Alexis Sánchez
Alexis Sánchez | ||
---|---|---|
Sánchez con la nazionale cilena nel 2017 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 168[1] cm | |
Peso | 62[1] kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Inter | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2004-2005 | Cobreloa | |
Squadre di club1 | ||
2005-2006 | Cobreloa | 47 (12) |
2006-2007 | → Colo-Colo | 32 (5) |
2007-2008 | → River Plate | 23 (4) |
2008-2011 | Udinese | 95 (20) |
2011-2014 | Barcellona | 88 (39) |
2014-2018 | Arsenal | 122 (60) |
2018-2019 | Manchester Utd | 32 (3) |
2019- | Inter | 32 (6) |
Nazionale | ||
2006-2008 | ![]() | 18 (4) |
2006- | ![]() | 136 (45) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Cile 2015 | |
Oro | USA 2016 | |
![]() | ||
Bronzo | Canada 2007 | |
![]() | ||
Argento | Russia 2017 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 6 gennaio 2021 |
Alexis Alejandro Sánchez Sánchez, noto semplicemente come Alexis Sánchez (Tocopilla, 19 dicembre 1988), è un calciatore cileno, attaccante dell'Inter e della nazionale cilena, con cui si è laureato campione del Sudamerica nel 2015 e nel 2016.
Con 136 apparizioni e 45 gol è primatista di presenze e miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale cilena.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2011, in occasione di un sondaggio condotto dalla FIFA, fu eletto "calciatore più promettente"[2] battendo Gareth Bale, Javier Pastore e Nuri Şahin. Sempre in quell'anno è stato pubblicato il libro Alexis, el camino de un crack,[3] scritto dai giornalisti cileni Danilo Díaz e Nicolás Olea, che racconta la vita e i successi di Alexis Sánchez. Oltre ad averlo nominato "cittadino illustre di Tocopilla", il suo comune nativo ha deciso di intitolargli una via.[4]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Soprannominato «Niño Maravilla» («bambino prodigio» in spagnolo) per il talento manifestato in giovane età,[5] è un calciatore dal fisico brevilineo.[6] La dotazione tecnica — in particolare nell'effettuare dribbling e servire assist[7] — ne consente l'impiego da seconda punta o esterno offensivo,[6] pur potendo agire anche da centravanti o alle spalle di esso.[8]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Esordi e Cobreloa[modifica | modifica wikitesto]
Nato e cresciuto nella città di Tocopilla, è uno dei quattro figli di Martina Sánchez. Quando aveva 15 anni e giocava nell'Arauco, il club del suo quartiere, il sindaco di Tocopilla, Alexander Kurtovic, vedendo la sua abilità con la palla, gli regalò le sue prime scarpe da calcio.[5] Nel 2004 entra a far parte della scuola di calcio del Cobreloa nella filiale di Tocopilla. Nel febbraio dello stesso anno, durante una partita (U-14) contro la filiale di Calama, viene notato dai tecnici del Cobreloa, e fu fatto entrare nelle squadre giovanili del club arancione. Nel 2005 viene promosso in prima squadra da Nelson Acosta;[9][10] il quale lo fa esordire il 12 febbraio successivo contro il Dep. Temuco.[11] Il primo gol, invece, arriva a marzo contro il Dep. Concepción.[12] Le buone prestazioni impressionano Nelson Acosta che lo fa esordire in Copa Libertadores.[13]
Colo-Colo e River Plate[modifica | modifica wikitesto]

Nel Cobreloa Alexis Sanchez si fa notare, registrando un totale di 50 presenze con 12 gol a 17 anni. In questa circostanza gli viene attribuito il soprannome di Niño Maravilla.[5] Grazie alle sue prestazioni viene acquistato dall'Udinese nel 2006, che lo gira immediatamente in prestito prima al Colo-Colo[5], dove ottiene il secondo posto nella Copa Sudamericana 2006, e l'anno successivo al River Plate.
Udinese[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2008 si trasferisce a Udine nonostante gli sforzi del River Plate di trattenerlo in Argentina.[14] Alcuni giorni dopo, il suo stesso procuratore afferma che l'Udinese aveva rifiutato un'offerta di 20 milioni del Manchester United per acquistare il giocatore, ma erano sorti problemi burocratici tali da dover rimandare l'esordio in Serie A di Sánchez,[15] problemi smentiti dal presidente Soldati il 22 luglio 2008, giorno della conferenza stampa di presentazione del giocatore.
L'esordio in massima serie arriva il 14 settembre 2008 in Juventus-Udinese 1-0. Il 19 ottobre 2008 segna il suo primo gol in Serie A in Lecce-Udinese (2-2). Chiude il suo primo anno nel campionato italiano con un bottino di 3 reti (le altre 2 sono ai danni di Catania e Bologna).
Nel campionato 2009-2010 realizza 5 reti, contro Cagliari (sia all'andata che al ritorno), Juventus (nella vittoria per 3-0 dell'Udinese), Livorno e Siena. Unitamente a Simone Pepe e Antonio Di Natale, Sánchez forma uno dei tridenti migliori della Serie A (41 i gol complessivi stagionali messi a segno dai tre attaccanti).
Nella stagione 2010-2011 realizza 12 gol, formando con Di Natale una delle migliori coppie d'attacco del campionato. Il 31 ottobre 2010 segna il primo gol in campionato nella partita vinta 2-0 contro il Bari, dove realizza il primo dei due gol. Il 27 febbraio 2011 realizza un poker nella partita Palermo-Udinese (0-7).[16] Sono in totale 20 le reti segnate con l'Udinese da Sanchez in Serie A.
Barcellona[modifica | modifica wikitesto]
Il 21 luglio 2011 diventa ufficiale il suo approdo alla squadra catalana del Barcellona, con la quale firma un contratto valido per cinque anni. All'Udinese vanno 26 milioni di euro più 11,5 milioni legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.[17]
Il 14 agosto esordisce da titolare nella partita d'andata valida per la Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid finita 2-2. Il primo gol con la maglia dei blaugrana arriva il 29 agosto alla prima giornata di Liga contro il Villarreal, in una partita conclusasi 5-0.[18] Il 29 novembre sigla la sua prima doppietta personale contro il Rayo Vallecano, partita terminata poi sul 4-0.[19] Il 3 dicembre segna il suo 50º gol in carriera con i club nella vittoria casalinga per 5-0 contro il Levante. Sánchez segna il suo quinto gol in campionato il 10 dicembre nella partita esterna contro il Real Madrid, portando il risultato sull'1-1 (partita poi finita 3-1 per i blaugrana). Il 14 febbraio 2012 Sánchez mette a segno a Leverkusen contro il Bayer la sua prima doppietta in Champions League, nell'1-3 ottenuto nell'andata degli ottavi di finale. Termina la stagione con 15 reti: 12 in campionato, 1 in coppa e 2 in Champions League.
Nella stagione successiva Sanchez si conferma un giocatore molto importante per la squadra catalana,[20] aumentando il numero di presenze e andando in rete 11 volte, 8 in campionato, 2 in coppa e 1 in Champions League. Il 5 gennaio 2014 mette a segno una tripletta nella vittoria casalinga per 4-0 del Barcellona sull'Elche.[21]
La miglior stagione dell'attaccante cileno in blaugrana è quella 2013-2014, quando va in gol 19 volte in Liga e 2 in Coppa del Re, per un totale di 21 reti in 54 incontri disputati.
Arsenal[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 luglio 2014 il club inglese dell'Arsenal ufficializza l'acquisto a titolo definitivo del giocatore.[22] Al Barcellona vanno 48 milioni di euro, che ne fanno il calciatore cileno più oneroso di sempre.[23] Fa il suo esordio con la nuova maglia il 10 agosto 2014, in occasione della vittoria nel Community Shield contro il Manchester City (3-0). Il 27 agosto seguente segna il suo primo gol con i Gunners, risultando decisivo nella vittoria per 1-0 contro il Beşiktaş nei playoff di Champions League. Il 31 agosto segna il suo primo gol in Premier League contro il Leicester City. Il 1º novembre 2014 segna una doppietta contro il Burnley FC. L'11 gennaio 2015 segna la sua prima doppietta dell'anno contro lo Stoke City. Il 30 maggio 2015 conquista con l'Arsenal la sua prima FA Cup, segnando il gol del 2-0 (risultato finale 4-0) contro l'Aston Villa.
Nella stagione successiva, il 26 settembre 2015, realizza la sua prima tripletta con la maglia dell'Arsenal, messa a segno ai danni del Leicester City. Conclude la sua seconda stagione in Inghilterra con 13 reti, con le quali contribuisce a portare i Gunners al secondo posto in classifica, dietro ai campioni del Leicester City.
Nella stagione 2016-2017 realizza la sua prima doppietta della stagione alla quinta giornata in trasferta contro l'Hull City, partita poi terminata 4-1 per l'Arsenal.[24] La prima tripletta della stagione la mette a segno contro il West Ham alla quattordicesima giornata, partita terminata 5-1 per l'Arsenal.[25] Finisce la stagione di Premier League con 24 reti, piazzandosi terzo nella classifica dei marcatori, dietro a Harry Kane (29) e Romelu Lukaku (25).
Manchester United[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 gennaio 2018, con il contratto in scadenza a giugno dello stesso anno, passa al Manchester United in cambio di Henrix Mxit'aryan, scegliendo la maglia numero 7.[26][27] Esordisce con la nuova maglia il 26 gennaio successivo, nella gara di FA Cup contro lo Yeovil Town (4-0);[28], diventando il primo calciatore cileno a giocare con i Reds Devils[29]. Il suo esordio con il Manchester Utd avviene il 3 febbraio, nella partita di campionato contro l'Huddersfield Town (2-0), nella quale realizza anche il suo primo gol.[30]
Inter[modifica | modifica wikitesto]
Il 29 agosto 2019 si trasferisce in prestito annuale all'Inter.[31] Esordisce il 14 settembre successivo, da subentrante, nella vittoria per 1-0 contro l'Udinese.[32] Il primo gol con la maglia nerazzurra arriva nella vittoria 3-1 contro la Sampdoria, partita nella quale rimedia anche un cartellino rosso.[33] Dopo un buon inizio, il 12 ottobre 2019 rimedia un infortunio in un'amichevole in nazionale contro la Colombia,[34] viene poi operato alla caviglia sinistra.[35][36] Torna tra i convocati a inizio 2020[37] in occasione della sfida contro il Napoli del 6 gennaio.[38] Torna a giocare dopo 13 giorni disputando gli ultimi minuti della sfida pareggiata contro il Lecce (1-1).[39][40] Da lì in poi gioca tutte le restanti 18 partite della squadra, fornendo buone prestazioni, in particolare dopo il lockdown,[41][42] mettendo a referto in 22 partite di campionato 4 goal e 9 assist (di quest'ultimi 7 post-lockdown).[43] Le sue ottime prestazioni non passano inosservate, tanto che il 6 agosto 2020 viene acquistato dai nerazzurri a titolo definitivo e gratuito,[44] firmando un contratto triennale.[45]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2007, a 18 anni, con la maglia della nazionale conquista il terzo posto al mondiale Under-20 in Canada.[46]

Figura tra i 23 convocati del Cile per il Mondiale 2010 in Sudafrica. Diventato parte integrante della Roja, la nazionale cilena, gioca da titolare in 3 delle 4 partite disputate dalla sua squadra al Mondiale. La prima partita la gioca il 16 giugno contro l'Honduras partita vinta 1 a 0 con gol di Jean Beausejour. Il 28 giugno il Cile viene eliminato agli ottavi di finale, venendo sconfitto per 3-0 dal Brasile.
Nell'estate 2011 partecipa con la selezione cilena alla Coppa America in Argentina, debuttando contro il Messico.[47] Nella partita successiva contro l'Uruguay segna il gol del definitivo 1-1, pareggiando il gol uruguaiano di Álvaro Pereira.[48][49]
Convocato anche per il Mondiale 2014 in Brasile, Sánchez è schierato nell'undici titolare, andando immediatamente in rete nel vittorioso 3-1 della partita d'esordio giocata contro l'Australia.[50] Va a segno negli ottavi di finale contro i padroni di casa del Brasile, nella gara che sancisce l'eliminazione dei cileni ai rigori, con Sánchez che ha sbagliato il suo tiro dal dischetto.[51]
È convocato dal ct Jorge Sampaoli per partecipare alla Copa América 2015, che si gioca in casa, in Cile. A vincere il torneo è proprio la nazionale cilena, che sconfigge in finale ai rigori, con quello decisivo siglato proprio da Alexis Sánchez, l'Argentina.[52][53]
Nel 2016 è convocato dal neo CT Juan Antonio Pizzi per partecipare alla Copa América Centenario negli Stati Uniti.[54] Dopo un esordio con sconfitta contro l'Argentina,[55] il Cile ribalta la situazione e giunge in finale, nuovamente contro l'Argentina, per poi vincere ancora una volta il trofeo ai tiri di rigore. Lo stesso Sánchez è nominato miglior giocatore del torneo.[56]
Convocato per la Confederations Cup 2017 in Russia,[57] il 22 giugno realizza l'unica rete ai gironi contro la Germania, raggiungendo quota 38 gol in nazionale, superando Marcelo Salas e diventando il capocannoniere di tutti i tempi della Roja.[58][59] Sempre contro i tedeschi il Cile perde la finale del torneo.[60]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Sánchez ha totalizzato globalmente 795 presenze segnando 233 reti, alla media di 0,29 gol a partita.
Statistiche aggiornate al 13 gennaio 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
Claus. 2005 | ![]() |
1DC | 35 | 3 | - | - | - | CL | 3 | 0 | - | - | - | 38 | 3 |
Apert. 2006 | 1DC | 12 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 9 | |
Totale Cobreloa | 47 | 12 | - | - | 3 | 0 | - | - | 50 | 12 | |||||
Claus. 2006 | ![]() |
1DC | 18 | 4 | - | - | - | CS | 9 | 1 | - | - | - | 27 | 5 |
Apert. 2007 | 1DC | 14 | 1 | - | - | - | CL | 7 | 3 | - | - | - | 21 | 4 | |
Totale Colo-Colo | 32 | 5 | - | - | 16 | 4 | - | - | 48 | 9 | |||||
2007–2008 | ![]() |
PD | 23 | 4 | - | - | - | CS+CL | 1+7 | 0 | - | - | - | 31 | 4 |
2008–2009 | ![]() |
A | 32 | 3 | CI | 2 | 0 | CU | 9 | 0 | - | - | - | 43 | 3 |
2009–2010 | A | 32 | 5 | CI | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 36 | 6 | |
2010-2011 | A | 31 | 12 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 12 | |
Totale Udinese | 95 | 20 | 8 | 1 | 9 | 0 | - | - | 112 | 21 | |||||
2011-2012 | ![]() |
PD | 25 | 12 | CR | 7 | 1 | UCL | 6 | 2 | SS+SU+Cmc | 1+1+1 | 0 | 41 | 15 |
2012-2013 | PD | 29 | 8 | CR | 6 | 2 | UCL | 9 | 1 | SS | 2 | 0 | 46 | 11 | |
2013-2014 | PD | 34 | 19 | CR | 9 | 2 | UCL | 9 | 0 | SS | 2 | 0 | 54 | 21 | |
Totale Barcellona | 88 | 39 | 22 | 5 | 24 | 3 | 7 | 0 | 141 | 47 | |||||
2014-2015 | ![]() |
PL | 35 | 16 | FACup+CdL | 6+1 | 4+1 | UCL | 9[61] | 4[62] | CS | 1 | 0 | 52 | 25 |
2015-2016 | PL | 30 | 13 | FACup+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 7 | 3 | CS | 0 | 0 | 41 | 17 | |
2016-2017 | PL | 38 | 24 | FACup+CdL | 5+0 | 3 | UCL | 8 | 3 | - | - | - | 51 | 30 | |
2017-gen. 2018 | PL | 19 | 7 | FACup+CdL | 0+2 | 0 | UEL | 1 | 1 | CS | 0 | 0 | 22 | 8 | |
Totale Arsenal | 122 | 60 | 18 | 9 | 25 | 11 | 1 | 0 | 166 | 80 | |||||
gen.-giu. 2018 | ![]() |
PL | 12 | 2 | FACup+CdL | 4+0 | 1 | UCL | 2 | 0 | - | - | - | 18 | 3 |
2018-2019 | PL | 20 | 1 | FACup+CdL | 3+0 | 1 | UCL | 4 | 0 | - | - | - | 27 | 2 | |
Totale Manchester Utd | 32 | 3 | 7 | 2 | 6 | 0 | - | - | 45 | 5 | |||||
2019-2020 | ![]() |
A | 22 | 4 | CI | 4 | 0 | UCL+UEL | 1+5 | 0+0 | - | - | - | 32 | 4 |
2020-2021 | A | 10 | 2 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 16 | 2 | |
Totale Inter | 32 | 6 | 5 | 0 | 11 | 0 | - | - | 48 | 6 | |||||
Totale carriera | 471 | 149 | 60 | 17 | 102 | 18 | 8 | 0 | 641 | 184 |
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Colo Colo: Clausura 2006, Apertura 2007
- River Plate: Clausura 2008
- Barcellona: 2011-2012
- Barcellona: 2012-2013
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Barcellona: 2011
- Barcellona: 2011
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Miglior giocatore della Coppa America: 1
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Panini, p. 248.
- ^ Fifa, è Sanchez il "giocatore più promettente": è avanti a Bale e Pastore, su socialsport.net, 17 giugno 2011. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ (ES) Los secretos que revela el nuevo libro sobre la vida de Alexis Sánchez, su latercera.com, 29 novembre 2011. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ Ecco la calle Alexis Sánchez, su tio.ch, 24 dicembre 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ a b c d (ES) Colo Colo consiguió el fichaje de Alexis Sánchez, in Emol, 7 luglio 2006.
- ^ a b Carlo Laudisa e Luca Taidelli, L'INTER DI BIELSA, in La Gazzetta dello Sport, 16 giugno 2011.
- ^ Gianluca Cutillo, Il niño è di nuovo maravilla, Sanchez primo per assist e dribbling, su passioneinter.com, 16 luglio 2020.
- ^ Claudio Savelli, Sánchez il multiforme, su rivistaundici.com, 14 febbraio 2017.
- ^ (ES) Nelson Acosta alaba el nivel de Alexis Sánchez, su latercera.com, 13 agosto 2009. URL consultato il 28 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
- ^ (ES) Ex técnicos de Alexis aconsejan al tocopillano: "Que se vaya de Barcelona", su latercera.com, 8 luglio 2014. URL consultato il 28 settembre 2019.
- ^ (ES) Medio catalán homenajeó a Alexis Sánchez a nueve años de su debut, su redgol.cl, 12 febbraio 2014. URL consultato il 28 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
- ^ ¡Feliz cumpleaños Alexis Sánchez! Recuerda su primer gol como profesional, su cdf.cl, 19 dicembre 2012. URL consultato il 28 settembre 2019.
- ^ (ES) Ganó el que quiso, perdió el que se replegó, su espndeportes.com, 22 marzo 2005. URL consultato il 28 settembre 2019.
- ^ L'Udinese ingaggia il diciassettenne cileno Sanchez, su gazzetta.it, 22 aprile 2006.
- ^ Udinese, niente Alexis Sanchez fino a settembre?, tuttomercatoweb.com, 22 agosto 2008. URL consultato il 15 giugno 2014.
- ^ Settebello Udinese, Palermo umiliato, repubblica.it, 27 febbraio 2011. URL consultato il 29 dicembre 2013.
- ^ Barça sign Alexis Sánchez, fcbarcelona.com, 21 luglio 2011. URL consultato il 15 giugno 2014.
- ^ Villarreal travolto dal Barça. Sanchez, primo gol in Liga, corrieredellosport.it, 29 agosto 2011. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
- ^ Alexis Sanchez, ex dell’Udinese, realizza una doppietta in Barcellona-Rayo Vallecano finita 4-0, ilgiornaledelfriuli.net, 30 novembre 2011. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2013).
- ^ FC Barcelona 2012/13 Season in Review: Alexis Sanchez, barcablaugranes.com, 1º agosto 2013. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Barcellona-Elche 4-0, Sanchez tripletta e gol di Pedro: Martino di nuovo in vetta alla Liga, gazzetta.it, 5 gennaio 2014. URL consultato il 5 gennaio 2014.
- ^ (EN) Alexis Sanchez agrees to join Arsenal, su arsenal.com, 10 luglio 2014. URL consultato il 10 agosto 2014.
- ^ (ES) El fichaje más caro e importante en la historia de Chile, su diario.latercera.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ (EN) Hull City 1-4 Arsenal, in BBC Sport, 17 settembre 2016. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ (EN) West Ham United 1-5 Arsenal, in BBC Sport, 3 dicembre 2016. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ (EN) Henrikh Mkhitaryan signs as Alexis leaves club, su arsenal.com, 22 gennaio 2018.
- ^ (EN) ALEXIS SIGNS FOR MANCHESTER UNITED, su manutd.com, 22 gennaio 2018.
- ^ (EN) Tom Barry, Yeovil Town 0–4 Manchester United, in BBC Sport, 26 gennaio 2018.
- ^ (EN) Adam Marshall, Why United Have Had to Wait for a Chilean, su manutd.com, 24 gennaio 2018. URL consultato il 28 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2018).
- ^ (EN) Manchester United 2-0 Huddersfield, Leicester 1-1 Swansea and more – as it happened, in The Guardian, 3 febbraio 2018. URL consultato il 28 settembre 2019.
- ^ Alexis Sanchez è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 29 agosto 2019.
- ^ Sensi trascina l'Inter in vetta: basta il suo gol per piegare l'Udinese in dieci, su gazzetta.it, 14 settembre 2019.
- ^ Valerio Clari, Sanchez gol e rosso, segnano Sensi e Gagliardini: Inter, che sinfonia per la sesta vittoria di fila, su gazzetta.it, 28 settembre 2019. URL consultato il 28 settembre 2019.
- ^ Colombia-Cile, infortuni per Zapata e Medel, su sport.sky.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Le condizioni di Alexis Sanchez, su inter.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Inter, infortunio Alexis Sanchez: intervento chirurgico alla caviglia sinistra, su inter.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Inter, Alexis Sanchez operato a Barcellona: tornerà nel 2020, su la Repubblica, 16 ottobre 2019. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Fiorentina, c'è Chiesa. Inter, Barella e Sanchez tornano tra i convocati. Juve col tridente pesante, su gazzetta.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Lecce-Inter 1-1: Bastoni non basta, Mancosu frena Conte, su corrieredellosport.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Solskjaer: 'Sanchez? Tornerà al Manchester United', su sport.sky.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Da Sanchez a Mkhitaryan: i 6 giocatori rinati dopo il lockdown, su eurosport.it, 5 agosto 2020. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Sanchez di nuovo 'maravilla', i numeri post lockdown, su sport.sky.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Chi ha fatto più assist in Europa post lockdown?, su sport.sky.it. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ (EN) Alexis Sanchez completes permanent move, su manutd.com. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Alexis Sanchez nerazzurro fino al 2023, su inter.it, 6 agosto 2020. URL consultato il 6 agosto 2020.
- ^ (ES) Manuel Rojas Diaz, Sánchez y Vidal no jugarán la Copa América y Jiménez se automarginó, in Emol, 11 giugno 2007.
- ^ Il Perù spaventa l'Uruguay Cile in rimonta sul Messico, repubblica.it, 5 luglio 2011. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ Coppa America: Uruguay-Cile 1-1, Sanchez a segno, ilsole24ore.com, 9 luglio 2011. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ Coppa America: Sanchez sorriso Cile - Pari con l'Uruguay, mediaset.it, 9 luglio 2011. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ Mondiale, Cile-Australia 3-1, Sanchez gol, Vidal gioca un'ora e si arrabbia, gazzetta.it, 14 giugno 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ Il Cile resta al palo, Brasile ai quarti grazie ai rigori, su sport.sky.it. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ Copa America al Cile: Argentina battuta 4-1 ai rigori, Messi piange ancora, su gazzetta.it. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ Le pagelle di Cile-Argentina 4-1 d.c.r., su eurosport.it, 4 luglio 2015. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ (ES) NÓMINA DE LA SELECCIÓN CHILENA PARA LA COPA AMÉRICA CENTENARIO 2016, su anfp.cl, 16 maggio 2016. URL consultato il 17 maggio 2016.
- ^ Coppa America, Argentina-Cile 2-1, anche senza, su gazzetta.it. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ (ES) Final Copa América 2016: Alexis Sánchez, Balón de Oro; Claudio Bravo, Guante de Oro, su marca.com, 27 giugno 2016. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ (ES) La nómina definitiva de la selección chilena para la Copa Confederaciones 2017, su alairelibre.cl. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ (ES) Alexis Sánchez se convierte en goleador histórico de Chile con tanto ante Alemania, in Reuters, 22 giugno 2017. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ (ES) Alexis Sánchez supera a Salas y es el máximo goleador de la Roja, su chile.as.com, 22 giugno 2017. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ Germania über Alles: batte il Cile 1-0 e vince la Confederations Cup, su eurosport.it, 2 luglio 2017. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ 1 rete nei turni preliminari.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Almanacco Illustrato del Calcio 2020, Modena, Panini Editore, 2019, p. 800, ISBN 9771129338008.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, DE, FR, ES, AR) Alexis Sánchez, su FIFA.com, FIFA.
- Alexis Sánchez, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Alexis Sánchez, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Alexis Sánchez, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Alexis Sánchez, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Alexis Sánchez, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Alexis Sánchez, su soccerbase.com, Racing Post.
- (ES) Alexis Sánchez, su AS.com.
- (ES, EN) Profilo su La Liga, su lfp.es.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 584145858279423022766 · LCCN (EN) no2016126487 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2016126487 |
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