“Il nostro film su Liberato rivelerà molti segreti...” - la Repubblica

Napoli

“Il nostro film su Liberato rivelerà molti segreti...”

“Il nostro film su Liberato rivelerà molti segreti...”
Al Comicon il trailer e una scena della pellicola sul cantante misterioso
2 minuti di lettura

L’anteprima su grande schermo sarà a mezzanotte e un minuto del 9 maggio, al cinema “The Space” in viale Giochi del Mediterraneo. Ogni sala avvierà la proiezione a distanza di un minuto. C’è grande attesa per l’uscita de “Il Segreto di Liberato”, film diretto da Francesco Lettieri (produzione Red Carpet ed Ellida Bronzetti), che promette “grandi sorprese sul cantante misterioso”.

La scelta della data, tra l’altro, non è casuale: richiama la vigilia del primo scudetto per il Napoli nel 1987, di cui l’artista è grande tifoso. La pellicola comprende una parte in live action e un lungo segmento di animazione. Proprio come accade in “Kill Bill volume 1”, dove alcune scene sono affidate alla versione cartonata di Uma Thurman, qui la scelta è funzionale al racconto di determinati avvenimenti del passato di Liberato. Se ne è discusso al Comicon, in occasione dell’incontro con Giuseppe Squillaci e Lorenzo Ceccotti, in arte Lrnz, registi delle sequenze animate.

La scelta dell’animazione risponde anche all’esigenza di raccontare un ragazzo di cui non si conosce (e non si conoscerà) il volto.

«Si dice che lo sguardo sia lo specchio dell’anima - afferma Squillaci - ma in questo caso, non abbiamo potuto utilizzare quello del protagonista». Ma i fan dell’autore di “Gaiola portafortuna” non rimarranno delusi: «Nel film - prosegue Lrnz, che è anche illustratore - saranno rivelati molti segreti e momenti importanti della vita di Liberato: c’è una rete narrativa fitta, che permetterà ai più attenti di unire i puntini e farsi un’idea più precisa del personaggio».

Niente spoiler, ma si presentano alcune scene in anteprima del film. «Guardando le sequenze - riprende Lrnz- si entra in intimità nella vita di Liberato». Alcune parti lo ritraggono a scuola, durante l’ora di filosofia. E c’è una ragazza (doppiata da Simona Tabasco), con cui vivrà una storia d’amore. «Sono vicissitudini reali della sua vita - sottolinea Squillaci - che colorano, di riflesso Napoli». La città viene ritratta in base ai luoghi del cantante, riprodotti dopo ripetuti sopralluoghi di Squillaci e Lrnz (incluso il celebre concerto di piazza Plebiscito ed il tour a Londra), oltre ad una ricchissima selezione fotografica fornita dal regista Lettieri, su scorci e angolature.

I disegni, intensi, con particolari e colori omaggiano lo stile giapponese. «Non mancheranno i colpi di scena - assicurano i due - una sequenza riguarda proprio il Comicon, precisamente l’edizione del 2015, a cui partecipò un giovanissimo Liberato. Qui il pubblico assisterà ad un momento chiave».

Difficile etichettare l’opera: non è un docufilm, né un biopic: «È un pezzo del racconto di Liberato - afferma Squillaci- fatto di canzoni, videoclip, contatto con pubblico. Mi ha stupito la reazione entusiasta sui social network alle prime immagini che abbiamo pubblicato».

Lunghi applausi dalle file del teatro Mediterraneo. E chissà che non ci sia stato lo stesso Liberato a battere le mani, mimetizzato in platea. «Non lo sappiamo, lo giuriamo» assicurano Squillaci e Lrnz - ma non ci stupiremmo se fosse qui». Effettivamente, fuori dall’arena, un cosplayer è protagonista di un siparietto coi fotografi: vestito (e mascherato) come il musicista, si lascia immortalare da videocamere e smartphone. Poi scompare, ripiegando verso l’area fieristica.

I commenti dei lettori