuic, sono solo alcune cose che potrai vedere salendo all’ultimo piano.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: NON pagare l’ascensore ben visibile all’esterno per raggiungere la terrazza, in quanto potrai raggiungerla dall’interno del centro commerciale, utilizzando le scale mobili o l’ascensore interno (e in modo completamente gratuito).
Se cerchi altre cose da vedere, dai un’occhiata a questi free tour e visite guidate a Barcellona.
Termina la giornata di questo terzo giorno di viaggio a Barcellona, raggiungendo la zona costiera della città: La Barceloneta. Passeggia lungo Passeig Marítim de la Barceloneta fino a raggiungere la Plaça de la Rosa dels Vents. In base al periodo in cui visiterai la città, potrai scegliere se fare un tuffo in mare, concederti un aperitivo all’aperto, magari con delle tapas, o cenare in uno dei tipici ristoranti in zona con una buona paella.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se sei alla ricerca di una gita fuori porta a poca distanza da Barcellona, ti consiglio di visitare il Monastero di Montserrat.
Vuoi avere un assaggio di cosa ti riserverà Barcellona? Dai un'occhiata a questo video:
Scarica la guida di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni in PDF se vuoi portarla con te in viaggio.
1 – Come raggiungere il centro dall’aeroporto?
Potrai raggiungere il centro di Barcellona con l’Aerobus, che ti porterà a Plaça de Catalunya in circa 30 minuti (scelta sconsigliata se avessi acquistato la Hola BCN perché l’Aerobus non è incluso). In alternativa, puoi prendere il treno R2N della Renfe in direzione Passeig de Gràcia o il bus 46 e la metro L1 e raggiungere il centro in circa 40 minuti (tutte le opzioni ad esclusione dell’Aerobus sono incluse della Hola BCN).
2 – Come muoversi a Barcellona?
Anche se alcune attrazioni sono concentrate più o meno nella stessa zona, doverne raggiungere altre a piedi potrebbe portare via parecchio tempo. Muoversi con la metro o il bus è una valida alternativa per ottimizzare i tempi, ma per risparmiare ti suggerisco di acquistare la tessera dei trasporti valida 72 ore, ritirarla al tuo arrivo in aeroporto e utilizzare i mezzi pubblici ogni volta che vuoi. Se hai dei dubbi sulla tessera migliore per te, dai un’occhiata a questo articolo dedicato alla Barcelona Card (con guida alla scelta).
3 – Cosa vedere a Barcellona se piove?
La Sagrada Familia, Casa Batllò, la Boqueria, il museo del cioccolato, la cattedrale di Barcellona, il museo di Picasso, Palazzo Güell, il Museu Eròtic de Barcelona (Ehhhh già..), il museo delle Cere e il museo delle illusioni, sono alcune cose da vedere a Barcellona se piove. Non visitare Casa Milà perché le terrazze potrebbero essere chiuse per motivi di sicurezza.
Spero che questo articolo ti sia stato concretamente d’aiuto per scoprire cosa vedere a Barcellona in 3 giorni. Come promesso, ecco la mappa dell’itinerario del giorno 1, giorno 2 e giorno 3 da aprire su Google Maps e modificare a tuo piacimento. Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi Barcellona.
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Ciao, complimenti per il blog e le informazioni che dai. Ti volevo chiedere un info: io e la mia amica arrivamo il 9 marzo e alloggeremo all’ Hostal Marenostrum C/ de Sant Pau, 2. Mi consigli il tuo itinerario per 3 giorni, nella seguenza che hai messo tu?
Grazie mille
Ciao Nadia, la posizione dell’alloggio che avete scelto è semplicemente perfetta. Sono tornata di recente a Barcellona ed ho scritto un nuovo itinerario che secondo me sarebbe più adatto per il vostro soggiorno. Non è ancora stato pubblicato (uscirà la prossima settimana), ma dato che la vostra partenza è imminente potrei riuscire a girarti il pdf se può farti piacere. Fammi solo sapere quanti giorni starete via, così che possa girare al tuo indirizzo email l’itinerario più adatto. A presto!
Ciao Eleonora , si può entrare con i pantaloni corti ( fino alle ginocchia) alla Sagrada familia? E dopo i ticket del sito ufficiale sono già salta coda visto che chiedono l orario grazie e complimenti!
Ciao Filippo, ti riporto quello che c’è scritto sul sito della Sagrada Familia: “non è consentito entrare con pantaloni e gonne che non coprano almeno metà coscia”, quindi con i pantaloni fino alle ginocchia non avrai problemi. Acquistando il biglietto online con l’orario dovrai semplicemente metterti nella coda riservata agli acquisti online e passare i controlli. Spero di esserti stata utile, un saluto e buona Barcellona!
Saremo a Barcellona a fine giugno 4 adulti e 3 ragazzi di 15 e 17 anni. Ho visto che per il biglietto Silver per visitare Casa Battlò per gli studenti dai 13 ai 18 anni il costo è più baso che per gli adulti. Occorre presentare qualcosa per dimostrare che sono studenti? Grazie
Ciao Giuliana, verificando anche sul sito ufficiale di Casa Battlò viene espressamente indicato che “Devi presentare una carta dello studente in vigore.” Questa cosa sembra però essere valida per ottenere uno sconto per gli studenti che hanno più di 18 anni. Per i ragazzi dai 13 ai 17 anni la tariffa è già scontata (ed è la stessa). Per sicurezza porta ugualmente un documento di identità dei ragazzi. Spero di esserti stata d’aiuto, un caro saluto e buon viaggio! 🙂
Grazie mille 😉
Grazie Eleonora per le indicazioni precise e, mi pare, utilissime, in vista della visita che faremo con mia moglie la prossima settimana.
Noi avremo a disposizione di fatto due giorni e mezzo perchè atterriamo a Barcellona alle 15 di giovedì e decolliamo alle 19 di sabato.
Pensi riusciamo a fare l’itinerario da 3 giorni, al limite saltando qualcosa oppure ci conviene optare per il tuo da week-end?
Grazie molte e ancora complimenti per il blog.
Alessandro (Genova)
Ciao Alessandro, guarda secondo me vi conviene concentrarvi sull’itinerario dedicato a 2 giorni a Barcellona (che mi pare tu abbia già visto) in cui l’ordine delle tappe è diverso e vi permetterà di concentrarvi sulle attrazioni principali. Utilizzando questo come base di partenza, potrete poi selezionare una o al massimo 2 attrazioni dall’itinerario di 3 giorni per la mezza giornata che avete a disposizione (magari potreste rilassarvi nel Parco della Cittadella?) se c’è qualcosa che vi ispira particolarmente. In ogni caso ti garantisco che saranno giornate belle piene seguendo il percorso del weekend a Barcellona. Spero di esservi stata utile, un caro saluto e buon viaggio.
Grazie molte per la risposta!
Avevo dimenticato di chiederti se vale la pena di vedere il museo Picasso.
Grazie
Ciao Alessandro, diciamo che se ami l’arte o Picasso in particolare è sicuramente una cosa da vedere. Calcola che ci vorrà circa un’oretta e mezza per la visita e il biglietto intero costa 12 €. Su questa pagina puoi consultare anche i giorni e gli orari in cui puoi entrare gratuitamente: magari se sei un dubbio, potrebbe valere la pena accedere in questo modo (l’ingresso gratuito è per esempio il giovedì dopo le 16:00 quindi potrebbe essere perfetto per voi!). Ricorda che dovrai comunque prenotare l’ingresso. Spero di esserti stata utile, un saluto e buona Barcellona!
Ciao, sarò con mia moglie a Barcellona i primi di marzo e ti ringrazio per tutte le informazioni e gli itinerari consigliati che seguiremo sicuramente. Volevo chiederti se hai consigli anche su qualche locale tipico per mangiare o bere qualcosa che non sia la solita cosa da turisti. Grazie mille in anticipo
Saluti
Andrea e Oksana
Ciao Andrea, da vegetariana è sempre complicato suggerire ristoranti in cui mangiare, ma ho sentito parlare molto bene del Restaurant Cal Boter e del Pepa Bar a Vins. Purtroppo non ti parlo per esperienza diretta, ma ti garantisco che le mie fonti sono ottime forchette 🙂 Un caro saluto e buona Barcellona a te e a tua moglie!
Ciao Eleonora, innanzitutto complimenti, il sito è veramente esaustivo. Io e le mie amiche storiche saremo a Barcellona tra il 16 e il 19 febbraio. Abbiamo sentito del carnevale e di una festa tutta arancione. Si svolge per caso il sabato? noi ripartiamo domenica pomeriggio per cui speriamo di non perderla! ci puoi dare qualche dritta sul carnevale? ho visitato alcuni siti ma sono tutti in catalano…
Grazie per la tua risposta
Margherita
Ciao Margherita, il carnevale a Barcellona quest’anno si svolgerà dal 16 al 22 febbraio, quindi siete molto fortunate! Purtroppo non ho esperienza diretta per quello che mi chiedi e anche se ho fatto delle ricerche online, non ho trovato quando si svolge quell’evento. Forse la soluzione migliore potrebbe essere quella di tradurre in italiano le pagine che hai trovato in catalano. Mi dispiace non poterti essere d’aiuto, spero riuscirai a trovare le risposte che cerchi. Un caro saluto e buon viaggio a te e alle tue amiche!
Ciao Eleonora, ho trovato le tue informazioni molto utili. Sarò a Barcellona in febbraio con la famiglia e abbiamo 2 giorni e mezzo alla fine e volevo chiederti un consiglio su dove pernottare (zona comoda ai servizi) perchè abbiamo l’aereo di ritorno alle 07.10 e vorrei essere comoda a metro o bus. Grazie per l’eventuale risposta. Roberta
Ciao Roberta, se vuoi approfondire la zona migliore in cui alloggiare a Barcellona ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo. In linea di massima considera che per le tue esigenze un alloggio nei pressi della Plaça de Catalunya ti garantirà la massima praticità sia per visitare la città, che per raggiungere l’aeroporto. Qui potrai trovare varie fermate dei mezzi pubblici, tra cui quella dell’aerobus che ti porterà in aeroporto in circa 35 minuti (ho verificato e c’è anche molto presto al mattino, ma controlla che sia così anche per le tue date effettive di viaggio). Un caro saluto e buona Barcellona 🙂
Ciao Eleonora, io e la mia ragazza saremo a Barcellona i primi di settembre.
Vorremmo visitare la Sagrada Familia, ma ci siamo imbattuti in numerosi siti di prenotazioni con altrettanti pacchetti diversi. Cosa ci consigli?
Grazie!
Ciao Matteo, io vi consiglierei senza dubbio di acquistare i biglietti con inclusa la salita alle torri. Dopodiché sarà a vostra discrezione, ossia in base alle vostre preferenze di viaggio, scegliere se visitarla autonomamente o partecipare ad un tour guidato. Potete acquistare i biglietti su questa pagina, selezionando la versione con accesso alle torri. In alternativa, vi segnalo questo tour guidato con accesso alle torri, che si svolge in lingua inglese. Spero di esservi stata d’aiuto, un abbraccio e buona Barcellona 🙂
Perfetto, grazie mille veramente!
Ciao Eleonora. Sarò a Barcellona i primi 3 giorni di agosto. Ho visto sul sito della Sagrada Familia che, se si vuole visitare anche una delle due torri, occorre indicare l’orario: l’orario per l’interno e l’orario per le torri. Scelto l’orario per la Sagrada, se non si sceglie anche l’orario per la torre, non ti fa procedere con la prenotazione. Gli orari per la torre sono a distanza di 15, 30, 45 minuti dall’orario scelto per la Sagrada familia. Come regolarsi in modo da riuscire a vedere entrambe le cose, considerando che, immagino, per il successivo accesso alla torre magari ci sarà la fila? Non vorrei che per visitare bene la chiesa poi magari si possa rischiare di arrivare in ritardo all’orario di accesso alla torre visto che sono a breve distanza. Grazie per i tuoi preziosi consigli.
Ciao Caterina, temo che per avere chiarimenti in merito, la scelta più conveniente sia quella di contattare l’assistenza clienti del sito ufficiale della Sagrada Familia compilando questo form. Purtroppo ho visitato la Sagrada Familia in un giorni in cui l’accesso alle torri era chiuso e non saprei darti informazioni attendibili. Spero riuscirai a trovare chiarimenti in merito e buona Barcellona!!
Ciao, complimenti per l’articolo, ricco di consigli utili!
Andrò a Barcellona a breve con mia figlia (14 anni) e vorremmo fare anche una giornata al mare.
Cosa mi consigli?
Grazie mille, Silvia.
Ciao Silvia, per una giornata al mare nessun luogo sarà meglio de La Barceloneta a Barcellona. Il quartiere si trova alla fine de La Rambla e non farai davvero fatica a trovarlo. Qui si trova la frequentatissima Platja de la Barceloneta, ma ne troverai altre anche oltre il Port Olímpic. Buona Barcellona con tua figlia e grazie a te per essere dei nostri! 🙂
Grazie!!!!
Ciao, grazie per le preziose informazioni. Volevo chiederti qual ə il migliore mezzo di trasporto da aeroporto al centro. La travel card si può utilizzare dall’aeroporto (T1)?
Ciao Patrizia, la Hola BCN, ossia la tessera dei trasporti, può essere ritirata al Terminal T1 durante i seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20:30. Sabato e domenica: dalle 8:30 alle 20:30 (come puoi vedere tra i dettagli sul sito ufficiale). Una volta ritirata la tessera potrai utilizzarla per il tragitto dall’aeroporto di Barcellona in quanto sono inclusi la metro, gli autobus urbani i treni suburbani, quelli della Renfe 1 e della Generalitat, i tram e il treno dell’aeroporto di Barcellona. Per trovare il tragitto più veloce per quando atterrerai, una buona idea potrebbe essere quella di consultare il tragitto su Google Maps e trovare il migliore per te (puoi aprirlo cliccando comodamente qui per comodità). Sappi che spesso l’aerobus è una valida alternativa in quanto parte ogni 10 minuti e impiega mezz’ora circa per raggiungere il centro, ma non è incluso nella tessera. Spero di esserti stata d’aiuto, a presto e goditi Barcellona!
Ciao Eleonora,
per quanto riguarda il free tour del Parc Guell (novità 2022), una volta prenotato devo acquistare i biglietti insieme al gruppo, oppure è possibile e/o consigliabile acquistarli comunque da internet così da saltare la fila?
Inoltre le informazioni dettagliate del free tour parlano di guida in inglese, ma alcune recensioni parlano di lingua spagnola. Sai qualcosa di più al riguardo?
Grazie mille in anticipo
Ciao Stefano, purtroppo ho notato anche io l’incongruenza con la lingua indicata. Ho provveduto a segnalarlo a Civitatis in modo da ottenere chiarimenti in merito, ma mi spiace non poterti dire di più al momento. Per quanto riguarda i biglietti io ti suggerisco di affidarti alla guida che sarà lei ad indicarvi come procedere al momento. Grazie a te per essere passato per di qui! Goditi Barcellona 🙂
Buongiorno,
grazie mille per le indicazioni, saranno preziosissime. Volevo solo sapere, se acquisto una delle card che comprende alcuni sconti sui biglietti di ingresso di alcune attrazioni, non possiamo fare l’acquisto online e quindi salta la fila delle attrazioni stesse ma recarci sul posto. E’ corretto vero?
Forse meglio per noi acquistare solo la card per i trasporti.
Grazie e complimenti per il suo articolo!
Buongiorno Roberta, sono felice che tu abbia trovato utili le informazioni su questa pagina 🙂 Per rispondere alla tua domanda è proprio così: dovrai presentare la card direttamente in biglietteria della singola attrazione per ottenere lo sconto. Anche io sono dell’idea che sia più utile e pratico scegliere la Hola BCN per i trasporti e poi acquistare i biglietti delle singole attrazioni (facendolo dal sito ufficiale online usufruirai comunque dello sconto del 10% che non è per nulla male, e ti garantirai l’accesso nel giorno e nell’orario da te scelto). Spero di esserti stata utile!
Ciao Eleonora!
Bellissimo questo tuo articolo e molto utile per capire come muoversi in questa splendida città in un tempo limitato! Ti chiedo ancora qualche consiglio: noi arriveremo alla stazione di Barcellona Nord venerdì 10.06 mattina presto e, alloggiando un po’ fuori (Sant Just Desvern) vorrei lasciare i bagagli in un deposito in un posto comodo per poterli poi riprendere la sera prima del rientro in b&b. Ho visto che ci sono molti servizi di questo tipo ma se, in base alla tua esperienza e alla comodità, me ne sai consigliare qualcuno, ti ringrazio in anticipo. Ti chiedo anche se secondo te è più utile per noi acquistare la Hola travel card, la Barcelona Card express o la Barcelona card: staremo a Barcellona fino a domenica sera con ritorno sempre dalla stazione Barcellona Nord. Mi consiglieresti anche un itinerario per ottimizzare gli spostamenti nei 3 gg? Ho visto i free tour e sono tutti molto interessanti, ma temo di non riuscire a fare tutto!! Grazie mille!
Ciao Annalisa, innanzitutto grazie per il tuo apprezzamento. Sono davvero felice che questo articolo ti sia utile!! Guarda, personalmente non ho usufruito del servizio di deposito bagagli ma ti confermo che ce ne sono davvero tantissimi. Quello che mi sento di consigliarti è di sceglierne uno nei pressi della Plaça de Catalunya, in quanto si trova in posizione centrale ed è ben collegata con il servizio di bus e metro con le altre zone della città. Cercando online ho trovato lì vicino “Locker Barcelona” ben recensito anche da altri viaggiatori (prova a dargli un’occhiata). Per quanto riguarda la card purtroppo non posso darti una risposta precisa avendo poche informazioni su cosa volete fare in città. In linea di massima però quello che ti suggerisco di fare è di acquistare la tessera dei trasporti sul sito ufficiale e poi acquistare i biglietti delle singole attrazioni che volete visitare. La Barcelona card ad esempio è poco conveniente se è la tua prima volta in città (perché include principalmente attrazioni “secondarie”), mentre la Barcelona Card Express è più adatta ad un breve weekend in città ed include unicamente sconti. In ogni caso, come detto, è meglio che verifichi bene tu in base a quante attrazioni volete visitare ed agli sconti proposti da queste tessere. Qualunque sia la tua scelta, ti suggerisco di acquistare sia la tessera che gli eventuali biglietti online sul sito ufficiale per godere dello sconto del 10%. Per quanto riguarda l’itinerario invece, ti posso lasciare qui i link delle mappe da aprire comodamente su google maps del Giorno 1, Giorno 2 e Giorno 3 presenti nell’articolo, in modo che tu possa modificare l’ordine delle tappe a tuo piacimento. Ricorda: anche se gli spostamenti sono tutti segnalati a piedi sulle mappe, potrai usufruire del pratico sistema di trasporto pubblico per ottimizzare i tempi. Spero di esserti stata utile, un abbraccio e goditi Barcellona!
Grazie mille Eleonora, davvero gentilissima!! Adesso valuterò il da farsi e studierò bene gli spostamenti per sfruttare al massimo il tempo a nostra disposizione!
Ciao Eleonora, grazie per i tuoi preziosi consigli….ne approfitterò a fine marzo, Volevo chederti se potevi consigliarmi un posto dove vedere il famenco e un posto carino a Barcellona dove poter mangiare una buona Grazie ancora. Un saluto.e buona serata. .
Gabriella
Ciao Gabriella perdonami il ritardo nella risposta (spero di essere ancora in tempo!!). Guarda, io ti consiglio di acquistare i biglietti per il teatro Los Tarantos, un luogo intimo e davvero accogliente. Qui potrai assistere ad uno spettacolo di flamenco della durata di circa 40 minuti ad un costo davvero accessibile (meno di 20€). Durante lo spettacolo potrai anche consumare qualcosa servito dal bar all’interno. Per una cena più sostanziosa ti suggerisco invece di optare per uno dei locali nelle vicinanze, così da poterne usufruire subito dopo lo spettacolo. Ti consiglio di acquistare i biglietti online per assicurarti il posto (puoi farlo comodamente qui). Spero di esserti stata utile, un abbraccio e goditi Barcellona!
Ciao Eleonora
Complimenti per il tuo articolo, viaggerò presto per Barcellona e userò i tuoi consigli molto preziosi. Senti viaggio con mio marito patito di calcio e gli ho promesso una visita al camp nou. Mi diresti dove infilarlo e quali mezzi utilizzare (sò che è lontano dal centro) grazie mille
Ciao Erika, è un piacere sapere di esserti stata d’aiuto!! Guarda, io fossi in te inserirei la visita nel terzo giorno che è quello più tranquillo. Considera che dalla stazione Liceu a poca distanza dalla Cattedrale di Barcellona, ti basterà prendere la metro L3 e scendere al “Palau Reial” e in pochi minuti a piedi sarete a Camp Nou (ti lascio qui il percorso su google maps). Per quanto riguarda i biglietti, ti suggerisco di acquistare questi che sono quelli ufficiali e includono anche l’ingresso al museo FC Barcelona (ma tuo marito lo saprà meglio di me :)). Spero di esserti stata d’aiuto e, godetevi Barcellona, un abbraccio.
Ciao sono Monica di Forli’,molto bello il tuo articolo su Barcellona..io pensavo di andare tre giorni a novembre spero che il tempo sia clemente.Mi chiedevo gli abbonamenti per i mezzi pubblici e quelli saltafila si comprano online??…si possono pagare con una prepagata?
Grazie
Ciao Monica, sono felice che tu abbia trovato spunti interessanti in questo articolo su cosa vedere a Barcellona. Io ti suggerisco di acquistare gli abbonamenti online per evitare le file alle biglietterie e, non meno importante, per ottenere uno sconto sul prezzo di vendita. Se clicchi sui link dei biglietti o abbonamenti che ti interessano verrai reindirizzata alla pagina per il pagamento e sì, potrai pagare anche con la carta prepagata. Considera inoltre, che molte attività prevedono la cancellazione gratuita fino a 24 ore prima (in ogni caso sono tutte informazioni che troverai nella pagina dell’attività). Vedrai che il tempo sarà dalla tua parte. Un abbraccio, Eleonora.
Ciao Eleonora e grazie di seguire il mio blog.
Bell’articolo e molto esaustivo! Amo molto Barcellona e conosco tutti questi angoli…
Volevo lasciarti un like ma il sistema non lo consente.
Buona settimana e buon blogging!
Ciao Luisella! Grazie, sono contenta che ti sia piaciuto l’articolo, soprattutto conoscendo tu molto bene la città.
Sì hai ragione, ho fatto alcuni cambiamenti sul blog ed ora non si può più lasciare il like.
Buona settimana a te e grazie della visita 🙂
A presto!
Ciaoo, noi rimaniamo tre giorni a Barcellona, poiché vedo che c è tanto da vedere, cosa mi consigli di vedere, a cosa dare priorità
Ciao Rosa, grazie per leggere Sarà Perchè Viaggio. Guarda, se hai 3 giorni pieni riuscirai a vedere le attrazioni che trovi suddivise giorno per giorno in questo articolo. Possono sembrare molte cose in un giorno, ma ho concentrato le attrazioni vicine e quindi non avrai problemi con le tempistiche. Il consiglio che ti posso dare, però, è quello di acquistare i biglietti saltafila delle attrazioni che deciderai di visitare, per evitare di sprecare tempo inutile in coda. Ce ne sono per esempio per:
Se pensi, al contrario, di non avere abbastanza tempo, concentrati sulle attrazioni che più ti ispirano e non perdere il quartiere gotico. Io, ad esempio, ho amato le opere di Gaudì perché sono la vera essenza dell’attuale Barcellona. Spero di esserti stata d’aiuto, buon viaggio 🙂