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La Giannini con la Uso si dà all'avventura

Pubblicato 14 marzo 2023

Ultima creazione della celebre officina romana, la Giannini Uso è un quadriciclo pesante al 100% elettrico il cui look avventuroso si rifà in parte alla Fiat Panda 4x4.  

La Giannini con la Uso si dà all'avventura

DOPPIA EREDITÀ - Dalle elaborazioni dei modelli della famiglia Fiat 500 - protagonisti, negli anni ’60, di un’acerrima rivalità con quelle preparate dall’Abarth - alla produzione di piccoli veicoli a batteria pensati per lo svago e il tempo libero. Il salto nel futuro della Giannini, lungo sessant’anni, è già cominciato e si tradurrà molto presto nella Giannini Uso. Svelata, per il momento, solo in veste di prototipo, la Uso è una baby fuori strada al 100% elettrica che raccoglie, mescolandola, l’eredità spirituale di due altri veicoli realizzati dalla celebre officina romana: la Giannini 500 elettrica del 1967 (esteticamente identica al modello normale, era mossa da un motore da appena 4 CV alimentato da accumulatori al piombo, per una velocità massima di 50 km/h e un’autonomia di 100 km) e la Giannini Panda 4x4.

FATTA TUTTA IN ITALIA - Dal primo “Cinquino” a pile della storia la Giannini Uso eredita il layout a corrente (sviluppato dalla biellese Regis Motors, è supportato da una batteria da 21 kWh che, secondo la casa, dovrebbe garantire percorrenze fino a 230 km, calcolati secondo i parametri cel ciclo WMTC), mentre la Panda a quattro ruote motrici ha ispirato i designer nella definizione dello stile della carrozzeria (molto grintosa grazie ai numerosi spunti derivati dal mondo off-road e realizzati con la collaborazione della Corsetti Engineering Cor4 di Trezzano sul Naviglio, azienda specializzata in soluzioni per veicoli 4x4). 

NON DISDEGNA IL FUORI STRADA - Il bull-bar paravacche frontale ancorato al telaio e i tanti rinforzi in plastica grezza a protezione della scocca suggeriscono l’habitat naturale della Giannini Uso: le seconde case di campagna o montagna. Dove c’è da sporcarsi le ruote, insomma, ma attenzione all’autonomia: secondo il costruttore capitolino, con le gomme tassellate (consigliate per chi desidera avventurarsi oltre il nastro d’asfalto) scende a 140 km. Molto pratica la soluzione scelta dai progettisti per stipare bagagli o piccoli attrezzi da lavoro: possono essere riposti su un ampio pianale di carico retrattile, che sopporta carichi fino a 250 kg e fuoriesce completamente nella zona posteriore per facilitarne il carico.

IN CANTIERE C’È DELL’ALTRO - La Giannini Uso, nata da un’idea del fotografo-imprenditore Fabrizio Ferri (marito di Geraldina Polverelli, il cui nonno Volfango rilevò l’azienda dalla famiglia Giannini nel 1973), è lunga 3,17 metri (poco più di una Smart Fortwo), larga 1,62 (più o meno come una moderna Fiat 500 a benzina) e alta 1,61 (un’altezza che dovrebbe garantire sufficiente spazio per la testa anche alle persone più alte). Omologata come quadriciclo pesante e proposta a un prezzo di partenza di 28.500 euro (IVA esclusa), questa fuoristrada in formato tascabile in futuro sarà affiancata da una versione più leggera, guidabile a partire dai 16 anni. Ma non è tutto: nei piani futuri dell’azienda capitolina c’è anche un piccolo veicolo elettrico pensato per muoversi nelle località balneari.



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Ritratto di NITRO75
14 marzo 2023 - 15:55
E.......volevo dire qualcosa ma sono rimasto senza parole......cioè, costa 28500 euro di partenza, ha due posti ed è......molto discutibile. Ma alla stessa cifra compro il Jimny, anche lui due posti ma fuoristrada VERO!!!!
Ritratto di andrea10
14 marzo 2023 - 18:00
Infatti ... l'idea sarebbe interessante se costasse 18.000 € ed avesse un'autonomia con tassellate di almeno 280km WLTP , che in percorsi off road e a pieno carico si ridurrebbero sempre almeno a 190km , gestibili. Ma 140 km in wltp e con un solo occupante , praticamente resti in mezzo ai boschi. Non ci siamo
Ritratto di Road Runner Superbird
14 marzo 2023 - 21:24
Togli altri 10k, con 18 porti a casa una signora segmento B.
Ritratto di ziobell0
14 marzo 2023 - 16:43
28,5 iva esclusa prezzaccio d'occasione
Ritratto di NITRO75
14 marzo 2023 - 17:10
a non avevo fatto caso, a be così allora è un altro discorso..... (; )!
Ritratto di BZ808
14 marzo 2023 - 17:36
Bella è bella, ma che prezzi!!!
Ritratto di Tistiro
14 marzo 2023 - 18:24
Complimenti sono riusciti a rimpicciolire una panda e "pickupizzarla". il resto è da 5 volanti NEGATIVI
Ritratto di Alvolanaftone
14 marzo 2023 - 20:16
Elettrica=Pessima.
Ritratto di Simone Pettenuzzo
14 marzo 2023 - 20:31
Anche 18k per un quadriciclo è una follia.
Ritratto di otttoz
14 marzo 2023 - 20:59
bravi
Ritratto di wagonr
14 marzo 2023 - 21:47
Se la Regis Epico già costa cara questa che in sostanza è uguale costa il doppio, siamo proprio fuori da ogni logica
Ritratto di Rush
14 marzo 2023 - 21:51
No! No, io non la Uso…
Ritratto di corsa1
15 marzo 2023 - 05:02
é nata x i campi da golf per portare le mazze , per raccogliere l'erba nel giardino della villa in collina e per i 7 nani che vogliono il macchinone
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2023 - 09:21
Idea particolare come sempre quelle Giannini. Stravagante. Un giocattolo.
Ritratto di THORO
15 marzo 2023 - 15:43
quanti soldi. Sarebbe auspicabile un fondo cassa comune tra tutte le case automobilistiche per lo sviluppo di batterie sempre più leggere e sempre più efficienti, un'infrastruttura più diffusa, piattaforme sempre più condivise così da investire in totale meno soldi, piuttosto che spendere separatamente cifre assurde per raggiungere lo stesso obiettivo, in tal modo da poterci offrire il prodotto a prezzi ragionevoli e non fuori mercato. Invece siamo qui a spendere 25900 euro per una DR1. 28900 per questa cosa. Che fine ridicola abbiamo fatto