Baciati dalla sfortuna

Donald Petrie è un regista ai più misconosciuto, che in effetti ha realizzato una manciata di film tutti più o meno di genere commedia a sfondo romantico ed il cui esordio sul grande schermo avvenne con il delizioso Mystic Pizza, film per certi versi di culto che tra l’altro ha costituito l’inizio della lunga sfolgorante carriera della Roberts.

  E per fortuna che Lindsay Lohan ha incontrato Altman; perché la strada intrapresa con questo film era, davvero, imbarazzante. Una ragazza bella e fortunata e un giovane imbranato e colpito da sfortuna cronica peggio del peggior Fantozzi. E quando si invertono le sorti succede…. l’ovvio. Il problema di questa commedia, senza pretese, è che un minimo, comunque, [...] Vai alla recensione »

l'amore non si vede in un luogo e non si cerca con l'occhio del corpo.non si odono le suoe parole e quando viene a te non si odono i suoi passi.

Tra le cose per cui Lindsay Lohan può venire ricordata (se mai davvero sentissimo questa esigenza) NON c'è sicuramente la sua bravura artistica, questo dovrebbe essere evidente. Tuttavia in questa "opera" cinematografica la sua insipidezza è parzialmente oscurata dalla pochezza di una storiella che sarebbe stato meglio etichettare con l'avviso "non adatto [...] Vai alla recensione »

Baciati dalla sfortuna è una commedia, un po' fantastica (ma ne siamo sicuri)?, dal lieto fine. In realtà il tema trattato (purtoppo superficialmente) dal film è  serio. Esistono effettivamente persone che sono quasi sempre fortunate e persone invece purtroppo che sono quasi sempre sfortunate. Sarebbe stato interessante trattare questo tema (sottovalutato non solo nel [...] Vai alla recensione »

E' più importante l'amore o la fortuna sfacciata alla Gastone Paperone? Questo film da la giusta risposta; "l'amore"! Risposta con cui concordo pienamente! Certo che quel tipo di fortuna da l'avvenire economico ed il successo assicurati! Ma sono sufficienti a vivere senza amore? Evidentemente no! Così la pensa la graziosa protagonista che avendo provato prima la fortuna sfacciata alla Gastone e poi [...] Vai alla recensione »

La ragazza di New York fortunatissima è bella, ha un bel lavoro, una bella casa: trova un taxi subito quando lo vuole, l'ascensore per lei è sempre pronto, gratta e vince. Il ragazzo di New York sfortunato è bello, fa l'inserviente in un bowling, vive male: se esce comincia a diluviare, ha il colpo della strega, gli cadono i pantaloni, i piccioni lo sporcano, investe a piedi una che fa jogging e viene [...] Vai alla recensione »

Ashley (Lindsay Lohan, Radio America) è una brillante PR newyorkese in ascesa; oltre al talento e all'iniziativa, possiede un'incredibile fortuna: come si muove trova soldi, taxi, abiti firmati, ammiratori biondi e ricchissimi. Jake (Chris Pine, Principe azzurro cercasi) lavora non pagato come custode di un bowling mentre cerca di lanciare la band McFly (che esiste davvero), di cui è il produttore: [...] Vai alla recensione »

Commedia sentimentale per Lindsay Lohan, mini-star Disney recentemente passata al grande cinema con Radio America di Altman. Le fanno da contorno altri giovani attori emergenti, in arrivo da popolari serie tv ("The O. C.", "E. R."). A livello drammaturgico di una classica storia con Donald Duck, il soggetto innesca una serie di varianti sullo stesso tema; a volte divertenti, altre volte un po' ripetitive, [...] Vai alla recensione »

Sconsigliabile, se non per motivi di studio. E' straziante vedere come recita Lindsay Lohan quando il regista Donald Petrie la lascia fare. O la dirige male, che è anche peggio: Julia Roberts in Mystic Pizza e Sandra Bullock in Miss Detective riuscivano a metterci una pezza, lei no. E' la stessa ragazza che in Radio America di Robert Altman non sfigura accanto a due mostri come Meryl Streep e Lili [...] Vai alla recensione »