Condividi

Prodotti antimuffa: come eliminare la muffa su muri e pareti

L'umidità eccessiva in casa può essere un problema non solo estetico, e può causare gravi problemi respiratori. Con questa guida ti aiuteremo a capire come eliminare la muffa dalle pareti. Nei nostri punti vendita troverai antimuffa spray, detergenti igienizzanti in formato liquido come additivo antimuffa da aggiungere alla pittura per pareti. I nostri esperti ti consiglieranno il rimedio contro la muffa più idoneo in base all'ampiezza dell'area da trattare e al tipo di muffa da rimuovere.

Prodotti antimuffa: come eliminare la muffa su muri e pareti

Cos’è la muffa?

Si tratta di un microrganismo che fa parte della famiglia dei funghi. Tali microrganismi, quando giungono a maturazione, producono microscopiche spore di forma sferica che si disperdono nell'aria, per lo più in autunno e in estate. A seconda dei parametri ambientali e del tipo di spore può avere colori diversi, verde, nero, ma anche rosso o azzurro. Possono crescere sia all'esterno che all'interno delle abitazioni lasciando uno sgradevole odore di muffa all'interno delle stanze. Si sviluppano principalmente dove vi è scarsa ventilazione e umidità in eccesso (che non dovrebbe superare il 55%), o dove l'isolamento termico non è a un livello ottimale, causando la formazione delle tipiche macchie di muffa sui muri.

Vanno distinti tre diversi tipi di umidità:

  • umidità di infiltrazione;

  • umidità di risalita;

  • umidità di condensa.

Umidità di infiltrazione:

L'umidità da infiltrazione si individua dalla comparsa di macchie scure sui muri dei piani interrati (una pittura antimuffa per interni può risolvere il problema) e la conseguente formazione di muffa con notevoli danni alle pareti, sollevamenti, zone opache sui pavimenti e ossidazioni. L'umidità di risalita sfrutta la consistenza porosa dei materiali di costruzione più comuni per risalire dal terreno, trasportando i sali e depositandoli poi sulle pareti. La causa di questo fenomeno è il mancato isolamento dell'edificio dal terreno, senza che sia stato posato uno strato impermeabilizzante nel solaio contro terra. Questo tipo di umidità porta alla formazione di muffa sull'intonaco, che con il tempo si staccherà causando problemi sia alla stabilità dell'edificio che danni economici dovuti alla dispersione di calore. L'umidità da infiltrazione può essere di vari tipi, sempre causati dalla presenza di acqua nel terreno che è a contatto con le mura esterne.

 

Umidità di risalita:

Bisogna però fare attenzione a non confondere l’umidità di infiltrazione, di cui abbiamo parlato nel punto precedente, con l'umidità di risalita. Come già detto una delle cause è il contatto di piani seminterrati non impermeabilizzati con un terreno che contiene acqua, altri fattori possono essere l'esposizione alla pioggia, perdite o rotture di condotte idrauliche.

 

Umidità di condensa:

L'umidità di condensa è causata appunto dalla condensa dovuta a uno scarso isolamento termico o a ponti termici. Generalmente appare in modo stagionale: in inverno colpisce i muri e i locali fuori da terra, nello specifico pavimentazioni e angoli alti o bassi. In estate sulle pavimentazioni contro terra che non sono dotate di un isolamento termico. Le conseguenze della muffa e i danni che può causare non vanno assolutamente sottovalutati. Iniziando dal deterioramento delle finiture, degli intonaci, degli arredi e di tutto ciò che è contenuto negli ambienti colpiti. Conseguenza ancora più grave sono i danni che può causare alla salute come irritazioni alla pelle e agli occhi, allergie alle vie respiratorie con sintomi come bronchiti croniche o asma, ed il peggioramento di queste patologie per chi ne è già affetto.

 

Tutti i tipi di prodotti e rimedi antimuffa

I prodotti specifici possono essere divisi tra preventivi o risolutori. Oltre a questa distinzione, essi possono essere classificati a seconda del tipo di applicazione: stesura totale sulla parete oppure applicazione puntuale sulle superfici danneggiate dalla muffa.

 

Tra i prodotti antimuffa che svolgono una funzione risolutiva contro la muffa possiamo trovare:

Spray antimuffa

Gli spray sono comodi e facili da utilizzare e consentono di risolvere rapidamente il problema senza spendere troppo. Sono un'ottima soluzione per eliminare macchie superficiali o in fase di formazione. Uno spray antimuffa è consigliato per il trattamento di piccole porzioni di pareti o comunque aree poco estese.

Detergenti antimuffa

Il detergente è un prodotto antimuffa che serve a igienizzare e rimuovere le macchie dalle superfici interessate. Le muffe compaiono solitamente nella parte alta o bassa delle pareti o negli angoli. Iniziano con piccoli punti neri che diventando rapidamente delle grosse macchie, provocano prima il deterioramento e poi lo sfarinamento delle pitture e infine degli intonaci. La muffa va rimossa in profondità, quindi è necessario attendere che il detergente, una volta applicato agisca per il tempo necessario: possono essere alcuni minuti per arrivare fino ad alcune ore, dipende dalla quantità di muffa che deve essere eliminata.

I detergenti non risolvono il problema all'origine, ma agiscono sugli effetti. Terminata la pulizia e con il passare del tempo, se le condizioni ambientali non migliorano, la muffa potrebbe ricomparire. Per proteggere, igienizzare e preparare le superfici alla successiva operazione di pittura, si può applicare a spruzzo, con un pennello o un rullo, un fondo per proteggere la parete dalla muffa. I fondi prevengono e contribuiscono ad evitare che la pittura si stacchi ancorando la più saldamente alla parete. Sono in genere silicati in dispersione acquosa, ma si possono trovare anche fondi che non contengono solventi e sono altamente traspiranti.

 

Tra i prodotti antimuffa che svolgono una funzione risolutiva contro la muffa possiamo trovare:

Pitture murali antimuffa

Le pittura antimuffa contrastano la formazione di muffe, batteri e alghe sulle superfici particolarmente esposte a umidità. Sono pitture traspiranti, idrorepellenti e permeabili al vapore. Le idropitture antimuffa si applicano come le normali pitture e aiutano a prevenire il problema della muffa, a combatterlo qualora sia già presente e a evitare che si ripresenti in futuro. Sono indicate per il trattamento di intere stanze e superfici molto ampie. Vengono applicate come una normale pittura murale con l'ausilio di un pennello o di un rullo e puoi scegliere di colore bianco o del colore che ti piace di più.

Pitture anticondensa

Nei casi più complessi dove la condensa è particolarmente forte con ponti termici, ti consigliamo di usare delle pitture anticondensa e antimuffa che mantengono le pareti asciutte, riducono la dispersione di energia, migliorano la temperatura superficiale e limitano quindi la formazione di muffe.

Additivo antimuffa per pittura murale

Per rendere più efficaci le pitture e prevenire la formazione di muffe è consigliabile aggiungere un additivo. Si tratta di una miscela di battericidi ad ampio spettro che aiuta a prevenire questo problema. Puoi usare l’additivo antimuffa con ogni tipo di idropittura, anziché usare la pittura antimuffa specifica.

Fondi e fissativi antimuffa

Prima di iniziare a dipingere le pareti, quale che sia il tipo di pittura, antimuffa, anticondensa o additivo che hai scelto, ti consigliamo sempre di preparare adeguatamente la superficie. Scegli quindi un buon fondo o fissativo antimuffa, in modo da rendere la prevenzione della muffa il più efficace e duratura possibile.

Come usare gli antimuffa ed eliminare la muffa dai muri

Una volta scoperta un'infestazione di muffa in casa, è importante trovarne ed eliminarne la causa, in modo che non ricompaia. Ma come eliminare la muffa definitivamente? Segui questi semplici consigli:

  • innanzitutto ti consigliamo di lavorare indossando indumenti protettivi, guanti e occhiali, areando bene la zona di lavoro con finestre aperte e porte chiuse.

  • utilizza una mascherina FFP3 per proteggerti dall'inalazione di spore di muffa.

  • copri accuratamente tutti i mobili, il pavimento, la moquette e gli altri oggetti presenti nella stanza con uno spesso foglio di plastica.

  • prima di rimuovere la carta da parati, i rivestimenti o l'intonaco nelle zone interessate, spruzzali con un agente antimuffa. In questo modo, le spore non si diffonderanno in altre zone della casa o dell'appartamento.

  • nel caso in cui l'infestazione sia veramente grave è meglio rimuovere anche l'intonaco, e successivamente trattare accuratamente la superficie con un detergente.

  • controlla con attenzione che la parete sia completamente asciutta prima di continuare il lavoro.

  • dopo esserti assicurato che la causa dell'infestazione sia stata eliminata potrai procedere con l'applicazione del nuovo intonaco, utilizzare un' idropittura antimuffa o, eventualmente, rimettere la carta da parati sulle pareti.

  • per quanto riguarda le parti sigillate con il silicone, ti consigliamo di eliminarlo completamente e sostituirlo con uno di tipo antifungino.

Qualche consiglio per rimuovere la muffa efficacemente e in sicurezza:

C'è chi decide di provare a eliminare la muffa con sistemi casalinghi come l'alcol etilico al 70%, l'aceto o la candeggina, tuttavia, l'utilizzo di questi prodotti non è efficace nel lungo termine, oltre a non essere salutare per le inalazioni di composti chimici. Pertanto, ti consigliamo di utilizzare i prodotti specifici testati, efficaci e sicuri che puoi trovare nel nostro catalogo.

Come togliere la muffa se si tratta di un'infestazione più grande, ad esempio sui muri della cantina o nel seminterrato? In questo caso dovrebbe essere sempre rimossa con l'aiuto di una ditta specializzata. Gli esperti ti aiuteranno a identificare chiaramente le cause e ad adottare le misure correttive adeguate, consigliandoti il miglior antimuffa per pareti. Indipendentemente dal fatto che l'infestazione sia grande o piccola, solo la completa eliminazione delle cause e la corretta esecuzione del risanamento eliminerà definitivamente la muffa.

Nei nostri negozi potrai trovare prodotti specifici per il risanamento di ogni ambiente della tua casa: i prodotti inodore e senza cloro sono adatti per la cucina, le camere da letto e le camerette dei bambini. In bagno e nella doccia puoi utilizzare prodotti a base di cloro. Tieni presente che prodotti a base di cloro hanno un effetto disinfettante, ma, soprattutto sbiancante, non sono quindi adatti all'utilizzo su superfici colorate. Segui sempre le istruzioni del produttore e attieniti ad esse, sia per la tua protezione che per evitare di danneggiare le superfici da trattare.

 

Utili consigli e rimedi antimuffa

Per evitare che la muffa si ripresenti, occorre seguire alcuni accorgimenti. Innanzitutto, controllare regolarmente l'umidità della casa o dell'appartamento, in caso di dubbio ti consigliamo l'uso di un igrometro e/o un umidostato. In questo modo potrete determinare l'umidità relativa nelle stanze. Il valore corretto è tra il 55 e il 60% nelle parti abitate, in inverno il valore può essere leggermente inferiore. Attenzione però, perché un tasso di umidità troppo basso è dannoso per la salute, d'altra parte, un tasso troppo alto favorisce la formazione della muffa.

Tenere sotto controllo l’umidità:

Nei bagni ciechi la regolazione dell'umidità è di particolare importanza. Asciugare la doccia, la vasca da bagno e, se necessario, i pavimenti e appendere ad asciugare gli asciugamani o gli accappatoi immediatamente dopo l'utilizzo. In generale, non stendere il bucato in stanze che hanno già un tasso di umidità elevato. Attenzione anche a non collocare mobili direttamente davanti alle pareti esterne particolarmente fredde. Mantieni una distanza di circa 5-10 cm dalla parete esterna per consentire all'aria di circolare liberamente nella stanza. Controlla che i termosifoni siano liberi e isolane la parte posteriore che è a contatto con le pareti esterne. Un deumidificatore può venirti in aiuto per rimuovere l'umidità in eccesso dall'aria. Ve ne sono di diversi tipi, vediamoli nel dettaglio a seconda del tipo di funzionamento:

  • assorbiumidità e sali: si tratta di un deumidificatore granulare che rimuove l'umidità dall'aria attraverso un processo chimico. Funziona quindi senza elettricità e ha un utilizzo molto flessibile. Solitamente in plastica o in legno, è un contenitore dove si inseriscono i granuli o sali assorbiumidità. I granuli si dissolvono lentamente assorbendo l'umidità e la rilasciano sotto forma di liquido in un contenitore di raccolta. Quando si sono sciolti completamente è sufficiente sostituirli. Gli assorbiumidità sono consigliati per piccoli ambienti, cabine armadio e ripostigli. Leggi la guida alla scelta sugli assorbiumidità

  • deumidificatori elettrici: da preferire nel caso in cui hai necessità di rimuovere efficacemente l’umidità in stanza più grandi, funziona a corrente elettrica. Per scegliere quello giusto devi tenere conto della potere deumidificante (l/24h) e della superficie in m2 che quindi è in grado di coprire. Dai un’occhiata anche ai consumi, espressi in Watt.

 

Mantenere gli ambienti nella temperatura giusta:

Riscaldare correttamente l'appartamento o la casa è un'altra regola da seguire. Oltre all'umidità, è rilevante anche la temperatura dei vari ambienti. Le camere dei bambini, la sala da pranzo e il salotto, ossia, le stanze dove si è più presenti, devono essere riscaldate ad una temperatura di circa 21 °C. Per altre aree della casa come la camera da letto e la cucina, e quando si è fuori casa, è consigliata una temperatura tra i 17 e i 19 °C. Di notte, queste temperature possono essere abbassate di almeno 5 °C. Quando si riscalda, è importante evitare ponti termici tra stanze o materiali. Possono contribuire alla formazione di condensa, che a sua volta favorisce la crescita di muffe. Pertanto è bene chiudere le porte tra le stanze che si riscaldano a temperature diverse. Se invece gli spazi abitativi sono ben isolati, si può anche riscaldare l'intero spazio alla stessa temperatura. Leggi la guida per scegliere un termostato

 

Ventilare bene gli ambienti:

Oltre al corretto riscaldamento e al controllo dell'umidità occorre anche una corretta ventilazione, in questo modo l'eccesso di umidità nell'aria può essere convogliato fuori dall'abitazione. Non è necessario tenere aperte a lungo le finestre, ventilare per cinque o dieci minuti più volte al giorno è più che sufficiente. Farlo è particolarmente importante in camera da letto, bagno e cucina. In bagno, ti consigliamo di ventilare con particolare attenzione.L’installazione di un aspiratore può aiutarti a ventilare correttamente gli ambienti senza dispersione di temperatura e sprechi nei consumi relativi al riscaldamento. Leggi la guida per scegliere un aspiratore

 

Condividi