La Omag riporta a casa Arianna Meliffi

La Omag riporta a casa Arianna Meliffi

Coach Bertini potrà contare sul giovane talento del libero di Tavullia che dopo aver fatto esperienza nelle serie inferiori
La Omag riporta a casa Arianna Meliffi

SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RIMINI)- La Omag San Giovanni In Marignano riporta a casa, affidandole il ruolo di secondo libero, la diciottenne Arianna Meliffi. La giocatrice di Tavullia, torna alla squadra che l’ha vista crescere dopo aver fatto esperienza nelle serie inferiori.

LA CARRIERA-

Arianna si avvicina alla pallavolo all’età di soli 9 anni. Dopo un periodo di crescita nelle giovanili marignanesi, a soli 12 anni si unisce alla Snoopy di Pesaro under 14 e partecipa alle finali nazionali under 16. Successivamente, ha giocato per il Cattolica Volley nelle categorie under 14, under 16 e under 18, facendo esperienza anche nella serie C.

Quattro anni fa si è allontanata da casa per andare a Verona, dove ha giocato per due anni con la squadra Antares. Poi è stata la volta di Jesolo: con la Union Volley ha partecipato ai campionati under 18 e alla serie B. La scorsa stagione è tornata a Verona alla Igevo Top Volley Villafranca, gareggiando nei campionati under 18 e nella serie C.

La neo “ZIA” ora è a disposizione di coach Bertini. Il suo ritorno a San Giovanni sarà un’occasione per mettere in mostra le abilità e l’esperienza maturate durante i suoi anni di formazione e competizione in altre squadre.

LE PAROLE DI ARIANNA MELIFFI-

« E’ un emozione unica poter far parte della squadra che guardavo e tifavo fin da quando ero piccolissima -racconta Arianna- ho iniziato a giocare proprio nella Consolini. Ora tornare a casa, nella squadra che ammiravo é un sogno che si avvera! Sarà sicuramente un’esperienza bellissima e di crescita e lavorare con un gruppo esperto e vincente come questo sarà sicuramente un motivo in più per dare il meglio di me e cercare di migliorarmi il più possibile durante l’anno per dare il miglior contributo alla squadra. Ho ancora tanto da imparare e lavorare con loro mi aiuterà. Spero di crescere tecnicamente e tatticamente giocatrice ma anche come persona. Sarà un po’ una sfida contro me stessa.

Sono felicissima di diventare una zia e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e di indossare e combattere i colori di questa maglia. Sono carica a mille! ».

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