Micosi alle unghie: cos’è, cause e cure | Doctolib

Micosi alle unghie: sintomi, cause, cure, prevenzione

17/10/2022

10 min

Patologie

Revisione scientifica dei contenuti a cura della dottoressa Fernanda Gentile.

Micosi alle unghie: sintomi, cause, cure, prevenzione
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I funghi sono normalmente presenti sul corpo, ma se proliferano in maniera eccessiva possono diventare un problema. La pitiriasi versicolor, ad esempio, è una patologia della pelle imputabile a funghi di dimensioni microscopiche appartenenti al gruppo dei Malassezia furfur [2].

Gli agenti patogeni che causano l’infezione dell’unghia colpita di solito penetrano nella pelle attraverso piccoli tagli o piccole separazioni tra l’unghia stessa (nota anche come lamina ungueale) e il suo letto (la porzione di pelle su cui poggia la lamina [3]). I funghi crescono quando l’unghia offre un ambiente adeguatamente caldo e umido.

Il trattamento delle micosi delle unghie può essere lungo e costoso. Esistono farmaci antimicotici per via orale, pomate topiche e terapie alternative. Sono inoltre disponibili creme e unguenti da banco (che non richiedono prescrizione medica), la cui efficacia, generalmente, è più blanda rispetto a terapie disposte da uno specialista [1].

01. Cos’è la micosi alle unghie?

Le micosi ungueali, od onicomicosi, sono infezioni fungine comuni delle mani o dei piedi che possono causare lo scolorimento dell’unghia, il suo ispessimento e aumentare le probabilità che si rompa. Tali infezioni interessano più frequentemente le unghie dei piedi che quelle delle mani [2].

In alcuni casi, la micosi ungueale si accompagna a una della pelle del piede, soprattutto tra le dita, comunemente chiamata « piede d’atleta » [2].

Le infezioni delle unghie si verificano più frequentemente negli uomini che nelle donne e sono più comuni negli adulti piuttosto che nei bambini. L’avere nella propria cerchia familiare soggetti che manifestano spesso questo tipo di patologie, costituisce un fattore di rischio [4].

Gli anziani sono più a rischio di contrarre onicomicosi poiché hanno una circolazione sanguigna meno efficiente. Inoltre, con l’età le unghie tendono a crescere più lentamente e a ispessirsi [4].

Le infezioni fungine possono colpire qualsiasi parte del corpo. Si ricordi, per esempio, la Candida albicans, un microrganismo della tipologia dei lieviti normalmente presente nell’organismo umano (nella flora intestinale, nella mucosa vaginale, nel cavo orale, ecc.) che in determinate circostanze può dare origini a infezioni intestinali, genitali e della bocca [1]. I funghi sono normalmente presenti nell’organismo, insieme a vari batteri, ma, quando uno di essi inizia a proliferare in maniera eccessiva, si può contrarre un’onicomicosi. Circa il 10% della popolazione adulta soffre di queste infezioni nelle unghie [4]. 

In questa sede forniremo una panoramica sulle infezioni fungine delle unghie, oltre ad approfondire le loro cause, i sintomi più comuni e i trattamenti consigliati.

02. Quali sono le tipologie e i sintomi di micosi alle unghie?

Sono stati identificati quattro tipi principali di infezioni fungine delle unghie, ognuno dei quali presenta caratteristiche e sintomi parzialmente diversi:

  • onicomicosi subungueale distale o laterale. È il tipo più comune ed è causata da un fungo chiamato dermatofita. Può manifestarsi nelle unghie delle mani o dei piedi e inizia nel letto ungueale, sotto l’unghia. Si nota un’area di colore giallastro che pian piano si estende dai bordi dell’unghia verso il centro e che in alcuni punti la stacca dal letto ungueale [5];
  • onicomicosi bianca superficiale. È meno comune e colpisce solo la superficie dell’unghia, principalmente delle unghie dei piedi. Si manifesta con macchie bianche che si diffondono progressivamente  sulla superficie dell’unghia fino a provocarne lo sgretolamento [5];
  • onicomicosi subungueale prossimale. Si presenta sotto forma di macchie bianche al centro del letto ungueale, in corrispondenza della cuticola, che si spostano verso l’esterno man mano che l’unghia cresce. È rara e di solito colpisce soggetti che presentano un sistema immunitario indebolito a causa di malattie o terapie [5];
  • onicomicosi da Candida albicans. L’area intorno alle unghie è spesso gonfia e infiammata e ne può provocare il completo distacco. Tende a colpire le unghie danneggiate da una ferita o da una precedente infezione [5].

Oltre a quanto sopra descritto, in alcuni casi si assiste anche a:

  • ispessimento dell’unghia, che diventa dunque difficile da tagliare;
  • tendenza dell’unghia a incurvarsi, deformarsi e a sollevarsi dal letto ungueale; 
  • mutamento nella consistenza dell’unghia, che diventa fragile e soggetta a sgretolarsi quando la si tocca;
  • cattivo odore nella zona dell’unghia.

Non è raro che un’onicomicosi venga identificata dopo un certo intervallo di tempo da quando ha iniziato a manifestarsi, poiché tende a non essere accompagnata da dolore. 

03. Quali sono le cause della micosi alle unghie?

Le cause delle infezioni fungine delle unghie sono molteplici e ognuna di esse necessita di un trattamento specifico. Sebbene la prevenzione consenta di ridurre notevolmente le possibilità di insorgenza di una micosi ungueale, alcuni fattori di rischio aumentano la probabilità di svilupparne una. 

È, infatti, più probabile che manifestino un’onicomicosi soggetti che:

  • soffrono di diabete;
  • hanno una malattia che causa un’anomala circolazione del sangue (quale l’arteriopatia periferica, una patologia caratterizzata dall’ispessimento della parete delle arterie di mani e piedi);
  • hanno più di 65 anni;
  • applicano unghie artificiali, quali in resina o in gel;
  • frequentano piscine pubbliche [7];
  • hanno lesioni alle unghie o alla pelle intorno a essa;
  • tendono ad avere le dita delle mani o dei piedi umide per periodi prolungati;
  • mostrano un sistema immunitario debole;
  • indossano spesso scarpe chiuse, come scarpe da tennis o stivali.

Poiché i funghi prosperano in luoghi bui e caldi, le unghie dei piedi mostrano maggiori probabilità di essere colpite rispetto a quelle delle mani. Inoltre, le dita dei piedi presentano un flusso sanguigno inferiore a quello delle mani, il che rende più difficile per l’organismo individuare e prevenire un’infezione [5].

Una varietà di organismi può penetrare nelle unghie e causare un’infezione. 

Tra questi:

  • dermatofiti. I dermatofiti sono responsabili dell’80-90% delle onicomicosi [7];
  • muffe non dermatofite. Questi microrganismi provocano dal 2 al 10% dei casi [7];
  • lieviti. Determinano dal 2 all’11% delle unghie micotiche [7].

04. Quali sono i trattamenti per le micosi alle unghie?

Quando si riscontra un’onicomicosi, è innanzitutto opportuno osservare una corretta igiene dei piedi per evitare che l’infezione peggiori o si diffonda. 

Esistono alcuni trattamenti locali che si possono ottenere senza prescrizione medica e che risultano discretamente efficaci. Tuttavia, non sempre questi prodotti risultano abbastanza potenti da eliminare il fungo e la patologia potrebbe ritornare [8].

Se l’infezione non dovesse risolversi, si consiglia di sottoporsi a una visita presso il proprio medico di famiglia o un dermatologo per un esame più approfondito, anche se l’unghia non dovesse presentare una sintomatologia fastidiosa o dolorosa. Il medico di base o lo specialista potrebbero decidere di raschiare delicatamente sotto l’unghia per eliminare il fungo e, eventualmente, inviarlo a un laboratorio per una diagnosi più approfondita. È particolarmente importante rivolgersi al clinico curante nel caso di soggetti con diabete che mostrano un’infezione fungina dell’unghia. Essi, infatti, mostrano un rischio maggiore di sviluppare complicazioni potenzialmente gravi [9].

Il medico può prescrivere farmaci più efficaci di quelli da banco. In particolare, se l’infezione fosse lieve, potrebbe consigliare una crema, una soluzione antimicotica o una lacca per unghie da applicare sulla superficie ungueale infetta. Prima di applicare il prodotto indicato, è consigliabile tagliare l’unghia e pulire con acqua l’area infetta, questi accorgimenti aiuteranno il farmaco ad attaccare gli strati più profondi del fungo [8].

Può, inoltre, essere suggerito di assottigliare prima l’unghia con una lima o una lozione a base di urea, anche queste indicazioni possono aumentare l’efficacia del trattamento prescritto.

In caso di infezione grave, il medico può somministrare un prodotto antimicotico da assumere per via orale. Gli studi dimostrano che farmaci come la terbinafina e l’itraconazolo risultano più efficaci dei trattamenti locali al fine della crescita di una nuova unghia sana in sostituzione di quella infetta [8]. Questi prodotti non sono tendenzialmente indicati per soggetti con malattie epatiche o problemi di salute a livello cardiaco. Possono, infatti, interferire con altri farmaci che si stanno assumendo, come gli antidepressivi e i beta-bloccanti [8]. 

La terapia per il trattamento delle micosi ungueali comprende anche trattamenti con il laser o, nei casi più gravi, interventi finalizzati a distruggere la matrice dell’unghia, così da farla poi ricrescere interamente sana.

Qui di seguito si analizzano più nel dettaglio le due opzioni terapeutiche sopra menzionate:

  • trattamento laser. È un’opzione abbastanza recente e, sebbene i risultati ottenuti finora siano buoni, sono necessari ulteriori studi per dimostrare che sia effettivamente sicura ed efficace [8];
  • rimozione dell’unghia. Se gli altri trattamenti non dovessero funzionare, il medico potrebbe decidere di rimuovere l’unghia infetta. In questo modo si potrebbe poi far crescere una nuova unghia sana, anche se potrebbe essere necessario più di un anno perché si verifichi. Il professionista eliminerà l’unghia tramite l’applicazione di una sostanza chimica o, in alcuni casi, effettuando un intervento chirurgico. Entrambi gli interventi possono essere eseguiti in uno studio medico, clinica o ospedale e non comportano alcuna degenza [8].

05. Come si previene la micosi alle unghie?

Le seguenti abitudini possono aiutare a prevenire la micosi delle unghie, le reinfezioni e il piede d’atleta:

  • lavarsi regolarmente mani e piedi;
  • mantenere le unghie pulite e asciutte;
  • avere cura delle unghie. Tagliarle in senso trasversale e usare una lima per uniformare i bordi e assottigliare le aree più spesse; lasciare che si allunghino eccessivamente lascia più spazi favorevoli alla crescita del fungo [10]. Disinfettare il tagliaunghie dopo ogni utilizzo;
  • indossare calze traspiranti che limitino la formazione di umidità. Se si soffrisse di un’eccessiva sudorazione ai piedi, cambiare i calzini una o due volte al giorno, oppure togliersi le scarpe e lasciare raffreddare i piedi quando se ne ha la possibilità;
  • non camminare a piedi scalzi nelle piscine pubbliche e nelle palestre, nonché nei relativi spogliatoi e docce. Munirsi di scarpe da doccia o di comuni ciabatte per proteggere i piedi e lavarle dopo ogni utilizzo;
  • assicurarsi, in caso di frequenza regolare presso un salone per manicure e pedicure, che le attrezzature utilizzate siano adeguatamente sterilizzate tra un utilizzo e l’altro: gli strumenti dei saloni di bellezza possono talvolta essere fonte di infezioni fungine delle unghie;
  • evitare di usare smalto o di applicare unghie artificiali;
  • lavarsi le mani dopo aver toccato un’unghia infetta;
  • non condividere gli asciugamani se qualcun altro della famiglia è affetto da micosi delle unghie, per evitare che l’infezione venga trasmessa ad altri membri. La patologia, infatti, può essere facilmente diffusa anche ad altri soggetti tramite contatto diretto con la parte interessata o utilizzando lenzuola, scarpe, ecc. in comune con chi presenta la micosi [11];
  • una volta guariti da una micosi ungueale, gettare via le vecchie scarpe chiuse perché potrebbero contenere funghi.

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In sintesi

A causare le micosi ungueali sono organismi microscopici chiamati funghi, che non necessitano della luce solare per sopravvivere e che, al contrario, tendono a prosperare nelle aree buie e umide.

Sia le unghie delle mani sia quelle dei piedi sono soggette a questa infezione, che solitamente si manifesta con uno scolorimento e un ispessimento dell’unghia e con la tendenza dei bordi a sgretolarsi. 

L’onicomicosi risulta più comune nei piedi, inoltre, sebbene chiunque possa contrarre un’infezione fungina dell’unghia, essa è più frequente negli uomini che nelle donne e negli anziani piuttosto che nei giovani.

Se si ritiene di avere un fungo delle unghie, è necessario rivolgersi al medico. Questi potrà prescrivere una terapia a base di prodotti da applicare localmente o di farmaci da assumere per via orale. Nei casi più gravi, potrebbe indicare al paziente di sottoporsi a terapia laser o prevedere la rimozione dell’unghia per farne crescere una nuova e sana. 

Il contenuto fornito è solo a scopo informativo e non deve essere considerato un sostituto della diagnosi o del trattamento medico da parte di un professionista. Si sconsiglia l’autodiagnosi o il trattamento.

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