Il Milan crolla, Sacchi ci mette una "pezza" e giustifica tirando in ballo altre big
Arrigo Sacchi attraverso la Gazzetta dello Sport ha voluto mettere una pezza sul crollo del Milan ed ha evidenziato i trionfi dello scorso anno.
Arrigo Sacchi nelle scorse settimane aveva parlato di Milan pronto a riprendersi la testa del campionato, ma dopo il crollo verticale della squadra di Pioli, ci mette una "pezza" e cerca di giustificare i rossoneri parlando anche del mercato delle altre big e del trionfo dello scorso anno. Ecco quanto evidenziato sulla Gazzetta dello Sport: "Non è il caso adesso di sparare sulla Croce Rossa. Le cose non vanno bene, ma si può rimediare - ha assicurato -. Il Milan non è più un collettivo. Ha vinto lo scudetto giocando come una squadra e ora si sono perse quelle caratteristiche. Può capitare".
Inoltre, Sacchi, ha aggiunto: "Giocare 'di squadra' non è un imperativo etico, ma permette di essere più efficienti. Bisogna risolvere un problema alla volta. Se si vuole intervenire su tutto, non si combina granché. Pioli è stato bravissimo, adesso deve convincere i giocatori. Bisogna entrare nelle loro teste".
"Nel Milan ci sono tanti ragazzi che non hanno molta esperienza e magari non sono tecnicamente al top. Se giocano individualmente, si perdono. L’anno scorso, pur avendo speso meno di Inter, Juve e Roma, li ha messi tutti dietro. Un capolavoro. Oggi i ragazzi di Pioli sembrano sbadati". Ha concluso Sacchi.
Giornalista pubblicista dal 2012, da sempre amante del giornalismo, in passato ha collaborato tra l'altro con "Cronache di Napoli" ed "Il Roma". Si definisce un reporter libero, "on the road".
Bio estesa ed elenco articoli
Inter | 83 |
Milan | 69 |
Juventus | 64 |
Bologna | 59 |
Roma | 55 |
Atalanta | 54 |
Lazio | 52 |
Napoli | 49 |
Fiorentina | 47 |
Torino | 46 |
Monza | 43 |
Genoa | 39 |
Lecce | 35 |
Cagliari | 32 |
Verona | 31 |
Empoli | 31 |
Udinese | 28 |
Frosinone | 28 |
Sassuolo | 26 |
Salernitana | 15 |