Migliori Trappole per Zanzare + Idee Fai da Te - Zerozanzare.it

Migliori Trappole per Zanzare + Idee Fai da Te

Tra i rimedi più adoperati contro le zanzare ci sono ovviamente le trappole. Intrappolare e uccidere una zanzara che vorrebbe introdursi in casa per succhiare il nostro sangue, infatti, è molto più soddisfacente che saperla libera là fuori, al di là della zanzariera, pronta a colpirci se usciamo, ed è molto meno faticoso che inseguirla per tutta casa per schiacciarla con una racchetta elettrica, con una paletta o (per i tradizionalisti) a mani nude.

Top 10 Trappole per Zanzare su Amazon

Tipi di Trappole Antizanzare

In commercio esistono molti tipi di trappole contro le zanzare, come ad esempio le trappole luminose, costituite dalla zanzariera elettrica (che frigge le zanzare con la corrente) e la lampada antizanzare a ventola, che le risucchia e le imprigiona, ma anche quelle che sfruttano sostanze attrattive appositamente studiate. Vediamo meglio di approfondire le principali categorie, in base al principio di funzionamento, al posizionamento e all’uso.

Trappole da interno e da esterno

A seconda di dove vanno posizionate, possiamo distinguere due grandi categorie di trappole: quelle che da piazzare in casa e quelle che invece vanno all’esterno. Non si tratta solo di una differenza legata all’efficacia di una certa trappola in un certo ambiente, ma anche della praticità della soluzione rispetto all’ambiente in cui si trova.

Trappole in casa

Partendo dal principio che l’ideale sarebbe che le zanzare in casa non ci mettessero proprio piede, usando bene le zanzariere, bisogna sottolineare i limiti di alcune trappole se usate indoor:

  • INGOMBRO
    Chi ha una casa di piccole dimensioni avrà difficoltà a trovare lo spazio per una trappola grande come un bacile.
  • ESTETICA
    Perché rovinare la bellezza di un mobile o l’abbinamento dell’arredamento con un oggetto che è brutto o che comunque non ha nulla a che vedere col resto?
  • CATTIVO ODORE
    Non dimentichiamo che tra gli effetti collaterali più indesiderati c’è la puzza. Alcune trappole infatti sfruttano esche attrattive ricche di sostanze che per noi umani hanno solitamente un odore sgradevole. Non possiamo certo pensare di metterle in casa!

Se invece abbiamo uno spazio esterno, come ad esempio un giardino o un terrazzo, allora possiamo sbizzarrirci come vogliamo. Bottiglie, bacili d’olio e chi ne ha più ne metta. Dobbiamo però fare attenzione agli animali domestici, come cani e gatti, che potrebbero danneggiarle, perciò dobbiamo disporle in un punto riparato o eventualmente proteggerle con delle reti dalla curiosità di nostri amici a quattro zampe.

Trappole specifiche

Alcune trappole possono attirare, imprigionare e in molti casi uccidere diverse varietà di insetti. Pensiamo infatti alla classica zanzariera elettrica che, con la sua luce, attira e frigge tutto quello con cui viene a contatto. Per fortuna ci sono trappole più specifiche, progettate per colpire soprattutto le zanzare. A volte basta una rete con maglie più strette per salvare gli insetti di dimensioni maggiori, mentre in altri casi l’esca può essere specifica per le zanzare, come ad esempio le trappole che emettono anidride carbonica e simulano quindi la presenza di un ospite da pungere. Infine, altri tipi di trappole ancora più sofisticate possono sfruttare delle esche attrattive basata su sostanze odorose selezionate per attirare una sottospecie specifica di zanzare.

Trappole per Zanzara Tigre

Questo ad esempio avviene con la zanzara tigre, molto temuta per la sua aggressività, per le sue punture dolorose e non ultimo per le malattie che trasmette. Come sappiamo questa zanzara, nota anche col nome di Aedes Albopictus, a differenza delle sue simili è attiva soprattutto di giorno. Questo significa che le trappole luminose, cioè quelle che attirano zanzare ed altri insetti quando è buio come le lampade antizanzare o le zanzariere elettriche, non funzioneranno. Per avere qualche chance di intrappolare anche le  zanzare tigre, perciò, è necessario usare delle trappole che funzionino 24 ore.

Trappole ad anidride carbonica CO2

L’anidride carbonica è senz’altro uno dei principali fattori che attirano le zanzare, perché seguendo le emissioni di anidride carbonica sanno che quasi sempre troveranno una persona o un animale da pungere. Le trappole ad anidride carbonica sfruttano proprio questa dinamica, simulando la presenza di una preda per attirare le zanzare e imprigionarle con un secondo meccanismo. L’anidride carbonica funge quindi da esca, ma la trappola ha bisogno di una struttura che sia in grado di imprigionare le zanzare, come ad esempio una rete.

Nel caso delle trappole per zanzare in commercio, quelle di fascia alta sono dotate di un apposito kit che genera anidride carbonica attraverso la combustione di gas controllata da appositi strumenti, mentre nelle trappole anti zanzare fai da te la CO2 viene prodotta innescando una reazione chimica tra due o più ingredienti facilmente reperibili, come ad esempio l’acqua zuccherata e il lievito di birra (o lievito madre), e per questo motivo sono conosciute anche col nome di “trappole per zanzare col lievito”).

Ovitrappole

Le trappole che abbiamo visto finora sono pensate per attirare e imprigionare gli esemplari adulti di zanzara, sia maschi che femmine. Altri tipi di trappole invece sono progettati per attirare in modo specifico solo le femmine di zanzara, che sappiamo solo le uniche responsabili delle nostre punture.

Lo scopo di queste trappole è quello di fornire, alla zanzara femmina che ha già consumato il pasto e deve deporre le uova, la ricostruzione artificiale di un ambiente idoneo al suo bisogno, generalmente uno specchio d’acqua ristagnante di dimensioni variabili. Se riusciremo a ingannare la zanzara riproducendo uno scenario credibile, questa deporrà le uova nella trappola e volerà via soddisfatta, ma a quel punto le larve e gli adulti resteranno imprigionati.

Trappole per zanzare fai da te

Parallelamente a queste, però, ce ne sono diverse che possono essere realizzate in modo del tutto autonomo.

I vantaggi delle trappole fai da te contro le zanzare sono innanzitutto di tipo economico, perché quasi sempre si possono realizzare ri-utilizzando oggetti e materiali di scarto o che comunque si trovano facilmente in casa (ad esempio le bottiglie dell’acqua), ma anche di tipo ecologico (salvo alcune eccezioni), perché di norma non richiedono corrente e quindi non consumano risorse. Insomma hanno un costo prossimo allo zero, sono quasi sempre naturali al 100% e richiedono soltanto un po’ di buona volontà.

Certo bisogna ammettere che generalmente non sono efficaci quanto le trappole di tipo domestico o professionale che si trovano in commercio e costano come minimo 50 o 100 euro, ma siccome nessun tipo di trappola riesce concretamente ad annullare il rischio di ritrovarsi con qualche puntura di zanzara, le trappole fai da te sono molto popolari come tentativo di difesa low cost dalle zanzare. Ecco perché abbiamo raccolto di seguito alcune alcuni tipi di trappole per zanzare “fatte in casa” facili da realizzare. 

Trappola con la bottiglia

trappole zanzare bottiglia

Se l’anidride carbonica è l’esca con cui attirare le zanzare, la bottiglia è uno degli strumenti più diffusi con cui realizzare la trappola vera e propria. Queste trappole sono facilissime da realizzare, basta una semplice bottiglia da almeno 1,5 litri (meglio se da 2 litri) usata. Tagliandola in due parti e rovesciando la parte più alta sopra la base si crea una struttura in grado di permettere l’accesso alle zanzare, ostacolandone al contempo la fuga. A questo punto si inseriscono sul fondo gli ingredienti per attirare le zanzare, che dopo non potranno più uscire. Se cercate una trappola per zanzare ancora più semplice, senza dover ricorrere al lievito per generare delle reazioni chimiche, allora potete usare una “trappola ad olio”.

La soluzione della bottiglia è discreta ed occupa poco spazio, perciò può benissimo essere impiegata in casa, a patto di essere disposta in un angolo dove non dà fastidio e non corre il rischio di essere urtata per sbaglio.

► LEGGI ANCHE: Come realizzare la trappola con la bottiglia

Trappola ad olio

Un altro potenziale alleato per intrappolare le zanzare può essere l’olio che abbiamo in casa, da disporre in un lieve strato sopra un contenitore con acqua. In questo modo le zanzare che vi si poggeranno sopra resteranno invischiate e moriranno.  In casa, invece, la trappola con l’olio potrebbe produrre cattivo odore ed è quindi fortemente sconsigliata.

Abbiamo dedicato a questa trappola una guida speciale, leggete qui come fare una trappola per zanzare con olio.

Trappola con lievito

Ci troviamo davanti a una versione migliorata della più famosa trappola con la bottiglia. In questo caso nell’acqua della bottiglia vengono sciolti prima dello zucchero e poi un lievito, che nutrendosi dello zucchero rilascia anidride carbonica. In questo modo, abbiamo una perfetta trappola per zanzare CO2 fai da te.

Le trappole contro le zanzare funzionano o no?

Che si tratti di trappole professionali o fai da te, nessun risultato può essere garantito in partenza. Potreste prendere moltissime zanzare o poche, potreste essere punti come, più, o meno del solito.

Anche se la trappola è realizzata alla perfezione, infatti, elementi come il luogo, la quantità di zanzare, o la presenza di potenziali vittime o di alternative all’esca predisposta, costituiscono delle variabili dinamiche che possono alterare anche di molto il risultato finale.

Giusto per fare un esempio estremo, posizionare una trappola con bottiglia vicino al vostro fianco mentre dormite non riuscirà certo a distrarre le zanzare tanto da evitarvi la puntura. Il nostro consiglio è di sperimentare vari tipi di trappole per scoprire quello che risulta più efficace nel vostro caso specifico.

5 commenti su “Migliori Trappole per Zanzare + Idee Fai da Te”

  1. Sono un grande utilizzatore dei noti tappi gialli per bottiglie di plastica da anni in commercio a pochi euro e devo dire che il mio misto teste di acciuga, parti di calamaro ed altre frattaglie mischiate con l’aceto è talmente disgustoso che attira milioni di mosche, tafani, vespe, calabroni ed altri insetti, ma… ahimè solo casualmente qualche zanzara e qualche papatacio. Fortunatamente le api, intelligenti, non vengono attirate. Ora proverò la bottiglia faidate con lievito e acqua gassata e vediamo se funziona. Grazie! Ugo

    Rispondi
    • Ciao Ugo, vediamo con piacere che sei un esperto e ti dedichi in prima persona alla lotta! 🙂
      In bocca al lupo con i tuoi esperimenti e non dimenticarti di farci sapere come è andata!
      PS: C’è chi nella bottiglia mette il liquido di scolo della compostiera (che è anche un ottimo fertilizzante naturale), sostenendo che è ottimo per attirare le zanzare.

      Rispondi
    • Ciao Angelo! Se parli della trappola ad olio, non c’è bisogno di aggiungere lievito. Non abbiamo mai testato l’olio usato dei fritti, sicuramente è una intelligente per quanto riguarda il risparmio, ma dal momento che il principio della trappola è quello di tentare di “ingannare” le zanzare, secondo noi è meglio usare un olio che abbia un odore il meno forte possibile. In questo modo, inoltre, limiterai per qualche giorno il problema dell’odore poco profumato dell’olio risultante da frittura.

      Rispondi
  2. innanzitutto ciao a tutti, io con il sistema della bottiglia che poi blocco tra collo rigirato e bottiglia con delle graffettatrice per essere sicuro di non lasciare vie di fuga metto ritagli di carne acqua la lascio al sole cosi fa ancora prima ad andare in putrefazione, cosa da fare nel cortile di un capannone e non certamente sul terrazo di casa, viste le esalazioni ogni tanto devo cambiarla perché ci saranno almeno 500 tra mosche e mosconi dentro… ottimo rimedio, per le vespe stesso procedimento ma con dei pezzi di pesce, ora guardo come fare quella per le zanzare che in capannone mi stanno sbranando..

    Rispondi

Lascia un commento