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Risparmiare energia e proteggersi dal calore con le tende da sole

Elemento essenziale per proteggere gli spazi esterni dalla luce solare e dal calore, le tende da sole aiutano a non avere troppa luce e calore nelle ore in cui il sole filtra i propri raggi dalle vetrate evitando il surriscaldamento delle strutture. Ma quali sono i tipi di tende in commercio? Quanto costano? E cosa dice la normativa? Ecco perchè le tende da sole sono fondamentali, anche per risparmiare energia. 

  • il nostro esperto
  • Alessandra Rivolta e Stefano Casiraghi
  • articolo di
  • Alessandra Maggioni
28 marzo 2024
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  • Alessandra Maggioni
Tenda da sole

Le tende da sole sono fondamentali per preservare gli spazi esterni della tua casa dal calore e dalla luce del sole. Il surriscaldamento dei locali, oltre ad essere un aspetto negativo per il comfort di chi ci abita, porta a un massiccio utilizzo della climatizzazione estiva: questo naturalmente impatta sulla bolletta e sul consumo di energia e al conseguente inquinamento. Climatizzare una stanza perché non abbiamo pensato a creare una barriera all’ingresso dei raggi solari nel periodo caldo è un vero spreco di energia che va combattuto, per esempio, schermando con una tenda da esterni. Pensare di arginare il problema con una tenda interna è del tutto inutile: in tal caso si combatte il discomfort creato dall’eccessiva illuminazione mentre non si impedisce alla stanza di surriscaldarsi. 

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Oscurare con una buona tenda non solo aiuta a non avere troppa luce e calore nelle ore in cui il sole filtra i propri raggi dalle vetrate, ma permette anche di evitare il surriscaldamento delle strutture (balcone, parete esterna, ovviamente la stessa stanza) che, in estate, propagheranno il calore anche per molte ore dopo, fino alla notte: è quindi fondamentale oscurare nelle ore centrali della giornata o quando i raggi solari impattano sulla struttura, in modo da ridurre il calore percepito anche durante la sera all’interno dei locali. 

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Ma come scegliere la tenda migliore? Quali sono i costi e la normativa?

Tipi di tende

Esistono diverse tipologie di tende da sole per esterni: vediamo le caratteristiche e i prezzi di ognuna.

Tende da sole a caduta

Questo tipo di tenda protegge frontalmente e lateralmente dal sole scendendo in verticale sulla facciata, preservando finestre o balconi. Questi modelli sono particolarmente vantaggiosi per gli spazi ridotti che occupano e per l’ottima capacità di schermatura. I modelli possono differenziarsi per dimensioni, presenza o meno del cassonetto, delle guide laterali e dei braccetti. Possono essere manuali o motorizzate. La struttura di alcuni modelli si compone di due parti: una superiore che cade in verticale e una inferiore che sporge. I prezzi dei prodotti dipendono sia dalle caratteristiche scelte, che dalle dimensioni e dal tipo di servizio acquistato (ad esempio l’installazione o la realizzazione su misura). I modelli più semplici senza braccetti e senza guide laterali con meccanismo a catenella si possono trovare a partire da 50€ per una dimensione di 1,5 metri di larghezza per 2,5 metri di lunghezza. Questo prezzo rappresenta il minimo di mercato, si può trovare presso i punti vendita di Fai da te e non comprende nessun servizio né accessorio. Se si vuole una tenda con meccanismo ad argano e asta di apertura il prezzo per le stesse misure sale e si può acquistare il prodotto a partire da 100-150€. Per una tenda con guide laterali o con cavetti laterali di scorrimento il prezzo parte dai 300 – 350. Ogni elemento aggiunto porta ad un incremento del costo: i braccetti snodati, che permettono di aprire all’esterno la parte finale della tenda, incrementano il costo di almeno 50€ - 100€ così come il cassonetto di protezione della tenda quando è richiusa. 

Tende da sole a bracci estensibili

Sono utilizzate principalmente per ombreggiare balconi e terrazzi. Il telo di schermatura può essere aperto a sbalzo grazie ai bracci estensibili. La tenda può essere fissata al muro o al soffitto, e può arrivare ad avere dimensioni anche notevoli. Quando i bracci vengono richiusi il telo si arrotola e viene protetto da una piccola pensilina, un cassonetto aperto o da un cassonetto completo, a seconda dai modelli. L’apertura dei bracci può essere manuale o motorizzata. Il tipo di protezione (superiore, frontale e laterale) dipende anche dall’angolazione con cui viene installata. Anche in questo caso, il prezzo del prodotto dipende da caratteristiche, dimensioni e servizi inclusi. I prodotti più semplici acquistabili presso le grandi superfici del fai da te si possono trovare a partire da 150 per una tenda da 3 metri. Più comunemente per prodotti con tessuti e componenti di buona resistenza il prezzo per una tenda da tre metri è di circa 500-600. Se si vuole il cassonetto per proteggere la tenda quando è richiusa è necessario aggiungere almeno altri 100.

Tende da sole a capottina

Sono utilizzate per proteggere finestre e portefinestre e anche come copriporta. Hanno una forma bombata e divisa in raggi e una buona protezione superiore. La protezione laterale però è scarsa. Il prezzo del prodotto dipende da caratteristiche, dimensioni e servizi inclusi. Per tende di due metri di larghezza con meccanismo di manovra a corda si spendono almeno 500€. Per il meccanismo di manovra ad argano e asta è necessario aggiungere 100€.

Tende da sole per pergolati

Si utilizzano di solito per terrazzi e grandi superfici. Necessitano di una struttura di sostegno fissa, ancorata a terra ed a parete. Offrono schermatura superiore e frontale. Per quanto riguarda i prezzi, sono prodotti più costosi e spesso realizzati su misura. Si possono trovare a partire da 1000€. È importante ricordare che si appoggiano ad una struttura fissa. Anche se la tenda è richiudibile l’ingombro della struttura resta anche quando la tenda non è in uso.

Tende motorizzate

E' importante che le tende solari siano richiudibili in modo da schermare i raggi del sole quando fa più caldo ma lasciandoli passare quando è più freddo e c’è necessità di luce. Per aprire a chiudere le tende ci sono diversi meccanismi. I più semplici sono a corda o a catenella. Molto comuni i meccanismi manuali ad asta con argano. Le tende solari possono anche essere motorizzate: in questo caso si aprono con un pulsante o con un telecomando. Il costo per motorizzare una tenda da sole dipende dalle dimensioni e dal tipo di tenda. Per una tenda a caduta o per una tenda a bracci estensibili di dimensioni medio piccole sono sufficienti 100€ per un motore a pulsante. Più costosi i sistemi automatici che necessitano anche di sensori per il sole e per il vento che permettono alla tenda di aprirsi e chiudersi a seconda delle condizioni metereologiche. Questi sistemi automatici monitorano il flusso del vento e danno il comando di chiusura appena “avvertono” ventate pericolose. In questo caso possiamo lasciare la tenda distesa anche quando siamo fuori casa, così da "bloccare l’irraggiamento” e non rischiare di rincasare trovando il sistema portante danneggiato. In caso di vento anomalo per improvviso temporale, infatti, si rischia il pericoloso effetto vela che può stortare i bracci portanti o scardinare i fermi della struttura cementizia. Con grave danno economico. Nei casi peggiori si rischia di dover buttare tutto, parti metalliche così come il telo danneggiato.

Tabella comparativa: prezzi e caratteristiche

Tipo di tenda dimensioni costi
Tende da sole a caduta 1,5m x 2,5m da 50 a 450 euro
Tende da sole a bracci estensibili 3m da 150 a 700 euro
Tende da sole a capottina 2m da 500 a 600 euro
Tende da sole per pergolati su misura da 1.000 euro
Tende motorizzate - da 100 euro + il costo della tenda

Cosa dice la normativa

La marcatura CE delle tende da sole, divenuta obbligatoria dal 01/03/2006, garantisce che il prodotto è stato sottoposto alla prova di “Resistenza al carico del vento” utilizzando il metodo di prova previsto dalla norma UNI EN 1932, per verificare i requisiti prestazionali stabiliti dalla norma UNI EN 13561.

La resistenza al vento è un fattore determinante non solo per la durata nel tempo della tenda da sole, ma anche in termini di sicurezza. Occorre infatti ricordare che, in caso di danni fisici e materiali alle persone e cose, la responsabilità civile e penale è a carico del proprietario.

Le tende da sole sono classificate in base alla loro resistenza al vento. Ecco le classi:

  • Classe 1 = velocità del vento 28 km/h – 40 N/m – Scala di Beaufort 4 Vento moderato “Sollevamento di polvere e carta. I rami sono agitati.”
  • Classe 2 = velocità del vento 38 km/h – 70 N/m – Scala di Beaufort 5 Vento teso “Oscillano gli arbusti con foglie. Si formano piccole onde nelle acque interne.”
  • Classe 3 = velocità del vento 49 km/h – 110 N/m – Scala di Beaufort 6 Vento fresco “Movimento di grossi rami. Difficoltà ad usare l’ombrello.”
  • Classe 4 = velocità del vento 61 km/h – 170 N/m – Scala di Beaufort 7 Vento forte “Interi alberi agitati. Difficoltà a camminare contro vento.”
  • Classe 5 = velocità del vento 74 km/h – 270 N/m – Scala di Beaufort 8 Burrasca “Ramoscelli strappati dagli alberi. Generalmente è impossibile camminare contro vento.”
  • Classe 6 = velocità del vento 88 km/h – 400 N/m – Scala di Beaufort 9 Burrasca forte “Leggeri danni alle strutture (camini e tegole asportati).”

Per quanto riguarda la protezione solare, l’introduzione di una nuova caratteristica essenziale per le tende esterne è in vigore con l’arrivo della norma UNI EN 13561, ovverosia il fattore solare totale gtot, che si va ad aggiungere a quella già esistente della resistenza al carico del vento. Caratteristiche che il produttore di tende esterne deve indicare e alle quali dovrà abbinare una risposta: o N.P.D. (Prestazione Non Determinata), oppure il livello prestazionale posseduto dalle tende esterne da lui prodotte, che deve essere accertato dalle prove di laboratorio o dal calcolo, in base al requisito. 

Cosa dice il condominio 

Chi vive in condominio deve tenere conto delle regole condominiali nella scelta e nell’installazione di tende e veneziani. Di norma il Regolamento condominiale fornisce precise indicazioni in questo senso, determinando, ad esempio, dimensioni, colori e materiali idonei.

Tuttavia, poiché tende da sole e veneziane incidono sulla facciata determinando un forte impatto sull’estetica dell’edificio, anche in mancanza di un regolamento condominiale, è necessario conformarsi quanto più possibile ai colori e ai modelli che sono già installati nello stabile per rispettarne “decoro”. Il rispetto del “decoro condominiale” è un elemento fondamentale dal quale non si può prescindere quando si fanno interventi che hanno ricadute sull’estetica del condomino. Questo vuol dire che, in mancanza di un regolamento o di un uso consolidato in fatto di colori e modelli, sarà opportuno chiedere il parere dell’assemblea. Questo parere non è obbligatorio per legge ma serve ad evitare spiacevoli liti con gli altri condomini.

Se, dunque, in condomino non ci sono già tende esterne, il condomino che vuole metterle per primo dovrà chiedere all’amministratore di indire un’assemblea per deliberare le caratteristiche dei tendaggi.

Importante, in fine, verificare che non vi siano specifiche disposizioni provenienti da un Regolamento di tipo contrattuale (disposto dal costruttore o approvato dai singoli condomini al momento dell’acquisto). I regolamenti, ad esempio, potrebbero vietare le tende a favore di veneziane o viceversa. Un divieto proveniente da un tal regolamento ha valore imperativo al punto che l’amministratore di condominio può ottenere la rimozione dei manufatti montati in contrasto con il regolamento contrattuale. Non è possibile invece che l’assemblea o l’amministratore vietino l’installazione di tende o veneziane montate nel rispetto delle regole condominiali.

Leggi anche il nostro speciale sulla sicurezza domestica e sulla tecnologia smart home.

Come pulire le tende da sole

Per pulire al meglio le tende da sole è bene, innanzitutto, lavorare sempre in sicurezza. Ecco alcuni consigli utili per la pulizia delle tende da esterno senza rischiare di farsi male:

  • Se sei su un terrazzo ampio o a pian terreno non sarà un problema aprire bene la scala e mettersi in condizioni da non rischiare cadute accidentali.
  • La pulizia regolare delle tende (idealmente una volta l’anno) consente la loro miglior durata e resa estetica (senza annerimenti o muffe)
  • Alcuni modelli si sporcano meno (quelli a cassetto), alcuni tessuti sono più resistenti alla sporcizia (sia per il tipo di trama che di materiale che di colore): fatti consigliare dal rivenditore sulle diverse opzioni. Tessuti in PVC e acrilico sono meno delicati del cotone.
  • Sulla scheda tecnica verifica se la tenda si può smontare facilmente, questo consente pulizia più semplice e in sicurezza. Se la tenda può essere rimossa dal supporto potrebbe addirittura essere lavabile in lavatrice seguendo le indicazioni del produttore per la selezione del corretto programma. Preferisci sempre le basse temperature.
  • Se la tenda si può smontare è consigliabile rimuovere la polvere e lo sporco grossolano con una scopa o con aspirapolvere, poi procedere al lavaggio con acqua e uno spazzolone oppure con una idropulitrice regolando la potenza del getto.
  • Nei casi in cui sia difficile o pericoloso smontare la tenda o se non sei certo che sia possibile puoi comunque pulirla lasciandola nella posizione.
  • Utilizza una idropulitrice ad acqua con potenza non troppo elevata per evitare danneggiamenti oppure la canna per irrigazione con un augello che consenti un getto deciso.
  • In generale è superfluo usare il detergente, ma se ci fossero macchie si può provare con uno sgrassatore. Evita detergenti aggressivi.
  • Pulisci le tende in assenza di vento e precipitazioni e falle asciugare bene. Non chiudere o riavvolgere le tende bagnate poiché potrebbe formarsi delle muffe poi difficili da rimuovere.  

Domande frequenti

Rispondiamo ai dubbi più comuni sulle tende da sole.

Cos’è il bonus tende da sole?
Il bonus tende in realtà è una detrazione, cioè si recupera il 50% della spesa sostenuta tramite la dichiarazione dei redditi, ripartendo l’agevolazione in 10 anni. Trovi qui tutti gli approfondimenti.
Le tende da sole sono detraibili?
Sì, esiste una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari e delle chiusure tecniche mobili oscuranti, montate in modo fisso all’involucro edilizio o ai suoi componenti. Trovi qui tutti gli approfondimenti.
Le tende da sole sono utili per il risparmio energetico?
Si. Il sole che filtra i propri raggi dalle vetrate è un fattore di surriscaldamento delle strutture che in estate propagheranno il calore anche per molte ore dopo, fino alla notte. Oscurando nelle ore centrali della giornata si ridurrà il calore percepito e si farà meno uso di condizionatori.
Quanto costa in media una tenda da sole?
Dipende dalla tipologia e dalle dimensioni della tenda: di solito si va da un minimo di 50 euro per una tenda a caduta di piccole dimensioni senza accessori e con meccanismo di apertura a catenella, a qualche migliaia di euro per quelle fatte su misura per i pergolati o se ad esempio si vuole motorizzare tende a bracci estendibili di grandi dimensioni.
Quanto durano le tende da sole?
Difficile dare una stima realistica, la durata del prodotto dipende fortemente dalla tipologia, dal corretto uso e manutenzione. In particolare è fondamentale chiudere la tenda quando non serve per evitare il rischio di danneggiamento da evento atmosferico estremo, soprattutto le forti folate di vento potrebbero strappare la tenda o danneggiare braccetti e struttura.
E se oltre a una tenda da sole vuoi prepararti bene per l’estate, ricordati che una crema solare non dovrebbe mai mancare; fai attenzione, però: nel nostro ultimo test sulle creme solari per il viso, abbiamo scoperto che ci sono prodotti che non proteggono quanto dichiarato in etichetta.