Il principe Harry rinuncia alla residenza britannica (dopo le minacce di Trump): è un cittadino americano. Cosa cambia ora?

Il principe Harry rinuncia alla residenza britannica (dopo le minacce di Trump): è un cittadino americano. Cosa cambia ora?

Secondo il giornalista Phil Dampier, citato dal tabloid Sun, è il segno definitivo che Harry non ha più intenzione di tornare a Londra

Harry rinuncia alla residenza britannica (dopo le minacce di Trump): è un cittadino americano. Cosa cambia ora?
di Tiziana Panettieri
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Aprile 2024, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 00:27

La rottura tra il principe Harry e la famiglia reale inglese pare essere ormai insanabile. I nuovi documenti del duca di Sussex indicano gli Stati Uniti come residenza, paese dove vive insieme alla moglie Meghan e ai figli Archie e Lilibeth dal 2020. Secondo il giornalista Phil Dampier, citato dal tabloid Sun, è il segno definitivo che Harry non ha più intenzione di tornare a Londra, dove ora non ha più una casa dopo lo sfratto del 29 giugno 2023 da Frogmore Cottage per volere di re Carlo III.

Secondo Dampier Harry avrebbe retrodatato l’inizio della sua nuova vita americana a Montecito in California proprio a quel giorno fatidico, quasi a voler dimostrare il profondo risentimento nei confronti del padre e del fratello William.

La prova di ciò è un documento pubblicato dal tabloid inglese che riguarda l’organizzazione no-profit Travalyst fondata da Harry nel 2019 e depositato alla Company House, il registro delle imprese britanniche. Gli esperti della corona temono il passo successivo: la richiesta della cittadinanza americana. Se così fosse Harry dovrebbe rinunciare al suo titolo di duca di Sussex.

William annuncia il suo primo impegno pubblico dopo la malattia della moglie Kate

Ancora guai per i Windsor

Per la famiglia reale il cambio di residenza di Harry rappresenta un problema, che si aggiunge alla malattia di Kate e di re Carlo III. Attualmente il secondogenito del sovrano è uno dei sette consiglieri di Stato, figure chiamate a sostituire il re in caso di una sua indisposizione. La legge però stabilisce il domicilio obbligatorio nel Regno Unito per queste figure. Se prima re Carlo III non l’aveva fatto, ora sarà probabilmente costretto ad agire esasperando ancor di più i rapporti in seno alla famiglia.

Nelle mire di Donald Trump

Cos’ha a che fare Donald Trump con Harry? La scelta del cambio di residenza del principe arriva nel momento in cui il tycoon ha dichiarato l’intenzione di ritirargli il visto qualora venisse rieletto alla Casa Bianca. Questo perché Harry nel suo libro “Spare” ha confessato d’aver fatto uso di droghe nella sua vita, ma al momento del suo ingresso negli Stati Uniti ha detto il contrario, cioè che non ha mai avuto nulla a che fare con nessuna sostanza stupefacente. Si tratterebbe di un’illegalità che nella mente del magnate va punita con l'espulsione dal paese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA