Cosa sono FATCA e CRS ? - Federico Ferro Consulente Finanziario

Cosa sono FATCA e CRS ?

17 Dic    FISCO E BANCA

FATCA e CRS ?

Ti è capitato di dover firmare “urgentemente” un modulo oppure di dover compilare un modulo online che ti chiedeva se eri cittadino americano o se avevi la residenza fiscale negli Stati Uniti? Ti hanno detto che è necessario farlo per non incorrere in altri accertamenti?

Ecco di cosa si tratta.

Cos’è il FATCA?

FATCA è l’acronimo di “Foreign Account Tax Compliance Act”. Fa riferimento ad una normativa adottata a partire da Marzo 2010 dagli Stati Uniti per fronteggiare l’evasione fiscale da parte di cittadini americani o di altri soggetti privati o società fiscalmente residenti negli Stati Uniti, in qualità quindi di contribuenti U.S.A. e successivo dall’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d’America fatto a Roma il 10 gennaio 2014 

Per essere considerato “residenza fiscale negli Stati Uniti”, un soggetto deve trovarsi almeno in uno di questi casi:

  • Sei veramente un cittadino Statunitense, perché’ sei nato negli Stati Uniti e risiedi negli Stati Uniti, oppure sei nato negli Stai Uniti e non vi risiedi più, oppure sei solo nato ma non vi hai mai risieduto, acquisendo la cittadinanza per nascita.
  • Sei residente stabilmente negli Stati Uniti d’America
  • Sei in possesso della Green Card, rilasciata dall’ufficio “Immigration and Naturalization Service”.
  • Hai soggiornato negli Stati Uniti per minimo 31 giorni nell’anno di riferimento e 183 giorni nell’arco di tre anni tenendo conto di tutti i giorni nell’anno di riferimento, un terzo dei giorni nell’anno precedente (61 giorni) e un sesto nel primo anno del triennio (31).

In sostanza si tratta di un Questionario di autocertificazione, con alcune domande:

  • Hai la cittadinanza statunitense?  SI o NO?

  • Hai la residenza fiscale in U.S.A.? SI o NO?

  • Hai anche altre residenze fiscali all’estero?  SI o NO?

(indica eventualmente lo stato e il relativo codice fiscale o similare)

Ecco un esempio di autocertificazione Fatca e Crs:

Questionario di autocertificazione Fatca e Crs

Ma se io sono italiano, perché mi riguarda? Perché devo compilare il Fatca Crs?

La corretta compilazione è condizione essenziale per evitare una errata classificazione della posizione fiscale e per prevenire qualsiasi disguido conseguente. (A livello fiscale ovviamente)

Tutto è disciplinato dalla Legge 18 giugno 2015, n. 95 che ha delineato gli adempimenti ai quali le istituzioni finanziarie italiane, compresa la tua banca, devono far fronte ai fini degli scambi automatici per le finalità fiscali di informazioni derivanti dall’accordo intergovernativo con gli USA, firmato dall’Italia il 10 gennaio 2014.

I dati dei contribuenti statunitensi (o con residenza fiscale negli Stati Uniti), sono comunicati infatti in automatico all’Agenzia delle Entrate che provvede alla comunicazione alla giurisdizione USA per la corretta tassazione in loco.

(Si applicano poi le regole dei trattati di doppia imposizione, nel caso di residenza in italia e redditi prodotti negli Stati Uniti o altri stati)

Perché la banca mi richiede informazioni aggiuntive?

Ecco alcune situazioni che possono richiedere documentazione aggiuntiva:

  • I dati raccolti in precedenza sul titolare di un conto non corrispondono a quelli forniti nella documentazione fiscale/autocertificazione del titolare del conto
  • Il titolare di un conto sostiene di non essere statunitense o di non avere residenza fiscale negli Stati Uniti, ma la banca ha individuato  dettagli statunitensi tra i dati del cliente (identificazione del titolare del conto come residente in una giurisdizione estera; attuale indirizzo postale o di residenza in una giurisdizione estera; uno o più numeri telefonici in una giurisdizione estera e nessun numero telefonico italiano; ordini di bonifico permanente a favore di un conto intrattenuto in una giurisdizione estera; ordine di fermo posta o
    indirizzo “c/o” in una giurisdizione estera)

Cosa succede se non compilo il FATCA e CRS?

Sul modulo che ogni banca deve avere consegnato al proprio cliente in cartaceo o che deve essere presente comunque nell’area Trasparenza o nell’homebanking del cliente, si legge :

Tutti i clienti che non forniscano i dati necessari all’identificazione e la relativa documentazione non potranno procedere con l’apertura di nuovi rapporti presso la Banca. Inoltre, i clienti esistenti al 30 giugno 2014 che non forniscano le citate informazioni secondo i termini stabiliti dalla citata normativa, saranno considerati US Person ed i loro dati saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate, come previsto dalla normativa FATCA. 

Molte banche non consentono il proseguimento dell’attività e comunque l’apertura di nuovi rapporti o la normale attività (acquisto e anche solo vendita degli strumenti finanziari posseduti).

Normalmente: se sei titolare di un nuovo conto, dovrai fornire la certificazione richiesta  ai sensi della normativa FATCA entro 90 giorni dall’apertura del conto. Se non fornisci la documentazione entro 90 giorni, viene applicato un blocco rapporto (che non consente di usarlo…)

Se sei titolare di un conto esistente e ti viene richiesta ulteriore documentazione per verificare che il tuo stato (di persona statunitense o no) sia documentato ai fini della normativa , dovrai fornire i dati richiesti entro 30 giorni dalla data di richiesta; trascorsi 30 giorni viene applicato un blocco al conto fino a quando non fornisci le informazioni richieste.

Cos’è il CRS?

CRS è l’acronimo di Common Reporting Standard, accordo firmato a Berlino il 29 ottobre 2014, il nuovo standard dell’OCSE che entrerà a regime nel 2017 sempre per lo scambio automatico delle informazioni finanziarie che conta attualmente circa 50 paesi aderenti, compresa l’Italia.

Differenza tra Conto preesistente e Nuovo Conto

Il decreto (Decreto di attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva 2014/107/UE del Consiglio, del 9 dicembre 2014, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto
riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale.) fornisce la nozione di “Conto preesistente” e di “Nuovo conto”: tale distinzione è di estrema importanza, in quanto rilevante ai fini della due diligence, laddove sono previste discipline differenziate per i nuovi conti e per i conti preesistenti, di persone fisiche e di entità.
In dettaglio, si designa per conto preesistente un conto già attivo alla data del 31 dicembre 2015 o, a prescindere dalla data di apertura, un conto che presenta talune condizioni elencate nel numero 2 della lettera t) del comma 2.

I nuovi conti, invece, sono quelli aperti a decorrere dal 1° gennaio 2016, a meno che il conto medesimo non sia considerato conto preesistente ai sensi della relativa definizione.

Conto di importo rilevante e conto di importo non rilevante 

Il decreto prevede, esclusivamente in relazione ai conti preesistenti, la distinzione tra “Conto di
importo non rilevante”, ovverosia conto preesistente di persona fisica il cui saldo o valore aggregato al 31 dicembre 2015 non superi un importo in euro corrispondente a 1.000.000 USD, e “Conto di importo rilevante”, il quale ha un saldo o valore aggregato al 31 dicembre 2015, o al 31 dicembre di un anno successivo, superiore alla predetta soglia.

FATCA e CRS per persone non fisiche o entità

Per questa categoria ci sono regole diverse. 

Fonti per approfondimenti

  • Legge 18 giugno 2015, n. 95   

https://www.oecd.org/tax/automatic-exchange/crs-implementation-and-assistance/crs-by-jurisdiction/legislation/Italy-secondary-legislation-.pdf

  • CRS

http://www.oecd.org/tax/automatic-exchange/common-reporting-standard/

  • FATCA

https://www.irs.gov/businesses/corporations/foreign-account-tax-compliance-act-fatca

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DaFederico Ferro

Marito, padre, consulente finanziario.

2 commenti

  1. Buongiorno posseggo conto titoli in banca e mi hanno chiesto di sottoscrivere un Fatca. Io non rispondo a nessuna dei 4 motivi per doverli firmare, e mi oppongo a essere controllata da US. Cosa mi devo aspettare?
    Grazie AG

    1. Buongiorno.
      Trattandosi di una convenzione bilaterale, sono state poste delle regole. Sul modulo che ogni banca deve avere consegnato al proprio cliente in cartaceo o che deve essere presente comunque nell’area Trasparenza o nell’area di homebanking del cliente, si legge “Tutti i clienti che non forniscano i dati necessari all’identificazione e la relativa documentazione non potranno procedere con l’apertura di
      nuovi rapporti presso la Banca. Inoltre, i clienti esistenti al 30 giugno 2014 che non forniscano le citate informazioni secondo i termini
      stabiliti dalla citata normativa, saranno considerati US Person ed i loro dati saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate, come previsto
      dalla normativa FATCA. A seguire si descrivono le implicazioni per la clientela dell’identificazione svolta da BNL ai fini FATCA”

      Molte banche non consentono il proseguimento dell’attività e comunque l’apertura di nuovi rapporti o la normale attività (acquisto e anche solo vendita degli strumenti finanziari posseduti).

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