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Oriana Iaciancio

Dalla cucina al salotto, passando dai rivestimenti con piastrelle o tessuti. Anche quest'anno il design per la casa torna protagonista con Salone del Mobile 2024, kermesse che ha riunito circa 2000 espositori da 35 Paesi nel mondo a mettere in mostra gli ultimi ritrovati in fatto di materiali, linee, forme e colori per ogni angolo delle nostre abitazioni. Il design è naturalmente protagonista anche di Fuorisalone 2024: il distretto 5Vie in particolare si è dedicato alle composizioni dal sapore etnico, esplorando il Giappone, l'India, l'Azerbaigian e la Cina con creazioni e concetti esotici e colorati per meglio vivere la casa. Ma a tavola l'Italia è sempre regina.

Luigi Galopin Xera
Luigi Galopin Xera idealista/news

Al Salone del Mobile 2024 la cucina è uno degli ambienti protagonisti, insieme al bagno. Luigi Galopin, commerciale di Xera, marchio storico delle cucine, racconta di una realtà con 25 anni di storia famosa per soluzioni per cucinare in acciaio sia indoor che outdoor, il che rende apprezzato il marchio soprattutto all’estero. Una collezione completa che può soddisfare tutte le esigenze.

Maronese Acf
Maronese Acf idealista/news

Accessori, madie, tavoli, letti e complementi d’arredo sono la specialità di Maronese, brand di Pordenone, che al Salone del Mobile presenta tra le raffinate collezioni uno speciale letto con meccanismo che rivela un vano multiuso sottostante, rimanendo poi come fluttuante, sospeso sul pavimento. Non solo: anche lampade dalla luce discreta e complementi per zona notte e zona giorno sono il vanto dell’azienda friulana che si mette in mostra al Salone del Mobile.

Roxane Bernini Maugoust Chenais et Galerie B
Roxane Bernini Maugoust Chenais et Galerie B idealista/news

Al Fuorisalone l’arredamento torna alle origini dei materiali grezzi con l’allestimento di Prima Materia a cura di Magoust Chenais et Galerie B. Lana, legno, seta, cuoio, crine di cavallo, pietre provenienti da tutto il mondo, vengono lavorati per far risaltare l’aspetto nobile delle materia pregiata nella semplicità delle linee. Gli artigiani lavorano la materia a mano con gesti puri ed essenziali per creare interni di lusso e design.

Trattoria Altra Vista
Trattoria Altra Vista idealista/news

Ma l’Italia resta regina della tavola che si esporta nel mondo. Il format Trattoria Altra Vista, ideato dal collettivo Anotherview, reinventa completamente il modo di mangiare italiano con un ristorante “nomade”: nessuna sede fissa, ma trattorie itineranti per raggiungere ogni Paese del mondo e portare una ventata di Italia anche all’estero con le nostre eccellenze gastronomiche legate alle regioni dello Stivale. Con il progetto si comunica la convivialità italiana tradizionale in chiave di moderno design.

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