Scopri il ruolo e i poteri dei vicari nelle Due Sicilie
I vicari delle città nel Regno di Napoli prima e delle Due Sicilie poi erano figure amministrative cruciali
Prima del 1816, il territorio che poi divenne noto come il Regno delle Due Sicilie era suddiviso in due entità separate: il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia. Queste due regioni avevano sistemi amministrativi simili ma distinti, inclusi i ruoli dei vicari nelle città.
Nel Regno di Napoli
Prima della fusione nel Regno delle Due Sicilie, il Regno di Napoli aveva una struttura burocratica ben sviluppata.
I vicari nelle città del Regno di Napoli, noti anche come “vicariati”, avevano compiti simili a quelli che avrebbero poi mantenuto nel Regno delle Due Sicilie.
Erano incaricati della gestione della giustizia, dell’ordine pubblico e delle finanze locali.
Questi vicari erano spesso membri della nobiltà locale, scelti per la loro lealtà al monarca e la loro capacità di gestire gli affari locali in modo efficace.
Nel Regno di Sicilia
Nel Regno di Sicilia, la figura del vicario era anch’essa presente, con responsabilità simili.
Tuttavia, il Regno di Sicilia aveva una tradizione amministrativa leggermente diversa, con un’autonomia locale più marcata rispetto al Regno di Napoli.
I vicari in Sicilia erano spesso coinvolti in modo più diretto nella mediazione tra le autorità centrali e le città, dato che l’isola aveva una storia lunga e complessa di autonomie locali e privilegi speciali.
Funzioni e Poteri
Indipendentemente dalla regione, i vicari prima del 1816 avevano il compito di:
Amministrare la giustizia.
Mantenere l’ordine pubblico.
Riscuotere le tasse e le rendite locali.
Supervisionare la difesa e la sicurezza delle loro aree.
I vicari, quindi, fungevano da collegamento tra il governo centrale e le comunità locali, assicurando che la volontà del sovrano fosse eseguita. La loro posizione era cruciale per l’efficacia dell’amministrazione statale in un’epoca in cui la comunicazione e il trasporto erano relativamente lenti e difficili.
Dal 1816 al 1860 invece
I vicari diventano funzionari nominati dal re o dalla regalità per rappresentare l’autorità regale nelle città e nei centri più piccoli del regno. Generalmente, questi erano nobili o persone di elevato status sociale con legami forti con la corte o con le élite locali.
### Quali poteri avevano?
I vicari avevano diversi poteri amministrativi e giuridici significativi, che includevano:
1. **Governanza locale**: Sovrintendevano la gestione quotidiana delle città, incluso il mantenimento dell’ordine pubblico.
2. **Giustizia**: Avevano il potere di giudicare in cause civili e, in alcuni casi, penali. Agivano in una capacità quasi giudiziaria, decidendo su questioni legali e dispute.
3. **Riscossione delle tasse**: Erano responsabili per la riscossione delle imposte locali e potevano essere coinvolti nella gestione delle finanze cittadine.
4. **Militare**: In alcuni contesti, potevano avere comandi militari o essere incaricati della difesa locale e del mantenimento dell’ordine.
### Cosa facevano?
Nel loro ruolo, i vicari erano essenzialmente i rappresentanti del re nelle regioni. Essi assicuravano che le leggi del regno fossero applicate e che l’autorità del sovrano fosse rispettata. Oltre a questo, avevano un ruolo importante nel mediare tra gli interessi della corona e quelli delle élite locali e della popolazione in generale.
In sintesi, i vicari delle città nel Regno delle Due Sicilie erano figure chiave nella struttura di governo, essenziali per l’implementazione delle politiche regali a livello locale e per la manutenzione dell’ordine sociale e legale nelle regioni sotto il loro controllo.
Vicario generale nella città di Girgenti (Agrigento)
Matteo Lucchese, Barone di Sittafari, 1563 Vincenzo Domenech, 1640 Niccolò Giuseppe Montaperto, Principe di Raffadali, 1647-1648 Baldassarre Naselli, Principe di Aragona, 1676 Giovanni San Martino di Ramondetta, 1678 Girolamo Del Carretto, Principe di Ventimiglia, conte di Racalmuto (1665-1700 ca.) Baldassare Naselli e Del Carriglio, Principe di Aragona, 1682 Girolamo Gioeni e Ventimiglia, Duca di Angiò, 1700 ca. Giuseppe Bosco e Sandoval, Principe della Cattolica, 1709 Gaetano Cottone e Morso, Principe di Castelnuovo, vicario del Molo di Girgenti 1784
Vicario generale nella città di Licata
Giovanni Branciforte conte del Mazzarino, vicario generale a guerra in Licata 1521 Girolamo Gravina e Cruyllas fu governatore della città di Licata nel 1554-55 Matteo Lucchese, Barone di Sittafari, 1562 Matteo Lucchese, Barone di Sittafari, 1564 Mario Tornasi, Duca di Palma di Montechiaro, 1585 Baldassarre Naselli, Principe di Aragona, 1676
Giovanni San Martino di Ramondetta, 1679 Girolamo Del Carretto, principe di Ventimiglia, conte di Racalmuto (1665- 1700 ca.) Baldassare Naselli e Del Carriglio, principe di Aragona (XVII-XVIII sec.)
Vicari del Regno di Sicilia – Nobiliario di Sicilia – Mango di Casalgerardo
Vicario Generale del Regno di Sicilia
Ugone Gozzetta, 1075 Benumeno, 1085 Giordano D’AltaviIla, 1093 Adelaide Del Vasto Regina di Gerusalemme, 1118 Maione di Bari, 1161 Riccardo Paimeri, Vescovo di Siracusa (1157-1183), 1180 Aristippo, Arcidiacono di Catania, 1180 Margherita D’Altavilla, Regina di Sicilia, 1183 Costanza D’Alatavilla, Imperatrice, Regina di Sicilia, 1198 Bernardo de Castanea, Arcivescovo di Palermo (1213-1252), 1219 Costanza D’Aragona, Imperatrice, Regina di Sicilia, 1222 Marco Aurelio Maurigi, Signore di Castel Maurigi, 1239 Guido Ortolano, 1240-1250 ca. Manfredi I Hohenstaufen, 1250-1253 (Re di Sicilia dal 1253 al 1266) Federico Maletta, Signore di Maletto, 1258 Guglielmo Stendardo, 1263 Aldoino Ventimiglia, 1266 Bartolomeo Pignatelli, Arcivescovo di Messina (1266-1272), 1268 ca. Fulcone de Podio Riccardo, Signore di Gagliano Castelferrato, 1266-1282 ca. Erberto d’Orleans, 1282 Alaimo di Lentini, 1282 Abbone Barresi, 1282 Palmerio Abate, 1282 Federico D’Aragona, Re di Sicilia (1296-1337), 1285-1296 Guglielmo D’Aragona, Duca di Neopatria, 1338-1340 Giovanni D’Aragona, Marchese di Randazzo, 1340-1348 Damiano Palizzi, 1340-1342 Federico II Chiaramonte, 1349 Manfredi II Chiaramonte, 1351-1353 Costanza D’Aragona, 1352-1354 Eufemia D’Aragona, 1355-1359 Niccolò Acciaiuoli, (Vicario perii Re di Napoli a Messina) 1365-1372 Manfredi III Chiaramonte, 1377-1391 Artale d’Alagona, 1377-1389 Guglielmo Peralta, 1377-1392 Francesco II Ventimiglia, 2° Conte di Collesano, 1377-1387 (o 1391 ) Antonio Ventimiglia, 3° Conte di Collesano, 1390-1392 Manfredi d’Alagona, 1389-1392 Berengario Cruyllas, 1392-1393 Giovanni Paterno, 1393-1396 Pietro Queralt, 1396-1398 Matteo Del Carretto, Conte di Racalmuto, 1392-1412 Antonio Del Bosco, Duca di Misilmeri, 1392-1412 Antonio Moncada, Conte di Asarò e Sclafani, 1410-1413 Adamo Asmundo, 1413-1415 Antonio Cardona, Viceré 1416-1421 Niccolò Castagna, 1419-1422 Nicola Giovanni Sitajolo, (1416-1458 ca.) Giovanni de Podionucis Jean de Puinoix), Arcivescovo di Catania (1418 – 1431), 1430 ca. Guglielmo Moncada, Conte di Augusta e di Caltanissetta, 1429-1430 Giovanni Ventimiglia, Marchese di Geraci, 1430-1432 Adamo Asmundo, Signore di San Giuliano, 1432-1434 Ruggero Paruta, Castellano del Palazzo Reale, 1435-1436 Bartolomeo Platamone, Signore di laci, 1436-1438 Antonio Cardona, Conte di Caltabellotta, 1438-1440 Gilberto Isfar (o Desfar), 1440 Giovanni Abbatellis, Conte di Cammarata, 1443 Leonardo Di Bartolomeo, Signore della Trabia, 1450 Gerardo Bonanno (1458-1474 ca.) Giovanni Belvis (1458-1474 ca.) Giovanni Moncada, Conte di Augusta e di Caltanissetta, 1462 Bernardo Requesens, Signore di Pantelleria, 1464 Lupo Ximenes de Urrea, 1465 Giovanni Valguarnera, Barone di Assoro, 1470 Antonio Ventimiglia e Prades, Marchese di Geraci, 1475 Federico Abbatellis, Conte di Cammarata, 1479 Niccolò Melchiorre e Branciforte, Barone di Mazzarino, 1479 Matteo, conte d’Augusta e di Adernò, 1480 ca. Giovanni Tocco, visitatore delle fortezze di Sicilia, 1484 Niccolò Melchiorre e Branciforte, Barone di Mazzarino, 1485 Ferdinando de Acugna, 1488-1494 Giacomo Bonanno, 1500 ca. Blasco Lancia, Signore di Castania, 1508-1510 Pietro De Gregorio, 1512-1514 Nicolò Branciforte e Moncada, conte di Raccuia, barone di Mirto, di Sinagra e di Tavi, vicario generale del regno che guerreggiò in Germania sotto gli ordini dell’imperatore Carlo V (1516-1556) Giacomo Alliata, Barone di Castellammare del Golfo, 1515-1520 ca. Blasco Lancia, Signore di Castania, 1525- 1535 ca. Antonio Alberti, 1530 ca. Ettore Pignatelli, Conte di Monteleone, 1535 Giuseppe Requesenz e Ventimiglia, 1538 Antonio Montalto, 1538 Giovanni Tagliavia D’Aragona, Principe di Castelvetrano, 1540 Antonio Branciforte, barone di Mirto e Melilli, 1° Conte di Raccuia, 1542 Pietro D’Agostino, 1545 ca. Giacomo Balsamo, Principe di Mirto, 1548 Giampietro De Gregorio, 1550 Niccolò Branciforte e Moncada, barone di Mirto e Melilli, 1550 ca. Francesco Di Napoli, Reggente del Supremo Consiglio d’Italia, 1555 Benedetto Porcari, Giudice della Regia Gran Corte, 1560 Pietro Garsia, Barone di Colobra e Savochetta, 1562 Francesco Ferdinando D’Avalos D’Aquino, Marchese di Pescara, 1568 Stefano Monreale, Barone di Saccolino, Signore di Castrofilippo, 1570 Agostino Gisulfo (Reggente del Supremo Consiglio di Spagna 1570), 1572 Giovanni Tagliavia D’Aragona, 2° Principe di Castelvetrano, 1573 Pietro de Luna e Salviati, conte di Caltabellotta, 1573 Girolamo Gravina Cruyllas, Barone di Palagonia, 1 ° Marchese di Francofonte (1565), 1573 Blasco Lancia, dei Baroni di Longi, 1580 ca. Alfonso D’Avalos, 1584 Giuseppe Branciforte e Moncada, barone di Mirto e Melilli,
1584 Mariano Migliaccio, Marchese di Montemaggiore Beisito, 1585 Mario Tommasi, Duca di Palma di Montechiaro,
1585 Pietro Garsia, Barone di Colobra, 1590 ca. Aleramo Del Carretto, Conte di Gagliano Castelferrato, 1590 ca. Francesco Del Bosco e Aragona, Barone e 1 ° Duca di Misilmeri, 1595 Ferdinando Gravina e Moncada, Barone di Palagonia, Marchese di Francofonte, 1597 Antonio Requesenz, Conte di Buscemi, 1598 Pietro Caldarera, 1599 Luigi Reggio e Branciforte, Principe di Campofiorito, 1600 Ottavio Lancia, Conte di Mossomeli (XVI-XVII sec.) Francesco Maria Beccadelli di Bologna, Barone di Altavilla, 1606 Placido Fardella, Principe di Paceco, 1610 Aleramo Del Carretto, Conte di Gagliano Castelferrato, 1612 Placido Fardella, Principe di Paceco, 1614 Niccolò Placido Branciforte e Lanza, Principe di Leonforte, 1615 Antonio Statella, Marchese di Spaccaforno, 1620 Emanuele Filiberto di Savoia, Gran Priore di Castiglia, 1624 Giuseppe Alliata e Gravina, Principe di Salaparuta, 1625 ca. Antonio Pimentel, Marchese di Tavora, 1627 Orazio Strozzi, Marchese di Flores, 1630 Cesare Caetani, Marchese di Sortino, 1635 Antonio Statella, Marchese di Spaccaforno, 1640 Benedetto Emanuele, Marchese di Villabianca, 1641 Giovanni (Giannettino) Doria (1608-1642), 1642 Lancellotto Castelli, Barone di Donili, Conte di Gagliano, March, di Capizzi, Princ.di Castelferrato, 1644 Francesco III Ventimiglia, Marchese di Geraci, 1645 Benedetto Emanuele, Marchese di Villabianca, 1646 Pietro Fuxardo Zuniga e Requesenz, Marchese de Los Veles, 1647 Muzio Ruffo e Santapau, 1647 Gabriele Castelli e Clerici, Principe di Capizzi, 1648 Muzio Spadafora, Principe di Venetico, 1649 Niccolò Giuseppe Montaperto De Spucches, Principe di Raffadali, 1650 Francesco Valguarnera, Principe di Valguarnera, 1650 ca. Stefano Reggio e Santostefano, Marchese di Ginestra, 1655 ca. Bernardo Chacon, 1660 Giuseppe-Nicolò Montaperto e De Spucches, marchese di Montaperto (XVII sec.) Pietro Morso e Beilacera, principe di Poggioreale, 1665 Pietro Martinez y Rubio, Arcivescovo di Palermo (1657-1667), 1667-1668 Stefano Reggio, Principe di Campofiorito, 1669-1670 Giuseppe Branciforte e Branciforte, Principe di Niscemi, 1671-1672 Paolo Gisulfo, Duca di Ossada, 1672-1674 Vincenzo Filangieri, 2° Principe di Mirto, 1674-1678 Aniello de Guzman, Marchese di Castel Rodrigo, 1677 Ponzio Valguarnera, Duca di Santa Lucia, 1680 ca. Girolamo Pilo e Celestri, marchese di Marineo, conte di Capaci, 1685 Sebastiano Giusino, 1° Duca di Beisito, 1690-1691 Giuseppe Lanza, Duca di Camastra, 1693 Girolamo Pilo e Celestri, marchese di Marineo, conte di Capaci, 1685 Sebastiano Giusino, Duca di Beisito, 1701 Alessandro Filangeri e Bologna, Marchese di Lucca, 1° principe di Cutò 1706 Federico Di Napoli, 2 Duca di Bissana, 1708 Giambattista Ricca, 1709 Sancio Bonanni e Gravina, Principe di Ramacca, 1713 Sancio Bonanni e Gravina, Principe di Ramacca, 1715 Luigi Naselli, Principe di Aragona 1718-1719 Francesco Bonanno del Bosco, Principe di Roccafiorita 1727 Vincenzo Paterno e Castello, duca di Carcaci 1743 Ignazio Migliaccio e Migliaccio, Principe di Malvagna, 1750 ca. Tommaso Chacon Narvaez de Salinas Ortiz, 1753 Eustachio, Duca di Viefuille, (Viceré 1747-1754), 1754 Giuseppe Conte di Grimau, (Viceré 1754-1755), 1755 Agesilao Bonanni e Massa, Duca di Castellana, Principe di Sant’Antonino, 1763 Gaetano Cottone e Morso, Principe di Bavuso, 1764 (visita regia dei caricatori del Regno di Sicilia) Giuseppe Lancia, Principe di Trabia, 1767 Egidio Pietrasanta, Principe di San Pietro, 1768 Francesco Ferdinando Sanseverino, Arcivescovo di Palermo (1776-1793) (Viceré 1784-1786), 1792 Francesco de Aquino, Principe di Caramanico, 1795 Domenico PignateiIi di Belmonte, Arcivescovo di Palermo (1802-1803), 1802 Giambattista Asmundo Paterno, Presidente della Gran Corte, 1805 Alessandro Filangeri, Principe di Cutò, 1806 Principe ereditario Francesco di Borbone Duca di Calabria, 1812-1814 Ferdinando III Borbone, Re di Sicilia, 1814-1815 Principe ereditario Francesco di Borbone Duca di Calabria, 1815-1816 Niccolò Filangieri Principe di Cutò, 1816-1816 Principe ereditario Francesco di Borbone Duca di Calabria, 1816-1817 Carlos de Avarna, duca di Avarna, 1818-1819 Gioacchino di Ferreri, duca di Ferreri, 1818-1819
Vicario Generale del Val Demone
Pietro Queralt (Regnum ultra flumen Salsum) 1402-1408 Girolamo Barrese, dei Baroni di Pietraperzia, 1470 ca. Antonio Balsamo, Barone di Francavilla, 1536-1537 Giovanni Notarbartolo, Barone di Villanova, 1555 Giovanni Brandforte, Barone di Mazzarino, 1560
Girolamo Branciforte e Abbatellis, Conte di Cammarata, vicario a guerra nel Val Demone 1563 Giambattista Calderari, Signore di Aliano, 1590 Francesco Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta (XVI sec.) Giovanni Branciforte eTagliavia vicario generale a guerra in Patti e per tutta la Val Demone, 1630 ca. Muzio Spadafora, Principe di Venetico, 1640 Francesco III Ventimiglia, Marchese di Geraci, 1645 Ascanio Ansalone ed Escobedo, Duca di Montagna Reale, 1650 ca. Ascanio Ansalone ed Escobedo, Duca di Montagna Reale, 1660 ca. Francesco Gravina, Principe di Valguarnera, 1670 ca. Francesco Valguarnera e Arrighetti, principe di Valguarnera, 1684
Vicario Generale del Val di Mazzara
Corradino Manno, (1296-1337 ca.) Antonio Vincenzo, 1330 Francesco II Ventimiglia, 1377-1391 Antonio Ventimiglia, 1391- 1392 Don Giovanni D’Aragona 1396-1397 Ubertino La Grua, 1397-1398 Antonio Zappino, 1454 Enrico Abrignano, 1458- 1474 ca. Francesco Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta, 1560 Giacomo Blundo, 1565 ca. Blasco Isfar, 1570 ca. Lorenzo Galletti, Conte di Gagliano Castelferrato, 1571 Giovanni III Ventimiglia e Ventimiglia, marchese di Geraci, 1580 ca. Domenico Fatta di Polizzi, 1604 Ottavio Corsetto e del Tignoso, Signore di Villalta, 1632 Ottavio Corsetto e del Tignoso, Signore di Villalta, 1640 Francesco Scirotta e Saladino, Marchese di Santa Elisabetta, 1640 Ottavio Corsetto e del Tignoso, Signore di Villalta, 1644 Orazio Strozzi, Marchese di Flores, 1645 ca. Antonio Lucchese Palli, Duca della Grazia 1710 Alonso Monroy, principe di Pandolfina, nel 1747-48
Vicario Generale del Val di Noto
Pietro Queralt (Regnum ultra flumen Salsum) 1402-1408 Giovanni Branciforte, barone di Mazzarino, 1462 Andrea Valdina, Barone di Raccuia, 1500 Antonio Moncada e Moncada, 1527 Antonio Branciforte, barone di Mirto e Melilli, 1 ° Conte di Raccuia, 1545 Francesco Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta, 1562 Giovanni San Martino di Ramondetta, 1570 ca. Giovanni Ventimiglia e Ventimiglia, marchese di Geraci, 1585 ca.
Giovan Battista Celeste e Chirco, Duca di Santa Croce, 1590 Francesco Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta (XVI sec.) Nicolò Placido, conte di Raccuia, primo principe di Leonforte e duca di S. Lucia, (XVII sec.) Cesare Caetani e Moncada, Principe di Cassaro, 1625 Lancellotto Castello, 1° Marchese di Capizzi, 1640 Lancellotto Castello, 1° Marchese di Capizzi, 1644 Benedetto Emanuele, Marchese di Villabianca, 1645 Orazio Strozzi, Marchese di Flores, 1650 Giuseppe Lanza e Lucchese, Duca di Camastra, 1693
Vicario generale delle galere di Sicilia
Don Alonzo de Hozes, vicario generale, vicario generale della squadra delle galere, 1570-1605
Vicario generale nella città di Acireale
Tommaso Chacon e Narvaez, Marchese di Salinas, 1760
Vicario generale nella città di Agirà (San Filippo d’Argirò)
Giuseppe Valguarnera e Lanza, Principe di Valguarnera, 1647 Vincenzo Galletti e Di Napoli, 1 ° Principe di San Cataldo, 1670 ca. Vicario generale nella città di Augusta
Nicolò Melchiorre, 1° Conte del Mazzarino, 1479 e 1485 Girolamo Gravina e Cruyllas fu governatore della città di Augusta nel 1548 Francesco Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta, 1564 Girolamo Gravina e Cruyllas, 1566
Vicario generale nella città di Caltagirone
Girolamo Del Carretto, principe di Ventimiglia, conte di Racalmuto (1665-1700 ca.)
Vicario generale nella città di Catania
Blasco d’Alagona, 1348-1355 Artale d’Alagona 1355-1389 Manfredi d’Alagona 1389-1392 Matteo Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta (XV sec.) Blasco Barrese, Barone di Pietraperzia, 1410 ca. Giovanni Tommaso Moncada e Sanseverino, 1463 Onorio Garofalo, 1513 Pietro Barrese e Santapau, Marchese di Pietraperzia, 1566 Francesco Moncada, Conte di Augusta e di Caltanisetta, 1568 Cesare Moncada, Conte di Augusta e di Caltanissetta, 1569 Ignazio Migliaccio e Marullo, Principe di Baucina, 1674 Giovanni San Martino di Ramondetta, 1680 Giuseppe Lanza e Lucchese, duca di Camastra, (XVII-XVIII sec.), 1693 Federico Di Napoli Barrese e La Grua, 1708 Tommaso Chacon e Narvaez, Marchese di Salinas, 1753
Vicario generale della città di Naro
Giacomo Bonanno, 1460
Vicario generale nella città di Sciacca
Matteo Lucchese, Barone di Sittafari, 1568 Ottavio Lanza e Barrese, principe di Trabia, 1647