Thiago Silva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Thiago Silva
Silva con la nazionale brasiliana nel 2018
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 181[1] cm
Peso 83[1] kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra Chelsea
Carriera
Giovanili
1998-2000Fluminense
2000-2001Bandiera non conosciuta Barcelona-RJ
2001-2002RS Futebol
Squadre di club1
2002-2003RS Futebol25 (1)
2004Juventude28 (2)
2005-2006Dinamo Mosca0 (0)
2006-2009Fluminense110 (9)
2009-2012Milan93 (5)
2012-2020Paris Saint-Germain204 (9)
2020-Chelsea108 (8)
Nazionale
2008-2012Bandiera del Brasile Brasile olimpica11 (0)
2008-2022Bandiera del Brasile Brasile113 (7)
Palmarès
 Giochi olimpici
Bronzo Pechino 2008
Argento Londra 2012
 Copa América
Oro Brasile 2019
Argento Brasile 2021
 Confederations Cup
Oro Brasile 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 aprile 2024

Thiago Emiliano da Silva,[2] noto come Thiago Silva (IPA: [t͡ʃiˈaɡu ˈsiwvɐ]; Rio de Janeiro, 22 settembre 1984) è un calciatore brasiliano, difensore del Chelsea. È diventato campione del Sud America nel 2019 con la nazionale brasiliana.

Considerato uno dei più forti difensori della propria generazione, ha trascorso la prima parte della sua carriera in Brasile, per poi trasferirsi in Europa. Nel 2008 si è trasferito al Milan, con cui ha vinto un campionato italiano (2010-11) e una Supercoppa italiana (2011). Nel 2012 è stato acquistato dal Paris Saint-Germain, dove ha vinto sette campionati francesi (dal 2012-13 al 2015-16 e dal 2017-18 al 2019-20), cinque Coppe di Francia (dal 2014-15 al 2017-18 e 2019-20), sei Coppe di Lega francesi (dal 2013-14 al 2017-18 e 2019-20) e sette Supercoppe francesi (dal 2013 al 2019). Dal 2020 milita nel Chelsea con cui ha conquistato una UEFA Champions League (2021), una Supercoppa UEFA (2021) e una Coppa del mondo per club FIFA (2021).

Con la nazionale brasiliana ha partecipato a quattro Mondiali (2010, 2014, 2018 e 2022), quattro Coppe America (2011, 2015, 2019 e 2021) e una Confederations Cup (2013), vincendo una Coppa America (2019) e la Confederations Cup.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Adattato in alcune circostanze mediano con capacità di giocare anche come terzino,[3] durante la sua permanenza alla Juventude è diventato difensore centrale dall'idea dell'allenatore Ivo Wortmann.[3][4][5] Abile nel gioco aereo,[4][6][7] possiede una buona velocità di base, senso della posizione[8] ed è ottimo negli interventi in anticipo[9] e in chiusura, oltre che nel leggere lo sviluppo dell'azione avversaria.[7][10] In grado anche di far ripartire l'azione della propria squadra,[4][8][10] era considerato, da molti, il difensore più forte al mondo nel 2012 al momento del suo trasferimento dal Milan al PSG.[7][11][12][13][14]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi in Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Silva ha iniziato a giocare nelle giovanili del Fluminense[3] nel 1998, ricoprendo il ruolo di centrocampista.[15] L'anno seguente, date le poche possibilità di giocare nelle giovanili Tricolor, ha sostenuto alcuni provini con Madureira, Olaria e Flamengo,[3] tutti con esito negativo.[5]

Dopo un anno nelle giovanili del Barcelona-RJ, dal novembre del 2000 al novembre del 2001,[16] gli è stato offerto un contratto da professionista dall'RS Futebol, con cui ha disputato la terza divisione del Campionato Gaúcho.[3][4]

Nel 2004 è stato acquistato dalla Juventude,[3] con la quale ha debuttato nel Brasileirão il 21 aprile 2004 contro il Cruzeiro. In totale durante la stagione 2004 ha disputato 28 partite nel campionato di Série A segnando 3 gol, il primo dei quali il 2 maggio 2004 contro il Paraná, e una gara nella Coppa del Brasile, per un totale di 29 presenze e 3 reti.

La prima esperienza in Europa: Porto e Dinamo Mosca[modifica | modifica wikitesto]

Le sue prestazioni nel nuovo ruolo di difensore centrale lo hanno fatto notare da alcuni club europei, in particolare il Porto, che nel 2004, dopo un periodo di prova, lo ha acquistato per 2,5 milioni di euro.[17] A causa di un infortunio e alcuni problemi respiratori non è stato aggregato alla prima squadra ma ha giocato solo con la squadra B in Segunda Divisão B, la terza serie nazionale.

Nel gennaio del 2005 è stato ceduto in prestito alla Dinamo Mosca. A Mosca gli è stata diagnosticata la tubercolosi,[18] che lo ha costretto a farsi operare[19] per non perdere un polmone[20] e a stare fermo per circa un anno.[21]

Fluminense[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è ritornato in Brasile per provare a ricominciare la carriera con il club che lo aveva cresciuto nelle giovanili, il Fluminense.[15] Nel 2007 con il Fluminense ha vinto la Coppa del Brasile e a livello personale la Bola de Prata, premio riservato agli 11 migliori giocatori del campionato brasiliano. Nel 2008 è arrivato sino alla finale della Coppa Libertadores persa ai rigori contro l'LDU Quito. In totale con il Fluminense ha disputato 146 partite nelle quali ha segnato 14 gol.[22]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Silva in azione durante Milan-Siena nel dicembre 2011.

Nel dicembre del 2008 si è accordato con il Milan, che lo ha pagato 10 milioni di euro e con cui ha firmato un quadriennale da 2,5 milioni di euro.[5][23] La società italiana ha potuto tesserarlo ufficialmente solo a partire dalla stagione seguente, a causa della mancanza di posti disponibili per gli extracomunitari,[23] ma ha deciso comunque di farlo allenare a Milanello con i nuovi compagni, a cui si è aggregato a partire dal gennaio del 2009.[24] In precedenza il Villarreal aveva già trovato un'intesa con il Fluminense, che non si è però conclusa con il trasferimento del giocatore in Spagna.[25]

Il 22 agosto 2009 ha debuttato con il Milan e in Serie A nella partita vinta per 2-1 in casa del Siena, mentre il 15 settembre 2009 ha esordito nelle competizioni UEFA per club in Olympique Marsiglia-Milan (1-2), partita valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League 2009-2010. Ha realizzato il suo primo gol ufficiale in maglia rossonera l'8 novembre seguente segnando di testa allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, partita nella quale è anche stato autore di un autogol nel 2-1 finale per il Milan.[26] Thiago Silva ha concluso la sua prima annata al Milan totalizzando 33 presenze e 2 reti.

Ha iniziato positivamente la stagione 2010-2011, segnando nella prima gara ufficiale il secondo gol del Milan nella partita casalinga vinta dai rossoneri per 4-0 contro il Lecce.[27] Nella parte centrale della stagione è stato impiegato anche come mediano[28] per sopperire all'indisponibilità di centrocampisti[29] dovuta a infortuni e squalifiche.[30][31] Il 7 maggio 2011 ha vinto il suo primo scudetto e trofeo con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[32]

Il 17 maggio seguente, ha prolungato il contratto con il Milan firmando un accordo quinquennale fino al 30 giugno 2016.[33] Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[34] Il 13 settembre seguente ha segnato la sua prima rete in Champions League, realizzando nei minuti di recupero con un colpo di testa su calcio d'angolo il gol che ha determinato il 2-2 finale al Camp Nou contro il Barcellona nella prima giornata della fase a gironi.[35] Il 27 novembre 2011 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan in occasione della partita casalinga contro il Chievo;[36][37] nel corso della gara ha anche segnato la prima rete dell'incontro con un tiro dal limite dell'area su assist di Boateng.[38] Il 24 marzo 2012, durante la gara di campionato contro la Roma, è stato costretto a lasciare il campo a causa di una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra che gli ha causato circa due mesi di stop.[39][40]

Paris Saint-Germain[modifica | modifica wikitesto]

2012-2016[modifica | modifica wikitesto]
Thiago Silva in azione con la maglia del Paris Saint-Germain nel 2013.

Il 14 luglio 2012, nonostante avesse rinnovato il suo contratto con il Milan pochi giorni prima,[41] è stato acquistato dai francesi del Paris Saint-Germain,[42] con cui ha siglato un accordo quinquennale fino al 30 giugno 2017.[43] La cifra corrisposta dal club francese, 39 milioni di euro, ha reso l'operazione il secondo trasferimento più costoso per un difensore dopo quello di Rio Ferdinand dal Leeds al Manchester United (46 milioni)[44] e, fino a quel momento, il più caro della Ligue 1.[45][46]

Il calciatore brasiliano ha scelto di indossare la maglia numero 2[1] e ha fatto il suo esordio con la squadra parigina il 18 settembre seguente, in occasione della partita di Champions League vinta per 4-1 contro la Dinamo Kiev, nel corso della quale ha realizzato il gol del momentaneo 2-0.[47] Nel corso della stagione Thiago Silva è stato scelto da Carlo Ancelotti come capitano del PSG; il brasiliano ha indossato per la prima la volta la fascia il 21 novembre 2012 contro la Dinamo Kiev e poi l'ha mantenuta anche nelle gare successive nonostante il rientro di Christophe Jallet e Mamadou Sakho, che in precedenza avevano ricoperto tale ruolo.[48] Ha concluso la prima stagione a Parigi con 34 presenze e 3 gol (2 in Champions League e uno in Coppa di Lega) e vincendo la Ligue 1, dove ha disputato 22 partite.

Ha iniziato la stagione 2013-2014 vincendo la Supercoppa di Francia grazie al 2-1 ottenuto il 3 agosto 2013 a Libreville contro il Bordeaux. Il 22 agosto seguente ha prolungato di un anno, fino al 30 giugno 2018, il proprio contratto con il Paris Saint-Germain.[49] Alla fine di settembre del 2013, durante la partita di campionato contro il Monaco, si è infortunato al bicipite femorale ed è dovuto stare fermo per circa 6 settimane.[50] È tornato a disposizione per la partita di Champions League contro l'Anderlecht[51] del 5 novembre 2013 durante la quale è entrato in campo nel corso della ripresa.[52] Il 1º dicembre seguente, nel corso del secondo tempo della partita vinta per 4-0 contro l'Olympique Lione, ha segnato il suo primo gol nella Ligue 1.[53] Va di nuovo a segno nelle partite vinte in casa entrambe 5-0 contro il Sochaux e contro il Nantes. Conclude la stagione vincendo oltre che al suo secondo campionato francese consecutivo la sua prima Coupe de la Ligue battendo in finale il Lione per 2-1.

La prima presenza nella nuova stagione la trova alla prima giornata di campionato nella partita pareggiata per 2-2 in casa dello Stade Reims. Successivamente salterà 9 partite di Ligue 1 e 2 di Champions League per la rottura di una fibra muscolare. Il 21 febbraio 2015 segna il suo primo gol della stagione nella partita vinta 3-1 in casa contro il Tolosa. L'11 marzo 2015 nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League segna al minuto '114 dei tempi supplementari il gol del 2-2 definitivo di testa su calcio d'angolo di Thiago Motta che decreta il passaggio del turno del PSG a discapito del Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta. Infatti all'andata la partita si era conclusa con il risultato di 1-1. Grazie a questo storico passaggio del turno lui e i suoi compagni ricevono un premio di 260,000 € circa a testa. Verranno poi eliminati ai quarti di finale per mano del Barcellona con la doppia sconfitta per 3-1 in casa e 2-0 in Spagna. L'11 aprile 2015 vince la sua seconda Coupe de la Ligue battendo in finale 4-0 il Bastia.

Inizia la nuova stagione giocando la finale della Supercoppa di Francia e, vincendola 4-1 contro il Lione, conquista il primo trofeo stagionale. Alla seconda giornata di Ligue 1 trova il primo gol stagionale nella vittoria per 2-0 in casa contro il Gazélec Ajaccio. A fine stagione vince altri tre trofei: la Ligue 1, la Coupe de France e la Coupe de la Ligue.

2016-2020[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2016-2017 vede un serrato testa a testa con il Monaco in Ligue 1, che si risolve con la vittoria dei monegaschi. Vince però la Coupe de France e la Coupe de la Ligue. Nella stagione 2017-2018 il Paris Saint-Germain torna a laurearsi campione di Francia, vincendo la Ligue 1, oltre a confermarsi in Coupe de France e in Coupe de la Ligue. Nella stagione successiva, nonostante il cambio in panchina (il terzo per il brasiliano da quando è al PSG), Thiago Silva resta un elemento centrale. A fine anno, il brasiliano può festeggiare un'altra Ligue 1. Nella stagione 2019-2020 conquista un altro treble nazionale, vincendo la Ligue 1 (la settima personale), la Coupe de France e la Coupe de la Ligue, e raggiunge l'ultimo atto della Champions League, la prima per il club parigino. La finale persa per 0-1 contro il Bayern Monaco è anche l'ultima partita del brasiliano con la maglia del PSG, che dopo otto anni lascia Parigi.[54]

Chelsea[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Silva con in mano il trofeo di Miglior Giocatore della Coppa del mondo per club FIFA 2021 vinta ad Abu Dhabi per 2-1 contro il Palmeiras.

Il 28 agosto 2020 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero al Chelsea,[55] con cui firma un contratto annuale con opzione per il secondo anno.[56] L’esordio avviene il 23 settembre successivo nel successo per 6-0 in Coppa di Lega contro il Barnsley.[57] Tre giorni dopo, in occasione del match conclusosi in pareggio giocato contro il West Bromwich Albion (3-3), esordisce in Premier League indossando la fascia di capitano, diventando il calciatore ad averla indossata più velocemente nella storia del club.[58][59][60] S'impone sin da subito come titolare e leader della retroguardia del Chelsea,[61][62] segnando pure la sua prima rete con i londinesi il 7 novembre nel successo per 4-1 contro lo Sheffield Utd.[63] A fine anno vince la Champions League, pur giocando solamente 39 minuti nella finale contro il Manchester City a causa di un infortunio.[64] A fine stagione rinnova il proprio contratto con i Blues.[65]

L'11 agosto 2021, pur non scendendo in campo nella finale, vince la Supercoppa UEFA al Windsor Park di Belfast; si tratta del secondo successo per il Chelsea e del primo personale per Thiago Silva.[66] Il 3 gennaio 2022, rinnova il suo contratto di un altro anno, portandone la scadenza a giugno 2023.[67] Il 12 febbraio 2022 gioca l'intera finale della Coppa del mondo per club, che vede il Chelsea trionfare sul Palmeiras dopo i tempi supplementari. Al termine della finale, viene eletto come miglior giocatore della manifestazione.[68]

L'11 ottobre 2022, colleziona la sua centesima presenza in Champions League, scendendo in campo nella vittoria per 0-2 nella partita della fase a gironi contro il Milan, sua ex squadra.[69][70] Nel febbraio del 2023, invece, prolunga ulteriormente il proprio contratto con il club inglese, trovando un accordo fino al 30 giugno 2024.[71][72]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'estate del 2008 è stato convocato dal CT brasiliano Dunga per partecipare con la selezione olimpica ai Giochi della XXIX Olimpiade a Pechino, come fuoriquota insieme a Ronaldinho. Durante la competizione olimpica, a causa anche di un infortunio occorsogli alla vigilia della prima gara,[73] ha disputato solo due partite tra cui la finale per il terzo posto vinta contro il Belgio, entrando al 71º minuto al posto di Breno.[74]

Ha esordito in Nazionale maggiore il 12 ottobre 2008, subentrando a Juan nell'intervallo della partita contro il Venezuela, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2010.[75] Il 19 novembre 2008, nell'amichevole di Gama vinta per 6-2 contro il Portogallo, è stato schierato per la prima volta come titolare.[3]

Thiago Silva con la fascia di capitano durante l'ottavo di finale Brasile-Cile al mondiale casalingo nel 2014.

È stato convocato da Dunga anche per il Mondiale 2010 in Sudafrica, nel quale tuttavia non è mai sceso in campo. L'anno seguente il CT Mano Menezes lo ha convocato per la Coppa America 2011 in Argentina. Nel corso della manifestazione ha disputato tutte le 4 partite della Seleção, che è stata eliminata nei quarti di finale dal Paraguay ai rigori per 0-2; in quella partita Thiago Silva ha calciato il secondo tiro dal dischetto dei verdeoro, parato dal portiere avversario Justo Villar.[11][76][77]

Il 14 novembre 2011 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Brasile in occasione della partita amichevole contro l'Egitto, vinta per 2-0,[78] e il 30 maggio 2012 ha realizzato il primo gol con la maglia della Seleção,[79] segnando di testa la rete del momentaneo 2-0 nella gara vinta per 4-1 contro gli Stati Uniti.[80]

Il 5 luglio 2012 è stato inserito dal commissario tecnico Mano Menezes nella lista dei 18 convocati per le Olimpiadi di Londra, dove ha sempre giocato da titolare.[81] Il Brasile è riuscito ad ottenere la medaglia d'argento, perdendo la finale contro il Messico per 2-1.[82]

Convocato per il Mondiale 2014, Thiago Silva è andato a segno nel quarto di finale giocato contro la Colombia e vinto 2-1 dalla Seleçao.[83] Nella stessa partita ha raccolto però la seconda ammonizione del torneo iridato, che lo ha costretto a saltare la semifinale contro la Germania, conclusasi con la sconfitta per 7-1 dei verdeoro.[84][85] Il Brasile ha poi concluso il torneo in quarta posizione dopo la sconfitta nella finale per il terzo posto contro i Paesi Bassi. Al termine della manifestazione, e nel corso della quale ha totalizzato 6 presenze e una rete, Thiago Silva è stato inserito nella Top 11 FIFA della competizione.[86]

Dopo il Mondiale casalingo, il nuovo CT Dunga, che ha sostituito Scolari, ha deciso di affidare la fascia di capitano della Nazionale brasiliana a Neymar invece che a Thiago Silva.[87]

Nel 2015 viene convocato per la Coppa America in Cile, dove il Brasile viene eliminato ai quarti di finale dal Paraguay ai tiri di rigore.

Nel 2016, con il nuovo CT Tite, rientra in nazionale dopo più di un anno, e nel 2018 viene convocato per il Mondiale in Russia, dove gioca tutte le partite della competizione (segnando anche nel successo per 2-0 contro la Serbia ai gironi),[88] nella quale la Seleção viene eliminata dal Belgio ai quarti di finale.[89]

L'anno successivo partecipa alla Coppa America, organizzata in Brasile, manifestazione durante la quale Thiago Silva è titolare al centro della difesa e disputa tutte le partite fino alla finale, vinta contro il Perù. Nel 2021 prende parte ad un'altra edizione della Coppa America, organizzata di nuovo in Brasile. La nazionale brasiliana raggiunge la finale, ma esce sconfitta contro l'Argentina.

Il 10 ottobre 2021 raggiunge quota 100 presenze in nazionale nel pareggio per 0-0 contro la Colombia.[90]

Nel 2022, a 38 anni, partecipa da capitano al suo quarto Mondiale, in Qatar, nel quale il Brasile viene eliminato ancora una volta ai quarti di finale, perdendo ai rigori contro la Croazia.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 23 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2002 Bandiera del Brasile RS Futebol CgSB 8 2 CB - - - - - - - - 8 2
2003 CgDA 17 0 CB - - - - - - - - 17 0
Totale RS Futebol 25 2 - - - - - - 25 2
gen.-set. 2004 Bandiera del Brasile Juventude PD/RS+A 7+28 0+3 CB 1 0 - - - - - - 36 3
set. 2004-gen. 2005 Bandiera del Portogallo Porto B SD 14 0 - - - - - - - - - 14 0
2005 Bandiera della Russia Dinamo Mosca PL 0 0 - - - - - - - - - 0 0
2006 Bandiera del Brasile Fluminense A/RJ+A 4+31 0 CB 7 0 CS 4 0 - - - 46 0
2007 A/RJ+A 9+30 0+5 CB 12 3 - - - - - - 51 8
2008 A/RJ+A 14+20 3+1 - - - CL 12 2 - - - 46 6
Totale Fluminense 27+81 3+6 19 3 16 2 - - 143 14
2009-2010 Bandiera dell'Italia Milan A 33 2 CI 0 0 UCL 7 0 - - - 40 2
2010-2011 A 33 1 CI 3 0 UCL 6 0 - - - 42 1
2011-2012 A 27 2 CI 2 0 UCL 7 1 SI 1 0 37 3
Totale Milan 93 5 5 0 20 1 1 0 119 6
2012-2013 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain L1 22 0 CF+CdL 1+2 0+1 UCL 9 2 - - - 34 3
2013-2014 L1 28 3 CF+CdL 2+4 0 UCL 7 0 SF 1 0 42 3
2014-2015 L1 26 1 CF+CdL 5+3 0 UCL 6 1 SF 0 0 40 2
2015-2016 L1 30 1 CF+CdL 4+2 0 UCL 9 0 SF 1 0 46 1
2016-2017 L1 27 3 CF+CdL 3+3 1+2 UCL 7 0 SF 0 0 40 6
2017-2018 L1 25 1 CF+CdL 5+2 0 UCL 6 0 SF 1 0 39 1
2018-2019 L1 25 0 CF+CdL 4+2 0 UCL 7 0 SF 1 0 39 0
2019-2020 L1 21 0 CF+CdL 3+1 1+0 UCL 9 0 SF 1 0 33 1
Totale Paris Saint-Germain 204 9 46 5 60 3 5 0 315 17
2020-2021 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 23 2 FACup+CdL 2+1 0 UCL 8 0 - - - 34 2
2021-2022 PL 32 3 FACup+CdL 3+2 0 UCL 9 0 SU+Cmc 0+2 0 46 3
2022-2023 PL 27 0 FACup+CdL 0 0 UCL 8 0 - - - 35 0
2023-2024 PL 26 3 FACup+CdL 4+3 1+0 - - - - - - 33 4
Totale Chelsea 108 8 14 1 25 0 2 0 149 9
Totale carriera 587 36 84 9 121 6 8 0 800 51

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-10-2008 San Cristóbal Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 46’ 46’
15-10-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 66’ 66’
19-11-2008 Gama Brasile Bandiera del Brasile 6 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
10-2-2009 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
14-11-2009 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-11-2009 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-6-2010 Harare Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
10-8-2010 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
7-10-2010 Abu Dhabi Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Iran Iran Amichevole - Uscita al 79’ 79’
11-10-2010 Derby Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -
17-11-2010 Doha Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
9-2-2011 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
27-3-2011 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
4-6-2011 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
3-7-2011 La Plata Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2011 - 1º turno - Ammonizione al 37’ 37’
9-7-2011 Córdoba Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2011 - 1º turno -
13-7-2011 Córdoba Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2011 - 1º turno -
17-7-2011 La Plata Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 dts
(0 – 2 dtr)
Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2011 - Quarti di finale -
10-8-2011 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 3 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
5-9-2011 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
7-10-2011 San José Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
11-10-2011 Torreón Messico Bandiera del Messico 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
10-11-2011 Libreville Gabon Bandiera del Gabon 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 86’ 86’
14-11-2011 Al Rayyan Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole - cap.
28-2-2012 San Gallo Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
26-5-2012 Amburgo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - cap.
30-5-2012 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 cap.
3-6-2012 Arlington Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole - cap. Uscita al 68’ 68’
15-8-2012 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap. Ammonizione al 40’ 40’
11-10-2012 Malmö Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Iraq Iraq Amichevole - cap.
16-10-2012 Breslavia Giappone Bandiera del Giappone 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
14-11-2012 East Rutherford Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - cap.
25-3-2013 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Russia Russia Amichevole - cap.
2-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap.
9-6-2013 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - cap.
15-6-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno - cap.
19-6-2013 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Conf. Cup 2013 - 1º turno - cap. Ammonizione al 44’ 44’
22-6-2013 Salvador Italia Bandiera dell'Italia 2 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2013 - 1º turno - cap.
26-6-2013 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 2013 - Semifinale - cap.
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Conf. Cup 2013 - Finale - cap.
14-8-2013 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
7-9-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - cap.
10-9-2013 Foxborough Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1 cap.
19-11-2013 Toronto Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - cap. Uscita al 74’ 74’
5-3-2014 Johannesburg Sudafrica Bandiera del Sudafrica 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
6-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - cap.
12-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2014 - 1º turno - cap.
17-6-2014 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2014 - 1º turno - cap. Ammonizione al 79’ 79’
23-6-2014 Brasilia Camerun Bandiera del Camerun 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2014 - 1º turno - cap.
28-6-2014 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
Bandiera del Cile Cile Mondiali 2014 - Ottavi di finale - cap.
4-7-2014 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2014 - Quarti di finale 1 cap. Ammonizione al 64’ 64’
12-7-2014 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - Finale 3º posto - cap. Ammonizione al 2’ 2’
18-11-2014 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 28’ 28’
26-3-2015 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
29-3-2015 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Ammonizione al 19’ 19’
10-6-2015 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
17-6-2015 Santiago del Cile Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2015 - 1º turno -
21-6-2015 Santiago del Cile Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2015 - 1º turno 1 Ammonizione al 83’ 83’
27-6-2015 Concepción Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1
(3 – 4 dtr)
Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2015 - Quarti di finale -
11-11-2016 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 87’ 87’
28-3-2017 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 46’ 46’
9-6-2017 Melbourne Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
13-6-2017 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Uscita al 78’ 78’
31-8-2017 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 46’ 46’
5-9-2017 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 90+4’ 90+4’
5-10-2017 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 29’ 29’
10-11-2017 Lilla Giappone Bandiera del Giappone 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
23-3-2018 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
27-3-2018 Berlino Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
3-6-2018 Liverpool Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
10-6-2018 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 60’ 60’
17-6-2018 Rostov Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2018 - 1º turno -
22-6-2018 San Pietroburgo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2018 - 1º turno -
27-6-2018 Mosca Serbia Bandiera della Serbia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2018 - 1º turno 1
2-7-2018 Samara Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2018 - Ottavi di finale - cap.
6-7-2018 Kazan' Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 2018 - Quarti di finale -
8-9-2018 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 80’ 80’
26-3-2019 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
9-6-2019 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 7 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 1 Uscita al 77’ 77’
14-6-2019 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America 2019 - 1º turno -
18-6-2019 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2019 - 1º turno -
22-6-2019 San Paolo Perù Bandiera del Perù 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2019 - 1º turno - Ammonizione al 78’ 78’
27-6-2019 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0
(4 – 3 dtr)
Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2019 - Quarti di finale -
2-7-2019 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - Semifinale -
7-7-2019 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2019 - Finale - Ammonizione al 53’ 53’[91]
7-9-2019 Miami Gardens Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole -
10-10-2019 Singapore Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole -
13-10-2019 Singapore Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Ammonizione al 90+4’ 90+4’
15-11-2019 Riad Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
9-10-2020 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2022 - cap. Ammonizione al 59’ 59’ Uscita al 71’ 71’
13-10-2020 Lima Perù Bandiera del Perù 2 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - cap.
13-11-2020 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2022 - cap.
17-11-2020 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - cap.
17-6-2021 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2021 - 1º turno - cap.
23-6-2021 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2021 - 1º turno - cap.
2-7-2021 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2021 - Quarti di finale - cap.
5-7-2021 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2021 - Semifinale - cap.
10-7-2021 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2021 - Finale - cap.
7-10-2021 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - cap.
10-10-2021 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 71’ 71’
14-10-2021 Manaus Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2022 - cap.
11-11-2021 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2022 - cap.
27-1-2022 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 -
1-2-2022 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2022 -
24-3-2022 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2022 - cap.
2-6-2022 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
6-6-2022 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
23-9-2022 Le Havre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-9-2022 Parigi Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole -
24-11-2022 Lusail Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2022 - 1º turno -
28-11-2022 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2022 - 1º turno - cap.
5-12-2022 Doha Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2022 - Ottavi di finale - cap.
9-12-2022 Al Rayyan Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2022 - Quarti di finale - cap.
Totale Presenze (5º posto) 113 Reti 7
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-7-2008 Singapore Singapore Bandiera di Singapore 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Amichevole -
1-8-2008 Hanoi Vietnam Bandiera del Vietnam 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Amichevole -
13-8-2008 Qinhuangdao Cina olimpica Bandiera della Cina 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno -
22-8-2008 Shanghai Belgio olimpica Bandiera del Belgio 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - Finale 3º posto -
20-7-2012 Middlesbrough Regno Unito olimpica Bandiera del Regno Unito 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Amichevole -
26-7-2012 Cardiff Egitto olimpica Bandiera dell'Egitto 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2012 - 1º turno -
29-7-2012 Manchester Brasile olimpica Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Bielorussia Bielorussia olimpica Olimpiadi 2012 - 1º turno -
1-8-2012 Newcastle Brasile olimpica Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda olimpica Olimpiadi 2012 - 1º turno -
4-8-2012 Newcastle Brasile olimpica Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras olimpica Olimpiadi 2012 - Quarti di finale -
7-8-2012 Manchester Corea del Sud olimpica Bandiera della Corea del Sud 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2012 - Semifinale -
11-8-2012 Londra Brasile olimpica Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Messico Messico olimpica Olimpiadi 2012 - Finale -
Totale Presenze 11 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fluminense: 2007
Milan: 2010-2011
Milan: 2011
Paris Saint-Germain: 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020
Paris Saint-Germain: 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019
Paris Saint-Germain: 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2019-2020
Paris Saint-Germain: 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2019-2020

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Silva celebra con il compagno al Chelsea Jorginho la vittoria della Coppa del mondo per club 2021.
Chelsea: 2020-2021
Chelsea: 2021
Chelsea: 2021

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Silva festeggia con la presidente Dilma Rousseff la vittoria della Confederations Cup nel 2013.
Pechino 2008
Londra 2012
Brasile 2013
Brasile 2019

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Silva premiato come miglior giocatore della Coppa del mondo per club nell'edizione del 2021.
2007
2008
  • Squadra dell'anno del Sud America: 1
2008
  • Samba d'Or: 3
2011, 2012, 2013
2010-2011
2011, 2012, 2013, 2015
Squadra dell'anno: 2011, 2012
2011-2012
Squadra ideale della Ligue 1: 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019
2013, 2014, 2015
  • All-Star Team della Confederations Cup: 1
Brasile 2013
Brasile 2014, Russia 2018
2015-2016
Brasile 2019
2020
2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) Thiago Silva, su psg.fr. URL consultato il 18 luglio 2012.
  2. ^ (EN) FIFA World Cup Qatar 2022 – Squad list (PDF), su fdp.fifa.org, 15 novembre 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
  3. ^ a b c d e f g (PT) Ídolos - Thiago Silva, su flumania.com.br. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2009).
  4. ^ a b c d Stefano Chioffi, Thiago Silva, pilastro Fluminense, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 2 marzo 2008. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  5. ^ a b c Colpaccio Milan. Thiago Silva è rossonero, su gazzetta.it, 11 dicembre 2008. URL consultato il 14 gennaio 2009.
  6. ^ Thiago Silva presto a Milano, lunedì le visite mediche, su sport.sky.it, Sky Sport, 11 dicembre 2008. URL consultato il 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2009).
  7. ^ a b c Goal.com 50: Thiago Silva (18), su goal.com, 10 agosto 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
  8. ^ a b Alberto Polverosi, Thiago Silva contro Chivu, che duello nel derby!, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 25 marzo 2011. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  9. ^ Roberto Cravero, Thiago Silva, il tassello che mancava, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 22 gennaio 2009. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
  10. ^ a b Jacopo Gerna, Nessuno come Thiago Silva. Ma la rivelazione è Silvestre, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
  11. ^ a b Maurizio Crosetti, Da Elano a Fred, la comica dei rigori, su repubblica.it, la Repubblica, 18 luglio 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
  12. ^ Furio Fedele, Thiago Silva: «Milan a vita. Real? Il no da mia moglie», su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 19 novembre 2010. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2016).
  13. ^ Gaetano De Stefano, Da Abbiati a Ibra. Ecco i magnifici 7, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
  14. ^ Massimo Mauro, È lo scudetto della squadra. Ma Allegri e Galliani su tutti, su repubblica.it, la Repubblica, 30 aprile 2011. URL consultato l'11 agosto 2011.
  15. ^ a b (PT) Edgard Maciel de Sá, Flu anuncia Thiago Silva, su canalfluminense.com.br, 24 gennaio 2006. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2015).
  16. ^ (PT) Fabrício Costa, Barça tupiniquim pode 'ganhar' sede do Milan graças à compra de Thiago Silva, su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 28 agosto 2009. URL consultato il 23 aprile 2011.
  17. ^ (EN) Derlei leads Dinamo influx, su uefa.com, 10 gennaio 2005. URL consultato il 9 giugno 2019.
  18. ^ Thiago Silva ora può sorridere, ma se l'era vista proprio brutta: "Nel 2005 ho rischiato la vita per la tubercolosi", su goal.com, 12 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
  19. ^ (PT) 'Na Estrada com Galvão': Thiago Silva relembra momentos de sua carreira, su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 9 maggio 2010. URL consultato il 23 aprile 2011.
  20. ^ La vittoria di Thiago Silva. "Sconfitta la tubercolosi", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 10 maggio 2010. URL consultato il 23 aprile 2011.
  21. ^ (PT) Thiago Silva, o monstro que venceu a tuberculose para subir, subir, su g1.globo.com, Jornal Nacional, 1º giugno 2010. URL consultato il 23 aprile 2011.
  22. ^ (PT) Cássio Cornachi e José Roberto Gomes, Muralistas escalam Melhor Flu de todos os tempos, su canalfluminense.com.br, 14 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2016).
  23. ^ a b Il Milan prende Thiago Silva un difensore per l'anno prossimo, su repubblica.it. URL consultato il 9 giugno 2019.
  24. ^ Tutti a Milanello, su acmilan.com, 14 gennaio 2009. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2014).
  25. ^ Thiago Silva al Milan per 10 milioni, su affaritaliani.it, 11 dicembre 2008. URL consultato il 14 gennaio 2009.
  26. ^ Un mese d'oro, su acmilan.com, 8 novembre 2009. URL consultato il 3 novembre 2010.
  27. ^ Prima spettacolare, su acmilan.com, 29 agosto 2010. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  28. ^ Thiago ovunque, su acmilan.com, 9 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2011).
  29. ^ Vincenzo Vasta, Tra i piacevoli problemi di abbondanza, ecco il Boa, su milannews.it, 19 febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
  30. ^ Thiago Silva e l'emergenza a centrocampo, su www3.lastampa.it, 20 gennaio 2011. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  31. ^ Allegri è ancora in emergenza: Thiago Silva confermato a centrocampo, Flamini torna titolare così come Pato! In panchina stavolta tocca a Cassano..., su goal.com, 1º febbraio 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
  32. ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, su gazzetta.it, 7 maggio 2011. URL consultato l'8 maggio 2011.
  33. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 17 maggio 2011. URL consultato il 17 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  34. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
  35. ^ Paolo Menicucci, Il Milan apre e chiude al Camp Nou, su it.uefa.com, 13 settembre 2011. URL consultato il 14 settembre 2011.
  36. ^ Thiago Silva capitano in Milan-Chievo, su acmilan.com, 27 novembre 2011. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  37. ^ Francesco Somma, Troppo Ibra per questo Chievo, Capitan Brasile guida la passeggiata, scacciati gli incubi azulviola, su milannews.it, 27 novembre 2011. URL consultato il 28 novembre 2011.
  38. ^ Gaetano De Stefano, Strapotere Milan: 4-0 al Chievo. E Ibra fa 101 gol in serie A, su gazzetta.it, 27 novembre 2011. URL consultato il 28 novembre 2011.
  39. ^ Thiago Silva: A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 25 marzo 2012. URL consultato il 25 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2012).
  40. ^ Serie A - Thiago Silva fuori per 3-4 settimane, su it.eurosport.yahoo.com, 25 marzo 2012. URL consultato il 25 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
  41. ^ Thiago Silva: comunicato ufficiale, su acmilan.com, 2 luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2012).
  42. ^ AC Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 14 luglio 2012. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  43. ^ (FR) Thiago Silva au Paris Saint-Germain, su psg.fr, 14 luglio 2012. URL consultato il 14 luglio 2012.
  44. ^ Giulio Cardone e Stefano Scacchi, Thiago Silva, resa Milan accordo col Psg per 42 mln, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 12 giugno 2012. URL consultato il 5 dicembre 2013.
  45. ^ (FR) Ludovic Petrognani, Les 20 plus gros transferts de l'histoire de la Ligue 1 !, su maxifoot.fr, 12 agosto 2013. URL consultato il 5 dicembre 2013.
  46. ^ (FR) Cavani, le plus cher de l’histoire, su lavenir.net, 23 ottobre 2013. URL consultato il 5 dicembre 2013.
  47. ^ Jacopo Gerna, Ibra scatenato, Verratti incanta. Il Psg spazza via la Dinamo, su gazzetta.it, 18 settembre 2012. URL consultato il 19 settembre 2012.
  48. ^ (FR) Bertrand Métayer, PSG. Thiago Silva, capitaine malheureux, su leparisien.fr, 28 novembre 2012. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  49. ^ Thiago Silva e Verratti allungano con il PSG, su it.uefa.com, 22 agosto 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  50. ^ Il PSG perde Thiago Silva, su foxsports.it, 25 settembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  51. ^ Psg senza Cavani in Champions, ma Blanc ritrova Ibra e Thiago Silva, su goal.com, 4 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  52. ^ Paris 1-1 Anderlecht - Minuto per minuto - Commento, su fr.uefa.com, 5 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  53. ^ (FR) Paris, promenade au Parc face à l'OL, su fr.uefa.com, 1º dicembre 2013. URL consultato il 2 dicembre 2013.
  54. ^ "Grazie capitano, hai fatto la storia": il Psg rende omaggio a Thiago Silva. Ora lo aspetta il Chelsea, su gazzetta.it, 27 agosto 2020.
  55. ^ (EN) Thiago Silva moves from Paris to London, su chelseafc.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  56. ^ Chelsea, ufficiale: preso anche Thiago Silva, su sportmediaset.mediaset.it, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  57. ^ (EN) Giuseppe Muro, Havertz steals the show for Chelsea as Silva enjoys low-key debut, su standard.co.uk, 23 settembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2021.
  58. ^ Chelsea, Thiago Silva recordman di precocità: fascia di capitano alla seconda partita con i blues, su sportface.it, 26 settembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2021.
  59. ^ (EN) West Brom v Chelsea: Thiago Silva to captain Chelsea on debut, su premierleague.com. URL consultato il 4 giugno 2021.
  60. ^ (EN) Liam Twomey, Analysing Thiago Silva's Premier League debut (not just that slip), su theathletic.com. URL consultato il 4 giugno 2021.
  61. ^ (EN) Thiago Silva reveals how 'intense' Premier League has surprised him and outlines run-in ambitions, su chelseafc.com, 12 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  62. ^ (EN) Silva sends message to Chelsea team-mates after FA Cup final loss, su metro.co.uk, 16 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  63. ^ (EN) Malik Ouzia, Chelsea 4-1 Sheffield Utd: Rampant Blues up to third, su standard.co.uk, 7 novembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2021.
  64. ^ Manchester City-Chelsea 0-1, Havertz regala la coppa ai Blues, notte amara per Guardiola, su repubblica.it, 29 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  65. ^ (EN) Thiago Silva contract extended, su chelseafc.com, 4 giugno 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  66. ^ Calcio, Thiago Silva macina trofei: ha sempre vinto dal 2010/11 a oggi, su Eurosport, 12 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  67. ^ Thiago Silva extends Chelsea contract | Official Site | Chelsea Football Club, su ChelseaFC. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  68. ^ Mondiale per club 2021 - Chelsea-Palmeiras 2-1 dts: gli highlights. Primo titolo per i Blues e altro trofeo per Jorginho, su Eurosport, 2022-02-1. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  69. ^ (EN) UEFA.com, Who has played 100 Champions League games?, su UEFA.com, 2 novembre 2022. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  70. ^ Stefano Cantalupi, Milan, semaforo rosso: perde ancora col Chelsea (tra i veleni). Ma è in corsa per gli ottavi, su La Gazzetta dello Sport, 11 ottobre 2022. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  71. ^ (EN) Thiago Silva extends Chelsea stay, su Chelsea F.C., 10 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  72. ^ Thiago Silva continua col Chelsea: ufficiale il rinnovo fino al 2024, su Goal.com, 10 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  73. ^ (PT) Thiago Silva: 'Olimpíadas e eliminatórias são competições diferentes', su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 5 settembre 2008. URL consultato il 14 marzo 2009.
  74. ^ (EN) Belgium-Brazil 0-3, su fifa.com, 22 agosto 2008. URL consultato il 14 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2008).
  75. ^ (EN) Venezuela-Brazil 0-4, su fifa.com, 12 ottobre 2008. URL consultato il 16 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013).
  76. ^ (ESENPT) Un aguerrido Paraguay eliminó a Brasil y está semifinales, su ca2011.com, 17 luglio 2011. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  77. ^ Adriano Seu, Brasile eliminato, non segna mai! Paraguay: catenaccio e rigori, su gazzetta.it, 17 luglio 2011. URL consultato il 18 luglio 2011.
  78. ^ (PT) Thiago Silva dá aula de como jogar na zaga, su cbf.com.br, 14 novembre 2011. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2011).
  79. ^ USA-Brasile 1-4: Pato e Thiago gol!, su acmilan.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  80. ^ (PT) Seleção vence os Estados Unidos por 4 a 1, su cbf.com.br, 30 maggio 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  81. ^ (PT) Seleção Olímpica convocada por Mano, su cbf.com.br, 5 luglio 2012. URL consultato l'11 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
  82. ^ Fabio Bianchi, Il Messico con l'oro al collo. Brasile, Olimpiade maledetta, su gazzetta.it, 11 agosto 2012. URL consultato l'11 agosto 2012.
  83. ^ Mondiali, Brasile-Colombia 2-1: gol di Thiago Silva, David Luiz e James Rodriguez su rigore, su gazzetta.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 4 luglio 2014.
  84. ^ Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale, su gazzetta.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
  85. ^ Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, su lastampa.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
  86. ^ Mondiali, top 11 Fifa con 5 tedeschi: Kroos il migliore. E Messi non c'è, su gazzetta.it, 16 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  87. ^ (PT) Dunga dá oficialmente a braçadeira de capitão a Neymar, su selecao.cbf.com.br, 4 settembre 2014. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  88. ^ Serbia-Brasile 0-2, Paulinho e Thiago Silva firmano qualificazione e primato, su repubblica.it, 27 giugno 2018. URL consultato il 28 agosto 2020.
  89. ^ Storico Belgio! Brasile battuto 2-1, Diavoli Rossi in semifinale al Mondiale dopo 32 anni, su eurosport.it, 6 luglio 2018. URL consultato il 28 agosto 2020.
  90. ^ (EN) Internationals: Alonso and Azpilicueta beaten in Nations League final, 100 caps for Thiago Silva, su chelseafc.com, 10 ottobre 2021. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  91. ^ 9º titolo del Sud America

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]