Questo bellissimo borgo è stato Capitale d'Italia per 24 ore

Questo bellissimo borgo è stato Capitale d’Italia per 24 ore

Questo bellissimo borgo è stato Capitale d’Italia. Un onore durato solo 24 ore che, però, consegna questo posto bellissimo alla storia. Un posto meraviglioso dal passato millenario e di una bellezza straordinaria il cui incanto è senza tempo. Non tutti sanno, forse, della storia veramente unica di questo borgo fantastico.

Castello Ducale
Il Castello Ducale di Crecchio, in Abruzzo – Viaggi.Nanopress.it

I borghi sono perle nascoste, luoghi che custodiscono il fascino di un tempo passato, incantando e colpendo con la loro bellezza intrinseca. Si tratta, spesso, di autentiche meraviglie nascoste proprio sotto il nostro naso verso le quali, però, forse, non sempre dedichiamo la giusta attenzione.

Questo bellissimo borgo dalla storia millenaria Capitale per una notte

Quando si tratta di vacanze, di weekend fuori porta, spesso, rincorriamo il nome altisonante, quello di cui hanno parlato i nostri colleghi, i nostri amici, la meta tanto gettonata e pubblicizzata a mezzo stampa, lasciandoci sfuggire, così, i posti più affascinanti e, magari, anche più economici. I borghi sono, sicuramente, le mete meno gettonate e pubblicizzate ma sono dei posti di vero incanto capaci di offrirci un’esperienza unica senza pari. 

E’ il caso, ad esempio, di questo bellissimo borgo che, addirittura, è stato Capitale d’Italia per un giorno. Il fascino dei borghi, del resto, si deve proprio a questo, alle storie che sanno raccontare, al loro aspetto intatto, incontaminato dal tempo e dalla frenesia moderna. Addentrarsi per le stradine di un borgo significa immergersi in un’atmosfera senza tempo. Le stradine lastricate, le case in pietra, le piazzette medievali, sono in grado di farci rivivere la storia.

Ogni borgo ha la sua unicità, la sua bellezza ed il suo fascino. Situati su colline affacciati su paesaggi mozzafiato, immersi in rigogliosi boschi con una natura incontaminata, bagnati dalle acque dei fiumi o dei laghi. C’è un tocco di mistero, ogni borgo a suo modo, qui il senso della comunità non è mai andato via.

Barrea in Abruzzo
Vista panoramica a Barrea, provincia dell’Aquila, in Abruzzo – Viaggi.Nanopress.it

Il borgo di cui parliamo oggi si trova, poi, al centro Italia, in Abruzzo una regione dalla natura e dai paesaggi apprezzati e rinomati. Si tratta di Crecchio un piccolo paesino ma dal ricco patrimonio storico e culturale. Le sue bellezze naturali e la sua cucina tradizionale sono una di quelle prerogative ricercate e, spesso, trovate proprio nei borghi. Crecchio, però, ha una vibrante scena artistica da mettere a disposizione dei suoi visitatori.

Un luogo affascinante e misterioso

A Crecchio, nel cuore dell’Abruzzo, al entro della nostra penisola, nella notte del 9 settembre 1943 re Vittorio Emanuele III, con il figlio Umberto e tutto lo Stato Maggiore del Regio Esercito, trovarono ospitalità nel Castello di Giovanni De Reises. Quella notte Crecchio divenne capitale d’Italia, la guerra impazzava, gli Alleati avanzavano respingendo sempre di più le forze fasciste, il re d’Italia con il suo seguito da Crecchio ragionava delle sorti della nazione e della monarchia.

Monarchia che grazie al Referendum Costituzionale del 2 giugno 1946 diventava un capitolo chiuso, dopo che i fascisti erano stati spazzati via per sempre. I borghi, insomma, hanno storie da raccontare, cultura da mettere a disposizione, bellezze naturali da regalare ai propri visitatori.

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