Car Wrapping: tecnica, consigli, pellicole per ricoprire l'auto | Quattroruote.it
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Wrapping
Quando l'auto cambia pelle

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Quando l'auto cambia pelle
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Cambiare colore alla carrozzeria dell’auto (o anche solo a una parte di essa) e, quando lo si desidera, tornare a quella originale, senza riverniciare nulla e con un costo ragionevole. Con il wrapping le possibilità di trasformazione della propria vettura sono praticamente infinite. L'alfiere di questo fenomeno è stato senza dubbio Lapo Elkann che, con la sua Garage Italia Customs, già da diversi anni realizza vetture in livrea gessata o pied-de-poule o di qualunque altra fantasia, trasformando l'abilità nel ricoprire le macchine in un vero fenomeno. 

Ci vuole mano. Come si realizza il wrapping? La tecnica consente di incollare speciali pellicole plastiche, sottili ed elastiche, alla superficie della carrozzeria, con un effetto che imita molto bene la verniciatura. Ma non è solo questo. Grazie alle diverse tipologie di pellicola che si possono impiegare, l’automobilista può personalizzare la propria vettura con motivi che, altrimenti, sarebbe impossibile da ricreare con gli smalti tradizionali. Si pensi, per esempio, a una superficie a effetto carbonio, ma anche opaca, satinata o, ancora, vellutata. Senza contare le infinite possibilità in materia di disegni o loghi.

Solo personale esperto. Attenzione però: il piacere dell’esperienza wrapping è direttamente proporzionale alla bravura di chi installa le pellicole e alla qualità del materiale impiegato. Meglio dunque diffidare delle offerte a prezzo stracciato o di chi si improvvisa installatore: il rischio di trasformare l'operazione in un incubo è sempre in agguato, con imperfezioni, bolle d'aria, pellicole non perfettamente aderenti che con il tempo e le intemperie si staccano.

Acqua e sapone. A seconda della texture (e del tipo ed estensione di zona da ricoprire), le pellicole possono essere applicate a secco oppure irrorando la superficie con abbondanti spruzzi di acqua e sapone. Una volta posizionata la “pezza”, questa va fatta aderire alla superficie della carrozzeria (perfettamente pulita in precedenza) aiutandosi con un flusso di aria calda, asportando il velo bagnato con apposite spatole. Gli angoli vanno rifiniti e gli eccessi vengono eliminati con una lama prestando attenzione, ovviamente, a non incidere troppo per non rovinare la carrozzeria.

Anche negli interni. Alcune pellicole possono essere applicate anche alla plancia, per dare all'abitacolo un look diverso, sia per il colore che per il tatto.

Rimedio antigraffio. La domanda che si pongono in molti: è possibile usare il wrapping per nascondere un difetto della carrozzeria, magari una piccola ammaccatura? Sì e no. Per meglio chiarire: la pellicola segue fedelmente la superficie su cui viene applicata e se questa ha una introflessione, lo strato applicato non la nasconderà. Se però il difetto è di verniciatura, allora può essere una strada percorribile.

Costi variabili. Quanto si spende per ricoprire un'auto? La spesa varia molto in base all'ampiezza della superificie da trattare e alla pellicola utilizzata. Si può mettere in conto poche centinaia di euro per un intervento parziali (il tetto, per esempio, o il cofano) a oltre 2.000 per una copertura totale con effetto speciale.

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